Il consigliere regionale Fabio Usai ha presentato un’interrogazione sulla chiusura di Rianimazione e la carenza di personale negli ospedali del Sulcis Iglesiente
Il consigliere regionale Fabio Usai ha presentato un’interrogazione all’assessore regionale della Sanità, Carlo Doria, sulla chiusura di Rianimazione e la carenza di personale negli ospedali del Sulcis Iglesiente.
«Da molti anni oramai – ha evidenziato Fabio Usai – la funzionalità delle strutture ospedaliere del Sulcis Iglesiente risente costantemente della carenza negli organici del personale medico-infermieristico, e ciò influisce negativamente nell’espletamento dei servizi sanitari e nel normale funzionamento dei reparti e degli ambulatori, sia per quanto riguarda l’assistenza ospedaliera d’emergenza-urgenza che per quella ordinaria e programmata e/o l’attività ambulatoriale. Nondimeno, nelle scorse ore, ancora una volta, come nelle settimane e nei mesi precedenti per ciò che ha riguardato l’attività di chirurgia, è stata sospesa l’attività ordinaria del servizio di rianimazione, garantendo solo le urgenze e provvedendo a trasferire i pazienti nelle strutture ospedaliere del capoluogo regionale.»
«Questo accade – ha aggiunto Fabio Usai – in conseguenza della mancata programmazione nel passato, e in virtù di normative, regolamenti, prassi, penalizzanti nel reclutamento del personale, soprattutto per le realtà territoriali periferiche-decentrate. Nonché per la decrescente appetibilità delle sedi territoriali, a causa (come in un circolo vizioso) del progressivo depauperamento dei servizi e delle risorse destinate alle stesse, per ogni potenziale professionista sanitario da reclutare o già reclutato per il territorio. A tal proposito, appare sempre più ingiustificata qualsiasi autorizzazione alla mobilità orizzontale, ovvero al trasferimento, di personale dalle strutture ospedaliere del Sulcis Iglesiente ad altre sedi dell’isola.»
«Si vive una situazione di costante incertezza e continua inaffidabilità della sanità territoriale che getta nello sconforto i cittadini del Sulcis Iglesiente e, nel contempo, genera evidenti criticità nei livelli essenziali di assistenza e, di conseguenza, nella qualità di vita generale delle persone – ha concluso Fabio Usai -. Si intervenga subito, considerata la situazione d’emergenza insita nelle strutture ospedaliere del Sulcis Iglesiente, per ciò che riguarda la carenza di personale medico-infermieristico e le relative conseguenze nei livelli essenziali d’assistenza, nello specifico in Rianimazione ma recentemente anche in chirurgia e altri reparti, per promuovere ogni possibile azione propedeutica all’implementazione del personale mancante e dunque alla preservazione dei servizi sanitari.»