Venerdì 4 aprile, si terrà a Pula un incontro pubblico di sensibilizzazione sul tema dei trapianti e delle donazioni di organi
Venerdì 4 aprile 2025, con inizio alle ore 17.45, si terrà a Pula, presso la Sala consiliare, un incontro pubblico di sensibilizzazione sul tema dei trapianti e delle donazioni di organi organizzato dalla Prometeo AITF ODV in collaborazione con l’Amministrazione comunale. Parteciperanno, inoltre, alcune associazioni locali: Avis, Libera associazione volontari soccorso – Lavs e Pro Loco.
L’incontro precede di una settimana la Giornata nazionale per la donazione di organi e tessuti, che quest’anno è stata fissata per l’11 aprile. «E’ il momento giusto per fare una scelta di civiltà che non ci costa nulla, perché avviene quando non ci siamo più, ma che può valere tantissimo per chi resta», esorta il direttore del Centro nazionale trapianti (CNT), dott. Giuseppe Feltrin.
Nel 2024 l’attività della Rete italiana dei trapianti ha realizzato il numero più alto di questi interventi: 4.692. Non tutti i dati, però, sono così entusiasmanti. Nel presentare il suo report annuale, infatti, il CNT ha sottolineato che se da un lato, «nelle rianimazioni la percentuale di chi ha rifiutato la donazione nel 2024 è scesa a 29,3% (in lieve calo rispetto al 30,3% del 2023)», dall’altro, «è aumentato il numero di persone che all’atto del rilascio della carta d’identità elettronica ha scelto di registrare un “no” a un’eventuale donazione dopo la morte». Più in dettaglio, le opposizioni costituiscono il 36,3% del totale delle nuove dichiarazioni registrate lo scorso anno, in aumento di circa 5 punti percentuali rispetto al 2023. In più, sempre il CNT segnala che più del 40% dei cittadini italiani che ne ha avuto l’opportunità non si è espresso riguardo alla volontà di donare.
All’interno di questo scenario la Sardegna è un po’ in controtendenza: nell’Isola, infatti, per quanto riguarda le donazioni, l’unica nota dolente per il 2024 sono le opposizioni alla donazione manifestate nelle rianimazioni che – secondo i dati forniti dal CNT – sono state il 33,3% a fronte del 30,4% registrato nel 2023 e del già citato 29,3% nazionale. Consultando il Sistema informativo dei trapianti – SIT, si trova, invece, conferma della tendenza più positiva, già rilevata dalla Prometeo a fine 2024, per quanto riguarda le dichiarazioni rilasciate ai Comuni: attualmente la percentuale sul totale delle dichiarazioni complessivamente registrate dai comuni in Sardegna è il 24,4%, mentre è pari al 32,8% per quanto riguarda il totale italiano.
Guardando al caso specifico di Pula, sempre il SIT mostra che attualmente le opposizioni complessivamente registrate sono il 34,1%: un dato superiore a quelli citati e tra i più alti registrati dai comuni della Città metropolitana. Da qui la scelta della Prometeo di prevedere una tappa della sua campagna annuale di sensibilizzazione in questa comunità.
La proposta ha trovato subito accoglienza da parte dell’Amministrazione comunale, che manifesterà il suo impegno per promuovere la donazione di organi intervenendo all’incontro di venerdì prossimo. In particolare, saranno presenti il sindaco Walter Cabasino e l’assessora Manuela Serra, competente per Pubblica istruzione, cultura, politiche sociali e sanità. Per quanto riguarda, invece, gli aspetti scientifici interverranno operatori sanitari del Centro regionale trapianti (CRT) e del Centro trapianti di fegato e pancreas della Sardegna, che ha sede all’Arnas “G. Brotzu” di Cagliari. Coordineranno questi interventi, come pure le testimonianze dei trapiantati della Prometeo e le domande del pubblico, la dott.ssa Fabrizia Salvago, psicologa clinica dell’Arnas “G. Brotzu” con specializzazione in comunicazione sulla donazione, e il dott. Stefano Dedola, consulente scientifico della Prometeo ed ex responsabile del Day hospital del Centro trapianti di fegato e pancreas.
L’incontro del 4 aprile sarà finanziato dall’assessorato regionale del Lavoro, tramite il contributo di cui alla L.R. n. 13/1991, art. 72. È grazie a queste risorse, ad altri contributi pubblici e al supporto di privati che la Prometeo porta avanti la sua attività: promuove la donazione degli organi e informa sui trapianti d’organo; contribuisce a rafforzare il coordinamento tra istituzioni, strutture sanitarie e medici operanti sul territorio; supporta trapiantati, trapiantandi e familiari; promuove l’attività sportiva e motoria come terapia post-trapianto e come mezzo per dimostrare che “il trapianto è vita” non è solo uno slogan.