Il Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna a Roma, in audizione presso l’VIII Commissione Ambiente, Territorio e Lavori pubblici della Camera dei deputati
Importante appuntamento stamane per il Parco Geominerario a Roma. Presso l’VIII Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati, presieduta dall’on. Mauro Rotelli, si è tenuta un’audizione sul Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna, alla quale hanno partecipato il Commissario Straordinario Elisabetta Anna Castelli e il Direttore Fabrizio Atzori.
Durante l’incontro, sono state discusse le tematiche riguardanti la gestione del Parco e il futuro sviluppo dell’ente istituito nel 2001, comprendente 8 Aree e 86 Comuni della Sardegna.
«Riteniamo fondamentale perseguire un dialogo costante e proficuo con il Governo ed i Ministeri a cui il Parco Geominerario della Sardegna fa riferimento – ha detto il Commissario Elisabetta Anna Castelli – poiché è solo attivando le giuste sinergie e valutando insieme le prospettive di crescita e sviluppo dell’ente che si potranno implementare le idee ed i progetti che intendiamo portare avanti in futuro.»
«Il Parco deve essere volano di turismo e sviluppo sostenibile, valorizzando i beni materiali e immateriali della Sardegna – ha detto il direttore Fabrizio Atzori -. Per questo abbiamo chiesto di essere supportati dal Governo, affinché essi abbiano il giusto riconoscimento e la giusta notorietà, essendo un unicum al mondo per caratteristiche e specificità.»
«Il Parco Geominerario nasce come strumento delle comunità locali per convertire l’eredità dell’epopea mineraria con forme di sviluppo turistico e culturale, con conseguente indotto per tutti gli 86 comuni compresi all’interno – ha detto l’on. Mauro Rotelli -. A seguito di varie vicissitudini e rallentamenti, ci proponiamo oggi come facilitatori per un dialogo tra le istituzioni che ci consenta di raggiungere finalmente l’obiettivo. C’è, infatti, la necessità improrogabile di assicurare un’adeguata forza lavoro per accompagnare le numerose progettualità e iniziative che oggi si stanno mettendo in campo.»