24 November, 2024
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La Ferrini passa a Villaperuccio, 3 a 1, infliggendo al Carbonia la prima sconfitta casalinga stagionale, dopo quattro vittorie e un pareggio. La partita è stata giocata al Comunale di Villaperuccio per consentire i lavori di rifacimento del manto erboso del Comunale “Carlo Zoboli”, e all’ultimo momento a porte chiuse per la mancanza del certificato di agibilità della tribunale.

Sceso in campo privo dell’infortunato capitano Gabriele Dore e dello squalificato Costantino Chidichimo, il Carbonia è andato vicino al goal 24′ con una grande conclusione di Ezequiel Cordoba, sulla quale si è opposto uno dei tre ex, il portiere Marco Manis che ha deviato in angolo (gli altri due ex sono il centrale difensivo Federico Boi e il centravanti Alessio Figos, protagonisti della stagione d’oro 2019/2020 conclusa con la promozione in serie D e la conquista della Coppa Italia di Eccellenza regionale).

E proprio uno degli ex, Federico Boi, ha sbloccato il risultato al 27′ dopo una gran parata di Mauro Alcaraz su una conclusione ravvicinata di Alessio Figos.

Prima del riposo, altre due occasioni, una per parte: prima è stato il portiere del Carbonia Mauro Alcaraz ad opporsi alla conclusione di Alberto Usai; poi l’estremo difensore della Ferrini Marco Manis ha compiuto un miracolo su una gran botta dalla distanza dell’ispirato Lorenzo Basciu.

In avvio di ripresa il Carbonia ha spinto sull’acceleratore e al 51′ ha pareggiato con un imperioso colpo di testa di Lorenzo Basciu con il pallone che ha scavalcato Marco Manis, su assist di Andrea Porcheddu.

 

Ancora Lorenzo Basciu al 25′ ha messo alla prova Marco Manis ma sul rovesciamento di fronte la Ferrini s’è riportata in vantaggio grazie ad una sfortunata autorete di Ernest Wojcik che ha beffato Mauro Alcaraz con un colpo di testa all’indietro.

Dopo soli 4′, a 75′, è maturato il terzo goal della squadra di Sebastiano Pinna che ha chiuso la partita: Luigi Cobuzzi ha perso un contrasto a centrocampo, ha chiesto senza ottenerlo il fischio arbitrale, il diretto avversario ha servito lo smarcato Alberto Usai che ha battuto con un tocco preciso Mauro Alcaraz, uscitogli incontro.

Il finale, sull’1 a 3, non ha avuto storia e la Ferrini ha così riscattato subito la prima sconfitta stagionale subita nel turno precedente in casa con il Li Punti. Per il Carbonia si tratta della prima sconfitta casalinga, seconda consecutiva, e domenica prossima il calendario propone ai biancoblù la difficile trasferta di Ghilarza.

Carbonia: Alcaraz, Carta (40′ Cobuzzi), Brailly, Wojcik, Cordoba, Romanazzo (76′ De Gradi), Porcheddu,
Giganti (89′ Pitanza), Ferrari, Basciu, Cocco. A disposizione: Caroli, Dore, Falletto, Lecca, Sedda, Lambroni.
Allenatore: Fabrizio Caria.
Ferrini Cagliari: Manis, Carboni, Bonu, Podda (81′ Murgia), Usai (90′ Mateus), Mudu, Mele (55′ Serrau),
Cogoni (78′ Sedda), Figos (89′ Aresu), Scioni, Boi. A disposizione: Murtas, Anedda, Carta, Putzolu. Allenatore: Sebastiano Pinna.

Arbitro: Riccardo Mattu di Oristano.

Assistenti di linea: Andrea Tore di Oristano e Stefano Siddi di Oristano.

Marcatori: 27′ Boi (F), 51′ Basciu (C), 71′ (a) Wojcik (F), 75′ Usai (F).

Ammoniti: Brailly (C), Mele (F), Cogoni (F), Serrau (F), Figos (F).

Il Carbonia spaventa l’Ilvamaddalena con un gran goal di Ezequiel Cordoba ma la capolista reagisce e nella ripresa pareggia con un goal su punizione del nuovo entrato Bojan Gjurchinoski. Carbonia-Ilvamaddalena finisce 1 a 1, dopo 95′ di autentica battaglia. 

L’Ilvamaddalena s’è presentata al Comunale “Carlo Zoboli” decisa ad allungare la striscia vincente che l’ha portata ad isolarsi in testa alla classifica, contro un Carbonia che in casa ha vinto le quattro partite disputate e quattro giorni fa ha conquistato il primo risultato utile in trasferta, contro la vicecapolista Villasimius.

 

Carlo Cotroneo ha presentato la sua miglior formazione, con l’ex Nicola Serra, indisponibile il solo centrocampista Lucas Salas, mentre Maurizio Ollargiu (squalificato, sostituito in panchina da Fabrizio Caria), ha dovuto fare ancora a meno del capitano Gabriele Dore e ha tenuto inizialmente in panchina Costantino Chidichimo, in ripresa dopo aver saltato la partita di Villasimius.

L’avvio di partita è stato equilibrato, ci hanno provato in un paio di occasioni entrambe le squadre, senza riuscire a impensierire concretamente i due portieri. La partita s’è sbloccata al 24′ con una grande conclusione dalla lunga distanza di Ezequiel Cordoba che non ha lasciato scampo a Marco Ruzittu, vanamente proteso in tuffo alla sua sinistra.

 

L’Ilvamaddalena ha accusato il colpo e ha reagito con grande determinazione. Al 36′ gli ospiti hanno chiesto un calcio di rigore per un tocco di braccio di Santiago Brailly ma il direttore di gara ha lasciato proseguire l’azione e prima del riposo è stato Nicolas Madero a cercare la via della rete con un colpo di testa che ha spedito il pallone poco oltre la traversa, con Mauro Alcaraz vigile.

In avvio di ripresa l’Ilvamaddalena ha spinto sull’acceleratore alla ricerca del goal del pareggio, è cresciuto il nervosismo con tanti interventi fin troppo decisi che il direttore di gara ha fatto fatica a contenere e i due tecnici hanno iniziato la girandola dei cambi. Mauro Alcaraz prima anticipa il nuovo entrato Bojan Gjurchinoski, che lo supera nell’azione successiva ma conclude sul palo esterno da posizione defilata. Il pareggio non ha tardato ad arrivare al 66′, autore lo stesso Bojan Gjurchinoski che ha calciato una punizione carica di effetto dalla sinistra, il pallone si è infilato tra le gambe di attaccanti e difensori ed ha beffato il portiere biancoblù. Il Carbonia ha protestato, perché l’azione che ha portato al calcio di punizione da cui è scaturito il goal, era iniziata da un fallo a centrocampo ai danni di un calciatore del Carbonia, non sanzionato dal direttore di gara che ha fatto proseguire il gioco.

 

Gli scontri sul terreno di gioco sonbo diventati sempre più accesi e ne ha fatto le spese proprio l’autore del goal del pareggio maddalenino, Bojan Gjurchinoski, che alla mezz’ora è finito anzitempo negli spogliatoi pewr un fallo su Santiago Brailly.

Ritrovatosi in superiorità numerica (com’era già avvenuto a Villasimius), il Carbonia ha provato a vincere la partita, Fabrizio Caria ha inserito prima Lorenzo Basciu per Francesco Pitanza e poi Luigi Cobuzzi per Danilo Cocco, ma il risultato non è cambiato, in un finale ancora più nervoso, che ha visto il direttore di gara allontanare dalla panchina con il cartellino rosso il calciatore del Carbonia Alessio Romanazzo, che aveva lasciato il campo sostituito da Costantino Chidichimo, e l’allenatore dell’Ilvamaddalena Carlo Cotroneo, per uno scambio verbale troppo acceso con la panchina del Carbonia.

Il pareggio alla fine ha accontentato tutti, anche se il Carbonia ha creduto di poter far sua l’intera posta, prima per il vantaggio tenuto per circa 45′, poi quando s’è ritrovato in superiorità numerica negli ultimi 20 minuti. L’Ilvamaddalena ha evitato la prima sconfitta stagionale, negando al Carbonia la possibilità di tenere il punteggio pieno sul proprio campo.

Carbonia: Alcaraz, Carta, Brailly, Wojcik, Cordoba, Romanazzo (dal 7′ s.t. Chidichimo), Pitanza (31′ s.t. Basciu), Giganti (19′ s.t. De Gradi), Ferrari, Cocco (38′ s.t. Cobuzzi). A disposizione: Caroli, Cinus, Falletto, Lecca, Sedda. Allenatore: Fabrizio Caria.

Ilvamaddalena: Ruzittu, Munua (dal 7’s.t. Lobrano), Sias, Kiwobo, Di Pietro, Madero, Serra, Dominguez, Maitini Facundo (48′ s.t.’ Daidola), Coschiera (7′ s.t. Gjurchinoski), Maitini Nicolas (34′ s.t. Piriottu). A disposizione: Sordini, Lena, Popescu, Arricca, Scarpitta. Allenatore: Carlo Cotroneo.

Arbitro: Mattia Capotosto di Oristano.

Assistenti di linea: Annamaria Sabiu di Carbonia e Alberto Crinò di Oristano.

Marcatori: 24′ Cordoba (C), 66′ Gjurchinoski (I).

Ammoniti: Serra (I), Dominguez (I), Gjurchinoski (I), Wojcik (C), Brailly (C), Porcheddu (C), Basciu (C).

Espulsi: Romanazzo (C) dalla panchina dopo la sostituzione, Gjurchinoski (I), Cotroneo 8allenatore Ilvamaddalena).

Spettatori: 250.

Altri due nuovi innesti a centrocampo nel nuovo Carbonia: l’argentino Ezequiel Córdoba, 28 anni, e il fuoriquota Matteo Salimbene, 17 anni.

Ezequiel Córdoba, argentino di Mendoza, è arrivato in Italia nel 2020. Nella scorsa stagione ha giocato a Guspini, in Promozione regionale.

Matteo Salimbene è reduce da una stagione con la squadra allievi Elite allenata da Fabrizio Caria, con alcune presenze nell’under 19 e nella Coppa Primavera.

Sabato pomeriggio la squadra ha disputato una partita amichevole con il Perdaxius, squadra neopromossa in Prima categoria. Il risultato finale di 2 a 1 per il Carbonia conta poco, in quanto per entrambe le squadre si trattava della prima tappa di avvicinamento ai primi impegni ufficiali.

Il Carbonia di Maurizio Ollargiu domenica prossima riposerà nella prima giornata del campionato di Eccellenza e farà il suo esordio stagionale domenica 17 settembre, a Bari Sardo. Sette giorni dopo derby casalingo con l’Iglesias dell’ex Andrea Marongiu.

Alla vigilia di Ferragosto, mentre non si sa ancora con quale squadra disputerà l’Eccellenza, il Carbonia organizza il settore giovanile. Nei giorni scorsi la società ha annunciato che Claudio Sanna, ex calciatore biancoblù in serie C2, è il nuovo responsabile del Settore Giovanile: Fabrizio Caria, già allenatore della prima squadra in Eccellenza, è stato confermato alla guida degli allievi regionali che parteciperanno al campionato di fascia 1 Elite; Simone Sotgiu è stato confermato alla guida dei giovanissimi regionali che parteciperanno al campionato di fascia 1 Elite.

Dopo lo svincolo di tutti i calciatori della prima squadra, la risoluzione consensuale del rapporto con l’allenatore Diego Mingioni e suoi collaboratori, e il mancato accordo sull’ingresso di nuovi soci per il passaggio di proprietà o l’allargamento dell’attuale consiglio direttivo, subito dopo Ferragosto la società dovrebbe definire le trattative in corso per la costruzione del nuovo organico e scegliere l’allenatore con il quale affronterà il campionato di Eccellenza regionale 2023/2024. E’ assai probabile che la società guidata dal presidente Stefano Canu opti per una soluzione interna e, in questo caso, la scelta potrebbe ricadere su Maurizio Ollargiu, già allenatore della prima squadra, nella scorsa stagione responsabile del settore giovanile.

Il campionato di Eccellenza regionale 2023/2024 scatterà il 10 settembre e i tempi sono sempre più limitati. La società ha rinunciato alla partecipazione alla Coppa Italia che inizierà domenica 27 agosto, ma inevitabilmente la squadra che verrà, sarà chiamata ad affrontare la nuova stagione inizialmente in una condizione di grande emergenza, per il poco tempo a disposizione per lo svolgimento della preparazione.

Il Carbonia ha superato l’Iglesias 4 a 3 nella finale della 59ª Coppa Santa Barbara – Trofeo Aldo Carboni, manifestazione organizzata dalla delegazione FIGC di Carbonia-Iglesias, bissando il successo di un anno fa quando la partita venne decisa sul 3 a 2 nei tempi supplementari. E’ stata una bellissima finale, la migliore degli ultimi anni, tra le due migliori espressioni del calcio sulcitano (le prime squadre militano in Eccellenza regionale).

Dopo un avvio di gara equilibrato, il Carbonia ha sbloccato il risultato al 16′ con un goal di Armas, bravo a indirizzare il pallone all’incrocio dei pali alla sinistra di Doneddu. Una decina di minuti più tardi il Carbonia ha raddoppiato con un’altra splendida conclusione che ha terminato la sua traiettoria nello stesso incrocio dei pali, ancora imparabile per il portiere iglesiente.
L’Iglesias non s’è data per vinta ed ha ripreso a proporre belle manovre che al 40′ sono state premiate dal goal di Pusceddu che ha riaperto i giochi prima del riposo.
Al ritorno in campo per la disputa del secondo tempo, il Carbonia ha riallungato sul 3 a 1 con un goal di Carboni. Finale decisa? Per niente.
L’Iglesias ha ripreso a giocare bene ed al 65′ ha dimezzato nuovamente lo svantaggio, con uno straordinario calcio di punizione di Giovanni Aru dalla media distanza, sul quale il portiere biancoblù Saiu nulla ha potuto.
La partita è rimasta ancora aperta e spettacolare, con un altro botta e risposta: goal del 4 a 2 di Perna e nel finale eccezionale bis di Giovanni Aru che ancora su calcio da fermo dalla distanza ha battuto imparabilmente Saiu per il 4 a 3.
A quel punto, l’Iglesias ha sperato di portare la partita ai tempi supplementari come accadde un anno fa, quando il Carbonia si impose 3 a 2, ma il risultato non + più cambiato e al triplice fischio finale del signor Luca Cherchi (arbitro che dirige in Lega Pro), sono iniziati i festeggiamenti del Carbonia e sono state effettuate le premiazioni.
Sergio Congiu, allenatore e figlio di Tommaso, indimenticato fischietto della sezione AIA di Carbonia, ha premiato la terna della finale; il presidente della delegazione Marco Fenu consegnato una targa ai figli e nipoti di Giancarlo Sacchitella, per tanti anni dirigente della delegazione FIGC di Carbonia Iglesias e del Carbonia Calcio; Fulvio Cabiddu, componente del direttivo della delegazione e i parenti di Giancarlo Sacchitella hanno premiato la Squadra del Cuore, l’Antas di Iglesias, per aver ricevuto il maggior numero di like su Facebook nel corso della manifestazione; i parenti di Tino Biccheddu, indimenticato portiere scomparso alcuni anni fa, hanno premiato il miglior portiere, Giovanni Saiu del Carbonia; Gianni Uda, segretario della delegazione FIGC di Carbonia Iglesias, ha premiato il miglior giocatore della finale, Giovanni Aru dell’Iglesias, autore di una splendida doppietta su altrettanti calci di punizione.
Per finire, l’assessore dello Sport del comune di Carbonia, Giorgia Meli, ha premiato l’Iglesias, squadra seconda classificata.
Il sindaco di Carbonia, Pietro Morittu, il Carbonia, squadra vincitrice della 59ª edizione della Coppa Santa Barbara – Trofeo Aldo Carboni.

Carbonia: Saiu, Frau, Mereu, Usai, Armas, Fidanza, Abbruzzi, Contini, Carboni, Salimbene, Perna. A disposizione: Satta, Lambroni, Littarru, Basciu, Mura Manuel, Mura Federico, De Sanctis, Steri. All. Fabrizio Caria.

Iglesias: Doneddu, Zuddas, Contini, Crobeddu, Dell’Anna, Pitzeri, Pusceddu Matteo, Aru, Pusceddu Bruno, Tola, Angioni. A disposizione: Arcidiacono, Zara, Cuccu, Idili, Daga. All. Marco Martinelli.

Arbitro: Luca Cherchi di Iglesias.

Assistenti di linea: Diego Massa e Martino Fadda di  Carbonia.

Marcatori: al 16′ Armas (C), 26′ Frau (C), 40′ Pusceddu (I), 47′ Carboni (C), 65′ Aru (I), 75′ Perna (C), 83′ Aru (I).

Giampaolo Cirronis

Archiviato con la decima vittoria maturata con una doppietta di Michele Suella il recupero con la Pro Sigma che ha riportato a 7 punti il vantaggio sulla prima inseguitrice, il Villasimius, la Monteponi di Alessandro Cuccu ospita in anticipo alle 15.00 il Cortoghiana (arbitra Andrea Senes di Cagliari (Nicolò Pili di Cagliari e Luca Casula di Carbonia) guidato dall’ex Fabio Piras, galvanizzato dal 3 a 0 inflitto alla Fermassenti nel derby di Sant’Antioco con una tripletta di Andrea Iesu, nell’anticipo in programma per la dodicesima giornata del girone A del campionato di Promozione.

Il Villamassargia, vittorioso nel recupero sul campo dell’Atletico Cagliari, ospita il Selargius. La Fermassenti dopo il pesante ko nel derby con il Cortoghiana ha esonerato Fabrizio Caria e con Gianni Maricca al suo posto, cerca il riscatto sul campo del La Palma Monte Urpinu (non è ancora certa la presenza in panchina del nuovo tecnico, perché è in corso in queste ore la procedura per il tesseramento). L’Atletico Narcao, infine, ancora sconfitto nel recupero con il Gonnosfanadiga, ospita il Quartu 2000 di Christian Cacciuto, la squadra che cinque giorni fa ha interrotto l’imbattibilità della Monteponi.

Completano il programma della giornata, le partite Andromeda-Atletico Cagliari, Pro Sigma-Gonnosfanadiga e Villasimius-Orrolese.

Il giorno dell’Immacolata, nonostante quest’anno sia giunto di mercoledì, sembra quasi una domenica per il girone A del campionato di Promozione regionale di calcio. Sono in programma, infatti, i recuperi di ben cinque partite rinviate nelle ultime settimane a causa del maltempo.

La capolista Monteponi, reduce dalla prima sconfitta stagionale subita domenica sul campo del Quartu 2000 con un goal dell’ex Christian Cacciuto, può riprendere subito la sua marcia contro la Pro Sigma Cagliari. In caso di vittoria, la squadra di Alessandro Cuccu riporterebbe a 7 punti il suo vantaggio sulla prima inseguitrice, il Villasimius.

Tra le altre partite in programma oggi spicca il derby tra Fermassenti e Cortoghiana, sul campo Comunale di Sant’Antioco. La squadra di Fabrizio Caria insegue la quarta vittoria, terza casalinga, quella di Fabio Piras la quinta vittoria che sarebbe la prima esterna (lontano dal proprio campo ha finora raccolto solo 1 punto in cinque partite).

Trasferta molto insidiosa per il Villamassargia di Titti Podda sul campo dell’Atletico Cagliari che la precede di quattro lunghezze a parità di partite giocate, nove. Il Villamassargia in nove partite giocate non ha mai pareggiato (tre vinte e sei perse).

E’ una partita delicatissima quella dell’Atletico Narcao con il Gonnosfanadiga. Sulla panchina narcarese, dopo l’esonero del tecnico Marco Farci, siederà Giagio Medda che ha accettato di guidare la squadra questo pomeriggio ma non ha ancora deciso se proseguirà a farlo fino al termine della stagione. L’Atletico Narcao è reduce da ben otto sconfitte consecutive e se vuole ancora coltivare speranze di salvezza, deve cambiare completamente marcia, ad iniziare dall’incontro odierno con il Gonnosfanadiga che, da parte sua, ha bisogno di punti per allontanarsi dalla zona bassa della classifica.

Il quinto recupero in programma è La Palma Monte Urpinu – Selargius, due squadre divise da un solo punto in classifica.

 

 

La Monteponi, a punteggio pieno dopo quattro giornate, nel derby di Narcao è chiamata a rispondere al Villasimius che vincendo l’anticipo con il La Palma Monte Urpinu s’è insediato temporaneamente in vetta alla classifica del girone A del campionato di Promozione regionale. I derby nascondono sempre tante insidie, a maggior ragione quello odierno dei rossoblu di Alessandro Cuccu, contro una squadra, quella di Marco Farci, che dopo la vittoria all’esordio con la Fermassenti di Fabrizio Caria, ha subito tre sconfitte consecutive ed ha bisogno di punti per risalire qualche posizione in classifica.

Il Cortoghiana di Fabio Piras, reduce dalla seconda vittoria casalinga, cerca i primi punti esterni sul difficile campo dell’Orrolese; la Fermassenti una conferma a Selargius, dopo la prima vittoria ottenuta nel confronto casalingo con la Pro Sigma Cagliari. Il Villamassargia di Titti Podda, infine, torna in campo, in casa con l’Andromeda, dopo due rinvii determinati dalle problematiche sanitarie che hanno visto tornare per un paio di settimane il paese in zona rossa a causa di un elevato numero di contagi da Covid-19.

Completano il programma della quinta giornata del girone di andata, le partite Gonnosfanadiga-Quartu 2000 e Pro Sigma-Atletico Cagliari.

 

 

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Il Carbonia ha vinto per il terzo anno consecutivo la Coppa Santa Barbara Trofeo Aldo Carboni, il più longevo torneo del calcio giovanile sardo, organizzato dalla delegazione provinciale FIGC Carbonia Iglesias. Nella finalissima, disputata sul mitico campo Santa Barbara (rinnovato per l’occasione), davanti ad una buona cornice di pubblico, ha superato l’Antiochense di Sant’Antioco, con il punteggio di 2 reti a 1. La partita nel primo tempo, terminato sul punteggio di 0 a 0, è stata sostanzialmente equilibrata e si è decisa nella ripresa. A sbloccare il risultato, a favore del Carbonia, in avvio del secondo tempo, è stato Alessandro Flumini, appena entrato in campo al posto di un compagno. Al 20′ l’Antiochense è rimasta in dieci uomini per l’espulsione di Alessandro Mileddu (figlio d’arte, il padre, Michele, ancora in attività a 43 anni, è uno dei cannonieri più prolifici del calcio sulcitano degli ultimi 30 anni), ed al 35′ il Carbonia ha raddoppiato con un goal di Enrico Zandara (anche lui entrato in campo nella ripresa), molto contestato dai calciatori dell’Antiochense, secondo i quali il pallone non aveva oltrepassato la linea bianca di porta. Nel finale, all’ultimo minuto dei tempi regolamentari, Jean Thiago Mei ha dimezzato lo svantaggio per l’Antiochense con un gran goal. Nell’extra time la squadra isolana ha cercato anche il secondo goal, senza però mai riuscire ad impensierire la porta della squadra mineraria.

Il Carbonia ha conquistato la Coppa per la 13ª volta (8 della fase locale, 5 della fase regionale). Dopo la prima vittoria dell’edizione 1982/83, ha quasi monopolizzato la Coppa dal 2001/2002, soprattutto dal 2001/2012 ad oggi, aggiudicandosi la fase regionale 2001/2002, 2003/2004, 2009/2010, 2011/2012 e 2012/2013; e la fase locale nelle edizioni 2011/2012, 2012/2013, 2013/2014, 2014/2015, 2016/2017, 2017/2018 e 2018/2019. L’Antiochense ha vinto la Coppa in due edizioni, 1983/1984 e 2008/2009.

Al termine della partita sono state effettuate le premiazioni.

Il Portoscuso ha ricevuto il premio quale “Squadra del cuore”, per aver ricevuto il maggior numero di “Mi piace”, 536, nella pagina Facebook della Coppa Santa Barbara Trofeo Aldo Carboni. E’ stata poi premiata la quaterna arbitrale.

Il premio per il miglior calciatore della finale è stato attribuito al capitano del Carbonia Andrea Valentino.

Sono state premiate, infine, l’Antiochense, seconda classificata e la squadra del Carbonia, vincitrice della Coppa.

Carbonia: Secci, Foddis, Martinelli, Sedda, Repole, Valentino, Chessa, Spanu, Cani, Muscas. Desogus. A disposizione: Piras, Flumini, Zandara, Manca, Pacinotti, Espa, Littera, Musu. All. Fabrizio Caria.

Antiochense Sant’Antioco: Mazzarisi, Frau, Arca, Tedde, Armeni, Pelinga, Scibilia, Schiffino, Virdis, Floris, Mileddu. A disposizione: Carboni, Calabrò, Dessì, Concas, La Noce, Latte, Mei, Orlando. All. Graziano Milia.

Arbitro: Enrico Loni, assistenti di linea Mattia Farci ed Annamaria Sabiu, quarto uomo Mattia Crobeddu.

Questa edizione della Coppa Santa Barbara Trofeo Aldo Carboni è stata dedicata a Vincenzo D’Errico, da oltre vent’anni collaboratore della delegazione provinciale FIGC Carbonia Iglesias, scomparso all’inizio dell’anno.

                  

                                                     

                      

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Dopo diversi anni, Carbonia avrà una seconda squadra protagonista dei campionati dilettantistici regionali. L’ASD Mineraria Carbonia, impegnata da anni nell’attività del settore giovanile, si è iscritta al campionato di seconda categoria.

«Dopo un anno di programmazione e con tanto sacrificio grazie anche all’aiuto di brave persone che hanno aderito al nostro progetto, siamo riusciti ad iscrivere la squadra in Seconda categoria – dice il direttore generale Roberto Rampini –. Il nostro rione, quello di via Dalmazia, avrà quindi una compagine nei dilettanti.»

Il presidente Beppe Rampini è contento per l’obiettivo raggiunto, nuova tappa del progetto di fare del sociale per i ragazzi di Carbonia, come tradizione della famiglia. Il mister sarà Fabrizio Caria; direttore sportivo Maurizio Ollargiu; Mondo Cancedda e Antonio Guiso cureranno la segreteria; Antonio Pippia, Franco Zoboli e Gianni Pischedda gestiranno la prima squadra a livello organizzativo.

Il direttore generale Roberto Rampini sarà coadiuvato nel suo lavoro dal direttore sportivo del settore giovanile Sergio Lai. Il settore giovanile sarà presente in tutte le categorie, dai piccoli amici agli allievi.

«Un ringraziamento – conclude Roberto Rampini – va al presidente della F.I.G.C di Carbonia, Renato Serra, per la sua disponibilità.»