23 November, 2024
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Dopo il successo delle prime due serate, domenica 26 febbraio, alle ore 21.00, al Teatro Centrale di piazza Roma in Carbonia va in scena il terzo appuntamento della nuova stagione della Grande Prosa, Musica e Danza organizzata dal CeDAC/Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo con il patrocinio e il sostegno del comune di Carbonia, della Regione Sardegna e del MiC/Ministero della Cultura e con il contributo della Fondazione di Sardegna. 
Stefano Masciarelli e Fabrizio Coniglio, con musiche dal vivo di Diego Trivellini, porteranno in scena la performance intitolata “Stavamo meglio quando stavamo peggio?’”. Il filo conduttore della serata è rappresentato dalle canzoni che hanno fatto la storia del nostro Paese tra gli anni ’60 e ‘70, insieme ad oggetti oramai inutilizzati che rievocano lo spirito allegro di un Paese che sembra oggi essersi intristito. Sorriso e speranza sono i sentimenti che i due attori vogliono rievocare negli spettatori, senza dimenticare l’importanza del bisogno di continuare a riflettere e sognare. Uno spettacolo di teatro canzone comico che porterà i presenti in un’epoca passata, ma non poi da così tanto.
«Il bilancio delle prime due serate a cui abbiamo assistito è molto positivo in termini di spettatori paganti e di abbonati. Il pubblico ha dimostrato di apprezzare il ricco e variegato cartellone di spettacoli proposto dal Cedac. La location, il Teatro Centrale, rappresenta un fondamentale spazio di aggregazione culturale in città e in queste settimane è oggetto di importanti lavori – in corso di esecuzione – di efficientamento energetico che lo renderanno sempre più confortevole e fruibile dai nostri concittadini e dalle compagnie teatrali che ivi si esibiranno», ha commentato il sindaco, Pietro Morittu.
Come spesso accade in occasione dei lavori in corso, gli interventi di efficientamento energetico di cui è investito il Teatro Centrale comporteranno anche dei fisiologici e temporanei disagi per il pubblico in sala e per gli attori teatrali. Disagi di cui il comune di Carbonia rende edotta la cittadinanza, informando gli spettatori che si recheranno a Teatro che, a causa dell’esecuzione di tali lavori di riqualificazione energetica, nella serata di domenica 26 febbraio l’impianto di climatizzazione e riscaldamento non sarà funzionante. Certi della comprensione, delle cause di forza maggiore che sottendono tale situazione temporanea, del tutto indipendenti dalla volontà di codesto Ente, il comune di Carbonia si scusa per il disagio arrecato al pubblico e al personale delle compagnie teatrali.

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Giovedì 30, venerdì 31 e sabato 1 febbraio, alle 21.00, il Teatro delle Saline – piazzetta Billy Sechi n. 3/4, Cagliari – ospita Tangram Teatro Torino con “Stavamo meglio quando stavamo peggio”, di e con Stefano Masciarelli e Fabrizio Coniglio. Le musiche sono arrangiate e suonate dal vivo dal fisarmonicista Diego Trivellini. Lo spettacolo – inserito nel calendario della “Stagione del teatro contemporaneo 2019/20” – esalta la qualità artistica e organizzativa del percorso creato dal Teatro stabile di innovazione Akròama nella pregiata struttura delle Saline.

La trama. Protagonisti dello spettacolo uno zio e un nipote che si confrontano sulle epoche, le tecnologie, le canzoni, i costumi, il linguaggio e la cultura cambiata così velocemente in questi ultimi quarant’anni. Attraverso le canzoni che hanno fatto la storia del nostro paese tra gli anni 60 e 70, e tanti oggetti che ormai non usiamo più, rievocheremo lo spirito allegro di un paese che sembra essersi intristito. Vogliamo trasmettere agli spettatori il sorriso e la speranza di quell’epoca della ricostruzione. La simpatia e la comicità di Masciarelli coinvolgeranno gli spettatori in uno spettacolo divertente che farà allo stesso tempo riflettere su quanto sia importante, ancora oggi, sognare. Quindi, uno spettacolo di teatro e canzone. Stefano Masciarelli ha arrangiato, con il contributo del maestro Diego Trivellini, le musiche che cantava, per esempio, Alberto Sordi con l’orchestra della rai, i successi di Ennio Morricone, Rita Pavone e tanti altri e ha rielaborato quelle musiche  in una chiave più moderna e quindi fruibile anche da un pubblico più giovane. Le musiche saranno suonate rigorosamente dal vivo dal fisarmonicista Diego Trivellini che riproduce, grazie alla sua unica fisarmonica elettronica, fino a 100 elementi di orchestra. Perché ripercorrere e cantare quelle canzoni? Perché in quelle canzoni c’è un pezzo del nostro paese che non c’ è più. Il sorriso è la prima cosa che quelle canzoni ci riportano e attraverso quelle musiche ripercorreremo un periodo storico che è stato molto importante per il nostro paese.

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Oggi, giovedì 14 novembre, alle 10.45, la sala biblioteca del Teatro delle Saline – piazzetta Billy Sechi n. 3/4, Cagliari – ha ospitato la presentazione delle stagioni 2019/20, “Stagione del Teatro contemporaneo”, “Famiglie a Teatro” e “Stagione Teatro per Ragazzi”. L’edizione esalta la qualità artistica e organizzativa del percorso creato dal Teatro stabile di innovazione Akròama nella pregiata e rinnovata struttura delle Saline. Le rassegne sono supportate da ministero per i Beni culturali, la Regione, il comune di Cagliari e la Fondazione di Sardegna. Ai lavori di presentazione alle testate giornalistiche, per l’unicità e l’importanza culturale nel panorama artistico regionale e cittadino, partecipano Paola Piroddi (assessore comunale alla cultura) e Lelio Lecis (direttore artistico e regista della compagnia Akròama).

Abbonati in ascesa: più 20 per cento. L’atteso appuntamento con il Teatro Contemporaneo ha inizio il 21 novembre e si chiude il 14 marzo. «La filosofia che ispira le nostre scelte premia sempre un innesco delle opere portate in scena con la contemporaneità. Il teatro non deve essere ingessato sulla tradizione, che spesso neppure c’è, ma innescare tematiche ed elementi legati al presente. Dobbiamo – ha rimarcato Lelio Lecis, direttore artistico della Compagnia Akròama – offrire al pubblico le stesse opportunità che da il cinema». Dello stesso avviso Rui Madeira, regista del Centro teatrale portoghese di Braga che debutta con la prima assoluta nazionale di “Spettri”: «Collaboriamo da vent’anni con Akròama e abbiamo le stesse priorità e lo stesso obiettivo. Il teatro contemporaneo va difeso con la qualità». Al Teatro delle Saline si va da Ibsen a Pessoa con sei spettacoli proposti ciascuno in tre date: giovedì, venerdì e sabato.

«Abbiamo risposte positive dai nostri spettatori: la Stagione ha già, e la campagna non è chiusa, un 14 per cento in più rispetto al 2018, con 450 abbonati rispetto ai 370 dell’anno scorso. Mentre per famiglie a teatro – ha sottolineato Lelio Lecis – siamo passati da 380 a 460 e gli spettacoli per la scuola hanno avuto un incremento da 1.200 a 1.500 spettatori

Alla conferenza ha preso parte anche Elisabetta Podda: “La rassegna mette in scena un pool di giovani e talentuosi attori maturati dalla sinergia Akròama con la Scuola d’arte drammatica” ha aggiunto la presidente dell’Akròama e regista di “Peter Pan”.

Da Ibsen a Pessoa. La stagione si apre il 21, 22 e 23 novembre con una prima assoluta “Spettri” di Henrick Ibsen, una produzione Akròama messa in scena dal regista portoghese Rui Madeira. Dal 12 al 14 dicembre il Teatro Libero di Palermo porta sul palco delle Saline “Medea Kalì” di Laurent Gaudé, regia Beno Mazzone. Il 23, 24 e 24 gennaio va in scena la produzione Teatro Zeta, “Cronache dalla Shoah – Filastrocche della nera luce” di Giuseppe Manfridi, regia di Livio Galassi. Il 30 e 31 gennaio e il 1° febbraio 2020 in scena “Stavamo meglio quando stavamo peggio” di e con Stefano Masciarelli e Fabrizio Coniglio. Il 13, 14 e 15 febbraio la nuova produzione Akròama è “Peter Pan”, con la regia di Elisabetta Podda. Lo spettacolo che chiude la stagione sarà un’altra prima assoluta, in scena il 12, 13 e 14 marzo, “Il Marinaio” di Fernando Pessoa, con la drammaturgia e regia di Lelio Lecis e produzione Akròama.