La prima edizione del progetto “Cagliari Wellness 2016” curato dai dipartimenti di matematica e scienze mediche ha coinvolto oltre cento partecipanti.
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Cagliari Wellness, come on! Si è conclusa la prima edizione del progetto Cagliari Wellness, ideato dall’Università di Cagliari (dipartimenti di Matematica e informatica e Scienze mediche) con la collaborazione a titolo gratuito della spin off di UniCa Everywhere Sport. L’evento ha preso inizio il 10 settembre scorso con il patrocinio del comune di Cagliari. Il progetto, nato per promuovere, motivare e supportare i cittadini Cagliaritani verso uno stile di vita attivo, salutare e sano, ha riscosso un grande successo ottenendo un numero di richieste di adesione superiore a quello massimo prefissato di cento partecipanti.
Salvatore Mario Carta e Fabrizio Mulas (docente e specialista dipartimento Matematica e informatica), Andrea Loviselli e Fernanda Velluzzi (docente e specialista dipartimento Scienze mediche, Scienze motorie e sportive) sono stati i riferimenti accademici e scientifici del progetto. «Un percorso proficuo che coniuga ricerca, formazione, territorio e benessere. Dalle richieste e dal grado di soddisfacimento, sono più che mature le condizioni per la replica» dice il professor Carta.
Un tecnico con laurea in Scienze motorie ha valutato i partecipanti. «Una valutazione scrupolosa inerente il livello di attività fisica, benessere psicofisico e aspetto motivazionale: sono stati sottoposti alla misurazione di vari valori antropometrici quali, per esempio, peso con bilancia impedenziometrica, circonferenza addominale e misura con plicometro» sottolinea il professor Loviselli. Inoltre, gli aderenti (tutti a titolo gratuito) hanno compilato un questionario standardizzato di valutazione dell’attività fisica e benessere psico-fisico. L’allenatore ha creato un percorso di lavoro personalizzato. In due mesi i partecipanti hanno seguito le schede di allenamento con la supervisione a distanza del tecnico. Ovvero, una guida passo-passo e la motivazione a dare il massimo. I risultati sono stati consultati con un adattamento delle schede di ciascun partecipante.
Per gli allenamenti del gruppo – guidato e monitorato a distanza dall’allenatore – è stata impiegata la piattaforma tecnologica u4fit, app mobile per il fitness nata qualche anno fa da un’idea di un team di ricercatori del dipartimento di Matematica e informatica. «La app conta migliaia di utilizzatori. Il dialogo tra allenatore e partecipanti è stato reso possibile dall’utilizzo di u4fit attraverso una chat interna all’applicazione: aspetto – segnala il dottor Mulas – apprezzato dai partecipanti, che si sono sentiti guidati e monitorati costantemente».
Al termine del progetto allenatore e partecipanti hanno valutato misurazioni e performance. Di fatto, dall’analisi dei risultati di fine percorso emerge che gli uomini hanno perso una percentuale totale di grasso corporeo pari al 21 per cento, mentre è del 10 il calo segnalato dalle donne. «Dati che da un confronto con i tipici risultati di percorsi di attività fisica sono da considerarsi ottimi» spiega la dottoressa Velluzzi. Inoltre, è stato constatato che i partecipanti mediamente sono passati da “quasi inattivi” a “attivi”, aumentando di più del doppio la rispettive quantità di attività fisica. Il progetto, oltre ai miglioramenti per la salute fisica, ha avuto un impatto marcatamente positivo anche per quanto riguarda il benessere psicologico: è stata dichiarata una maggiore vitalità (+14 per cento), un miglioramento del proprio stato emotivo (+7) e della propria condizione mentale (+7).