22 December, 2024
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L’associazione Prometeo AITF ODV, in collaborazione con il Comune e l’associazione AVS Arcobaleno, organizza a Ussana per venerdì 29 novembre 2024, presso il Monte Granatico in via Chiesa n. 5, un incontro pubblico per informare sulla donazione e sui trapianti di organi.
Presso l’Ufficio anagrafe del comune di Ussana è già attivo il servizio di registrazione delle dichiarazioni di volontà sulla donazione post-mortem, che consente, in particolare, di lasciare traccia della propria scelta nel Sistema informativo trapianti (SIT) al momento del rilascio o rinnovo della carta di identità. Sfruttare questa possibilità è importante perché evita che, nel caso in cui ci accada un evento tragico, questa decisione debba essere presa dai nostri parenti in un momento già difficilissimo. Attualmente, a Ussana, ad aver fatto registrare un “no” alla donazione dei propri organi è stato il 27,1% dei dichiaranti: un dato non molto più alto di quello generale della Sardegna, pari al 24%, e più basso di quello generale italiano, pari al 32,3%. Due fatti, però, preoccupano la Prometeo: il Sud Sardegna è la provincia sarda con la maggior percentuale di opposizioni alla donazione registrate dai comuni (26,8%). Da qui l’impegno dell’associazione di trapiantati a proseguire con gli incontri di sensibilizzazione in questa area della nostra Isola. La seconda preoccupazione riguarda il dato ufficioso dei “no” pronunciati nelle Rianimazioni sarde dai familiari dei potenziali donatori: giunti a novembre, risulterebbero pari al 34%. È un numero che cresce già dallo scorso anno e che fa pensare che in questa Regione, da anni contraddistinta da ottimi dati, si stiano diffondendo paure e pregiudizi che limitano la spinta solidale, compresa una certa sfiducia verso la Sanità pubblica. La Prometeo ritiene che questo problema richieda un intervento deciso delle Istituzioni regionali, ma nel frattempo continuerà a fare la sua parte per diffondere conoscenza su questi temi e promuovere la “cultura della donazione”.
L’incontro di venerdì, che inizierà alle ore 17.30, avrà proprio questo intento. Saranno operatori sanitari a spiegare le questioni più complesse e delicate, quali le malattie che possono rendere necessario un trapianto oppure come e a quali condizioni avviene la donazione: la dott.ssa Claudia Cogoni del Centro regionale trapianti (CRT), ente che coordina le attività di donazione e trapianto in Sardegna; il dott. Fausto Zamboni, Direttore della Chirurgia Epatobiliopancreatica e Trapianti di fegato e pancreas dell’Arnas “G. Brotzu” di Cagliari; la dott.ssa Fabrizia Salvago, psicologa clinica dell’Arnas “G. Brotzu”, specializzata in comunicazione sulla donazione; il dott. Stefano Dedola, consulente scientifico della Prometeo ed ex responsabile del Day hospital del Centro trapianti di fegato e pancreas di Cagliari. Oltre a loro, interverranno il sindaco di Ussana Emidio Contini, la vicesindaca e assessora comunale alla Sanità Marirosa Contini e il presidente di AVS Arcobaleno Franco Murtas. Infine, ci saranno le testimonianze di trapiantati della Prometeo, che faranno capire al pubblico come chi dona gli organi non si limita a salvare la vita di uno o più malati che attendono un trapianto, ma porta benefici a tutte le persone che sono legate a questi pazienti e alle comunità in cui vivono. In quanto volontari, questi trapiantati saranno anche una prova del fatto che l’amore disinteressato che spinge a compiere la scelta di donare gli organi si moltiplica, spingendo trapiantati, familiari e amici a organizzarsi per rendere concreto e diffondere ancora di più questo spirito solidale.
La Prometeo AITF ODV, Delegazione regionale sarda dell’AITF, è un’associazione dotata di personalità giuridica di diritto privato ed è attualmente iscritta al Registro unico del Terzo settore (RUNTS). Per statuto si occupa in particolare di: promuovere la donazione degli organi e informare sui trapianti d’organo; contribuire a rafforzare il coordinamento tra istituzioni, strutture sanitarie e medici operanti sul territorio; supportare trapiantati, trapiantandi e familiari; promuovere l’attività sportiva e motoria come terapia post-trapianto e come mezzo per dimostrare che “il trapianto è vita” non è solo uno slogan. L’associazione porta avanti la sua attività grazie a contributi pubblici, al 5×1000 e a donazioni di privati. L’incontro del 29 novembre, in particolare, sarà finanziato dall’Assessorato regionale del Lavoro, tramite il contributo di cui alla L.R. n. 13/1991, art. 72.

Venerdì 22 marzo 2024, dalle ore 17.45, Siliqua ospiterà, presso il Monte Granatico in Corso Umberto I n. 25, un incontro volto a sensibilizzare la comunità locale sulla donazione di organi e di sangue, organizzato dall’associazione di trapiantati Prometeo AITF ODV in collaborazione con il Comune e l’Avis comunale.
Dopo l’incontro a Sardara del 1° marzo scorso, la Prometeo porta avanti il proposito di raggiungere i territori in cui su questi delicati temi sembrano essere più diffusi dubbi e scarsa conoscenza: secondo i dati del Sistema informativo trapianti (SIT), le opposizioni alla donazione di organi registrate dai comuni della provincia del Sud Sardegna al momento del rilascio o rinnovo della carta di identità si attestano al 26% a fronte del 23,3% regionale (pur se ben al di sotto del dato nazionale, pari al 31,6%).
A Siliqua il servizio di registrazione delle dichiarazioni di volontà presso l’Ufficio anagrafe ancora non è stato attivato: con questo incontro l’Amministrazione comunale intende assumersi pubblicamente l’impegno a istituirlo.

«Prendere in vita una decisione consapevole e lasciarne traccia è importante per evitare che debbano eventualmente essere i propri cari a fare questa scelta in un momento già estremamente difficile», spiega il presidente della Prometeo Giorgio Pavanetto. Da qui l’importanza di informare la popolazione e di farlo possibilmente prima che l’Ufficiale dell’Anagrafe chieda a ciascun cittadino quale sia la sua volontà riguardo alla donazione degli organi post-mortem. I dati forniti dal Centro nazionale trapianti (CNT) mostrano, infatti, come ancora troppe persone non siano pronte a decidere: nel 2023 quasi la metà dei cittadini cui questa domanda è stata posta non si è espressa. Per la precisione, è successo nel 45,8% dei casi in cui è stata rilasciata una carta di identità elettronica (CIE) presso uno dei comuni abilitati a trasmettere questo dato al SIT.
L’incontro di venerdì si svolgerà, dunque, con l’auspicio che gli abitanti di Siliqua avranno già maturato una scelta quando si recheranno in Comune per farsi rilasciare o per rinnovare la carta d’identità. A prepararli per questo momento saranno il dott. Fausto Zamboni (Direttore della Chirurgia Epatobiliopancreatica e Trapianti di fegato e pancreas dell’Arnas “G. Brotzu”), il dott. Stefano Dedola (consulente scientifico della Prometeo ed ex responsabile del Day hospital del Centro trapianti di fegato e pancreas di Cagliari), la dott.ssa Fabrizia Salvago (psicologa dell’Arnas “G. Brotzu” di Cagliari, specializzata in comunicazione sulla donazione) e volontari della Prometeo, che racconteranno come sono arrivati al trapianto e com’è cambiata la loro vita dopo il grande Dono.
Se i trapianti sono possibili, però, non è solo grazie a chi decide di donare, da vivo o dopo la morte, propri organi: fondamentali sono anche le trasfusioni di sangue e, dunque, le donazioni dello stesso.
Per promuovere questo altro gesto di grande generosità interverranno all’incontro pure volontari dell’Avis comunale.

Il Coronavirus non ferma i trapianti e la generosità dei sardi. Al Policlinico è stato prelevato il fegato di un paziente 86enne, trapiantato poi su un altro paziente sardo dell’equipe di Fausto Zamboni.

Il donatore era ricoverato al Policlinico Duilio Casula per un’emorragia cerebrale a cui è poi sopraggiunta la morte. La moglie del paziente ha dato l’assenso alla donazione ed è partita la macchina dei trapianti. L’accertamento di morte cerebrale è iniziato alle 21,30 ed è terminato questa mattina, alle 4,30. Alle 7.00 l’equipe per il prelievo era già in una delle sale operatorie al Policlinico. Terminato il prelievo, il fegato è stato portato al Brotzu dove era in attesa il ricevente.

«È importante che le donazioni non si fermino – dice il direttore generale dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari, Giorgio Sorrentino – anche se siamo in un momento delicato con la pandemia in corso. È fondamentale che continui a crescere la cultura del dono.»

Giorgio Sorrentino sottolinea, «il grande impegno di tutto il personale che si è prodigato per la riuscita del prelievo e la grande collaborazione con il Brotzu e il centro regionale dei trapianti: un lavoro di squadra fondamentale».

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Ieri all’ospedale “G. Brotzu” di Cagliari è stato realizzato il 400° trapianto di fegato. Il presidente dell’Associazione Italiana Trapiantati di Organi Prometeo  A.I.T.F. ODV, Pino Argiolas, ha inviato una lettera di complimenti al dott. Fausto Zamboni ed alla sua équipe.

Di seguito il testo integrale della lettera.

«Gentilissimo dott. Zamboni,

sono 16 anni che lei è in Sardegna e ieri, con il 400° trapianto di fegato realizzato al “G. Brotzu”, ha fatto raggiungere alla Sanità pubblica sarda un importante  traguardo.
Tanti trapiantati come me devono la Vita alla grande professionalità sua e del suo team dei trapianti, che dal 2004 a oggi è cambiato ma ha mantenuto un grande livello qualitativo, al pari di altri centri trapianti della Penisola.

Sappiamo bene quanti sacrifici personali e familiari ha dovuto affrontare in tutti questi anni, ma almeno oggi pensiamo al traguardo raggiunto. Come associazione, sa bene che abbiamo fatto il possibile per supportare la sua attività e ancora siamo al suo fianco. A breve incontreremo l’assessore regionale alla Sanità Nieddu e il primo punto da rivendicare sarà quello di una terapia intensiva dedicata, alla quale sappiamo che lei tiene molto per poter operare nella massima sicurezza con i trapianti complessi.

Facciamo i complimenti a lei e al suo giovane team, compresa l’instancabile  Vincenza, e le auguriamo di fare sempre meglio.

Pino a nome della Prometeo e di tanti trapiantati.»

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Il direttore generale Graziella Pintus ha nominato i 10 direttori dei dipartimenti dell’Azienda ospedaliera Brotzu di Cagliari, due dei quali andranno a dirigere i dipartimenti tecnico e amministrativo e otto i dipartimenti del comparto sanitario.

I nuovi direttori sono: Donatella Floris e Gianluca Borelli, rispettivamente per i Dipartimenti Amministrativo e Tecnico, Giuseppe Dessi – Dipartimento Emergenza-Urgenza, Giorgio Locci – Dipartimento Cardiovascolare, Fausto Zamboni – Dipartimento Chirurgico, Roberto Ganga – Dipartimento Oncologico-Internistico, Maurizio Melis – Dipartimento Neuroscienze e Riabilitazione, Luigi Mascia – Dipartimento Pediatrico e delle Miroctemie, Antonello Pani – Dipartimento Riproduzione genitourinario Malattie e Trapianti di rene, Giancarlo Angioni – Dipartimento Servizi. E’ ancora in fase di definizione la struttura “Area funzionale Igiene, Governo clinico e qualità”. 
«E’ stato creato un team di professionisti che permetterà all’Azienda, così come previsto dall’atto aziendale – afferma il direttore generale Graziella Pintus -, di rafforzare il ruolo attribuito ai Dipartimenti allo scopo di raggiungere gli standard qualitativi, quantitativi e strutturali di assistenza ospedaliera coerenti con le leggi di riforma del sistema sanitario regionale». 
I direttori dei dipartimenti sono stati nominati dal direttore generale sulla base di una terna di candidati selezionata in seguito alle riunioni dei Comitati di Dipartimento composti dai Direttori/responsabili delle Strutture Complesse e Semplici e da una quota elettiva individuata in seguito alle elezioni dello scorso 31 gennaio. Gli incarichi sono di durata triennale rinnovabili una sola volta.
In questa fase di transizione e di assestamento dell’organizzazione aziendale, il sito istituzionale è in corso di rinnovamento e le informazioni relative alle Strutture verranno aggiornate non appena disponibili e non appena l’atto aziendale diverrà formalmente operativo.

In 24 ore all’ospedale Brotzu di Cagliari sono stati trapiantati tre reni, un fegato e cinque cornee.
Grazie alla generosità delle famiglie di due donatori, uno di Cagliari e uno di Carbonia, ieri 2 luglio,è stato possibile disporre di organi risultati idonei ad essere trapiantati in pazienti in lista d’attesa.
Ieri è stato trapiantato un fegato dall’équipe del dr. Fausto Zamboni e due reni dall’équipe del dr. Mauro Frongia, stamattina è in corso il trapianto, con tecnica robotica) di un terzo rene.
Altri organi sono stati inviati nei centri della penisola seguendo i protocolli di urgenza del coordinamento nazionale.
Nella giornata odierna è iniziata anche l’attività di trapianto di cornea con tecnica lamellare che ha permesso di sottoporre a trattamento 5 persone.  Il trapianto lamellare della cornea offre importanti vantaggi in quanto si tratta di sostituire solo gli strati patologici con strati equivalenti prelevati da una cornea sana di un donatore lasciando in sede gli strati corneali sani. Il trapianto lamellare della cornea quindi consente di ottenere gli stessi risultati del trapianto a tutto spessore, ma con una ripresa funzionale molto più rapida e minori complicanze (si riduce il rischio di rigetto). Gli interventi sono stati effettuati dal prof. Massimo Busin, uno dei maggior esperti mondiali di trapiantologia corneale, che ha seguito la formazione dei chirughi del Brotzu, e dalla dr.ssa Simonetta Demontis, referente aziendale per il trapianto di cornea.
L’incidenza di patologie corneali in Sardegna è maggiore che nel resto d’Italia, si stima che mediamente nell’isola si sottopongano a trapianto di cornea circa 200 persone.
La lista d’attesa presso la S.C. di Oculistica è già di 70 persone.
«Quello di oggi – si legge in una nota della direzione aziendale – è un importante risultato che testimonia l’estrema efficienza del “sistema trapianti” in Sardegna ma che evidenzia, considerato l’indice di flessione che ha caratterizzato questa attività nel primo semestre del 2015, come sia importante continuare l’attività di sensibilizzazione, ad ogni livello, sul tema delle donazioni.»
Ospedale Brotzu Cagliari2