Il giornalista Fedele Balia è il capo di gabinetto scelto dal comune di Sant’Antioco per lo staff del sindaco. Genti Noa contesta la decisione di nominare un “sostituto del sindaco”.
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Il giornalista Fedele Balia, 42 anni, è il professionista individuato dal comune di Sant’Antioco, attraverso una selezione pubblica che ha registrato la presentazione di 36 domande, 31 delle quali ammesse, quale capo di gabinetto da assegnare all’Ufficio di staff del Sindaco con stipula di contratto individuale di lavoro a tempo determinato part time 83.33%, per il periodo dal 6/11/2017 al 31/10/2018 con inquadramento nella Cat. C del CCNL dipendenti enti locali, profilo professionale “Istruttore amministrativo”.
Secondo quanto previsto con deliberazione G.C. n° 90 del 14/07/2017, Fedele Balia dovrà: «Supportare il Sindaco nell’elaborazione ed attuazione delle politiche pubbliche; curare le connesse attività di comunicazione, i processi partecipativi con la cittadinanza e le istituzioni locali; occuparsi dei rapporti con i componenti della maggioranza consiliare, i partiti politici e gli altri enti locali del territorio; svolgere, inoltre, attività di supporto relative alle funzioni di rappresentanza ed onorificenze pubbliche, al cerimoniale di manifestazioni civili, religiose, culturali e sportive».
La decisione della Giunta guidata da Ignazio Locci di fare ricorso all’individuazione di un capo di gabinetto, è contestata dalle opposizioni ed oggi il gruppo consiliare Genti Noa ha diffuso al riguardo una nota molto critica.
«Esprimiamo il nostro totale disappunto riguardo la scelta del sindaco Locci di nominare un capo di gabinetto che, di fatto, avrà il compito di sostituire il primo cittadino facendone le veci – si legge nella nota -. In un momento di gravi difficoltà economiche per le famiglie e per i residenti, riteniamo inopportuno che il sindaco di Sant’Antioco faccia pagare ai contribuenti un suo personale sostituto anziché utilizzare quei soldi per mettere in atto serie politiche per il lavoro.»
«Per questo motivo, senza entrare nel merito dei valori umani e professionali del neo assunto – aggiunge Genti Noa -, manifestiamo il nostro “disconoscimento politico” nei confronti di questa nuova figura assegnata allo staff del primo cittadino.»
«Si rispetti il mandato degli antiochensi che hanno votato Ignazio Locci perché svolgesse le attività di Sindaco – conclude Genti Noa – e ora si ritrovano a dover pagare un suo sostituto.»