22 November, 2024
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Terza giornata per How to Film the World, la rassegna biennale del Carbonia Film Festival organizzata Centro Servizi Culturali Carbonia della Società Umanitaria per la direzione artistica di Francesco Giai Via. Alle 21.00, al Cine-Teatro Centrale di piazza Roma, appuntamento con la prima regionale de Il palazzo, il documentario di Federica Di Giacomo presentato in anteprima a Venezia 2021 alle Giornate degli Autori. Un film capace di rievocare Il grande freddoattraverso il ritratto di un gruppo di amici che, a distanza di anni, si ritrova in occasione della morte improvvisa di uno di loro. Al termine della proiezione la regista dialogherà con il pubblico di Carbonia.

Ma il sabato del festival si apre al mattino, con il laboratorio dell’illustratrice Sarah Mazzetti dal titolo Fra collage e reinvenzione, riservato agli studenti del’IIS Angioy. Sempre sul solco della formazione anche l’attesissima masterclass di Alexander Nanau, attualmente il più importante documentarista a livello internazionale, con i ragazzi e le ragazze del progetto Cinema Giovani, con inizio alle 11.00 alla Fabbrica del Cinema.

Ricco anche il cartellone pomeridiano, con due proiezioni sempre alla Fabbrica del cinema. Alle 17.00 tocca a S’Arrùndini, cortometraggio in lingua sarda che racconta la piccola avventura di un gruppo di adolescenti, e le loro grandi inquietudini. A introdurre il film saranno la disegnatrice ed animatrice Eleonora Gambula ed il filmaker Daniele Arca.

A seguire La mia fantastica vita da cane di Anca Darmian, introdotto dalla background designer Sarah Mazzetti.

La giornata di si chiude poi alle 23.00 al Nuovo Caffè del Portico, con il dj di Claudia Cuncu, aka Music is myboyfriend, progetto che unisce influenze elettroniche e afro-bit, tropical, electro e trap.

Torna l’appuntamento con il Carbonia Film Festival che domani – giovedì 7 ottobre – alza il sipario sulla nuova edizione di How to Film the World, la rassegna biennale organizzata dal Centro Servizi Culturali Carbonia della Società Umanitaria per la direzione artistica di Francesco Giai Via. Quattro giorni di grande cinema, musica, spettacolo e fotografia, con un focus sui temi cardine del festival, ovvero lavoro e migrazioni, attraverso anteprime, approfondimenti, incontri e masterclass.

Taglio del nastro alle 18.00 negli spazi della Biblioteca Comunale, dove sarà inaugurata la mostra Sguardi Plurali sull’Italia Plurale, un’esposizione che ha ricevuto il patrocinio di Rai per il Sociale e che ospita 58 fotografie realizzate da giovani immigrati o nati in Italia da almeno un genitore di origine straniera, di età inferiore ai 35 anni.

La mostra, che raggiungerà in seguito molte città d’Italia tra cui Torino, Bologna, Padova e Milano, è figlia di un bando promosso da FIERI – Forum Internazionale ed Europeo di Ricerche sull’Immigrazione insieme al Csc-Carbonia della Società Umanitaria, e in collaborazione con CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia.

Al bando hanno risposto 19 autori provenienti da tutta la penisola, presenti da pochi anni ma anche nati qua, le cosiddette seconde generazioni. Alcuni sono richiedenti asilo e rifugiati, alcuni sono cittadini italiani, altri sono in attesa di diventarlo.

Sguardi Plurali è composta da un percorso di 44 scatti fotografici, dieci per ciascuno dei tre vincitori che saranno proclamati domani. Mentre i restanti 14 pannelli sono il frutto di una selezione operata dalla giuria che ha scelto uno scatto per ciascun partecipante non premiato. Il risultato è un caleidoscopio di storie, di immagini e di emozioni che ci aiuta a guardare oltre, a dare forma all’Italia di oggi e a quella di domani.

I vincitori sono Oleksandra Horobets, ucraina classe 1997, prima classificata con il progetto “Kolobok”Karim El Maktafi, italo-marocchino secondo classificato con il progetto “They call us second generation”; e Danielle Souza da Silva, brasiliana terza classificata con il progetto “Diario di bordo”.  

La serata prosegue poi alle 21.00 con il ritorno in Sardegna, dopo oltre due anni, di uno dei cantautori più amati dagli anni Zero a oggi, Vasco Brondi, già anima del progetto Le luci della centrale elettrica che ha da poco pubblicato il primo album a suo nome, Paesaggio dopo la battaglia.

Brondi sarà protagonista di una speciale performance tra parole, canzoni e letture, moderata dal giornalista di Rolling Stones e autore televisivo Marco Villa.

Vasco Brondi torna in Sardegna con un appuntamento esclusivo, pensato appositamente per How to Film the World, nel suggestivo scenario della Grande Miniera di Serbariu.

Il festival proseguirà fino a domenica 10 ottobre con tanti ospiti tra cui Alexander Nanau, che presenterà il suo acclamato Collective, documentario candidato agli Oscar 2021 che indaga sulla corruzione del sistema sanitario in Romania degli ultimi anni. Saranno inoltre a Carbonia Federica Di Giacomo, Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman, Max Collini, Sarah Mazzetti, Suranga D. Katugampala e Délio Jasse.

Gli appuntamenti di How to Film the World sono gratuiti fino ad esaurimento dei posti disponibili. E’ possibile prenotare il proprio posto al link seguente: https://billetto.it/users/carbonia-film-festival

Sarah. Milan, June 2019