Le Olimpiadi del 2021 saranno un fallimento?
Dopo il rinvio delle Olimpiadi del 2020 a causa della pandemia, l’appuntamento è stato fissato per l’estate 2021. Ma questi Giochi saranno come al solito un successo o potranno risultare un vero e proprio fallimento?
E’ molto complesso rispondere a questa domanda, in quanto il fascino delle Olimpiadi è sempre altissimo ed ha una risonanza mediatica globale con pochi eguali. Il problema di questa edizione consiste nel divieto per i tifosi stranieri di recarsi in Giappone a causa dell’emergenza sanitaria in corso e che non sembra rallentare in Oriente.
Questo divieto imposto dalle autorità giapponesi contribuirà a garantire un Olimpiade sicura per tutti i partecipanti e soprattutto per tutto il pubblico giapponese che deciderà di assistere dal vivo alle competizioni.
Come dichiarato dal CIO, infatti, questa proibizione ha comportato grossi sacrifici per tutti, in particolare per gli atleti stessi che non potranno avere le proprie famiglie al loro fianco, e inoltre non potranno avere il supporto dei tifosi della loro nazione, che contribuiva ad alzare notevolmente il livello delle prestazioni, dato che gli olimpionici si sentivano in dovere di rendere orgogliosi i propri supporter. Dunque, i calorosi tifosi italiani, ma non solo, saranno costretti a supportare i propri atleti preferiti dalla televisione di casa o dal proprio pc portatile direttamente dalla spiaggia durante le vacanze.
Per limitare la delusione di moltissimi degli appassionati delle Olimpiadi, il Comitato è già al lavoro per l’organizzazione di una cerimonia d’apertura degna di essere ricordata come una delle migliori, con presentazione delle varie nazioni in modo sensazionalmente elegante, per riprendere lo stile che contraddistingue la cultura Giappone. Sarà un’opportunità per tutti quanti di vivere un evento spettacolare che potrebbe segnare lo spartiacque tra la pandemia e il ritorno ad una vita normale con poche limitazioni o addirittura senza.
In questo senso, in Italia ci si è già mossi per permettere ai tifosi di tornare negli stadi già dalle prossime settimane con una capienza decisamente ridotta di mille persone, ma che andrà piano piano ad aumentare fino al 25% della capienza totale durante gli Europei che si terranno anch’essi quest’estate.
Di conseguenza la spinta che arriverà da eventi come Olimpiadi ed Europei di calcio, che si terranno con il pubblico, anche se con limitazioni, potrebbe essere di esempio per tutto mondo dello sport che a partire da quest’estate potrebbe iniziare a muoversi nella direzione della riapertura quasi totale degli spazi dedicati ai supporter.
Ma tornando all’Olimpiade, cosa dobbiamo aspettarci dagli atleti azzurri?
Le possibilità di ottenimento delle medaglie quest’anno sembrano decisamente più elevate in quanto moltissimi nuovi atleti giovani e di belle speranze si sono avvicinati alle prime posizioni mondiali nelle loro discipline. Gli esempi più eclatanti sono senza dubbio Filippo Tortu, il ragazzo del ‘98 che è stato in grado di ottenere un tempo inferiore ai 10’’ nei 100 metri piani; e Jannik Sinner, la stellina del tennis moderno, che sta stupendo tutti e che potrebbe continuare a stupirci durante il torneo previsto sul cemento in quel di Tokyo 2021.
Poi ci saranno i soliti fenomeni che hanno fatto la storia italiana alle Olimpiadi, ovvero Federica Pellegrini, che potrebbe essere alla sua ultima edizione dei
Giochi; Gregorio Paltrinieri, campione olimpico in carica dei 1.500 m stile libero e, infine, Frank Chamizo, specialista nella lotta libera, che nel 2016 ha conquistato il bronzo all’Olimpiade di Rio.
Dunque, non ci resta che attendere questi mesi che mancano all’inizio dell’edizione più particolare dell’Olimpiade per capire se sarà un successo in tutti sensi o se sarà un fallimento causa problematiche organizzative e sanitarie.