25 November, 2024
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L’artista sardo Crisa ha realizzato in via Matteotti un’originalissima opera di street art sulla cabina elettrica a torre di E-Distribuzione, la società del Gruppo Enel che gestisce la rete elettrica di media e bassa tensione, con la supervisione e la direzione artistica di Giorgio Casu (Jorghe). L’opera è stata inaugurata dai rappresentanti di E-Distribuzione Marcello Coffaro e Roberta Casciello e dell’Amministrazione comunale di Sant’Antioco con Ignazio Locci e Luca Mereu.

La realizzazione dell’opera nasce da due bei progetti, diversi ma con finalità simili e complementari: da una parte E-Distribuzione con il suo progetto Cabine d’Autore, che sta portando avanti sull’intero territorio nazionale per valorizzare la bellezza e gli artisti locali, in un’ottica di sostenibilità ambientale, dall’altra il Comune di Sant’Antioco con il suo progetto di Museo Diffuso, per dare una nuova immagine ad angoli del centro del Sulcis Iglesiente migliorando il paesaggio e il decoro urbano grazie all’espressione artistico-creativa di artisti professionisti o emergenti, nonché scuole e associazioni. 

Crisa (Federico Carta) nasce come autodidatta, sperimentando sin da bambino, dipingendo poi graffiti sui muri e a dedicarsi anche alla pittura su materiali di recupero e su tela. Col tempo prosegue la sua ricerca nelle città, sviluppando temi legati alla natura ma anche alle metropoli, utilizzando come simboli del suo immaginario poetico antenne, lavatrici in fabbriche e palazzi. Ha realizzato numerosi murales per spazi pubblici in varie città come Cagliari, Napoli, Barcellona, Spalato, Lisbona, Marsiglia, Città del Messico, Rio de Janeiro e ha collaborato con alcuni tra i principali artisti della street art internazionale.

Il direttore artistico Jorghe (Giorgio Casu), nell’ambito della proficua collaborazione tra il Comune ed E-Distribuzione aveva realizzato nel 2020 un’altra importante opera di Street Art, “Is Nuus Nous” (I Nodi Nuovi), in via Belvedere. Anche Jorghe è un artista affermato di caratura internazionale, che vive tra New York, Messico e la Sardegna, le sue opere sono esposte in numerose parti del mondo e tra queste è molto nota l’immagine pop del volto di Obama. 

Ieri, presso il Centro Direzionale del comune di Iglesias, si è tenuta la prima riunione del Consiglio direttivo della Consulta dei Giovani, con l’elezione, come da regolamento, dei due portavoce, del segretario e del tesoriere.

Il Consiglio era stato eletto nel corso della prima assemblea tenutasi al Centro culturale lo scorso 18 dicembre, con la partecipazione di 56 ragazzi e ragazze di età compresa tra i 14 ed i 25 anni.
Durante i lavori, coordinati dalla referente, la consigliera comunale Carlotta Scema, e dall’assessorato delle Politiche sociali e giovanili, in collaborazione con l’Informagiovani Eurodesk di Iglesias, al termine degli interventi e del confronto sui temi relativi alle esigenze del mondo giovanile in città, era stata decisa la formazione di una lista unitaria votata all’unanimità.

Il Consiglio è composto da 19 membri: Thierno Baldè, Cecilia Biancu, Alessandro Borriello, Federico Carta, Simone Crobeddu, Matilde Cuccu, Riccardo Era, Michele Farci, Riccardo Lai, Martina Lenzu, Gabriele Giuseppe Littarru, Virginia Melis, Alessandro Mocci, Rytis Luca Murru, Giordano Peddis, Martina Piras, Mircea Popescu, Carlo Saiu, Angelo Usai.

A distanza di 10 giorni, il direttivo ha provveduto all’elezione delle cariche, con la nomina dei due portavoce, Martina Lenzu ed Alessandro Mocci, del segretario Simone Crobeddu e del tesoriere Virginia Melis.

«Grazie all’elezione delle cariche direttive e del Consiglioha messo in evidenza il sindaco Mauro Usaila Consulta dei Giovani potrà essere pienamente operativa e portare all’attenzione dell’Amministrazione le esigenze del mondo giovanile. La Consulta, in questo modo, potrà essere ancora di più un importante “luogo” di confronto, aperto a tutti i ragazzi e le ragazze, permettendo ai giovani di far sentire la loro voce e di collaborare in maniera concreta alla realizzazione di progetti e di iniziative. Continua il nostro impegno nell’ambito della democrazia partecipativa, come per quanto riguarda la Consulta degli Anziani. Abbiamo bisogno della più larga consultazione e partecipazione, anche per l’elaborazione dei progetti che potranno essere finanziati grazie al PNRR, dei quali i giovani dovranno essere protagonisti.»

«È un orgoglioha commentato la consigliera Carlotta Scemapassare il testimone a dei giovani iglesienti preparati e con tanta passione, lo hanno dimostrato nei primi interventi e sono sicura che continueranno a dimostrarlo con i fatti. Un augurio di buon lavoro al nuovo Consiglio Direttivo e a tutta la Consulta.»

Teulada colora i suoi muri con le opere dell’artista Crisa, insieme alla collaborazione dei ragazzi della scuola media.  Procede così il progetto Conscer-SI, partito il 2 febbraio con un calendario di appuntamenti che si concluderanno a fine marzo.

Il progetto. E’ triennale, ed è stato finanziato dalla Fondazione di Sardegna e organizzato dall’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo, insieme ai Comuni e le scuole, ha l’obiettivo di contribuire alla lotta al disagio sociale con particolare attenzione ai giovani dagli 11 ai 19 anni. I ragazzi sono stati coinvolti in attività mirate all’educazione artistica ed emotiva. L’arte, nelle sue diverse declinazioni, affiancate da percorsi di ricerca spirituale ed educazione emotiva sono gli strumenti attraverso i quali si intende realizzare l’obiettivo.

Il progetto prevede laboratori di yoga e teatro danza, che sono stati rimodulati per consentire il rispetto delle norme anti-Covid. Si lavora anche all’aperto per la realizzazione dei murales nei Comuni di appartenenza: Teulada, Silius, San Gavino Monreale, Sant’Anna Arresi.

Teulada. Proprio in questi giorni è stato completato il lavoro dei murales di Teulada: uno realizzato da Federico Carta, Crisae l’altro a cura dei ragazzi della scuola media guidati dallo stesso artista. La rappresentazione verta tutta sui temi ambientali e alla sensibilizzazione dei ragazzi. Si procede, nonostante le difficoltà dettate dalle restrizioni per le misure anti Covid, anche con il laboratorio di cinema a cura di Marco Gallus e finalizzato alla realizzazione di un cortometraggio.

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Si è conclusa nei locali dell’ex Liceo Artistico di piazza Dettori, a Cagliari, l’esperienza del collettivo dell’ExArt Teatro, nato nell’ottobre del 2012 su impulso della compagnia Lucidosottile, nello stabile della Marina già dal 2009.

La conclusione di questa esperienza ha radici lontane: nel 2014 l’Amministrazione comunale decise, infatti, di inserire lo stabile nel piano triennale dei lavori pubblici, ipotizzando per l’ex Liceo una radicale ristrutturazione e una nuova una destinazione culturale. Oggi quell’iter burocratico è arrivato a compimento e, come concordato con l’amministrazione, le associazioni lasciano lo stabile per consentire all’impresa di iniziare i lavori.

Gli organizzatori sono orgogliosi del lavoro compiuto in questi anni: quella dell’ExArt è, infatti, una storia che ha segnato in modo indelebile le nostre vite e la vita culturale della città. Le sette associazioni che lavorano sotto la sigla del collettivo ExArt Teatro (LucidosottileBatisfera TeatroTeatro ImpossibileTalenti StravagantiSinforosaDafi e l’artista Federico Carta in arte Crisa) hanno lavorato senza scopo di lucro, portando avanti le loro attività nelle sale del penultimo e ultimo piano dello stabile. In quasi dieci anni abbiamo organizzato centinaia di eventi, tra spettacoli, festival, laboratori, conferenze, residenze di artisti e incontri, che sono stati seguiti da migliaia di spettatori a cui oggi va il nostro ringraziamento.

«Ma il collettivo ha anche messo a disposizione di tutti coloro che ne hanno fatto richiesta le sale dell’ultimo piano si legge in una nota -:  il Teatro Gramsci, la Sala danza Assunta Pittaluga, la Sala Cinema, e le numerose aule prova, il laboratorio di costumi e il laboratorio artistico di pittura, e questo seguendo i principi della gestione del Bene Comune, così come avvenuto in altri luoghi di cultura in Italia (un esempio per tutti, il Teatro Valle di Roma). Sono oltre un centinaio le testimonianze di presenza, di solidarietà e di riconoscimento da parte di registi di cinema, compagnie di teatro, di danzagruppi musicalivideomakerscrittoricantantiartisti di tutte le discipline, nazionali ed internazionali, che in quasi dieci anni hanno contribuito al progetto dell’ExArt

«Grazie all’ExArt Teatro, lo stabile di piazzetta Dettori è stato rivitalizzato e ha messo Cagliari al centro di molte iniziative internazionali. Ma l’ExArt Teatro ha anche rivitalizzato con la cultura una parte del centro storico, crocevia di attività commerciali e turistiche della città conclude la nota -. La nostra esperienza racconta che gli spazi di tutti possono veramente essere a disposizione di tutti. Ci auguriamo che tanti stabili abbandonati e sottoutilizzati in città possano ospitare, così come avvenuto dal 2009 nell’ex Liceo Artistico, la nostra esperienza, che tanto ha dato a noi e al pubblico in termini di crescita artistica e personale.»

Carbonia 1

Si è svolta a Sassari la cerimonia di premiazione dei ragazzi dell’Istituto d’Istruzione superiore I.T. N. 2 “Beccaria” di Carbonia-Villamassargia, terzi classificati dell’undicesima edizione del Concorso “Il Banco di Sardegna per la Scuola-2013/2014”.

Con l’obiettivo di promuovere la cultura d’impresa tra i giovani affinché in futuro possano contribuire allo sviluppo del loro territorio, il Banco di Sardegna ha ritenuto meritevole del terzo premio da 5.000 euro, erogati con carta prepagata, il progetto Agritù.

L’idea è quella di costituire una cooperativa e di creare un Centro Servizi Agro-Turistici finalizzato alla valorizzazione e commercializzazione di prodotti e servizi attraverso la promozione di tecniche e metodologie tradizionali .

Il progetto imprenditoriale premiato dal Banco di Sardegna nasce dall’esigenza di sviluppare l’attività di sei aziende agricole operanti nella zona del Sulcis Iglesiente rendendo il Centro un punto di riferimento tecnico scientifico per le stesse aziende associate che vogliano avvalersi delle sue strutture, rappresentate dai laboratori di ricerca e di analisi.

Ad Agritù hanno contribuito: il dirigente scolastico Antonello Scanu; i docenti coordinatori Ivan Gambella, Giovanni Floris; gli alunni Federico Lai, Simone Congia, Gabriele Miali, Federico Pitzalis, Federico Carta, Sara Concas, Nicolas Fini, Emiliano Di Meglio, Ilaria Tedde, Nicola Casti, Alessandra Caddeo, Martina Lai, Giulia Matteu, Shron Sara Matzeu, Celeste Menichelli, Alice Pinna, Martina Mura, Silvia Palmas, Sara Pintus, Claudia Pitzalis, Majda Karim, Maela Lecis, Alice Cani, Zitounia Karim, Giada Scanu, Elisa Schiatti.