17 July, 2024
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Il presidente Federico Fantinel ha convocato il Consiglio comunale di Carbonia in seduta straordinaria e pubblica, per martedì 1 marzo 2022, alle ore 10.30. Al primo punto dell’ordine del giorno è previsto l’esame di mozioni, interrogazioni ed interpellanze. Al secondo punto è in programma la modifica al Regolamento per l’utilizzo dei locali di proprietà comunale; al terzo punto l’approvazione del Piano di lottizzazione convenzionata “Avvenire”; al quarto, le direttive per l’affidamento in concessione del Servizio di accertamento, controllo e riscossione volontaria e coattiva del canone unico patrimoniale e del canone di concessione per l’occupazione di aree pubbliche destinate ai mercati; al quinto, l’acquisizione di reliquato idraulico distinto al Catasto del comune di Carbonia.

La convocazione è in modalità mista, i consiglieri potranno partecipare anche in videoconferenza. L’accesso alla sala polifunzionale avverrà previo controllo del green pass e della temperatura corporea.

È inoltre obbligatoria l’osservanza delle seguenti misure: sanificazione frequente delle mani, uso della mascherina e distanziamento interpersonale di almeno un metro.

Il presidente Federico Fantinel ha convocato il Consiglio comunale di Carbonia in seduta straordinaria, in prima convocazione, per martedì 1 marzo 2022 alle ore 10,30 presso la Sala Consiliare del Centro Polifunzionale in Piazza Roma con possibilità di partecipazione anche in videoconferenza (modalità mista), col seguente Ordine del Giorno:

  1. Interrogazioni, Interpellanze, Mozioni;
  2. Modifica al Regolamento per l’utilizzo dei locali di proprietà comunale – Proposta presentata dalla Prima Commissione Consiliare;
  3. Piano di Lottizzazione Convenzionata “Avvenire” – Stralcio Funzionale al Piano di Lottizzazione Convenzionata Omogenea C – Sottozona C 3.1 – Zona Via Roux. Approvazione;
  4. Direttive per l’affidamento in concessione del Servizio di Accertamento, Controllo e Riscossione, Volontaria e Coattiva del Canone Unico Patrimoniale e del Canone di concessione per l’occupazione di Aree Pubbliche destinate ai mercati;
  5. Acquisizione di reliquato idraulico distinto al Catasto del Comune di Carbonia al Foglio 27 Mappale 1152 e 1529, avente superficie di 1.848 mq.

Si è svolta ieri, nell’area della Grande Miniera di Serbariu, la cerimonia di commemorazione della tragedia nella quale, il 14 febbraio 1938, persero la vita cinque minatori originari della provincia di Chieti, nella Miniera di Serbariu. L’assessora della Cultura del comune di Carbonia, Giorgia Meli, ha deposto cinque rose rosse sulla stele che ricorda la tragedia, ripulita recentemente dalla fitta vegetazione che l’aveva praticamente nascosta alla vista ormai da diversi anni.

Il più grande dei cinque minatori aveva 47 anni, il più giovane appena 17. I fratelli Amadio e Nicola Merlino, Nicola Santarelli, Domenico Marinelli e Ludovico Silvestri.

L’Amministrazione comunale ha voluto rendere omaggio alle vittime nel giorno dell’ottantaquattresimo anniversario della scomparsa. Sono intervenuti il presidente del Consiglio comunale Federico Fantinel, l’assessora della Cultura Giorgia Meli. Presenti gli assessori Roberto Gibillini, Antonietta Melas, Piero Porcu, Katia Puddu e la consigliera comunale Valentina Diaferia che ha sottolineato l’impegno profuso da un cittadino, Salvatore Gerano, per la valorizzazione della stele. Con loro alcuni cittadini ed i rappresentanti di diverse associazioni. Sono intervenuti Mario Zara, presidente dell’associazione Amici della Miniera; l’ex dipendente comunale Nino Mistretta, testimone della memoria storica della città; Nino Cossu, presidente della sezione di Carbonia Iglesias dell’A.N.P.d’I; Mauro Pistis, presidente dell’associazione Sa Lantia.

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I consiglieri comunali di minoranza Daniela Garau e Daniele Mele del Patto Civico e Monica Atzori della Lega hanno presentato tre nuove mozioni al presidente del Consiglio comunale Federico Fantinel e al sindaco di Carbonia Pietro Morittu.

La prima mozione, una volta approvata dal Consiglio comunale, impegnerà il Sindaco e la Giunta «ad attivarsi al fine di perfezionare un accordo con i proprietari e/o conduttori e/o concessionari degli immobili ad uso commerciale inutilizzati ubicati, soprattutto, nel centro città, affinché detti locali e, soprattutto, le vetrine con affaccio sulle pubbliche vie, siano pulite e nelle vetrine dei locali inutilizzati vengano affisse foto in formato gigante ad alta risoluzione raffiguranti angoli della città, o immagini di attività storiche di Carbonia; ciòconcludono Daniela Garau, Daniele Mele e Monica Atzori con il contributo economico del Comune che valuterà anche l’opportunità di indire un concorso fotografico e/o manifestazione d’interesse per la selezione delle foto e/o immagini da affiggere nelle vetrine».

Una seconda mozione presentata dai tre consiglieri di minoranza riguarda la proposta di riattivazione della scuola civica di musica, all’interno della quale potrebbe operare, a titolo esemplificativo, un direttore artistico che impartirebbe l’indirizzo artistico, coordinerebbe e supervisionerebbe l’attività didattica, un servizio di segreteria preposto alla cura della gestione delle iscrizioni, del calendario didattico e delle aule, le attività formative ed extra formative, oltre i docenti di musica che gestirebbero la didattica, elaborerebbero i piani didattici, selezionerebbero gli allievi, parteciperebbero alle attività collaterali quali saggi, seminari, concerti, offrendo così opportunità di lavoro in un territorio in cui la disoccupazione ha raggiunto livelli non più sostenibili.

Una terza ed ultima mozione presentata dai consiglieri Daniela Garau, Daniele Mele e Monica Atzori, propone l’adozione degli “Orti Urbani” e, a tal fine, una ricognizione, soprattutto nelle periferie, dei terreni abbandonati, incolti e/o adibiti a verde pubblico, dove poterli realizzare; e l’adozione di un idoneo regolamento, per poi procedere alla pubblicazione di una manifestazione di interesse e/o bando di assegnazione, dando preferibilmente priorità a soggetti svantaggiati, disoccupati/inoccupati o cassaintegrati, anziani, giovani e anche ad associazioni per fini pedagogici e socioculturali; e, infine, di coinvolgere, tramite un processo partecipato, tutta la cittadinanza e tutte le associazioni.

Il consigliere comunale del gruppo “Carbonia Avanti” Nino Spanu ha presentato un ordine del giorno al presidente del Consiglio comunale Federico Fantinel, al sindaco Pietro Morittu, all’assessorato delle Politiche giovanili ed alla Giunta comunale, con il quale propone l’istituzione del concorso letterario “Per Non Dimenticare”.

«Anche quest’anno, in occasione della giornata della memoria, è indispensabile adoperarsi per promuovere ogni iniziativa utile a preservare e tramandare la memoria sull’Olocausto e la persecuzione e lo sterminio degli ebrei, degli omosessuali e dei rom, nonché degli oppositori politici, da parte dei regimi nazionalsocialista e fascista, a cavallo degli anni ’30 e ’40dice Nino Spanu -. È fondamentale, in tal senso, sensibilizzare le giovani generazioni di cittadini su quel drammatico periodo della storia, in merito all’inenarrabile malvagità dei regimi totalitari che idearono e misero in pratica il peggior olocausto della storia: lo sterminio del popolo ebraico. Con l’ordine del giornoaggiunge Nino Spanu – intendo sollecitare l’Amministrazione comunale affinché s’impegni a promuovere l’organizzazione di un concorso letterario tra i giovani studenti delle scuole medie cittadine sui temi dell’Olocausto e in generale dell’antisemitismo. L’iniziativa verrebbe organizzata in collaborazione o per conto delle organizzazioni antifasciste cittadine (in primis ANPI) e si articolerebbe durante tutto l’anno scolastico con la realizzazione di scritti sull’argomento. Una giuria mista tra rappresentanti delle associazioni antifasciste, del mondo della cultura e di amministratori, selezionata a tale scopo, si occuperebbe di premiare i primi tre temi maggiormente significativi, con dei premi da stabilire, ma sempre legati dal punto di vista culturale e simbolico alla battaglia contro le discriminazioni, l’intolleranza e in generale il razzismo.»

«Il progettoconclude Nino Spanupotrebbe essere finanziato con risorse pubbliche ma anche con i contributi esterni di privati che volessero sostenere l’iniziativa.»

I consiglieri di minoranza Daniela Garau e Daniele Mele del Patto Civico e Monica Atzori della Lega, hanno presentato una mozione al presidente del Consiglio comunale Federico Fantinel ed al sindaco di Carbonia Pietro Morittu, con la quale chiedono l’applicazione del decreto PUC (Progetti Utili alla Collettività) per i percettori del Reddito di Cittadinanza.

Ritenuto che è interesse dei Comuni e della collettività in un’ottica di inclusione sociale, collaborazione attiva e solidarietà sociale, attivare progetti Utili alla Collettività (PUC) e stabilire le attività che i percettori del Reddito di Cittadinanza dovranno svolgere e che nel comune di Carbonia i percettori di Reddito di Cittadinanza sono un numero considerevole. E ancora, tra l’altro, che gli oneri per l’attivazione e la realizzazione dei PUC non gravano sui bilanci comunali.

La mozione, se venisse approvata, impegnerebbe il sindaco Pietro Morittu e la sua Giunta, ciascuno per le proprie competenze, a predisporre entro 60 giorni dall’approvazione di questa mozione, i progetti utili alla collettività in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni, cui saranno tenuti, offrendo la loro disponibilità, i beneficiari del Reddito di Cittadinanza, ai sensi dell’art. 4, comma 15 del decreto-legge n. 4/2019.

La mozione impegnerebbe, altresì, il Sindaco e la Giunta a realizzare celermente ogni azione utile e necessaria al fine di rendere attuabili detti progetti e coinvolgere i residenti nel comune di Carbonia beneficiari del Reddito di Cittadinanza – tenuti a svolgere lavori di pubblica utilità – in un’ottica di potenziamento e supporto dei servizi civici alla collettività. E, infine, l’amministrazione a controllare e monitorare l’effettiva partecipazione ai progetti utili alla collettività dei residenti nel comune di Carbonia percettori del Reddito di cittadinanza.

L’esame delle problematiche del Sistema Sanitario territoriale è l’unico punto all’ordine del giorno della seduta del Consiglio comunale di Carbonia, convocata dal presidente Federico Fantinel per lunedì 24 gennaio, alle 15.30.

Sono stati invitati a partecipare il direttore della Asl n. 7 dott.ssa Giuliana Campus e i consiglieri regionali Michele Ennas, Giorgio Oppi e Fabio Usai.

La seduta per i componenti del consiglio comunale e per gli invitati è in modalità mista. È stata quindi data possibilità di poter partecipare anche in videoconferenza, in ottemperanza alle misure anti-Covid.

L’accesso alla sala Polifunzionale avverrà previo controllo della Certificazione verde Covid-19 (green pass) e della temperatura corporea.

È inoltre obbligatoria l’osservanza delle seguenti misure: sanificazione frequente delle mani, uso della mascherina e distanziamento interpersonale di almeno un metro.

I consiglieri comunali di minoranza Daniela Garau e Daniele Mele del Patto Civico e Monica Atzori della Lega, hanno presentato un’interpellanza urgente al presidente del Consiglio comunale, Federico Fantinel, ed al sindaco di Carbonia, Pietro Morittu, sul recupero, la valorizzazione e la promozione del patrimonio storico culturale e dei beni storici di Carbonia, città di fondazione. Recupero nella Torre civica degli affreschi attribuiti a Mario Lanes.

I tre consiglieri chiedono che il sindaco Pietro Morittu e la Giunta «riferiscano in Aula quali siano stati o saranno e secondo quali tempi, i passaggi istituzionali o meno, volti a “portare alla luce” definitivamente gli affreschi murali della sala dell’Arengario, anche attraverso gli organi competenti e la sovrintendenza dei Beni culturali, al fine preciso del recupero, della preservazione, conservazione, custodia e valorizzazione, oltre conoscere quale tipo di attività e/o azione codesta Amministrazione intenda compiere per censire, o ricercare, tutti quei beni mobili od immobili, reperti e documenti o tutto ciò che rivesta un interesse storico o costituisca patrimonio architettonico e culturale della città di Carbonia».
«Inoltre, si interroga codesta Amministrazione in merito alla volontà di promuovere dei gemellaggi con le altre città di fondazione della Sardegna e d’Italia, da aggiungere a quelli già in essere con le città gemelle dell’Istria (con particolare riferimento ad Arsia e Piedalbona), al fine di costituire una vera e propria “rete” con la finalità di promuovere iniziative comuni sul piano della ricerca di risorse finanziarie e di strategie sul piano turistico –
concludono i tre interpellanti -, con interscambi culturali ed inserimento della nostra città in percorsi turistici regionali e nazionali.»

I consiglieri comunali del gruppo di maggioranza Carbonia Avanti Giacomo Floris, Gianluca Arru e Nino Spanu, hanno inviato ieri una nuova nota al sindaco Pietro Morittu ed al presidente del Consiglio comunale Federico Fantinel, sulla «verifica delle misure di contrasto al Covid-19 nel comune di Carbonia».

«Siamo preoccupati per le voci sulla presunta presenza di esponenti dell’Amministrazione comunale sprovvisti di vaccino sostengono -. Poiché anche se la legge permette di accedere all’ente comunale col green pass base, che tipo di credibilità potremmo mai avere come rappresentanti politici verso i lavoratori del Comune in primis e in generale verso i cittadini sottoposti dal governo nazionale a tutta una serie di obblighi, imposizioni e divieti, nonché ora per alcune categorie di età anche all’obbligo vaccinale, introdotti per fronteggiare l’espandersi della pandemia, se a nostra volta non dessimo un inequivocabile esempio vaccinandoci e sostenendo con l’esempio diretto la campagna vaccinale?»

Sollecitiamo ancora una volta il sindaco Pietro Morittu a sgombrare il campo dagli equivoci e sollecitare chi, nell’Amministrazione comunale, non si fosse sottoposto a vaccinazione, ad adempiere a questo dovere morale, politico e sociale, verso la comunità.

La nostra Amministrazione dev’essere incontrovertibilmente, con l’esempio, le proposte e le azioni, a favore della campagna vaccinale e degli innumerevoli sforzi delle istituzioni scientifiche contro la pandemia.

I tre consiglieri di Carbonia Avanti sollecitano ulteriormente il primo cittadino ed il presidente del Consiglio comunale, affinché vigilino sull’effettivo svolgimento delle operazioni di prevenzione del Covid-19 all’interno dell’ente comunale e chiedono di valutare l’opportunità di organizzare le riunioni della massima assemblea cittadina e delle Commissioni consiliari, in modalità streaming.