22 December, 2024
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I consiglieri comunali di minoranza Daniela Garau e Daniele Mele del Patto Civico e Monica Atzori della Lega hanno presentato tre nuove mozioni al presidente del Consiglio comunale Federico Fantinel e al sindaco di Carbonia Pietro Morittu.

La prima mozione, una volta approvata dal Consiglio comunale, impegnerà il Sindaco e la Giunta «ad attivarsi al fine di perfezionare un accordo con i proprietari e/o conduttori e/o concessionari degli immobili ad uso commerciale inutilizzati ubicati, soprattutto, nel centro città, affinché detti locali e, soprattutto, le vetrine con affaccio sulle pubbliche vie, siano pulite e nelle vetrine dei locali inutilizzati vengano affisse foto in formato gigante ad alta risoluzione raffiguranti angoli della città, o immagini di attività storiche di Carbonia; ciòconcludono Daniela Garau, Daniele Mele e Monica Atzori con il contributo economico del Comune che valuterà anche l’opportunità di indire un concorso fotografico e/o manifestazione d’interesse per la selezione delle foto e/o immagini da affiggere nelle vetrine».

Una seconda mozione presentata dai tre consiglieri di minoranza riguarda la proposta di riattivazione della scuola civica di musica, all’interno della quale potrebbe operare, a titolo esemplificativo, un direttore artistico che impartirebbe l’indirizzo artistico, coordinerebbe e supervisionerebbe l’attività didattica, un servizio di segreteria preposto alla cura della gestione delle iscrizioni, del calendario didattico e delle aule, le attività formative ed extra formative, oltre i docenti di musica che gestirebbero la didattica, elaborerebbero i piani didattici, selezionerebbero gli allievi, parteciperebbero alle attività collaterali quali saggi, seminari, concerti, offrendo così opportunità di lavoro in un territorio in cui la disoccupazione ha raggiunto livelli non più sostenibili.

Una terza ed ultima mozione presentata dai consiglieri Daniela Garau, Daniele Mele e Monica Atzori, propone l’adozione degli “Orti Urbani” e, a tal fine, una ricognizione, soprattutto nelle periferie, dei terreni abbandonati, incolti e/o adibiti a verde pubblico, dove poterli realizzare; e l’adozione di un idoneo regolamento, per poi procedere alla pubblicazione di una manifestazione di interesse e/o bando di assegnazione, dando preferibilmente priorità a soggetti svantaggiati, disoccupati/inoccupati o cassaintegrati, anziani, giovani e anche ad associazioni per fini pedagogici e socioculturali; e, infine, di coinvolgere, tramite un processo partecipato, tutta la cittadinanza e tutte le associazioni.

Il consigliere comunale del gruppo “Carbonia Avanti” Nino Spanu ha presentato un ordine del giorno al presidente del Consiglio comunale Federico Fantinel, al sindaco Pietro Morittu, all’assessorato delle Politiche giovanili ed alla Giunta comunale, con il quale propone l’istituzione del concorso letterario “Per Non Dimenticare”.

«Anche quest’anno, in occasione della giornata della memoria, è indispensabile adoperarsi per promuovere ogni iniziativa utile a preservare e tramandare la memoria sull’Olocausto e la persecuzione e lo sterminio degli ebrei, degli omosessuali e dei rom, nonché degli oppositori politici, da parte dei regimi nazionalsocialista e fascista, a cavallo degli anni ’30 e ’40dice Nino Spanu -. È fondamentale, in tal senso, sensibilizzare le giovani generazioni di cittadini su quel drammatico periodo della storia, in merito all’inenarrabile malvagità dei regimi totalitari che idearono e misero in pratica il peggior olocausto della storia: lo sterminio del popolo ebraico. Con l’ordine del giornoaggiunge Nino Spanu – intendo sollecitare l’Amministrazione comunale affinché s’impegni a promuovere l’organizzazione di un concorso letterario tra i giovani studenti delle scuole medie cittadine sui temi dell’Olocausto e in generale dell’antisemitismo. L’iniziativa verrebbe organizzata in collaborazione o per conto delle organizzazioni antifasciste cittadine (in primis ANPI) e si articolerebbe durante tutto l’anno scolastico con la realizzazione di scritti sull’argomento. Una giuria mista tra rappresentanti delle associazioni antifasciste, del mondo della cultura e di amministratori, selezionata a tale scopo, si occuperebbe di premiare i primi tre temi maggiormente significativi, con dei premi da stabilire, ma sempre legati dal punto di vista culturale e simbolico alla battaglia contro le discriminazioni, l’intolleranza e in generale il razzismo.»

«Il progettoconclude Nino Spanupotrebbe essere finanziato con risorse pubbliche ma anche con i contributi esterni di privati che volessero sostenere l’iniziativa.»

I consiglieri di minoranza Daniela Garau e Daniele Mele del Patto Civico e Monica Atzori della Lega, hanno presentato una mozione al presidente del Consiglio comunale Federico Fantinel ed al sindaco di Carbonia Pietro Morittu, con la quale chiedono l’applicazione del decreto PUC (Progetti Utili alla Collettività) per i percettori del Reddito di Cittadinanza.

Ritenuto che è interesse dei Comuni e della collettività in un’ottica di inclusione sociale, collaborazione attiva e solidarietà sociale, attivare progetti Utili alla Collettività (PUC) e stabilire le attività che i percettori del Reddito di Cittadinanza dovranno svolgere e che nel comune di Carbonia i percettori di Reddito di Cittadinanza sono un numero considerevole. E ancora, tra l’altro, che gli oneri per l’attivazione e la realizzazione dei PUC non gravano sui bilanci comunali.

La mozione, se venisse approvata, impegnerebbe il sindaco Pietro Morittu e la sua Giunta, ciascuno per le proprie competenze, a predisporre entro 60 giorni dall’approvazione di questa mozione, i progetti utili alla collettività in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni, cui saranno tenuti, offrendo la loro disponibilità, i beneficiari del Reddito di Cittadinanza, ai sensi dell’art. 4, comma 15 del decreto-legge n. 4/2019.

La mozione impegnerebbe, altresì, il Sindaco e la Giunta a realizzare celermente ogni azione utile e necessaria al fine di rendere attuabili detti progetti e coinvolgere i residenti nel comune di Carbonia beneficiari del Reddito di Cittadinanza – tenuti a svolgere lavori di pubblica utilità – in un’ottica di potenziamento e supporto dei servizi civici alla collettività. E, infine, l’amministrazione a controllare e monitorare l’effettiva partecipazione ai progetti utili alla collettività dei residenti nel comune di Carbonia percettori del Reddito di cittadinanza.

L’esame delle problematiche del Sistema Sanitario territoriale è l’unico punto all’ordine del giorno della seduta del Consiglio comunale di Carbonia, convocata dal presidente Federico Fantinel per lunedì 24 gennaio, alle 15.30.

Sono stati invitati a partecipare il direttore della Asl n. 7 dott.ssa Giuliana Campus e i consiglieri regionali Michele Ennas, Giorgio Oppi e Fabio Usai.

La seduta per i componenti del consiglio comunale e per gli invitati è in modalità mista. È stata quindi data possibilità di poter partecipare anche in videoconferenza, in ottemperanza alle misure anti-Covid.

L’accesso alla sala Polifunzionale avverrà previo controllo della Certificazione verde Covid-19 (green pass) e della temperatura corporea.

È inoltre obbligatoria l’osservanza delle seguenti misure: sanificazione frequente delle mani, uso della mascherina e distanziamento interpersonale di almeno un metro.

I consiglieri comunali di minoranza Daniela Garau e Daniele Mele del Patto Civico e Monica Atzori della Lega, hanno presentato un’interpellanza urgente al presidente del Consiglio comunale, Federico Fantinel, ed al sindaco di Carbonia, Pietro Morittu, sul recupero, la valorizzazione e la promozione del patrimonio storico culturale e dei beni storici di Carbonia, città di fondazione. Recupero nella Torre civica degli affreschi attribuiti a Mario Lanes.

I tre consiglieri chiedono che il sindaco Pietro Morittu e la Giunta «riferiscano in Aula quali siano stati o saranno e secondo quali tempi, i passaggi istituzionali o meno, volti a “portare alla luce” definitivamente gli affreschi murali della sala dell’Arengario, anche attraverso gli organi competenti e la sovrintendenza dei Beni culturali, al fine preciso del recupero, della preservazione, conservazione, custodia e valorizzazione, oltre conoscere quale tipo di attività e/o azione codesta Amministrazione intenda compiere per censire, o ricercare, tutti quei beni mobili od immobili, reperti e documenti o tutto ciò che rivesta un interesse storico o costituisca patrimonio architettonico e culturale della città di Carbonia».
«Inoltre, si interroga codesta Amministrazione in merito alla volontà di promuovere dei gemellaggi con le altre città di fondazione della Sardegna e d’Italia, da aggiungere a quelli già in essere con le città gemelle dell’Istria (con particolare riferimento ad Arsia e Piedalbona), al fine di costituire una vera e propria “rete” con la finalità di promuovere iniziative comuni sul piano della ricerca di risorse finanziarie e di strategie sul piano turistico –
concludono i tre interpellanti -, con interscambi culturali ed inserimento della nostra città in percorsi turistici regionali e nazionali.»

I consiglieri comunali del gruppo di maggioranza Carbonia Avanti Giacomo Floris, Gianluca Arru e Nino Spanu, hanno inviato ieri una nuova nota al sindaco Pietro Morittu ed al presidente del Consiglio comunale Federico Fantinel, sulla «verifica delle misure di contrasto al Covid-19 nel comune di Carbonia».

«Siamo preoccupati per le voci sulla presunta presenza di esponenti dell’Amministrazione comunale sprovvisti di vaccino sostengono -. Poiché anche se la legge permette di accedere all’ente comunale col green pass base, che tipo di credibilità potremmo mai avere come rappresentanti politici verso i lavoratori del Comune in primis e in generale verso i cittadini sottoposti dal governo nazionale a tutta una serie di obblighi, imposizioni e divieti, nonché ora per alcune categorie di età anche all’obbligo vaccinale, introdotti per fronteggiare l’espandersi della pandemia, se a nostra volta non dessimo un inequivocabile esempio vaccinandoci e sostenendo con l’esempio diretto la campagna vaccinale?»

Sollecitiamo ancora una volta il sindaco Pietro Morittu a sgombrare il campo dagli equivoci e sollecitare chi, nell’Amministrazione comunale, non si fosse sottoposto a vaccinazione, ad adempiere a questo dovere morale, politico e sociale, verso la comunità.

La nostra Amministrazione dev’essere incontrovertibilmente, con l’esempio, le proposte e le azioni, a favore della campagna vaccinale e degli innumerevoli sforzi delle istituzioni scientifiche contro la pandemia.

I tre consiglieri di Carbonia Avanti sollecitano ulteriormente il primo cittadino ed il presidente del Consiglio comunale, affinché vigilino sull’effettivo svolgimento delle operazioni di prevenzione del Covid-19 all’interno dell’ente comunale e chiedono di valutare l’opportunità di organizzare le riunioni della massima assemblea cittadina e delle Commissioni consiliari, in modalità streaming.

 

I consiglieri comunali di minoranza Daniela Garau, Monica Atzori e Daniele Mele, hanno presentato un’interpellanza al presidente del Consiglio comunale Federico Fantinel e al sindaco di Carbonia Pietro Morittu, sullo stato dei lavori di manutenzione dell’asfalto stradale e sulla manutenzione dei marciapiedi, sfalcio erba, rovi e arbusti nelle strade, marciapiedi e piazze cittadine.

I tre consiglieri di minoranza hanno esposto una lunga serie di emergenze presenti in diverse zone della città e delle frazioni ed hanno chiesto al sindaco Pietro Morittu ed alla Giunta di riferire in aula, secondo quale programmazione in termini di tempo e modalità, intendano intraprendere i lavori necessari alla loro eliminazione.

Giacomo Floris, capogruppo di Carbonia Avanti in Consiglio comunale, a Carbonia, ha inviato una nota al sindaco di Carbonia, Pietro Morittu, e al presidente del Consiglio comunale, Federico Fantinel, sulla verifica delle misure di contrasto al Covid-19.

Giacomo Floris sollecita il sindaco ed il presidente del Consiglio comunale, a predisporre una repentina quanto accurata verifica all’interno dei locali comunali sul corretto rispetto delle normative vigenti anti-Covid (compreso il possesso del green pass rafforzato che certifica l’avvenuta vaccinazione), nonché su quelle dettate dal buon senso e dalla responsabilità; sia per quanto riguarda il personale ivi impiegato che, in generale, su tutti coloro che per esigenze istituzionali e/o politiche dei propri uffici debbano farci accesso e ci debbano presenziare.

«Sarebbe opportuno sottolinea Giacomo Florische tutti, per primi i rappresentanti politico-istituzionali, dessero un forte segnale pubblico di sensibilizzazione alla campagna vaccinale anti Covid-19, sostenendo fortemente l’utilizzo del green pass rafforzato durante l’esercizio di ogni propria funzione.»

«Tutto ciò allo scopo di preservare la salute di coloro che in Comune quotidianamente si recano per lavoroconclude il capogruppo consiliare di Carbonia Avanti -, per accedere ai servizi o per espletare le funzioni dei propri uffici, ma in particolare onde evitare di diventare a propria volta propagatori del virus all’esterno, verso le proprie famiglie o in altri ambiti.»

Il presidente Federico Fantinel ha convocato la prossima riunione del Consiglio comunale di Carbonia per martedì 28 dicembre 2021, alle ore 18.00, presso la Sala consiliare del centro Polifunzionale in Piazza Roma con il seguente ordine del giorno:

1. Mozioni, interrogazioni, interpellanze;

2. Riconoscimento di debito fuori bilancio ai sensi dell’art. 194 del D. Lgs 267/2000 a favore del canile sanitario Cave Canem S.R.L. e del canile sanitario Shardana;

3. Servizio di Tesoreria – Rinnovo adesione alla convenzione per il servizio di tesoreria stipulata tra la Regione Autonoma della Sardegna e il Banco di Sardegna in data 28.06.2018 per il triennio 2022/2024;

4. Nomina del Collegio dei Revisori dei Conti per il triennio 2022/2024;

Si ricorda che l’accesso alla Sala polifunzionale avverrà previo controllo della Certificazione verde Covid-19 (detta anche green pass) e della temperatura corporea.

È inoltre obbligatoria l’osservanza delle seguenti misure: sanificazione frequente delle mani, uso della mascherina e distanziamento interpersonale di almeno un metro.