17 July, 2024
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«Perché il comune di Carbonia non ha ancora attivato i cantieri Flexcurity?»

A chiederlo è il consigliere comunale di minoranza Federico Fantinel. 

«Sono cinque i lavoratori di Carbonia aventi diritto all’attivazione del programma regionale, che sono ancora fermi in attesa di poter ri-iniziare a lavorare aggiunge Federico Fantinel -. La Regione ha già da tempo finanziato il comune di Carbonia per il ricollocamento di ex operai, fuoriusciti dalle fabbriche a causa della crisi industriale, presso l’Ente con 87.266,69 euro di fondi vincolati, ma nulla si è smosso fino ad oggi. Ad aggravare la situazione, l’assenza di qualsiasi forma di sostegno, che rende ogni giorno che passa, un vero dramma per le loro famiglie. In altri Comuni i progetti sono già partiti da almeno 3 mesi e gli enti possono beneficiare di servizi resi dagli operai a costo zero.»

Federico Fantinel chiede che venga attivato subito il cantiere e che venga attivato un contratto idraulico-forestale in luogo del multiservizi (come già accade in altri Comuni), che consentirebbe vantaggi sul salario e sulla Naspi che potranno percepire alla fine del cantiere.

Nuova manifestazione di protesta, questa mattina, davanti alla sede AREA di via Giovanni Maria Angioy, a Carbonia. Ad organizzarla sono stati alcuni consiglieri comunali di minoranza con alcune decine di cittadini, Motivo della protesta e della rivendicazione, ancora una volta, è la nomina di un dirigente in pianta stabile che sia in grado di organizzare il lavoro degli uffici e quindi di dare risposte alle migliaia di richieste che arrivano da Carbonia, dove il patrimonio AREA è ancora notevolissimo, e dall’intero territorio.

Durante la manifestazione, abbiamo intervistato Federico Fantinel, rappresentante del Partito democratico, nel Consiglio comunale di Carbonia.

 

Il consigliere comunale di minoranza Mauro Soddu ha presentato un’interrogazione al sindaco di Carbonia, Paola Massidda e, per conoscenza, all’assessore dei Lavori pubblici, Gian Luca Lai, firmata anche da altri nove consiglieri di minoranza, Carla Cannas, Nino Spanu, Federico Fantinel, Massimo Usai, Ivonne Fraternale, Michele Stivaletta, Ugo Piano, Mauro Careddu e Pietro Morittu, sulla manutenzione e pulizia delle strade cittadine.

«Considerate le numerose segnalazioni e lamentele di tantissimi cittadini, anche attraverso i social, riguardo la scarsa manutenzione e pulizia delle strade, in taluni casi completamente assente, e la manutenzione dei tombini – scrive Maurizio Soddu – diverse strade presentano buche molto pericolose in particolar modo per gli automobilisti che rischiano di subire danni ai loro mezzi, senza un adeguato intervento la situazione peggiorerà sempre di più. Verificate le diverse problematiche: pulizia delle strade alquanto lacunosa;, carente pulizia delle caditoie, dissesto di alcune strade che andrebbero asfaltate; eliminazione, in tantissimi marciapiedi della città e delle sue frazioni, di rami sporgenti e sterpaglie che creano delle autentiche barriere architettoniche – aggiunge Maurizio Soddu -, si interpella il Sindaco e l’Assessore competente, per sapere quando questa Amministrazione intenda intervenire per la risoluzione delle criticità evidenziate; se è stata programmata la manutenzione ordinaria; e, infine, quali risposte questa Amministrazione intende dare ai cittadini che chiedono una pulizia e una manutenzione più attenta di tutto il territorio comunale.»

 

«Covid: dopo un periodo duro siamo finalmente guariti e “liberi”. Oggi é arrivato il tanto atteso certificato dell’ATS. Grazie a tutti per la vicinanza e l’affetto, ci avete fatto affrontare questo periodo con maggiore forza e con la consapevolezza di avere tante persone che ci vogliono un mondo di bene. Nella vita ogni esperienza serve, non ci dimenticheremo mai di questa appena terminata, della fortuna che abbiamo avuto nel poterla ora raccontare e questa fortuna continueremo a metterla a disposizione di tutti. Vi vogliamo bene.»

Federico Fantinel, consigliere comunale del Partito democratico a Carbonia, ha annunciato così, questa sera, la conclusione del difficile percorso vissuto dopo essere risultato positivo al Covid-19 e della successiva quarantena.

 

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«Il mio impegno per Carbonia continua. A breve ci saranno le elezioni comunali e a Carbonia c’è una grande incertezza. Si sente solo parlare di auto candidature di sindaci: io non condivido questa modalità. Ritengo che ci sia una generazione completamente dimenticata, che ha tutte le capacità per governare Carbonia. Penso che solo i cittadini debbano scegliere il ruolo di ogni singolo candidato, attraverso l’espressione di voto. Io mi metto a disposizione, come ho sempre fatto. La mia idea la conoscete: è un’idea di coalizione civica dove non ci sia nessun partito a decidere. Il potere decisionale deve essere dato ai cittadini.»

Lo scrive, in una nota, Federico Fantinel, consigliere comunale in carica, del gruppo del Partito democratico, alla seconda consiliatura.

«Vorrei che ci fosse una squadra di persone, per cui stiamo lavorando, con tanta voglia di fare, persone che hanno la passione per la politica dal basso e che mettano a disposizione esperienze, conoscenze e competenze – aggiunge Federico Fantinel – Non importa quale partito esse votino a livello nazionale, ma importa che cosa possono fare e dare a Carbonia!»

«Io, semplicemente, metto a disposizione la mia esperienza da consigliere, le conoscenze, le competenze, la capacità di ascolto. Nella vita mi piace dare una mano alle persone e riuscire a risolvere dei problemi. Questo è quello che mi dà soddisfazione: fare qualcosa per gli altri, rispetto a fare qualsiasi cosa per me stesso. Non mi importano le cose futili, non mi importano le cose che non hanno veramente valore. Ritengo di avere dei valori importanti che mantengo e cercherò di portare anche nella futura amministrazione di Carbonia. La città ha bisogno di un programma concreto e realizzabile, insieme alle persone in grado di poterlo attuare conclude Federico Fantinel –. È importante esserci per cambiare le cose e io ci sono.»

Una mozione del consigliere comunale Maurizio Soddu propone l’intitolazione dell’impianto sportivo “Don Milani” alla memoria di Beppe Rampini.

«Originario di Manerbio (BS), Beppe Rampini arrivò giovanissimo in Sardegna svolgendo una brillantissima carriera da calciatore e mai più ha lasciato l’Isolascrive nella mozione Maurizio Soddu -. Indossò le maglie del Cagliari, del Carbonia prima e del Sant’Antioco e Portoscuso poi. Terminata la carriera di calciatore si è dedicato alla promozione calcistica e in particolare a quella giovanile diventando un valido esempio e punto di riferimento per diverse generazioni.»
«Per tantissimi anni ha svolto la sua attività di allenatore-educatore presso la Polisportiva “Don Orione – Rosmarino” lasciando un ricordo indelebile del suo operato ha aggiunto Maurizio Soddu -. Nel 2004 ha creato la Società Sportiva “Mineraria” partecipando all’attività di Scuola Calcio e ai campionati giovanili della FIGC. Ottenuta la concessione degli spazi esterni della Scuola Media “Don Milani”, che si trovavano in precarie condizioni, ha realizzato, insieme ai figli e ad alcuni amici appassionati di calcio, un grande lavoro di bonifica dell’intera area realizzando un vero centro sportivo per la pratica del gioco del calcio. In Beppe Rampini sono emerse le qualità etiche del vero uomo di sport basate sull’aspetto educativo, il rispetto e la lealtà sportiva.»
«Ha sempre svolto la sua attività di allenatore-educatore con grande passione, generosità e disponibilità facendosi stimare ed apprezzare non solo dai giovani atleti ma anche da tecnici, dirigenti e genitori. Si ritiene opportuno che il compianto Beppe Rampini sia ricordato, non solo dagli sportivi di Carbonia ma dai cittadini tutti per l’ attività sportiva svolta che è stata ricca di valori umani e morali – ha concluso Maurizio Soddu -.. Pertanto, si propone l’intitolazione, alla sua memoria, dell’impianto sportivo dell’Istituto Comprensivo “Don Milani” sito in via Dalmazia a Carbonia. Si auspica che la presente proposta, peraltro condivisa dai suoi familiari, sia accolta da questo Consiglio comunale e di conseguenza si dia inizio a tutte le procedure finalizzate alla sua realizzazione.»

La mozione è stata condivisa anche dai consiglieri Carla Cannas, Giovanni Spanu, Federico Fantinel e Michele Stivaletta

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«Manca un mese all’inizio del campionato e, purtroppo, manca una visione equa e lungimirante che attesti un interessamento da parte dell’Amministrazione 5 stelle. Non posso esprimere attraverso questa nota tutto lo sconforto che mi porta a classificare questa amministrazione come la più incapace e incompetente di tutta la storia della città.»

E’ durissima la critica del consigliere comunale Federico Fantinel nei confronti della Giunta Massidda sulla vicenda che vede lo scontro aperto tra il Carbonia Calcio e l’Amministrazione comunale.

«Il Carbonia calcio, la conquista della serie Dconclude Federico Fantinel rappresentano un vanto ed un orgoglio per tutti i cittadini o per chi si sente parte integrante di questa comunità. Farò tutto quello che è nelle mie possibilità per affrontare l’argomento nelle sedi opportune ed ufficiali. Noi vogliamo che il Carbonia calcio ci sia. Noi ci siamo.»

 

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Cinque consiglieri comunali di minoranza, Maurizio Soddu, Nino Spanu, Ugo Piano, Federico Fantinel e Carla Cannas, ed il rappresentante dell’associazione “Carbonia Avanti”, Marco Murru, hanno convocato una conferenza stampa per domani mattina, alle ore 10.30, di fronte allo Stadio Comunale Carlo Zoboli di Carbonia, su quella che definiscono «la paradossale situazione venutasi a creare in merito al futuro calcistico della società Carbonia Calcio, data l’inagibilità dello stadio per poter affrontare il campionato calcistico di serie D».

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La mozione di sfiducia presentata tre settimane fa da dieci consiglieri di minoranza (Maurizio Soddu, Nino Spanu, Giuseppe Casti, Ivonne Fraternale, Pietro Morittu, Massimo Usai, Umberto Stivaletta, Federico Fantinel, Ugo Piano e Carla Cannas) nei confronti del sindaco di Carbonia, Paola Massidda, e della maggioranza del Movimento 5 Stelle che la sostiene (oggi costituita da soli 12 consiglieri su 24, numeri che rendono determinante, per la “sopravvivenza” della consiliatura, il voto del sindaco) approda in Consiglio comunale. L’assemblea civica è stata convocata con un solo punto all’ordine del giorno, dalla presidente Daniela Marras, per giovedì 16 luglio, con inizio alle 16.45.

 

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Le criticità manifestatesi a Carbonia nell’attività di Area (Azienda regionale per l’edilizia abitativa), sono state esaminate questa mattina, nel corso di un incontro svoltosi a Cagliari, che ha visto seduti intorno allo stesso tavolo, il commissario regionale Roberto Neroni (ex commissario della provincia di Carbonia Iglesias dal mese di luglio 2013 al mese di dicembre 2014) ed una delegazione di rappresentanti politici, istituzionali, delle professioni e delle associazioni della città mineraria: i consiglieri comunali Michele Stivaletta, Federico Fantinel, Nino Spanu e Maurizio Soddu, il referente territoriale di Confapi Alessio Lampis, il presidente territoriale dell’Adiconsum Giancarlo Cancedda, il geometra Federico Zara, il portavoce dell’associazione “Carbonia Avanti” Marco Murru, il presidente della commissione Lavori pubblici del comune di Carbonia Mauro Careddu e, infine, il consigliere regionale Fabio Usai.
All’attenzione del commissario Roberto Neroni sono state portate numerose istanze provenienti dal comune di Carbonia, fra le quali le difficoltà nell’interloquire con i funzionari locali dell’ente; la burocrazia ed i disservizi che si manifestano pressoché quotidianamente nel rapporto con l’utenza vista l’esigua dotazione organica; gli atavici problemi legati agli acquisti degli immobili da parte degli affittuari (bisognosi di ristrutturare il proprio stabile); l’annosa tematica dei canoni concordati che in quanto tali dovrebbero invece essere abbattuti del 20% per rispondere alle esigenze sociali provenienti dal territorio.
Nel corso del confronto, sono emerse anche numerose situazioni irrisolte come quelle degli stradelli e delle porzioni di territorio di cui ancora oggi non è possibile stabilire pienamente la competenza e quindi la responsabilità di intervento fra Comune ed Area.
Si è parlato anche delle prospettive economiche ed occupazionali che Area potrebbe generare con l’adozione dei nuovi provvedimenti legislativi varati dal governo nazionale come l’ecobonus al 110% per le ristrutturazioni e l’efficientamento energetico.

Il commissario Roberto Neroni ha assicurato la massima disponibilità ad interloquire per trovare soluzioni concrete ed ha annunciato prossime riunioni per l’esame delle problematiche sollevate in maniera specifica. Il commissario Roberto Neroni ha ribadito di aver già effettuato l’analisi del fabbisogno del personale dell’ente e di aver avviato la discussione con la Giunta regionale per l’assunzione di nuovo personale. Inoltre, ha garantito il proprio impegno a privilegiare, ove e quando entrerà in vigore il provvedimento nazionale dell’ecobonus, l’imprenditoria locale allo scopo di garantire importanti ricadute economiche e sociali nei territori.
Si è parlato anche della necessità di nominare un dirigente unico nel Sulcis Iglesiente, al quale affidare le funzioni previste dalla legge per l’amministrazione dell’ente.
Già dai prossimi giorni il commissario Roberto Neroni esaminerà le problematiche emerse nel corso della riunione, con l’apparato tecnico ed amministrativo dell’azienda regionale.