21 November, 2024
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Entra nel vivo a Carloforte, la 15ª edizione del Girotonno, la rassegna dedicata alla valorizzazione dell’antica cultura di tonni e tonnare che si tiene a Carloforte, sull’isola di San Pietro, dal 22 al 25 giugno. Quattro giorni tra degustazioni, musica, cultura e grandi sfide di cucina tra chef di sei paesi: Francia, Italia, Inghilterra, Mauritius, Perù e Giappone. Una kermesse internazionale che coinvolge gastronomi, chef di fama internazionale esperti di cucina di tonno, giornalisti ed esperti della gastronomia mediterranea, candidando Carloforte “Capitale del tonno di qualità”, ossia il “tonno da corsa” che viene pescato nella tonnara di San Pietro proprio nei giorni della manifestazione.

Dopo la sfida tra le isole Mauritius e la Francia, con gli chef Vinod Sookar del ristorante “il Fornello da Ricci” di Ceglie, e Guillaume Hirselberger e Fabrizio Cosso, chef di origini italiane del ristorante “La petite Venise Castello di Versailles”, domani,venerdì 23 giugno, ai fornelli si assisterà al doppio confronto tra Inghilterra e Italia e Giappone e Perù. Per il Tuna Competition il confronto sarà rispettivamente tra l’inglese Charles Pearce, giovane promessa della cucina internazionale, e i giovanissimi chef sardi Federico e Nicolò Floris. A seguire il confronto tra il maestro del sushi Haruo Ichikawa, insieme al suo braccio destro Lorenzo Lavezzari, e il campione in carica, il peruviano Rafael Rodriguez accompagnato da Wendy Santana e dall’argentino Rodrigo Rivarola.

Accederanno in finale i tre paesi che avranno superato le fasi eliminatorie e il paese, che pur non avendo vinto lo scontro diretto durante le 3 manche eliminatorie, ha ottenuto il punteggio più alto tra gli eliminati.

Sabato la finalissima che sarà divisa in due manche: una alle 18.00 e l’altra alle 20.00.

A giudicare i piatti ci saranno due giurie, una tecnica di giornalisti, presieduta da Maurizio Mannoni, giornalista del Tg3 Rai e conduttore di Linea Notte, e una popolare, composta dai visitatori della manifestazione, che assaggerà i piatti votando con palette numerate. Della giuria tecnica fanno parte l’oste e cuoco siciliano Filippo La Mantia, la giornalista pluripremiata Maria Canabal che scrive per alcune delle riviste più rinomate al mondo: Monocle, Gourmet, Vogue Casa, Le Nouvel Observateur. Canabal è anche presidente del Parabere Forum, il primo forum al mondo per le donne in gastronomia. A votare i piatti ci saranno anche il critico gastronomico François-Régis Gaudry che scrive per il settimanale L’Express, collabora con l’emittente radiofonica France Inter e cura il blog gastronomico e toque!; Gabriele Principato che collabora per il Corriere della sera, occupandosi di food per lavoro e per passione; Roberto Giacobbo conduttore di Voyager su Rai2; Marzia Roncacci, giornalista del Tg2 Rai e conduttrice di Tg2 Lavori in corso; Camilla Rocca, giornalista free lance che scrive, tra l’altro, per Il Giornale, Food 24 del Sole 24 Ore e Class; Philippe Siuberski che lavora all’Agence France-Presse (AFP) di Bruxelles e Charlotte Sylvestersen, corrispondente per la radio nazionale danese “24syv” e “POV.International” e lavora come freelance per i canali tv DR e TV2.

Con l’apertura della manifestazione scatta anche il Girotonno Live Cooking, dove i maggiori interpreti della cucina italiana si esibiranno dal vivo proponendo le loro migliori ricette che saranno poi degustate dal pubblico in platea. Tra i protagonisti Filippo La Mantia, l’oste e cuoco siciliano più famoso d’Italia e Stefano De Gregorio, chef resident di Saporielab a Milano. Presenza fissa del Girotonno è poi lo chef carlofortino Luigi Pomata, maestro nella cucina del tonno. Sul palco saliranno anche i sardi Achille Pinna e Roberto Serra e il maestro giapponese Haruo Ichikawa con Lorenzo Lavezzari. Il maestro Ichikawa si esibirà anche nella cerimonia tradizionale del taglio del tonno. Tra gli ospiti dei live cooking, direttamente da Gambero Rosso Channel arriva il giapponese Hirohiko Shoda, detto Hiro. A condurre gli appuntamenti sul palco Federico Quaranta, giornalista enogastronomico e conduttore di Linea Verde su Rai1, affiancato dalla showgirl siciliana Eliana Chiavetta.

Al calar del sole, spazio alla musica e agli spettacoli. Sul palco allestito in Banchina, ogni sera, esibizioni di gruppi locali. Al Palapaise arrivano, invece, alcuni dei maggiori artisti della musica italiana. Venerdì 23 giugno è il turno di Nek, un artista di fama internazionale con milioni di dischi venduti nel mondo. Il suo Unici in Tour” sarà al Girotonno per far cantare il pubblico della rassegna con i successi dell’ultimo album di inediti, “Unici”, entrato subito ai vertici delle classifiche L’album contiene il singolo “Differente”, tra i brani più trasmessi dalle radio italiane e le hit degli scorsi mesi “Uno di questi giorni” e la title track “Unici”. Sul palco Nek regalerà al pubblico, con la sua straordinaria energia, le note degli indimenticabili successi dei suoi 25 anni di carriera, tra cui il successo mondiale “Laura non c’è”, 2 milioni di copie e 6 dischi di platino, e i brani del suo nuovo album. Sabato 24 giugno sarà il turno di Fiorella Mannoia che farà tappa a Carloforte con il suo “Combattente tour” che prende il nome dall’ultimo album della cantautrice, già certificato Platino. Nel live che la vedrà protagonista al Girotonno l’artista, accompagnata dalla sua band, proporrà i brani più nuovi dell’album tra cui il più celebre “Che sia benedetta”, presentato a Sanremo e già certificato oro – insieme ai suoi più grandi successi per una scaletta che sarà come sempre ricca di momenti intensi ed emozionanti.

 

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A Nuxis, il più piccolo, con i suoi 1.596 abitanti, dei quattro Comuni del Sulcis Iglesiente chiamati al voto l’11 giugno per l’elezione del nuovo sindaco e del nuovo Consiglio comunale, sono state presentate tre liste. Tre candidati alla carica di sindaco e quindi a succedere al sindaco uscente Roberto Lallai che, nonostante la normativa nei Comuni con popolazione inferiore ai 3.000 abitanti lo consenta, ha deciso di non candidarsi per il terzo mandato, e complessivamente 35 candidati alla carica di consigliere comunale.

L’ex consigliere regionale Andrea Pubusa, avvocato e docente universitario, è il candidato della lista “Per Nuxis”; l’ex vicesindaco Mariano Nonnis, ispettore di polizia in pensione, si candida con la lista “Prima Nuxis”; Pier Andrea Deias, geometra, si candida con la lista “Tempus de cambiamentu”.

Di seguito, tutti i candidati delle tre liste.

Lista “Per Nuxis”. Candidato a sindaco: Andrea Pubusa. Candidati alla carica di consigliere comunale: Giangiacomo Aru, Manuela Colaci, Francesco Crobeddu, Roberto Curreli, Martina Lampis, Elisabetta Mele, Alessio Pilisi, Michele Pilisi, Susanna Pilisi, Luciano Pintus, Luca Pisanu, Marta Pisanu.

Lista “Prima Nuxis”. Candidato a sindaco: Mariano Nonnis. Candidati alla carica di consigliere comunale: Vincenzo Atzori, Matteo Casula, Ilenia Diana, Anna Maria Rita Fois, Dario Melis, Alessandra Melis, Maria Antonietta Pinna, Gabriele Pintus, Giacomo Pintus, Cristina Puddu, Emanuele Ricciardi, Simone Secci.

Lista “Tempus de cambiamentu”. Candidato a sindaco: Pier Andrea Deias. Candidati alla carica di consigliere comunale: Francesco Fanutza, Michele Fanutza, Federico Floris, Romeo Ghilleri, Alessandra Lai, Francesco Manca, Roberta Nonnis, Pamela Pubusa, Stefania Satta, Salvatore Secci, Maurizio Vacca.

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A Nuxis, il geometra Pier Andrea Deias, 57 anni, è il candidato alla carica di sindaco della lista “Tempus de cambiamentu” per le elezioni amministrative del prossimo 11 giugno 2017. E’ composta quasi interamente da giovani tra i 30 e i 40 anni che hanno deciso di mettersi in gioco per cercare di dare un’alternativa all’amministrazione del paese. Tra loro c’è il consigliere di opposizione uscente Michele Fanutza, il più votato della lista “Nuxis Imparis” nel 2012 con 103 preferenze.

Questi gli 11 candidati, tra i quali ci sono 4 donne: Francesco Fanutza, Michele Fanutza, Federico Floris, Romeo Ghilleri, Alessandra Lai, Francesco Manca, Roberta Nonnis, Pamela Pubusa, Stefania Satta, Salvatore Secci e Maurizio Vacca.

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Una “giovane” Sardegna si impone in Sicilia. E’ il sardo Alberto Sanna il vincitore del campionato italiano di cous cous Bia, la gara tra sei chef italiani  che si è svolta nell’ambito della 19\esima edizione del Cous Cous Fest, in corso a San Vito Lo Capo fino a domenica 25 settembre. Ai fornelli del ristorante “Il Campidano” a Samassi, nel Medio Campidano, Sanna ha conquistato il gradino più alto del podio con una ricetta  dal titolo “Black and yellow”, un cous cous con seppia, gamberi viola, cipolla di Tropea e zenzero. In gara con lui, per una sfida a base di cous cous, sono scesi in campo Salvatore Lipari e Roberto Marino da Palermo, Simone Nerini da Ferrara, Laura Faienza da Milano e Federico Floris di Gonnesa, selezionati attraverso un contest a livello nazionale.

Secondo il giudizio della giuria tecnica, presieduta da Stefania Berbenni, capo redattore di Panorama e composta da chef e giornalisti di settore, il piatto del giovane chef è stato definito “in movimento”, caratterizzato da una «persistenza del gusto, un’idea cromatica forte e una sorpresa del sapore».

Grazie a questa vittoria lo chef farà parte della squadra italiana, composta dagli chef sanvitesi Giorgio, Graziano e Antonino Grammatico, in gara al campionato del mondo di cous cous che vedrà sfidarsi, da giovedì, chef provenienti da dieci Paesi: Angola, Francia, Israele, Italia, Marocco, Mauritius, Palestina, Perù, Stati Uniti e Tunisia.

«La ricetta vincitrice – ha detto Alberto Sanna – rispecchia la mia cucina, minimale, dove i sapori rimangono protagonisti senza essere stravolti. Non mi aspettavo completamente questo risultato, l’ansia per la competizione è stata moltissima, ma sarà un grande onore tenere alto il nome della Sardegna al campionato del mondo.»

Il campionato italiano di cous cous è intitolato a Bia, azienda produttrice di cous cous con sede ad Argenta (Ferrara), main sponsor del festival. A giudicare le ricette sono state due giurie: una tecnica e una popolare, composta dai visitatori del festival che hanno assaggiato tutti i piatti e votato con palette numerate.

La giuria di esperti – composta dal  giornalista di Zafferano magazine, Ferruccio Ruzzante, dagli chef Fabrizio Nonnis, Stefano De Gregorio, Rocco Pace, Giovanni Torrente e Giorgio Graziano, capitano della squadra italiana del Cous Cous Fest 2016 e dal direttore generale di Bia spa, Luciano Pollini – ha voluto assegnare un premio speciale ad un altro dei sei concorrenti in gara. Considerata la differenza contenuta tra i punteggi ottenuti dagli chef, la giuria ha voluto dare anche a Federico Floris di Gonnesa l’opportunità di partecipare alla squadra italiana, avendolo apprezzato per «l’estrosità  e la presentazione del piatto e per la sua cultura culinaria».  

Il programma del Cous Cous Fest, organizzato dall’agenzia di comunicazione Feedback di Palermo, quest’anno producer dell’evento internazionale, in partnership con il Comune di San Vito Lo Capo, prosegue con show cooking, incontri, talk show e grandi concerti gratuiti. Stasera in piazza Santuario il concerto gratuito di Annalisa, la cantautrice lanciata da Amici che ha firmato 4 album da solista e 18 singoli ottenendo tre dischi di platino e cinque dischi d’oro, che porterà  sul palco i successi dell’ultimo album di inediti “Se avessi un cuore” e i brani più amati del suo repertorio. Tra i protagonisti dei cooking show di domani l’oste e cuoco Filippo La Mantia per le ricette di Bia cous cous che presenterà un cous cous di mais e riso alla palermitana in agrodolce (ore 13.00), Giuseppe Costa del Bavaglino di Terrasini (Palermo), una stella Michelin, per gli appuntamenti di Electrolux Experience, che farà assaggiare un’arancina di cous cous (ore 15), Giorgione, da Gambero Rosso Channel, che proporrà un cous cous alla carbonara (ore 19.00). Alle 20.30 a salire sul palco saranno in tre: Pino Cuttaia, due Stelle Michelin, Stefano De Gregorio e Fabrizio Barontini della Compagnia degli chef, sul palco per gli appuntamenti promossi da Sapori e dintorni Conad.

Domani sera sarà la volta di Luca Carboni che fa tappa al Cous Cous Fest con il suo “Pop up tour 2016”, che prende il nome dall’ultimo album del grande artista pop italiano, già certificato disco d’oro per la super hit Luca lo stesso. Premiato ai Wind Music Award 2016 nella categoria Album Oro, Pop up è un disco leggero e ironico, undici brani colorati e ultra pop che sono lo specchio di una fase “magica” della sua lunga carriera. Lo ha dimostrato con questo album e lo sta dimostrando con il tour, pieno di suoni nuovi e sorprese. Il cantautore bolognese, accompagnato dalla sua band, sarà  il protagonista di un live molto “fisico” e “metafisico” allo stesso tempo che metterà in scena il sound di Pop up ma anche arrangiamenti inediti e nuove versioni in chiave electro ed electropop del suo repertorio. Lo spettacolo sarà un viaggio live con solide radici nel pop degli anni ‘80 e uno sguardo verso il futuro con tutti i grandi successi – da Farfallina a Mare mare, da Ci vuole un fisico bestiale a Silvia lo sai, da Mi ami davvero a La mia ragazza – e le canzoni del nuovo album.

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Il 17 gennaio si sono disputati a Rieti i Campionati Nazionali di ju jitsu, specialità Fighting System. Carbonia ha partecipato con due società. Per la Gong Fu Tao school del Maestro Sandro Santacroce hanno gareggiato gli atleti Federico Floris, Alessio Pilloni, Veronica Congia, Valeria Chessa (secondi classificati nelle rispettive categorie), Fabiano Floris e Andrea Pilloni (terzi classificati nelle rispettive categorie). Per la Dojo Ronin ju jitsu, guidata dal maestro Lorenzo Cuccuru e dall’istruttore Sergio Serra, hanno gareggiato Marta Comparato che si è classificata prima, Andrea Fais, Antonio Portas e Denise Pisu (secondi classificati nelle rispettive categorie). La gara è stata di alto livello agonistico, con atleti di assoluto valore provenienti da molte regioni d’Italia.

In rappresentanza del Sulcis Iglesiente sono stati convocati gli arbitri regionali Anna Fadda e Sandro Santacroce e i presidenti di giuria Sergio Serra e Daniela Saba.

In questi giorni ho incontrato tre atleti della società sportiva “Dojo Ronin ju jitsu” e il loro Maestro Lorenzo Cuccuru. E’ stato facile e molto piacevole intervistarli… l’amore per lo sport, la passione per una disciplina che cura il corpo e l’anima si potevano leggere in ogni loro parola.

Profondo rispetto per il loro maestro che considerano unico, senza pari per professionalità e pazienza, componenti essenziali, che, messi insieme fanno di lui una guida eccezionale. Sprigionano una forte energia positiva…è bello parlare con loro.

Antonio Portas, secondo classificato ai campionati italiani di Rieti, ha 19 anni e vive a San Giovanni Suergiu, di maturità liceale  quest’anno, sogna di iscriversi all’università in scienze motorie. Ha iniziato a 14 anni, appartiene alla categoria senior ed è cintura marron. Un viso pulito, da bravo ragazzo, ci raggiunge in palestra con il suo skateboard, impegnato nello studio, nello sport e nel lavoro estivo presso l’azienda familiare.

Andrea Fais, secondo classificato come Antonio, ha 21 anni e vive a Carbonia, diplomato al liceo tecnologico, appartiene alla lunga schiera dei disoccupati, prima giocava a calcio, ma poi è rimasto affascinato dal mondo delle arti marziali ed ora è senior, cintura arancio.

Infine la dolce Denise Pisu, seconda classificata per differente categoria con Andrea e Antonio, 21 anni, diplomata ragioniera indirizzo turistico, categoria senior, cintura nera. Denise è un’aspirante istruttore, sta già al fianco del Maestro da cui cerca di trarre il più possibile maestria ed abilità.

Denise a Rieti ha incontrato in finale Jessica Scricciolo, campionessa del mondo 2014 a Parigi e vice campionessa del mondo novembre 2015 in Tailandia, a Bangkok, specialità Fighting System.

«Sapevo che era un’atleta molto forte, ma incontrarla è stato davvero bello»! Sono le parole di Denise che, abbinate al brillio dei suoi occhi, fanno capire la grande emozione provata.

Il Maestro li ascolta parlare ed è fiero di questi ragazzi e della serietà con cui hanno intrapreso questo cammino. Un cammino che Maestro Lorenzo ha iniziato intorno agli anni ’60, quando guardando la tv dei ragazzi, iniziò ad appassionarsi al judo, ricorda sorridendo quando si recava in biblioteca e prendeva in prestito “ABC del judo” e poi lo restituiva, per poi riprenderlo di nuovo senza mai esserne sazio. Aveva solo 13 anni quando cominciarono a piacergli le arti marziali, inizia le sue prime performance su uno strato di cartone pressato con sopra una coperta.

Poi lavorando ad Ottana, si reca in una palestra di Macomer dove comincia a livello amatoriale e poi agonistico e da allora non ha più smesso.

Di lui, Antonio, Andrea e Denise, dicono che sia un maestro che coinvolge, animato da vera passione che è un piacere ammirare mentre con pazienza e devozione insegna ai più piccoli, rigorosamente attraverso il gioco, a camminare, a tenersi in equilibrio e a cadere.

Ed ora se vi ho incuriosito abbastanza e volete vederli dal vivo, vi accontento subito…il 3 aprile a Calasetta, presso il Palazzetto dello sport, dalle 9 alle 17 circa, ci sarà la quinta edizione del trofeo Ronin.

Il Trofeo Ronin nasce nel 2012 e regala la prima vittoria a Narcao, la seconda a Carbonia, la terza a Terralba, lo scorso anno il Trofeo torna a Carbonia.

Per questa data sono previste società da varie località dell’isola: Olbia, Ploaghe, Terralba, Santa Giusta, Nuoro, Iglesias, Narcao, Villaperuccio, Portoscuso e naturalmente Carbonia.

Il Trofeo, come già negli scorsi anni, consiste in uno splendido quadro dipinto dal Maestro Lorenzo Cuccuru che, oltre ad essere conosciuto per le arti marziali è conosciuto per la sua vena artistica e nel dipingere e nello scolpire.

Un artista a tutto tondo a cui affidiamo i nostri migliori auguri per la formazione di persone in continua crescita nel corpo e nello spirito.

Nadia Pische

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