Il Tempio di Mauro Giorico ha espugnato in rimonta il Comunale “Carlo Zoboli” interrompendo la serie di due sconfitte consecutive subite in tre giorni tra campionato (0 a 2 interno con il Monastir) e Coppa Italia (4 a 2 a Budoni), e fermando la marcia positiva di tre vittorie consecutive del Carbonia di Diego Mingioni (1 a 0 sul Villasimius e 3 a 1 a Lanusei con il Bari Sardo in campionato e 2 a 1 a Monastir in Coppa Italia).
Davanti ad una bella cornice di pubblico, con un gruppo di tifosi arrivati da Tempio Pausania, è stata una partita dai due volti. Il primo tempo ha visto brillante protagonista il Carbonia che ha iniziato con grande aggressività e ha sbloccato il risultato dopo soli 6 minuti con un goal di Christian Mancini, già brillante protagonista mercoledì in Coppa Italia. L’azione si è sviluppata sulla fascia sinistra con un’incursione di Federico Moreno che ha saltato i difensori avversari e ha calciato a rete, Ahmed Mejri ha respinto ma sul pallone s’è avventato Christian Mancini che ha spedito il pallone alle sue spalle ed ha poi scatenato la sua gioia correndo, inseguito dai compagni, verso la parte della tribuna occupata dai tifosi del gruppo Carbonia Ultras.
Il Carbonia sulle ali dell’entusiasmo ci ha riprovato subito e dopo poco più di un minuto Federico Moreno si è liberato nuovamente al tiro ma ha trovato sulla sua strada anche questa volta il giovane portiere tunisino del Tempio che ha respinto e i compagni hanno liberato l’area evitando il secondo goal al passivo.
Il Tempio ha superato la sfuriata iniziale del Carbonia con un solo goal subito e al quarto d’ora Bruno Lemiechevsky ha servito un assist a Edoardo Donati, sulla cui conclusione la difesa del Carbonia ha sventato il pericolo. Il Carbonia ha continuato a ribattere colpo su colpo e al 19′ l’azione si è sviluppata tra Federico Moreno e Wellinton Caverzan ma il tiro è risultato impreciso. Al 21′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Mirko Atzeni (all’esordio dopo una lunga assenza per infortunio) ha sbagliato il tempo dell’uscita, Edoardo Donati ha colpito di testa senza riuscire a centrare lo specchio della porta biancoblù.
Replica del Carbonia al 21′, con un calcio di punizione di Wellinton Caverzan, incornata di Christian Mancini e prodezza di Ahmed Mejri con il pallone in angolo. Al 31′ calcio d’angolo di Felipe Roccuzzo, colpo di testa di Bruno Lemiechevsky e pallone ancora fuori bersaglio. Subito dopo incursione nell’area del Carbonia di Edoardo Donati con conclusione deviata in calcio angolo. Nel finale del tempo due volte il Carbonia vicino al raddoppio, prima al 37′ con una triangolazione tra Christian Mancini e Wellinton Caverzan e tiro sull’esterno della rete tempiese, poi, a 42′ con un’acrobatica deviazione di Ahmed Mejri, bravo a togliere dalla testa di Gianluca Filippi un pallone assai invitante su calcio d’angolo battuto da Mateo Broglia. Le squadre sono andate al riposo con il Carbonia avanti per 1 a 0.
Nel secondo tempo, dopo una decina di minuti privi di particolari emozioni e Carbonia attento nella gestione del risultato maturato fin lì, in un minuto si sono verificati due episodi che hanno dato la svolta alla partita. Al 10′ il Carbonia ha costruito una grandissima opportunità per raddoppiare il suo vantaggio ma Lorenzo Isaia, come sempre generosissimo ed efficace in mezzo al campo, su un calcio di punizione di Wellinton Caverzan, ha colpito di testa senza la freddezza necessaria per superare da pochi passi Ahmed Mejri.
Sul ribaltamento di fronte il Tempio ha pareggiato con Edoardo Donati, bravo e fortunato a sfruttare un’incredibile indecisione dell’intero pacchetto difensivo del Carbonia, nel quale nessuno tra quattro difensori e il portiere Mirko Atzeni è intervenuto su una palla vagante, consentendo al giovane attaccante gallurese di spedire oltre la linea di porta il pallone dell’1 a 1 al 56′.
Il goal subito, assolutamente evitabile, non è stato assorbito subito e 90 secondi dopo il Tempio ha approfittato dello sbandamento della difesa del Carbonia per operare il sorpasso: azione ancora sulla fascia sinistra, ingresso in area di Giovanni Bulla, assist al centro dell’area per Hervé Bazile che non ha avuto alcuna difficoltà a battere ancora Mirko Atzeni: 1 a 2 al 58′.
Sul terreno di gioco è cresciuto il nervosismo e al 74′ davanti alla panchina del Tempio si sono accesi gli animi, l’arbitro è intervenuto e ha estratto il cartellino rosso diretto per il capitano del Carbonia Costantino Chidichimo e l’attaccante del tempio Hervè Bazile, l’autore del secondo goal.
Nel finale il Carbonia ha cercato di riportarsi in parità e all’80’ è andato vicino al goal con Mateo Broglia con un colpo di testa su azione da calcio d0angolo e qualche sbracciata in area tra difensori e attaccanti. Nuovo tentativo all’84’ con Leonardo Tocco, con un tiro a giro deviato in calcio d’angolo da un difensore.
Dopo cinque minuti di recupero il triplice fischio del direttore di gara ha posto fine ad una partita piacevole che il Carbonia ha creduto di poter vincere dopo il vantaggio maturato in avvio e un ottimo primo tempo e il Tempio ha fatto sua con un uno-due micidiale poco prima dell’ora di gioco, che gli vale il ritrovato primato solitario in classifica grazie al pareggio imposto dal fanalino di coda della classifica San Teodoro al Budoni. Il Carbonia ha interrotto la sua serie positiva con tanti rimpianti ma la squadra ha giocato bene anche oggi e pensa già alla prossima trasferta, in programma sabato prossimo a Ghilarza, dove non avrà il suo capitano, Costantino Chidichimo, che verrà squalificato dopo l’espulsione odierna. Il Tempio sabato prossimo ospiterà l’Ossese, in un altro scontro d’alta quota.
Carbonia: Atzeni Mirko, Broglia, Chidichimo, Garcia, Caverzan (dal 68′ Ricci), Mancini Nicola (59′ Tocco), Mancini Christian, Isaia (90′ Doneddu Francesco), Filippi (59′ Atzeni Stefano), Sartini (68′ Mastropietro), Moreno. A disposizione: Doneddu Davide, Carboni Giovanni, Tocco, Cocco, Abbruzzi. Allenatore: Diego Mingioni.
Tempio: Mejri, Malesa, Arca, Pinna, Garau, Olivera, Bulla (58′ Zirolia), Roccuzzo (86′ Aiana), Lemiechevsky (89′ Sabino), Bazile, Donati (58′ Solinas). A disp.: Izzo, Sanna, Thiam, L. Carboni, Zappareddu. Allenatore: Mauro Giorico.
Arbitro: Gabriele Sari di Alghero.
Assistenti di linea: Francesco Meloni di Cagliari e Tiberio Deidda di Carbonia.
Marcatori: 5′ Mancini Christian (C), 56′ Donati (T), 58′ Bazile (T).
Spettatori: 400.
Espulsi: al 74′ Chidichimo (C) e Bazile (T).
Ammoniti: M. Atzeni Mirko (C), Chidichimo (C), Garau (T), Roccuzzo (T), Pinna (T), Mejri (T), Isaia (C), Doneddu Francesco (C).
Lorenzo Sartini, 19 anni, è una delle più belle sorprese del nuovo Carbonia di Diego Mingioni. Cresciuto nel vivaio biancoblù, ha fatto tutta la trafila delle giovanili, riuscendo a mettere anche la sua firma con goal nella finale della 58ª Coppa Santa Barbara vinta dal Carbonia 3 a 2 ai supplementari sulla Monteponi (vedi le tre foto allegate)
ed è arrivato alla prima squadra tre stagioni fa, sotto la guida di Diego Mingioni. Al termine del campionato 2022/2023, nel quale è riuscito anche ad andare in goal, la società lo ha ceduto in prestito al Cortoghiana, in Prima Categoria, per fare esperienza. E lui l’esperienza l’ha fatta, tanto bene che con un bottino di 12 goal s’è guadagnato il ritorno alla squadra-madre, il Carbonia. Una squadra profondamente rinnovata e, soprattutto, ringiovanita, nella quale in precampionato s’è subito messo in mostra, realizzando dei goal negli spezzoni di partita in cui Diego Mingioni l’ha impiegato, a Villacidro e Villamassargia, e meritandosi grande considerazione da parte del tecnico.
Sia in Coppa Italia sia nell’avvio di campionato, ha mostrato di essere cresciuto tanto, anche nella struttura fisica, ha trovato sempre maggior spazio e il suo rendimento ha registrato una crescita esponenziale. Corre, lotta senza paura anche contro avversari fisicamente più “robusti” e, soprattutto, esperti, sta diventando un “osso molto duro” per tutte le difese avversarie. Ora la sensazione è che, con l’arrivo di Federico Moreno, un attaccante dalle caratteristiche tecniche molto diverse e complementari alle sue, probabilmente oggi con maggiore lucidità e freddezza sotto porta, Diego Mingioni potrebbe aver trovato una coppia di attaccanti di grande spessore, fondamentale per una squadra che punta al ruolo di grande sorpresa in un campionato di Eccellenza di straordinaria qualità qual è quello appena iniziato, per centrare l’obiettivo salvezza quanto prima possibile.
Giampaolo Cirronis
Il Carbonia c’è, supera il Villasimius con un goal del nuovo centravanti Federico Moreno e sale al 7° posto in classifica. Scesa in campo senza Diego Mingioni in panchina (squalificato) e ancora il 18enne Davide Doneddu tra i pali al posto dell’infortunato Mirko Atzeni, la squadra biancoblù ha presentato al centro dell’attacco il nuovo centravanti Federico Moreno (classe 2003) al fianco di Lorenzo Sartini, in un undici iniziale giovanissimo, dell’età media di 22,5 anni, e una panchina dall’età media di 18,8 anni.
L’avvio del Carbonia, con il forte vento di maestrale alle spalle, è stato molto determinato e sono stati sufficienti 5 minuti al nuovo arrivato Federico Moreno, per mettere la sua firma sul primo goal “italiano” e portare la sua nuova squadra in vantaggio: l’azione si è sviluppata sulla fascia sinistra, da una selva di gambe il pallone è finito sui piedi di Federico Moreno che non ha esitato e lo ha piazzato di precisione in fondo alla rete, alla sinistra di Alessandro Arrus.
Il Villasimius ha accusato il colpo del goal subito ed il Carbonia ha insistito alla ricerca del secondo goal. Al 10′ Lorenzo Sartini si è involato sulla fascia sinistra, appena entrato in area ha scagliato un tiro “velenoso” che ha toccato la parte esterna della traversa e ha terminato la sua corsa sul fondo. Ancora Carbonia in avanti al 15′, Federico Moreno si è liberato del diretto avversario, è entrato in area vicino alla riga di fondo e ha prova un eurogol, senza fortuna. Il Villasimius, contro vento, ha provato una reazione ma non è mai riuscito fino al riposo a creare problemai alla difesa del Carbonia, con Davide Doneddu praticamente inoperoso, a parte qualche appoggio dei compagni della difesa per l’avvio della costruzione dal basso.
Nel secondo tempo il Villasimius ha provato a sfruttare il vento alle spalle ma in una manciata di minuti ha subito tre micidiali ripartenze del Carbonia che solo la bravura di Alessandro Arrus e un pizzico di sfortuna, non sono sfociati in altri goal. Il portierone del Villasimius ha detto di no prima a Lorenzo Sartini, liberato da un assist di Wellinton Caverzan, poi a Federico Moreno non è riuscito a capitalizzare un’occasione d’oro a pochi passi dalla linea di porta, e dopo una bella parata di Davide Doneddu su una conclusione del Villasimius, è stato Nicola Mancini ad andare vicinissimo al goal del raddoppio.
Il risultato è rimasto in bilico, e al 73′ è stato ancora Lorenzo Sartini a liberarsi al tiro ma la conclusione è risultata imprecisa. Il Villasimius, dopo una serie di cambi da entrambe le parti, nel finale ci ha provato fino all’ultimo dei 6′ di recupero ma al di là della tensione provocata dai lanci lunghi e dagli angoli del Villasimius nell’area mineraria, non è accaduto più niente di rilevante.
Il Carbonia ha conquistato la prima vittoria in campionato e sale al 7° posto in classifica, alla vigilia della trasferta di Bari Sardo; il Villasimius resta fermo a quota 1 punto, nel gruppetto di squadre all’ultimo posto, con Nuorese (che non ha giocato la partita con il Bari Sardo), il i Punti e il San Teodoro.
Carbonia: Doneddu, Broglia, Chidichimo, Garcia, Caverzan, Nicola Mancini (82′ Abbruzzi), Cristian Mancini, Isaia (92′ Tocco), Sartini (67′ Ricci), Moreno (67′ Mastropietro), Cocco (82′ Atzeni). A disposizione: Carrus, Carboni, Filippi, Lardieri. Allenatore: Federico Cocco (Diego Mingioni è squalificato).
Villasimius: Arrus, Andrea Mastino, Loi, Magnin, Arnaudo, Rinino (58′ Floris), Miranda, Sakho, Camba, Melis, Beugre. A disposizione: Gonzales, Fabio Mastino, Valentini, Vitale, Zedda, Marci, Ragucci, Rostand. Allenatore: Nicola Manunza.
Arbitro: Claudio Salvatore Marongiu di Sassari.
Assistenti di linea: Alessandro Cola di Ozieri e Simone Crobu di Oristano.
Reti: 5′ Federico Moreno (C).
Ammoniti: Federico Moreno (C), Nicolas Ricci (C), Andrea Mastino (V), Luca Melis (V), Federico Cocco (all. Carbonia).
Artur Damirovič Sagitov e Federico Moreno subito decisivi con i loro goal per le vittorie di Iglesias e Carbonia. I due nuovi attaccanti delle squadre di Giampaolo Murru e Diego Mingioni hanno trascinato le loro nuove squadre al successo, rispettivamente a Ossi e in casa con il Villasimius, nella terza giornata del campionato di Eccellenza.
L’attaccante russo, classe 2000, ha esordito la scorsa settimana, nell’ultima mezz’ora della partita casalinga dell’Iglesias con il Monastir, persa immeritatamente. A distanza di sette giorni, Artur Damirovič Sagitov ha iniziato a mostrare il suo valore, emerso già un anno fa nel primo scorcio di stagione con la maglia del Bosa con 9 goal, firmando il goal vittoria contro una delle tre capoliste, fino ad oggi a punteggio pieno, e l’aggancio in classifica alla stessa Ossese, a quota 6 punti, al terzo posto.
L’attaccante italo argentino, classe 2003, arrivato a Carbonia lunedì scorso, è stato lanciato subito al centro dell’attacco da Diego Mingioni dopo solo quattro giorni di allenamenti, e lui ha risposto come meglio non avrebbe potuto sognare, andando in goal dopo soli 5 minuti, goal che poi si è rivelato decisivo per la prima vittoria stagionale, contro il Villasimius, una delle squadre candidate al ruolo di outsider per il vertice della classifica, e per il balzo al settimo posto in classifica.
Artur Damirovič Sagitov e Federico Moreno, al di là dei goal partita di oggi, hanno il potenziale per recitare un ruolo molto importante per Iglesias e Carbonia nel campionato di Eccellenza appena iniziato. Sono arrivati per rinforzare le loro nuove squadre da paesi lontanissimi l’uno dall’altro, con una caratteristica comune, il fiuto del goal.
Giampaolo Cirronis
L’Iglesias cerca il riscatto a Ossi, per dimenticare l’immeritata sconfitta subita sette giorni fa nell’incontro casalingo con il Monsatir; il Carbonia insegue la prima vittoria con il Villasimius, per confermare quanto di buono ha mostrato nell’avvio di stagione, sia in Coppa Italia sia in campionato. Alle 16.00 squadre in campo per la terza giornata di andata del campionato di Eccellenza regionale.
L’impegno dell’Iglesias nasconde molte insidie. L’Ossese è partita con il piede giusto sia in Coppa Italia sia in campionato e non nasconde le sue ambizioni. Sette giorni fa ha vinto 3 a 1 ad Alghero, dove ha realizzato il suo primo goal l’ex trequartista del Carbonia Andrea Porcheddu. L’Iglesias ha esordito con una vittoria a San Teodoro, e ha fatto bene nell’incontro casalingo con il Monastir, perso per un calcio di rigore molto contestato, maturato a una manciata di minuti dalla fine.
Il Carbonia contro il Villasimius deve fare ancora a meno del portiere titolare Mirko Atzeni, ma presenta il nuovo centravanti Federico Moreno, italo-argentino 21enne, tesserato in settimana. La squadra appare in salute e dopo aver ben figurato sia con il Budoni, perdendo immeritatamente, sia a Gavoi, dove ha colto un meritato pareggio, punta decisamente alla prima vittoria. In panchina non ci sarà Diego Mingioni, chiamato a scontare la seconda giornata di squalifica.
Monastir-Budoni è il big match della terza giornata del campionato di Eccellenza regionale. Le squadre allenate da Marcello Angheleddu e Raffaele Cerbone sono tra le più serie candidate alla promozione in serie D. Il Budoni ha vinto le prime due partite, non senza soffrire nella trasferta di Carbonia, mentre il Monastir ha lasciato subito due punti all’esordio casalingo con il Taloro Gavoi e ha poi conquistato la prima vittoria a Iglesias, anche in questo caso soffrendo non poco, fino al calcio di rigore decisivo maturato nel finale di partita.
La terza squadra a punteggio pieno, il Tempio di Mauro Giorico, gioca sul campo del Ghilarza.
Partite ricche di spunti di interesse quelle che vedranno di fronte il Calangianus e la Ferrini, il Li Punti e l’Alghero, il Taloro Gavoi a San Teodoro.
E’ stata rinviata per il lutto che ha colpito in settimana la città di Nuoro, Nuorese-Bari Sardo.
Gara | Arbitro | Assistente 1 | Assistente 2 | |
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CALANGIANUS | FERRINI CAGLIARI | Gabriele Sari
Alghero
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Antonio Carbini
Olbia
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Sergio Fara
Olbia
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CARBONIA CALCIO | VILLASIMIUS | Claudio Salvatore Marongiu
Sassari
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Alessandro Cola
Ozieri
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Simone Crobu
Oristano
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GHILARZA | U.S. TEMPIO S.S.D.R.L. | Alessandro Copelli
Mantova
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Giuseppe Alessandro Paolino
Alghero
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Stefano Siddi
Cagliari
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LI PUNTI CALCIO | ALGHERO | Rosanna Barabino
Sassari
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Annamaria Sabiu
Carbonia
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Michele Piras
Olbia
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MONASTIR KOSMOTO | POL.CALCIO BUDONI | Vincenzo Melis
Ozieri
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Mirko Pili
Oristano
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Giuseppe Puddu
Oristano
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POLISPORTIVA OSSESE | IGLESIAS CALCIO | Riccardo Mattu
Oristano
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Tiberio Deidda
Carbonia
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Alexandra Baneu
Oristano
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SAN TEODORO-PORTO ROTONDO | TALORO GAVOI | Mario Corrias
Nuoro
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Mario Puggioni
Sassari
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Marco Faggiani
Sassari
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Primo allenamento questo pomeriggio allo stadio Comunale “Carlo Zoboli” per il nuovo centravanti del Carbonia Federico Moreno. Arrivato ieri in città, il giovane italo-argentino (ha la doppia nazionalità), classe 2003, ha mostrato grande entusiasmo per l’inizio della sua prima esperienza nel calcio italiano ed ha partecipato alla partitella diretta da Diego Mingioni (anche sabato pomeriggio, contro il Villasimius, il tecnico biancoblù non sarà in panchina, perché chiamato a scontare la seconda delle due giornate di squalifica inflittegli dal giudice sportivo dopo l’espulsione rimediata nella partita d’esordio disputata contro il Budoni). Per sabato Diego Mingioni potrebbe recuperare il portiere titolare Mirko Atzeni, assente per un infortunio ad un polso nelle prime due partite di campionato. Giovedì verrà sottoposto ad una verifica, se questa darà esito positivo, verrà convocato.
La buona prestazione ed il pareggio conquistato a Gavoi, ha accresciuto il clima di fiducia dentro e intorno alla squadra di Diego Mingioni che punta ora alla prima vittoria in campionato contro il Villasimius, squadra ambiziosa che ha raccolto fin qui solo un punto, come il Carbonia.
Dopo il positivo approccio alla nuova stagione, con il superamento degli ottavi di finale della Coppa Italia e le buone prestazioni fornite nelle prime due partite di campionato, il Carbonia si rinforza. E’ arrivato oggi in città Federico Moreno, attaccante centrale nato a San Nicolás de Los Arroyos il 16 aprile 2003, in possesso della doppia nazionalità italo-argentina, cresciuto nel vivaio del River Plate. Il Carbonia era sulle sue tracce da diverse settimane ed è riuscito a strappare il suo sì per un’esperienza nel campionato di Eccellenza, considerata un’occasione importante per inserirsi nel calcio italiano, sua grande aspirazione.
Con l’arrivo di Federico Moreno, Diego Mingioni avrà un’arma in più per l’attacco, confermando la linea verde, anzi verdissima, scelta quest’anno, essendo un classe 2003. La società ha perfezionato il suo tesseramento e il nuovo arrivato sarà a disposizione già sabato pomeriggio, per l’incontro casalingo con il Villasimius, valido per la terza giornata del girone d’andata.
Intorno alla squadra biancoblù cresce la fiducia e arrivano anche positivi apprezzamenti da addetti ai lavori. Tra questi Giuseppe Cantara, lo scorso anno alla guida del Tempio: «Il Carbonia sarà una grande sorpresa, squadra con tanti giovani di valore e con un tecnico bravo e preparato, molto adatto a lavorare con loro e per loro».