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La Dinamo Banco di Sardegna ha chiuso il girone d’andata della regular season con una sconfitta sul campo del fanalino di coda della classifica Pesaro: 88 a 85, primo tempo 47 a 41.
Scesa in campo consapevole di dover vincere ad ogni costo per assicurarsi la certezza matematica di accedere alle Final Eight di Coppa Italia, la Dinamo non è riuscita ad esprimersi al meglio contro un avversario assetato di punti per iniziare a risalire la classifica dopo un incerto avvio di stagione, caratterizzato da diverse partite perse di stretta misura.
Pesaro ha iniziato con un parziale di 6 a 0 ma la Dinamo ha prontamente reagito e i primi 10′ si sono sviluppati sul filo del costante equilibrio, con i marchigiani alla fine avanti di 3 punti: 26 a 23.
Pesaro ha iniziato bene anche il secondo quarto ma la Dinamo ha impattato al 14′ sul 30 a 30 e poi William Hatcher ha firmato il sorpasso che è durato però poco e nel finale della prima metà di gara Pesaro ha allungato con Omogbo e Moore, chiudendo a +6 al 20′: 47-41.
Nel terzo quarto la Dinamo ha mostrato le cose migliori, riequilibrando ancora il punteggio con un parziale di 23 a 18, 65 a 64 al 30′.
Nell’ultimo quarto è stato William Hatcher a cercare di trascinare i biancoverdi ma alcune palle perse consentono a Pesaro di allungare a +7 a 5′ dalla fine, sul 79 a 72. La Dinamo ha ridotto il margine a 3 punti con William Hatcher ed Achille Polonara, Scott Bamforth (fresco di rinnovo contrattuale) realizza i punti della speranza ma alla fine a spuntarla è stata Pesaro sull’88 a 85.
Tre gli uomini della Dinamo in doppia cifra: Scott Bamforth, 22 punti in 34′ (5 su 9 da 2 punti, 3 su 9 da 3 punti, 3 su 4 ai tiri liberi, 5 rimbalzi, 4 assist, 18 di valutazione); William Hatcher, 21 punti in 30′ (3 su 5 da 2 punti, 4 su 9 da 3 punti, 3 su 3 ai tiri liberi, 4 rimbalzi, 1 assist, 24 di valutazione); Achille Polonara, 18 punti in 33′ (3 su 4 da 2 punti, 4 su 7 da 3 punti, 10 rimbalzi, 1 assist, 22 di valutazione),
«Abbiamo giocato una brutta partita, molto moscia a livello difensivo – ha detto al termine Federico Pasquini -. Abbiamo consentito tanto a livello di 1 contro 1 al ferro e prima ancora, ad inizio partita, abbiamo subito molto a livello di transizione difensiva, che sapevamo essere il pezzo forte di Pesaro. Loro erano molto più affamati di noi, e noi non abbiamo fatto la partita che mi aspettavo, ci abbiamo messo molta meno energia del dovuto. Dobbiamo ripartire, questa settimana fra Trento e Murcia abbiamo speso molte energie ma questa non deve essere una scusante, dovevamo presentarci con una faccia diversa da subito, non dovevamo giocare questa partita di avanti-indietro senza dare adeguato peso ai possessi difensivi. Ora abbiamo due giorni e mezzo per recuperare energie – ha concluso il coach sassarese -, perché si tornerà di nuovo in campo, per cui dobbiamo resettare, è evidente che sono molto deluso.»
Vuelle Pesaro 88 – Dinamo Banco di Sardegna 85
Parziali: 26-23; 21-18; 18-23; 23-21.
Progressivi: 26-23; 47-41; 65-64; 88-85.
Vuelle Pesaro: Omogbo 17, Ceron 11, Mika 17, Moore 13, Bocconcelli, Ancellotti 5, Monaldi 2, Little 9, Bertone 14, Serpilli. All. Spiro Leka.
Banco di Sardegna: Spissu, Casula, Bamforth 22, Planinic 4, Devecchi 3, Randolph 3, Pierre 6, Jones 8, Hatcher 21, Polonara 18, Picarelli, Tavernari. All. Federico Pasquini.