Vacanze già finite per la Dinamo, in campo alle 18.00, a Venezia, contro i campioni d’Italia della Reyer.
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Vacanze già finite per la Dinamo, in campo alle 18.00 a Venezia contro i campioni d’Italia della Reyer. Interrotta la scorsa settimana ad Oldemburg, in Champions League, la serie positiva di sette vittorie consecutive tra campionato e Champions League, la squadra di Federico Pasquini si rituffa nel campionato, giunto alla 12ª giornata di andata della “regular season”.
La squadra è arriva in Laguna la mattina del giorno di Natale e si è messa subito al lavoro per preparare la sfida contro la formazione allenata da coach Walter De Raffaele, che si presenta davanti al proprio pubblico con la voglia di riscattarsi dalle recenti sei sconfitte consecutive.
«La sfida Tra Venezia e Sassari non è mai una partita normale; soprattutto quando si gioca così tanto e si vive di strisce positive e negative è evidente che l’approccio alla partita diventa decisivo – ha ammonito alla vigilia Federico Pasquini -. Una squadra come Venezia, reduce da sei sconfitte consecutive, giocando peraltro davanti al proprio pubblico, avrà sicuramente un approccio molto duro. Noi vogliamo mettere da parte Oldenburg e vogliamo esprimere quello che siamo stati negli ultimi due mesi. Detto questo da un punto di vista individuale si incontrano due squadre che hanno la possibilità di giocare grandi o piccoli: Venezia può giocare con Orelik da numero tre oppure aprire il campo mettendo dentro una formazione più leggera. Noi dovremo essere bravi a leggere la loro zona e i loro cambi difensivi, perché da un attacco bilanciato viene fuori una difesa bilanciata. Venezia ha la caratteristica di correre e attaccarti nei primi cinque secondi oppure aspettare e attaccarti negli ultimi cinque secondi per punirti.»
«Sassari è una delle squadre più in forma del campionato, che sta esprimendo al massimo il suo potenziale – ha detto il coach veneto Walter De Raffaele -. Gioca spesso con due piccoli, come Bamforth e Hatcher, e può contare su un centro dinamico come Jones che sta facendo bene. La squadra completa ha tanti giocatori che possono incidere sulla partita, penso a Randolph, e può facilmente cambiare assetto diventando più grande con Planinic. Quella con Sassari sarà una partita difficile perché è un avversario di qualità e per noi non è un momento positivo, ma noi dovremo fare di tutto per portarla a casa. Giochiamo nelle mura amiche e sappiamo che il nostro pubblico può essere un fattore; abbiamo diversi problemi di infortuni ma è inutile piangerci addossi. Dobbiamo trovare uno spirito combattivo e di grande energia – ha conclusoWalter De Raffaele – per fare un match intelligente e faremo di tutto per portare via i due punti.»