5 November, 2024
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I cori di voci bianche insieme per il primo laboratorio in Sardegna interamente dedicato ai più giovani, con un occhio di riguardo per le realtà multiculturali e le scuole di frontiera. È il progetto “Gio…Canto”, ideato dall’Associazione Corale “Luigi Canepa” di Sassari, la più antica istituzione corale dell’isola, e finanziato da Fondazione di Sardegna, Regione Sardegna e col patrocinio del comune di Sassari.

L’iniziativa è rivolta a ragazzi dai 9 ai 13 anni e ai loro insegnanti e sarà tenuta da Franca Floris, fondatrice e direttore del Complesso vocale di Nuoro e del Coro di Voci bianche “Piero Borrotzu” dell’Istituto Comprensivo n. 2 di Nuoro, membro della Commissione artistica della Feniarco che raduna tutte le associazioni corali regionali.

“Gio…Canto” si articolerà in due momenti: il primo, giovedì 9 gennaio, con un incontro formativo in cui verranno coinvolti principalmente i docenti, nella sede della Corale in via Sant’Anna per ampliare le proprie conoscenze e apprendere tecniche didattiche di divulgazione musicale; il secondo, nei giorni 1 e 2 febbraio all’Auditorium del Convitto nazionale Canopoleno, con delle audizioni per ogni singolo coro partecipante e gli “atelier musicali”, cioè momenti di formazione di docenti ed allievi e di condivisione tra i ragazzi, in cui si apprenderanno nuovi brani. Attraverso metodologie guidate dalla docente, i ragazzi impareranno a conoscere e riconoscere diverse tecniche compositive e a creare un piccolo repertorio corale che avranno modo poi di eseguire nel concerto conclusivo della manifestazione, in programma per la serata di domenica 2 febbraio.

L’unicità del progetto consiste nell’affiancare alla didattica un approccio giocoso, stimolante e gratificante, con l’intento di sviluppare la creatività musicale, di utilizzare metodologie particolarmente adatte ai giovanissimi promuovendo la socialità e l’aggregazione tra gruppi, superando barriere caratteriali e socio-culturali.

«Le voci bianche rappresentano il cuore pulsante di un’associazione corale: grazie ad esse un coro nasce, cresce e si evolve in un ciclo perpetuo che nella Corale Canepa procede da oltre 140 anni – spiega il presidente della Canepa, Federico Tolu -, sui giovani dobbiamo scommettere se vogliamo costruire solide basi per il futuro.»

La stessa Canepa parteciperà direttamente con il proprio Coro di Voci bianche, creato nel 1986 e affidato dal 1995 a Salvatore Rizzu.

Agli “atelier” potranno inoltre partecipare docenti-uditori (direttori di coro, docenti di musica, musicisti e coristi), per osservare la metodologia di lavoro e indagarne i risultati, anche attraverso un confronto diretto col docente.

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Muros ospiterà il primo centro specializzato in Sardegna nell’idrokinesiterapia, la cura del movimento in acqua utile per la riabilitazione sportiva e sanitaria. Nel centro del paese sarà infatti realizzato un polo attrezzato, con piscina coperta e strutture all’avanguardia, unico nell’isola per caratteristiche tecniche e strutturali.
Il progetto conta su un finanziamento di circa 750mila euro concesso dalla Regione Sardegna all’Unione dei Comuni dell’Anglona e della Bassa Valle del Coghinas e all’Unione dei Comuni del Coros unite nel grande progetto di sviluppo territoriale “Anglona-Coros, Terre di tradizioni” che interessa 24 comuni. Ulteriori 200mila euro saranno messi a disposizione dal comune di Muros per interventi complementari.
La struttura, di circa 450 metri quadri, ospiterà una piscina coperta, palestra, sale fisioterapiche, spogliatoi e un’infermeria, oltre ai locali amministrativi e tecnici; sarà costruita su misura per i diversamente abili e, grazie al microclima controllato, sarà fruibile per tutto l’anno. Il cuore del nuovo polo sarà l’idrokinesiterapia, la cura del movimento in acqua utile per la riabilitazione ortopedica, neurologica, post-traumatica, cardiologica, sportiva, delle disabilità fisiche sensoriali e intellettivo-relazionali, per le patologie a carico del sistema linfatico e per la prevenzione sugli anziani. La particolarità del centro di Muros sarà la piscina, unica in Sardegna per profondità, temperatura dell’acqua e dotazione di attrezzi. Sarà inoltre possibile svolgere attività integrative, come il nuoto neonatale, in gravidanza e della prima infanzia.
«Confidiamo di creare tra due anni a Muros il punto di riferimento per l’idrokinesiterapia in Sardegna – spiega il sindaco Federico Tolu – a fronte della carenza di centri del genere nell’isola. È un progetto ambizioso che non vuole essere il classico “riadattamento d’uso”, ma un centro d’eccellenza nuovo di zecca costruito su misura per i pazienti.»
Il complesso che sorge attualmente sull’area individuata, l’ex scuola elementare di via Battisti, è dichiarato inagibile dal 2015. Il nuovo polo sarà costruito seguendo le più moderne tecniche di architettura e ingegneria sostenibile, un vero modello di riqualificazione urbana e sociale. Grazie al progetto del centro riabilitativo, quindi, un’area strategica del paese sarà restituita – ampiamente valorizzata – alla comunità, in particolare a vantaggio dei soggetti più deboli come gli anziani ed i soggetti affetti da handicap motori o intellettivi. Ma non solo: per la sua realizzazione sono previsti elevati standard ingegneristici e architettonici, che sfruttino al massimo il risparmio energetico, le rinnovabili e la compatibilità ambientale.

Mozart sarà protagonista dell’appuntamento con la grande musica in programma sabato 8 giugno, alle 20,30, nella chiesa di San Giuseppe a Sassari. L’evento, curato dall’Associazione Corale “Luigi Canepa” di Sassari, prevede la partecipazione dell’Orchestra Enarmonia. In programma l’esecuzione di tre composizioni del genio di Salisburgo: il Concerto per flauto, arpa e orchestra K299, la sinfonia n. 4 in re maggiore K19 e l’adagio e fuga in do minore per archi K546. Quest’ultimo è il più noto: si tratta della versione per archi trascritta da Mozart nel giugno del 1788 della Fuga in do minore per due fortepiani K 426 cui Mozart aggiunse un maestoso adagio iniziale. La sinfonia n. 4 in re maggiore venne composta a Londra durante il Grand Tour della sua famiglia nel 1765, probabilmente per una rappresentazione pubblica all’Haymarket Theatre. Il concerto per flauto e orchestra sarà eseguito insieme a due solisti sassaresi: il flautista Tony Chessa, primo flauto dell’Orchestra dell’Ente concerti “Marialisa de Carolis” per la Stagione lirica di Sassari e dell’Orchestra siciliana del Luglio musicale trapanese, e l’arpista Sabrina Fadda, già collaboratrice della Corale Canepa, dell’Ente concerti sassarese, dell’Orchestra jazz della Sardegna e della Cooperativa Teatro e/o musica di Sassari. L’Orchestra Enarmonia è un ensemble di recente costituzione, formata da giovanissimi studenti operanti nel panorama musicale di Sassari e da docenti di vari istituti musicali Sassaresi come il Conservatorio statale “Luigi Canepa” ed il Liceo classico, musicale e coreutico “D. A. Azuni”. Per l’occasione di sabato 8 sarà diretta da Luca Sirigu, dal 2009 direttore della Corale Canepa con cui Luca Sirigu ha partecipato a diverse produzioni della Stagione lirica di Sassari. «In un momento storico nel quale la cultura, specialmente quella musicale, ha l’assoluta necessità di essere riscoperta e valorizzata quale pilastro fondamentale per la crescita della nostra società, la Corale Canepa offrirà alla Città di Sassari e non solo un importante momento musicale, coinvolgendo e valorizzando, in via preferenziale, le nostre numerose eccellenze sarde – spiega il presidente dell’Associazione, Federico Tolu -. Ed è in quest’ottica di crescita, e con lo sguardo sempre proiettato al futuro, che la Corale si appresta a festeggiare i 100 anni di costituzione in associazione, avvenuta nel 1921, seppur già attiva sin dalla fine del 1800». L’Associazione Corale Canepa sta ampliando la propria attività artistica, aprendosi anche alla produzione sinfonica con l’obiettivo di offrire un evento musicale stabile nel mese di giugno.

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Appuntamento domani, mercoledì 22 maggio, con il secondo concerto organizzato dalla Corale “Canepa” e dall’Istituto comprensivo “San Donato” nel Chiostro degli scolopi, all’interno della scuola nel cuore del centro storico sassarese. L’evento di domani, a partire dalle ore 20.00, sarà dedicato al canto corale: sul palco si esibiranno l’Orchestra ed il Coro di voci bianche dell’Istituto San Donato, la “Canepa” diretta da Luca Sirigu e il Coro delle voci bianche della Corale diretto da Salvatore Rizzu, che interpreteranno brani di Mozart, Bruckner, Bach, Faurè e Rutter.

Il primo dei due “Concerti di maggio” è andato in archivio con successo martedì scorso, con ospite l’Ajò – Azuni Jazz Orchestra, formata da allievi e docenti del Liceo classico, coreutico e musicale “Azuni”, diretta da Roberto Mura. Tra i brani eseguiti, alcuni must del repertorio jazz, tra cui “In the mood” del sassofonista e compositore americano Joe Garland, “Watermelon man” del tastierista Herbie Hancock o ancora “Nostalgia in Time square” del contrabbassista Charles Mingus, e la famosissima “Summertime”, immortale capolavoro del compositore George Gershwin, arrangiato da Dave Wolpe. Un successo inaspettato per Patrizia Mercuri e Federico Tolu, rispettivamente dirigente dell’Istituto San Donato e presidente della Corale “Canepa”, che credono fermamente nella collaborazione tra due storiche istituzioni della città di Sassari, unite dal linguaggio universale della musica che riesce a creare saldi legami anche laddove difficili contesti culturali e sociali pongono delle barriere. L’auspicio è che tale evento diventi un appuntamento fisso per la città, rivalorizzando uno degli scorci più belli di Sassari e garantendo al pubblico un’offerta musicale di alta qualità.

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L’ennesimo intervento in pochi anni ed una richiesta di incontro col nuovo Governo regionale: così il sindaco di Muros, Federico Tolu, cerca di risolvere lo stato di emergenza ormai costante nella zona industriale alle porte del paese. L’area, che si estende a valle del centro abitato parallelamente alla S.S. 131 sino all’ex cementificio di Scala di Giocca, è costituita da circa 11 comparti sui quali insistono circa 40 aziende e sarà interessata nei prossimi giorni da una serie di operazioni urgenti per 40mila euro: pulizia di canali e pozzetti interrati, realizzazione di banchine e cunette, taglio della porzione di pavimentazione danneggiata e contestuale ricostruzione degli strati superficiali sono solo alcuni degli interventi che serviranno a rendere migliore la viabilità. La situazione in cui si trova la zona, che si affaccia sulla 131, punto strategico d’arrivo e di partenza delle merci del nord Sardegna, non è ormai più tollerabile: «La necessità dei nuovi lavori – spiega il primo cittadino – dimostra da un lato il costante impegno dell’amministrazione nel voler intervenire prontamente per rimediare a situazioni di criticità contingenti, dall’altro l’oggettiva impossibilità di poter programmare interventi strutturali e risolutivi a causa delle esigue risorse finanziarie, su un’area tanto vasta quanto problematica, sulla quale insistono questioni sedimentate nel tempo e, purtroppo, mai opportunamente affrontate».
Ecco perché il sindaco ha preso carta e penna per indirizzare al neopresidente della Giunta regionale Christian Solinas, all’assessora dell’Industria Anita Pili e al presidente del Consiglio regionale Michele Pais una richiesta di aiuto: «A causa della mancanza di un consorzio e di politiche poco lungimiranti che non hanno saputo cogliere le potenzialità insite in questo territorio – scrive Federico Tolu – mancano totalmente le infrastrutture, la viabilità è pericolosamente compromessa dal continuo passaggio di mezzi di ogni genere e stazza, sono assenti i sotto servizi, manca l’acqua pubblica. Ad oggi l’area è sede di numerose aziende ed è solo grazie alla tenacia degli imprenditori che hanno deciso di stare in loco, nonostante le innumerevoli difficoltà, che molte persone hanno potuto trovare un’occupazione stabile e un indotto importante è costantemente tenuto in vita. Ma i tempi sono sempre più difficili – conclude il sindaco -: la crisi generale e la pressoché assenza di interventi seri e costanti stanno gettando le basi per un futuro tutt’altro che roseo», auspicando un incontro per approfondire il tema e trovare soluzioni a lungo termine per rilanciare l’importante area.

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Nasce un’intesa tra due storiche istituzioni della città di Sassari, l’associazione Corale “Luigi Canepa” e l’Istituto comprensivo San Donato. Grazie a un accordo siglato nei giorni scorsi, i due enti daranno vita ai “Concerti di maggio”, due appuntamenti musicali che si terranno nel Chiostro degli Scolopi, il giardino interno della scuola. Lo scopo, spiegano la dirigente dell’istituto Patrizia Mercuri ed il presidente della “Canepa” Federico Tolu, è portare un esempio di alta cultura tra i giovani di un contesto sociale così variegato come quello di San Donato, ricco di tante diverse realtà da tutto il mondo ed esempio di integrazione, anche culturale.

I “Concerti di maggio” sono i primi di una serie di eventi ospitati dalla scuola – che comprende un indirizzo musicale – lungo tutto il 2019. Oltre a un concerto della Corale Canepa, tra gli ospiti ci sarà anche l’Orchestra jazz del Liceo musicale “Azuni” di Sassari. La “Canepa”, fondata ufficialmente nel 1921 ma in attività dal 1880, è la più antica istituzione corale della Sardegna. Il fondatore è stato il compositore Luigi Canepa, dal quale prese il nome. La Corale è attualmente diretta da Luca Sirigu mentre il coro delle voci bianche è diretto da Salvatore Rizzu.

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Dopo alcuni anni di assenza, il calcio a cinque ritorna a Carbonia con una squadra iscritta al campionato regionale di serie C2. L’ASD Carbonia Calcio a 5 ha iniziato la preparazione lunedì pomeriggio, sotto la guida dei tecnici Maurizio Pinna (1°) e Alfonso Ollargiu (2°), sul campo polivalente di via Balilla. Le partite verranno disputate sul parquet del Palazzetto dello sport di via delle Cernitrici.

La società è guidata dal presidente Luciano Zara e comprende il vicepresidente Federico Zara, il segretario Bruno Roccasalva, il direttore tenico Giorgio Dessì che curerà anche la preparazione dei portieri con Davide Sabiu, e i consiglieri Mauro Barlini e Duilio Tatti (protagonisti di una brillante stagione del calcio a 5 a Carbonia con la Pol. Mediterranea che per alcuni anni ha organizzato anche tornei estivi a livello mondiale sia in campo maschile sia femminile). Dirigente della squadra juniores Roberto Floris. L’addetto agli arbitri è Pasquale Formicola.

L’organico della prima squadra è composto dai seguenti giocatori: Antonio De Menna, Salvatore Carta, Alessio Sabiu, Francesco Cannas, Federico Tolu, Federico Zara, Mattia Zara, Salvatore Pinna, Danilo Usai, Massimo Secchi, Achraf, Roberto Atzori, Mirko Atzori, Andrea Uras, Gianluca Serra e Vincenzo Sorrentino. Faranno parte dell’organico della squadra juniores, ancora in allestimento, che sarà guidata da Francesco Cannas (1°) e Federico Zara (collaboratore) i giocatori Roberto Floris, Emanuele Calaresu, Davide Quartu e Gianluca Riu.

Il campionato regionale di serie C2 (suddiviso in due gironi) dovrebbe iniziare a metà ottobre.

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