La Carovana dello Sport Integrato targata Csen ha raccolto consensi anche a Napoli, accolta dal tutor regionale Federico Zaccaria e dalle istituzioni locali.
[bing_translator]
Anche la quinta tappa della Carovana dello Sport Integrato è andata in archivio con successo. Proprio nel giorno in cui è arrivata la notizia di un nuovo, importante traguardo raggiunto dal progetto (la Regione Emilia-Romagna, per volere del Presidente Stefano Bonaccini, il prossimo 3 aprile consegnerà all’Equipaggio 2 una medaglia in segno di riconoscimento per l’alto valore sociale dell’iniziativa), la spedizione targata Csen è stata protagonista di un’altra splendida giornata di sport, integrazione e amicizia.
La Carovana al completo è stata accolta martedì pomeriggio nelle splendide sale del Municipio di Napoli dai ragazzi dell’Istituto Don Milani (protagonisti del percorso di alternanza scuola-lavoro legata al progetto), dal tutor regionale Federico Zaccaria, dagli Assessori del Comune di Napoli Annamaria Palmieri e Ciro Borriello, e dal presidente dell’Associazione Maestri di Strada Cesare Moreno. A presentare l’iniziativa alle autorità della città partenopea, invece, è stato il responsabile CSEN Progetti Andrea Bruni: «Ci aspettiamo molto dalla collaborazione con l’associazione Maestri di Strada – ha detto – siamo convinti che anche il comune di Napoli farà la sua parte per aprire uno spazio di sport integrato in città».
«E’ una bellissima iniziativa, siamo felici di essere stati scelti per la tappa campana – ha detto l’assessore allo Sport Ciro Borriello – crediamo sia significativo il fatto che il grande percorso della Carovana sia iniziato sia partito dal Sud. La direzione giusta è senza dubbio l’integrazione, e spero che il progetto riceva le dovute attenzioni anche da parte del Governo.»
«Questa iniziativa porta con sé un principio fondamentale, che dovrebbe essere comune a tutta la società: si impara molto di più gli uni dagli altri, piuttosto che da quelli che vorrebbero imporci le cose dall’alto – ha dichiarato invece Cesare Moreno -. E’ importante sottolineare il principio dell’educazione cooperativa: si cresce davvero solo se si cresce assieme.»
La docente dell’Istituto Don Milani ha invece sottolineato l’importanza di un percorso di alternanza scuola-lavoro abbinato ai temi della socialità, in modo tale da poter sensibilizzare le nuove generazioni sui temi dell’integrazione.
Mercoledì mattina al Centro Ester di Napoli, la gara esibizione di Football Integrato, che ha suscitato come sempre la curiosità dei numerosi studenti presenti sugli spalti. Una decina di loro hanno scelto di cimentarsi nei test di assegnazione del ruolo e hanno avuto anche la possibilità di scendere in campo.
Dopo la gara gli atleti e gli accompagnatori si sono recati all’Istituto Don Milani per un saluto, e sempre nella sede scolastica si è tenuto l’evento formativo realizzato in collaborazione con l’associazione degli educatori professionali. Durante l’incontro sono state gettate le basi per una prospettiva di sport educativo in termini di attività formative per i futuri allenatori.
Con la tappa di Napoli si è concluso il percorso dell’Equipaggio 1. Nonostante un pizzico di stanchezza dettato dai ritmi serratissimi degli ultimi dieci giorni, tutti i ragazzi hanno fatto le valigie con un velo di tristezza, consapevoli di aver condiviso un’esperienza dal sapore magico. L’integrazione sociale attraverso lo sport è realmente possibile, e l’Equipaggio 1 lo ha sottolineato una volta di più.
Ora il testimone passa nelle mani dell’Equipaggio 2, che prenderà in consegna i pulmini e si dirigerà verso il Molise. Giovedì 28 marzo a Riccia (provincia di Campobasso), nel Palazzetto dello Sport Comunale, sarà ancora grande festa in nome dello sport integrato.