22 November, 2024
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Il Carbonia va in vantaggio di due goal dopo soli 7 minuti, chiude il primo tempo avanti sul 3 a 1, ma la Dorgalese rimonta, porta la partita ai supplementari e, dopo aver sprecato un rigore al 120′ (parato splendidamente da Daniele Bove), si impone “cinicamente” alla lotteria dei rigori, per la terza volta fatale al Carbonia in 8 anni tra Eccellenza e Promozione (nel 2010 i minerari persero ai rigori la finale di Coppa Italia di Eccellenza con il Porto Torres; nel 2016 fu il Bosa a negare la gioia di sollevare la Coppa Italia di Promozione, sullo stesso campo del Centro Federale di Sa Rodia a Oristano, teatro della sfida odierna).

E’ stata una grande finale, ricca di goal (3 a 3 al termine dei 90′ regolamentari e dei 30′ supplementari), con mille occasioni da una parte e dall’altra, che avrebbe potuto tranquillamente concludersi 6 a 6, 7 a 7, o con la vittoria di misura, con tantissimi goal, dell’una o dell’altra squadra.

Carbonia e Dorgalese, rispettivamente 6ª e 9ª squadra dei gironi A e B di Promozione, hanno dimostrato di aver un’ottima intelaiatura di squadra ed hanno dato spettacolo nel pomeriggio quasi estivo oristanese. Al Carbonia, alla fine, resta il rammarico per la grandissima occasione mancata, per non aver saputo gestire il doppio vantaggio maturato nel primo tempo, ma anche la consapevolezza di aver dimostrato ancora una volta di saper esprimere un ottimo calcio; analoga la soddisfazione per il bel gioco per la squadra dorgalese, che in più s’è tolta l’enorme soddisfazione di conquistare la prestigiosa Coppa per il secondo anno consecutivo.

Davanti ad un pubblico meno numeroso del previsto (non c’è stato il pieno di due anni fa della finale con il Bosa), al “Tino Carta” di Oristano le due squadre sono scese in campo sotto la direzione del signor Gabriele Caggiari di Cagliari, coadiuvato dagli assistenti di linea Flavio Pisu di Oristano e Francesco Meloni di Cagliari).

L’avvio di partita è stato scioccante per la Dorgalese, sotto di due goal dopo poco più di 7 minuti. Il Carbonia ha sbloccato il risultato con un calcio di rigore di Claudio Cogotti, assegnato per un fallo subito da Momo Cosa, entrato in area dopo una fuga irresistibile sulla fascia sinistra; ed ha raddoppiato dopo una manciata di minuti con Lorenzo Loi, prontissimo ad approfittare ad un errato disimpegno del portiere dorgalese e a superarlo con un diagonale imparabile.

Il doppio svantaggio ha scosso la Dorgalese che al 15′ ha rischiato di subire anche il terzo goal, quando Marco Foddi (alla fine ancora una volta tra i migliori in campo) non è stato abbastanza freddo nella battuta a rete dopo uno scambio con Momo Konatè.

Neanche il tempo di registrare l’occasione mancata dal Carbonia per chiudere il match, che la Dorgalese lo ha riaperto, con un goal del giovane Graziano Malatesta (18 anni), su assist di Giovanni Cadau (36 anni). Un minuto dopo le parti si sono invertite e su assist di Malatesta, Cadau ha sfiorato il pari. Subito dopo, Daniele Bove si è opposto alla grande ad una conclusione di Luca Congiu.

Il Carbonia non è rimasto a guardare e a metà primo tempo ha sfiorato ancora il terzo goal con Momo Cosa, ben servito da Marco Foddi.

Ancora continui capovolgimenti di fronte e al 32′ il Carbonia è andato in goal per la terza volta: l’azione si è sviluppata sulla destra, Simone Giovagnoli si è inserito bene, ha tentato un cross al centro, ne è venuto fuori un pallonetto incredibile che si è infilato sotto l’incrocio dei pali.

La Dorgalese ha sentito il colpo ma ha reagito ancora con orgoglio e buone trame, creando non pochi problemi alla difesa mineraria. Nel finale del tempo, prima Momo Konatè ha sfiorato il quarto goal, poi allo scadere Christian Mameli ha sventato sulla linea di porta un cross di Luca Congiu.

In avvio di ripresa la Dorgalese ha riaperto subito la partita dimezzando lo svantaggio al 3′, con un colpo di testa di Giancarlo Piras (40 anni il prossimo 12 agosto) che ha sorpreso Daniele Bove.

La Dorgalese ha continuato ad attaccare alla ricerca del goal del 3 a 3 che, dopo un’occasione di Riccardo Milia su punizione, ha realizzato al 18′ con un calcio di rigore conquistato e trasformato da Giovanni Cadau.

Al 34′ un episodio che avrebbe potuto cambiare il finale della partita: Alessandro Muggianu, già ammonito, ha commesso un brutto fallo su Francesco Marreddu (16 anni), l’arbitro ha messo mano ai cartellini ed è sembrato pronto ad ammonire il calciatore della Dorgalese ma poi ci ha ripensato, presumibilmente dopo aver ricordato di aver già ammonito lo stesso calciatore ed essersi reso conto che, conseguentemente, lo avrebbe dovuto espellere…

Dopo una serie di sostituzioni da entrambe le parti, al 90′ la Dorgalese ha sfiorato il goal del ko, con Alessio Bruno che ha colpito la parte esterna della traversa su assist di Giovanni Cadau.

Nei due tempi supplementari si sono registrate poche emozioni, con il Carbonia un po’ più vivace con i tanti giovanissimi messi in campo da Andrea Marongiu ma al 120′ l’occasione più clamorosa l’ha avuta la Dorgalese, con un calcio di rigore che Giovanni Cadau non è riuscito a trasformare per la grande reattività di Daniele Bove.

A quel punto, è rimasta solo l’ennesima lotteria dei rigori, che ha visto subito l’errore di Marco Foddi e poi i goal di Fabrizio Lai, Gianni Ruiu, Luca Congiu ed Alessandro Muggianu per la Dorgalese, quelli di Riccardo Milia, Claudio Cogotti ed Alessio Sireus, prima del secondo errore di Simone Giovagnoli che ha reso ininfluente il quinto tentativo della Dorgalese che ha dato sfogo alla grande gioia per la conquista della seconda Coppa Italia consecutiva. Al Carbonia resta tanta amarezza, per la grandissima occasione mancata perché nel giorno in cui l’attacco, non proprio prolifico nel corso di tutta la stagione, si è sbloccato andando a segno ben tre volte, la difesa, autentico punto di forza della squadra, non ha vissuto il pomeriggio migliore, consentendo alla Dorgalese di rientrare in partita, quando questa sembrava quasi chiusa…

Carbonia: Daniele Bove, Simone Giovagnoli, Andrea Bove, Riccardo Milia, Cristian Mameli, Claudio Cogotti, Lorenzo Loi, Marco Foddi, Mohamed Konate, Matteo Cosa, Federico Zucca. A disp. Omar Galizia, Fabio Biccheddu, Fabio Mastino, Luca Orgiana, Alessio Sireus, Francesco Marreddu, Manuele Melis. All. Andrea Marongiu.

Dorgalese: Roberto Sanna, Simone Busu, Ettore Musu, Gianni Ruiu, Franco Solinas, Giancarlo Piras, Giovanni Cadau, Fabrizio Lai, Graziano Malatesta, Alessio Bruno, Luca Congiu. A disp. Salvatore Ruiu, Simone Mameli, Leonardo Nonne, Lorenzo Rodriguez, Alessandro Muggianu, Mauro Loddo, Roberto Fancello. All. Giuseppe Bacciu.

Arbitro: Gabriele Caggiari di Cagliari; assistenti di linea: Flavio Pisu di Oristano e Francesco Meloni di Cagliari.

La Dorgalese martedì 1 maggio affronterà il Tonara, vincitore della Coppa Italia di Eccellenza, per l’assegnazione della Supercoppa regionale.

 

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Carbonia e Dorgalese mercoledì 25 aprile, alle 16.30, sul campo del Centro Federale di Sa Rodia, a Oristano, si giocano la Coppa Italia di Promozione. La Dorgalese detiene la Coppa (vinta un anno fa sul Guspini Terralba, con il punteggio di 2 a 1), il Carbonia ha perso la finale con il Bosa, due anni fa, ai calci di rigore. Il Carbonia è sesto in classifica nel girone A, la Dorgalese nona nel girone B.

Il Carbonia si è qualificato per la finale, superando nell’ordine: Carloforte, Arbus, Macomerese e Sant’Elena. La Dorgalese in semifinale ha superato il Porto Rotondo.

Il tecnico del Carbonia, Andrea Marongiu ha convocato i seguenti calciatori: Fabio Biccheddu, Andrea Bove, Daniele Bove, Claudio Cogotti, Giovanni Congiu, Momo Cosa, Marco Foddi, Omar Galizia, Simone Giovagnoli, Momo Konatè, Lorenzo Loi, Cristian Mameli, Francesco Marreddu, Fabio Mastino, Manuele Melis, Simone Miali, Riccardo Milia, Luca Orgiana, Alessio Sireus e Federico Zucca.

 

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Uno sfortunato autogoal di Claudio Cogotti ha deciso la gara di andata dei quarti di finale di Coppa Italia, disputata questo pomeriggio tra Macomerese e Carbonia. Il risultato punisce un buon Carbonia, ancora una volta con tanti giovanissimi nell’undici iniziale, capace di creare tanto ma non preciso nelle conclusioni, prima e dopo l’autogoal subito. La squadra biancoblu è stata sostenuta, come sempre, dall’entusiasmo dei Briganti, fermamente convinti, come tutto l’ambiente, che la qualificazione si deciderà tra due settimane al Comunale “Carlo Zoboli”.

Questa la formazione del Carbonia scesa in campo a Macomer: Daniele Bove, Nicola Boi, Simone Giovagnoli (classe 1997), Federico Zucca (2000, dall’85’ Fabio Biccheddu 2000), Cristian Mameli, Claudio Cogotti, Lorenzo Loi (dal 75′ Filippo Casula 2000), Marco Foddi, Momo Konatè (1998, dal 75′ Angelo Desogus 2000), Fabrizio De Gradi (1998), Alessio Lintas (1997, dal 65′ Fabio Mastino 2001). A disposizione: Omar Galizia (1998), Gianluca Secci (2000), Giorgio Madeddu (2000). 

Sugli altri campi, Cus Sassari e Porto Rotondo hanno pareggiato 1 a 1, stesso risultato maturato tra San Marco Assemini ’80 e Sant’Elena Qusrtu, mentre la Dorgalese ha superato il Fonni per 1 a 0.

Marco Foddi.

 

 

 

 

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Grande impresa del Carbonia, espugna Arbus con un netto 4 a 0 e vola ai quarti di Coppa Italia. Dopo il pareggio senza goal maturato nel match di andata al Comunale “Carlo Zoboli”, la squadra di Andrea Marongiu s’è presentata sul campo dell’Arbus di Nicola Agus, capolista in campionato a punteggio pieno con 4 punti di vantaggio sulle più immediate insegutirici, senza timori reverenziali e fortemente decisa a giocarsi fino in fondo le proprie carte per tentare di proseguire l’avventura in Coppa Italia. Entrambe le formazioni sono scese in campo fortemente rimaneggiate per le numerose assenze determinate da squalifiche ed infortuni: nell’Arbus mancavano gli squalificati Falciani, Floris e Picciau e l’infortunato Festa; nel Carbonia gli assenti erano ben sei: Concas, Loi, Biccheddu, Garofalo, Foddi e Milia. Andrea Marongiu ha portato ad Arbus una rosa di 18 elementi, con ben 13 fuori quota (nel finale negli 11, i fuoriquota erano ben 7).

Il primo tempo, terminato senza goal, è stato sostanzialmente equilibrato, senza occasioni da goal da entrambe le parti, anche se è stato il Carbonia a lasciarsi preferire per la qualità del gioco espresso. Nel secondo tempo, sbloccato il risultato con un calcio di rigore trasformato da Fabrizio De Gradi, la partita ha cambiato volto, con il Carbonia assoluto padrone del campo, in goal ben altre tre volte, nell’ordine ancora con Fabrizio De Gradi, abile a sfruttare un preciso assist di Federico Zucca; Momo Konatè, su assist rasoterra di Momo Cosa, scatenato sulla fascia sinistra; e, infine, Alessio Lintas.

A fine partita, grande festa sotto la postazione dei Briganti, entusiasti per la prestazione e la nettissima vittoria della loro squadra del cuore che domenica, in campionato, ospiterà il Seulo 2010.

Sugli altri campi, qualificazione della San Marco Assemini ’80, vittoriosa per 1 a 0 a Siurgus Donigala, sul campo dell’Andromeda, con un goal su punizione realizzato da Claudio Mura (ex Carbonia), dopo il 3 a 2 della gara d’andata; il Sant’Elena Quartu ha vinto 2 a 1 sul campo del La Palma Monte Urpinu e va ai quarti (all’andata era finita 1 a 1); l’Usinese ha superato il Cus Sassari con il punteggio di 2 a 1 ma a passare il turno è la squadra sassarese che all’andata aveva vinto per 4 a 0; la Macomerese ha superato la Tharros per 3 a 1 (all’andata finì 3 a 3) ed accede ai quarti, nei quali incontrerà il Carbonia); la Dorgalese ha espugnato il campo dell’Idolo per 4 a 2, ribaltando lo 0 a 1 subito in casa; il Porto Rotondo, infine, ha battuto 2 a 0 ed eliminato il Castelsardo (andata 3 a 3).

 

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Sono in programma oggi le partite di andata degli ottavi di finale della Coppa Italia di Promozione regionale. Il Carbonia di Andrea Marongiu, qualificatosi superando nel doppio confronto (ricco di polemiche per il ricorso del Carbonia, accolto dal giudice sportivo, per la posizione irregolare del calciatore Gianluca Recano nella gara d’andata a Villamassargia), ospita al Comunale “Carlo Zoboli” l’Arbus, una delle due capolista, l’altra è il Carloforte) del girone A, a punteggio pieno, dopo le prime due giornate del campionato. Il fischio d’inizio è previsto alle 15.00, dirige Francesco Mulargia di Cagliari, assistenti di linea Alberto Murru e Valeria Spizuoco di Cagliari.

Andrea Marongiu ha convocato i seguenti calciatori: Daniele Bove, Omar Galizia, Fabio Biccheddu, Nicola Boi, Andrea Bove, Filippo Casula, Claudio Cogotti, Gabriele Concas, Momo Cosa, Marco Foddi, Cristian Garofalo, Simone Giovagnoli, Mohamed Konatè, Alessio Lintas, Lorenzo Loi, Cristian Mameli, Gianluca Secci e Federico Zucca.

Sugli altri campi sono in programma queste partite: San Marco Assemini ’80 – Andromeda, Sant’Elena Quartu – La Palma Monte Urpinu, Tharros – Macomerese, Dorgalese – Idolo (inizio ore 17.00), Fonni – Ozierese (ore 16.30), Castelsardo – Porto Rotondo (inizio ore 19.30) e, infine, Cus Sassari – Usinese.

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Il Carbonia ha vinto il primo derby di Coppa Italia con il Carloforte, disputato sul campo di Villamassargia per la mancanza del certificato di agibilità del Comunale “Carlo Zoboli”, con il punteggio di 3 a 2. Domenica prossima il match di ritorno a Carloforte.

Il risultato rispecchia l’andamento dell’incontro che, a dispetto delle numerose assenze alle quali ha dovuto far fronte il tecnico del Carbonia Andrea Marongiu (erano fuori per le squalifiche rimediata alla fine della passata stagione Riccardo Milia, Marco Foddi e Simone Giovagnoli, per infortuni Garofalo, De Gradi e Congiu e per ragioni di lavoro il portiere titolare Daniele Bove) e dell’organico di grande qualità allestito dalla società tabarchina (ha esordito con la maglia numero 4 anche l’ulòtimo acquisto, Jacopo Donnola, classe 1998, ex Matera (Lega Pro). Era assente Fabio Puggioni.

I giovani del Carbonia (nell’undici iniziale c’erano Fabio Biccheddu e Federico Zucca del 2000, Andrea Bove del 1999, Moham Konatè del 1998 ed Alessio Lintas del 1997) sono scesi in campo senza alcun timore reverenziale e già all’11’ hanno sbloccato il risultato con il 17enne Fabio Biccheddu, pronto a sfruttare un assist di Moham Konatè, bravo a rubar palla sulla trequarti e a servire il compagno al limite dell’area. La reazione del Carloforte non è stata efficace e la difesa biancoblu ha sofferto in rare occasioni, mentre Gabriele Concas, su una ripartenza, ha avuto sui piedi la palla del 2 a 0, neutralizzata alla grande dal portiere rossoblu Antonio Grosso. Nel finale del tempo, al 42′, il Carloforte ha ristabilito la parità, con Giacomo Sanna, al termine di un’azione confusa.

La prima parte del secondo tempo è stata equilibrata, ma quando i più iniziavano a pensare ad una crescita del Carloforte, è stato il Carbonia a riportarsi in vantaggio al 13′ con un bel goal di Lorenzo Loi che, su un altro assist di Moham Konatè, ha superato Antonio Grosso con un pallonetto.

Il Carloforte ha subito il colpo del nuovo svantaggio ed un pasticcio difensivo, al 37′, ha provocato un calcio di rigore, trasformato con un tiro preciso da Gabriele Concas.

Nel finale il Carloforte si è rovesciato nella metà campo mineraria per cercare di accorciare le distanze, in vista del match di ritorno di domenica prossima, ed ha raggiunto l’obiettivo in un’altra azione confusa, risolta con una deviazione del difensore del Carbonia Cristian Mameli, al 46′.

Nei tre minuti di recupero concessi dal direttore di gara non è accaduto più nulla ed il Carbonia ha così concluso il derby con una meritata vittoria per 3 a 2, rimandando il discorso qualificazione gli ottavi di finale della Coppa Italia a domenica 24 settembre, a Carloforte, dove il Carbonia dovrebbe recuperare alcuni degli assenti di oggi.

Nel secondo tempo nel Carloforte ha esordito l’ex Giuseppe Corona.

Questi i risultati maturati sugli altri campi.

Siliqua – San Marco Assemini ’80 1 a 1

Andromeda – Selargius 0 a 0

La Palma Monte Urpinu – Vecchio Borgo Sant’Elia 3 a 0

Quartu 2000 – Sant’Elena Quartu 1 a 1

Arbus – Gonnosfanadiga 2 a 0

Arborea – Tharros 1 a 1

Macomerese – Bosa 0 a 1

Bari Sardo – Dorgalese 3 a 2

Idiolo – Seulo 2010 2 a 1

Ovodda – Fonni 3 a 2

Ozoerese – Posada 3 a 1

Polisportiva Ossese – Usinese 0 a 0

Bonorva 1960 – Cus Sassari 0 a 1

Castelsardo – Porto Torres 1 a 0

Porto Rotondo – Ilvamaddalena 0 a 0.

Vediamo ora le interviste realizzate al termine del derby Carbonia – Carloforte, a Villamassargia, con i due tecnici Andrea Marongiu e Tony Poma.

 

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Sarà uno stadio “Carlo Zoboli” addobbato a festa con le straordinarie coreografie de “I Briganti” quello che domenica pomeriggio, inizio ore 16.00, farà da cornice all’attesissima sfida tra Carbonia e Guspini Terralba, rispettivamente seconda e terza classificata al termine della stagione regolare, partita unica del primo turno dei play-off della Coppa Primavera, mini torneo dal quale scaturirà la graduatoria per eventuali ripescaggi in Eccellenza regionale.

Il tecnico biancoblu Andrea Marongiu ha lavorato tutta la settimana per preparare questa sfida, con grande impegno e fiducia sull’esito del match, come ha dichiarato anche nell’intervista che abbiamo realizzato giovedì pomeriggio e vi riproponiamo. Il Guspini Terralba è per i biancoblu una vera e propria bestia nera, con la quale quest’anno hanno giocato ben quattro volte, tra campionato e Coppa Italia, raccogliendo un solo pareggio, 2 a 2, nella partita di ritorno dei quarti di finale della Coppa Italia, dopo aver perso 1 a 0 a Terralba, mentre hanno perso entrambi i confronti diretti in campionato, con l’identico punteggio di 0 a 2.

La formula dei play-off concede al Carbonia, meglio classificata nelle 30 giornate della stagione regolare, una doppia chance, ovvero la possibilità di accedere al turno successivo anche nel caso sia i tempi regolamentari sia quelli supplementari dovessero terminare in parità.

Andrea Marongiu ha convocato i seguenti giocatori: Daniele Bove, Simone Di Franco, Simone Giovagnoli, Filippo Casula, Andrea Bove, Fabio Biccheddu, Andrea Iesu, Cristian Mameli, Claudio Cogotti, Daniele Contu, Alessandro Cosa, Fabio Cuccheddu, Momo Cosa, Stefano Demontis, Nicola Serra, Marco Foddi, Mirko Serra, Federico Zucca, Alessio Graccione, Michael Graccione ed Elia Carboni.

Carbonia – Guspini/Terralba verrà diretta da Giampaolo Scifo di Nuoro, assistenti linea Mario Pinna di Oristano e Matteo Seu di Cagliari.

Nella partita di play-off del girone B, alle ore 17.00, sul campo “Caocci” di Olbiasi affronteranno Porto Rotondo e Sorso, arbitro Michele Siro Ibba di Cagliari, assistenti di linea Nicola Leoni e Michele Pisano di Cagliari.

Domenica pomeriggio sono in programma anche le partite uniche di play-out tra la 13ª e la 14ª dei gironi A e B: Frassinetti Elmas-Bari Sardo per il girone A, arbitro Davide Galiffi di Alghero, assistenti di linea Luca Bomboi di Sassari e Dionigi Mocci di Cagliari; Lauras-Castelsardo per il girone B, arbitro Fabrizio Demontis di Sassari, assistenti di linea Marco Pilleri e Filippo Olla di Cagliari. Anche per i play-out, in caso di parità sia al termine dei tempi regolamentari sia di quelli supplementari di 15 minuti ciascuno, si salveranno le squadre meglio classificate al termine della stagione regolare.

 

 

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Federico Trogu, bomber del Seulo 2010.

E’ un Carbonia in formazione ampiamente rimaneggiata quello che affronta questo pomeriggio la difficile trasferta di Seulo 2010 (dirige Riccardo Loi di Oristano, assistenti di linea Davide Mele e Marco Fara di Oristano), la formazione degli ex Federico Trogu (vicecapocannoniere del girone) e Riccardo Milia. Andrea Marongiu ha recuperato alcuni degli assenti di domenica scorsa ma ne ha perso altri, vedi Daniele Bove, squalificato per una giornata dal giudice sportivo, ed è stato costretto ad attingere a piene mani dal vivaio per completare la lista dei convocati che è così composta: Simone di Franco, Matteo Pintus, Simone Giovagnoli, Cristian Mameli, Mirko Serra, Marco Foddi, Nicola Serra, Fabio Cuccheddu, Fabio Biccheddu, Daniele Contu, Giuseppe Corona, Michael Graccione, Claudio Cogotti, Alessandro Cosa, Andrea Iesu, Andrea Bove, Federico Zucca e Filippo Casula.

La giornata potrebbe rivelarsi decisiva al vertice della classifica ed il Carbonia, dopo il ko interno con la San Marco, ha la grossa chance di blindare il secondo posto che vale l’accesso alla “Coppa Promozione”, con la seconda classificata del girone B, il cui esito corrisponderà alla graduatoria ripescaggi per l’ammissione al campionato di Eccellenza. Il Carbonia, infatti, a sei giornate dalla fine della stagione regolare, ha quattro punti di vantaggio sul Guspini Terralba che questo pomeriggio gioca sul campo della capolista Samassi (dirige Fabrizio Demontis di Sassari, assistenti di linea Daniele Piras e Francesco Serusi di Oristano). In caso di vittorie del Carbonia a Seulo e del Samassi sul Guspini Terralba, il margine di vantaggio salirebbe a sette punti e diverrebbe quasi incolmabile ma, allo stesso tempo, in caso di risultati diversi delle due sfide, il Guspini Terralba potrebbe anche tenersi alla stessa distanza o addirittura riavvicinarsi ulteriormente, rimettendo tutto in discussione.

Il Carloforte, settimo in classifica ed ormai al riparo da sorprese in chiave salvezza, affronta la trasferta di Siliqua (dirige Roberta Falchi di Sassari, assistenti di linea Daniele Lai di Carbonia e Luigi Antonio Urtis di Sassari), contro una formazione cresciuta tanto sotto la guida di Vittorio Corsini e sei punti avanti rispetto alla quota salvezza.

La Monteponi ospita la San Marco Assemini ’80 (dirige Diego Massa di Carbonia, assistenti di linea Andrea Cornacchia di Cagliari e Annamaria Sabiu di Carbonia) e solo vincendo potrebbe ancora tenere accesa una fiammella di speranza, al momento molto flebile, di riaprire i giochi per l’accesso ai play-out salvezza.

Il programma della decima giornata di ritorno è completato dalle partite Arbus – Frassinetti Elmas, Sant’Elena Quartu – Quartu 2000, Bari Sardo – Selargius e Tharros – Villacidrese.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, sono in programma le seguenti partite: Andromeda – Atletico Villaperuccio, Europa 2008 Domusnovas – Gonnosfanadiga, Gergei – Guasila, Cortoghiana – Libertas Barumini, Seui Arcueri – Sadali, Atletico Narcao – Senorbì e Fermassenti – Villamassargia.

Nel girone C del campionato di Seconda categoria, smaltita la sbornia di gioia per la promozione matematica conquistata sette giorni fa, il Teulada festeggia ancora sul proprio campo contro l’Iglesias. Sugli altri campi si giocano Gonnesa – Is Urigus, Atletico Masainas – Isola di Sant’Antioco, Acquacadda Nuxis – Musei, Antiochense 2013 – Perdaxius e, infine, Santadi – Santa Barbara Bacu Abis.

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Continua il testa a testa tra Samassi e Carbonia nel girone A del campionato di Promozione regionale. Dopo l’immeritata sconfitta subita sette giorni fa dal Carbonia a Terralba che ha permesso al Samassi di isolarsi nuovamente in vetta alla classifica con tre punti di vantaggio, oggi le due grandi rivali hanno vinto con lo stesso punteggio, 1 a 0: il Carbonia di Andrea Marongiu in casa con il Siliqua di Vittorio Corsini, con goal di Stefano Demontis sugli sviluppi di una punizione calciata da Giuseppe Corona, il Samassi di Paolo Busanca a Villacidro, con un goal del bombe Cacciuto, capocannoniere del campionato, a sette minuti dal fischio finale. Alle loro spalle il vuoto si è ulteriormente ampliato, perché hanno perso sia il Guspini Terralba di Sebastiano Pinna, scivolato a 9 punti dal Carbonia, in virtù della sconfitta per 1 a 0 subita da un ritrovato Quartu 2000, al secondo risultato utile consecutivo, sia il Seulo 2010 di Giampaolo Grudina, travolto a Carloforte, dalla squadra di Tony Poma che ha rimontato un goal subito a metà del primo tempo, realizzandone tre nel secondo tempo e, con i tre punti odierni, ha raggiunto quota 31, al settimo posto, ed ha virtualmente raggiunto la salvezza, in largo anticipo sulla conclusione del campionato. Il Seulo 2010 è ora a 13 punti dal Carbonia.

Il Carbonia ha battuto il Siliqua con una formazione zeppa di giovani, con ben un ’96, tre ’97, un ’98 e addirittura un 2000, Federico Zucca (in campo dall’inizio per 70 minuti), tra i 14 calciatori schierati in campo.

La giornata è stata ancora una volta sfortunata per la Monteponi, piegata di misura a Selargius, 1 a 0 (sono ben cinque le partite terminate 1 a 0, la quinta è quella che ha visto l’Arbus espugnare il campo del Bari Sardo), con goal di Atzori al 19′ della ripresa. Il ko odierno della squadra di Claudio Sanna è particolarmente pesante, perché con la vittoria del Quartu 2000 il ritardo dalla quota play out è salito a ben 6 punti, a otto giornate dalla conclusione del campionato. Per evitare la retrocessione, a questo punto, servirebbe veramente un’impresa, con un filotto di vittorie, perché i pareggi potrebbero non bastare più.

Sugli altri campi sono maturati due pareggi: 3 a 3 tra Tharros e Sant’Elena Quartu e 0 a 0 tra Frassinetti Elmas e San Marco.

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Archiviata l’amara sconfitta di Terralba, il Carbonia si rituffa nel campionato e con il Siliqua di Vittorio Corsini (dirige Marco Ambu di Cagliari, assistenti di linea William Sunda e Andrea Podda di Cagliari) al “Carlo Zoboli” cercherà l’immediato riscatto per riprendere il testa a testa con il Samassi verso il primo posto, ora distante 3 punti, a nove giornate dalla fine della stagione regolare, e la promozione diretta in Eccellenza regionale.

Andrea Marongiu deve rinunciare forzatamente a Nicola Serra e Marco Foddi, squalificati rispettivamente per tre e una giornata dopo le espulsioni rimediate domenica scorsa a Terralba e, per questo pomeriggio, ha convocato questi giocatori: Daniele Bove, Alessio Sabiu, Simone Giovagnoli, Mirko Serra, Elia Carboni, Stefano Piredda, Michael Graccione, Claudio Cogotti, Cristian Mameli, Daniele Contu, Fabio Cuccheddu, Stefano Demontis, Alessandro Cosa, Daniele Guberti, Momo Cosa, Giuseppe Corona e Federico Zucca.

Il Samassi gioca il derby di Villacidro, una partita che sulla carta non dovrebbe costituire un ostacolo insormontabile. Tra le inseguitrici la più carica è il Seulo 2010 di Giampaolo Grudina che gioca a Carloforte (dirige Francesco Mulargia di Cagliari, assistenti di linea Daniele Lai e Luca Orrù di Carbonia), su un campo divenuto nel corso della stagione molto difficile e per sperare ancora di rientrare in gioco per i play-off promozione, deve assolutamente vincere. Il Carloforte arriva a questo impegno con il morale a mille, per la vittoria conquistata sette giorni fa sul campo del Sant’Elena e per una classifica ora decisamente più tranquilla, al settimo posto, dopo l’incerto avvio di stagione.

Trasferta tanto difficile quanto delicata per la Monteponi, a Selargius (dirige Francesco Gai di Carbonia, assistenti di linea Giacomo Sanna e Luigi Satta di Cagliari). Il cambio tecnico in panchina non ha portato fino ad oggi fortuna ai rossoblu, battuti beffardamente domenica scorsa sul proprio campo dalla Frassinetti Elmas e sempre ultimi in classifica, con due punti da recuperare sulla quota play-out.

Completano il programma della settima giornata del girone di ritorno le partite Bari Sardo – Arbus, Quartu 2000 – Guspini Terralba, Frassinetti Elmas – San Marco Assemini ’80 e Tharros – Sant’Elena Quartu.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, la settima giornata del ritorno propone le seguenti partite: Gonnosfanadiga – Andromeda, Sadali – Atletico Villaperuccio, Senorbì – Fermassenti, Atletico Narcao – Gergei, Europa 2008 Domusnovas  Seui Arcueri, Guasila – Villamassargia e Libertas Barumini – Virtus Villamar.

Nel girone C del campionato di Seconda categoria, infine, alle 15.00 si giocano le seguenti partite: Atletico Masainas – Acquacadda Nuxis, Gonnesa – Antochense 2013, Isola di Sant’Antioco – Perdaxius, Is Urigus – Santa Barbara Bacu Abis, Iglesias – Santadi e, infine, Musei – Teulada.