Accordo tra Regione e Unioncamere su una collaborazione per attività, progetti e programmi a supporto della promozione.
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«Dobbiamo promuovere la competitività del sistema produttivo sardo nei settori del turismo, dell’artigianato e del commercio, anche attraverso la partecipazione qualitativa alle fiere di settore e l’organizzazione di eventi mirati alla diffusione dell’immagine della Sardegna e del suo patrimonio naturale, paesaggistico e culturale.»
Con queste parole l’assessore regionale del Turismo, Artigianato e Commercio, Gianni Chessa, ha illustrato i motivi dell’accordo quadro sottoscritto con Uniocamere (in rappresentanza delle Camere di commercio di Cagliari, Nuoro, Oristano e Sassari), presentato, questa mattina, durante una conferenza stampa alla quale hanno partecipato anche Ferdinando Faedda, presidente di Uniocamere, ed il presidente della Commissione Attività produttive del Consiglio regionale, Piero Maieli.
L’accordo, con validità annuale, stabilisce un rapporto di collaborazione, prevedendo la realizzazione di azioni, programmi e progetti per favorire la penetrazione delle imprese sarde nei mercati, nazionale ed estero: «Sono previste attività comuni per migliorare l’offerta della ‘destinazione Sardegna’ – ha aggiunto l’assessore Gianni Chessa -. Tra queste, organizzazione di eventi e manifestazioni, in Italia ed all’estero, in favore delle imprese turistiche, artigiane e commerciali; realizzazione di attività di animazione economica per l’individuazione di nuove azioni, programmi e progetti che supportino le imprese; attivazione di percorsi conoscitivi in Sardegna per i mercati turistici di riferimento, al fine di migliorare la conoscenza del territorio regionale. Tra gli attori che concorrono alla formazione dell’offerta turistica regionale, rivestono primaria importanza proprio le Camere di commercio.»
L’Assessorato ed Uniocamere individueranno e concorderanno congiuntamente i temi di interesse, i mercati di riferimento ed i progetti da condividere. In particolare, sono già stati identificati alcuni campi di intervento: promozione della ricettività e del turismo, con particolare riferimento alla creazione di prodotti turistici anche in funzione di politiche tese alla destagionalizzazione; sostegno per commercializzazione, internazionalizzazione e marketing dei prodotti di artigianato artistico.