22 November, 2024
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Sabato 19 ottobre prende il via l’ottava edizione del Festival degli Strumenti Antichi, manifestazione organizzata dalla Sezione Interdipartimentale di Musica Antica del Conservatorio di Cagliari, dietro la supervisione del docente Attilio Motzo.

Il primo appuntamento, in programma alle 20.00, nella Chiesa di Sant’Antonio Abate di via Manno, a Cagliari, vedrà protagonista il Bizzarria Ensemble, con gli allievi del laboratorio orchestrale tenuto da Attilio Motzo, che accompagneranno il rinomato solista di tromba barocca Giuseppe Frau, in un programma dedicato ai capolavori del ‘700.

Il giorno successivo (domenica 20 ottobre, stessa ora ancora nella chiesa di via Manno) saranno Attilio Motzo, al violino, e Fabrizio Marchionni, al clavicembalo, a presentare un programma incentrato sul virtuosismo violinistico italiano del ‘600, mentre lunedì 21 ottobre (stesso luogo, sempre alle 20.00) il clavicembalista Fernando De Luca offrirà un concerto monografico dedicato a Johann Christoph Graupner, contemporaneo e grande ammiratore di Johann Sebastian Bach. La serata sarà l’occasione per ascoltare un’anteprima dei 14 CD che la prestigiosa casa discografica Brilliant pubblicherà nella prossima primavera, finalizzando così il lavoro che Fernando De Luca ha svolto in questi anni realizzando la registrazione dell’opera integrale per clavicembalo del compositore tedesco.

Sabato 26 ottobre si prosegue con il quarto concerto: alle 21.00, nella Sala dei ritratti di Palazzo Siotto (in via Dei Genovesi 114), Sabrina Piras e Noemi Mulas, due allieve del laboratorio di pianoforte viennese tenuto dal docente Francesco Giammarco, proporranno l’esecuzione di un programma interamente dedicato alle sonate per pianoforte di Ludwig Van Beethoven.

Domenica 27 ottobre, alle 20.00, nella Chiesa della Purissima, gli appassionati potranno godere dell’esecuzione della ”Missa Orbis Factor” di Girolamo Frescobaldi, capolavoro del genio ferrarese pubblicato nel 1635. Il magnifico organo storico “Carlo Mancini, Napoli 1758” suonato da Fabrizio Marchionni accompagnerà i cantori preparati da Luigi Pancrazio Delogu.

 

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Sabato 4 novembre a Cagliari il VI Festival degli strumenti antichi, organizzato dalla sezione interdipartimentale di Musica antica del Conservatorio, prosegue con un concerto del clavicembalista Fernando De Luca.

L’appuntamento è alle 21.00, nella splendida chiesa barocca di San Michele (in via Ospedale) dove De Luca, vestito in abiti d’epoca, proporrà un intrigante viaggio musicale nel Settecento di tre diverse città: Amburgo (in Germania), Venezia e Roma.

Atmosfere suggestive, storie avventurose, colori del periodo barocco saranno ripercorsi attraverso i brani di grandi compositori come G. F. Handel e D. Scarlatti, senza dimenticare J. Mattheson e T. Roseingrave, autori questi ultimi ora sconosciuti, ma assai famosi nella loro epoca.

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Concerti, conferenze, masterclass e seminari per riscoprire tutta la bellezza del repertorio barocco e non solo. Da giovedì 19 ottobre entra nel vivo il VI Festival degli strumenti antichi, attesissimo appuntamento organizzato dalla sezione interdipartimentale di Musica antica del Conservatorio di Cagliari.

Numerose sono le novità dell’edizione 2017. Tra tutte, c’è la nutrita presenza di esperti di fama internazionale: da Roberta Invernizzi e Rebeca Ferri, protagoniste delle masterclass di Canto barocco e di Violoncello barocco, a Paolo Grazzi e Carlo Ipata che terranno (alcuni sono stati svolti nelle passate settimane) dei seminari sull’oboe barocco e classico e sul traversiere.

Giovedì 19 (tranne gli ultimi due, tutti i concerti si terranno alle 21.00, nella Chiesa di San Michele, in via Ospedale) si comincia con un concerto dal titolo “Nuova Musica- Musica ritrovata”: gli allievi dell’“Officina delle voci”, il laboratorio corale guidato dal docente del Conservatorio Michele Napolitano, proporranno al pubblico un programma che spazierà da W.A. Mozart a T. Tuveri.

Si prosegue sabato 21 ottobre con “Il caro Sassone e le sue opere”, un omaggio a Georg Friedrich Händel, che vedrà in scena il soprano Elisabetta Scano, il controtenore Ettore Agati e il Bizzarria Ensemble. Venerdì 27 ottobre sarà la volta di richiami d’amore nella canzone italiana del XVII secolo con l’ensemble Musici di Castello che proporrà il concerto “Ninfe, zefiri e cicale”. Il cavicembalo sarà protagonista, il 4 novembre, della serata intitolata “Händel, Scarlatti e le loro sfide tra spade e cembali”: si esibirà al clavicembalo Fernando De Luca. Giovedì 9 novembre le musiche di N.A. Porpora e J.S. Bach saranno al centro della serata intitolata “Vocalità italiana e virtuosismo tedesco”, con il soprano Roberta Invernizzi, Carlo Ipata al traversiere, Attilio Motzo e Luca Persico ai violini, Sara Meloni alla viola, Fabrizio Meloni al violoncello, Alessio Povolo al contrabbasso e Fabrizio Marchionni al clavicembalo.

Il ciclo di concerti si chiude con i due appuntamenti “Mozart – Hummel, il maestro e l’allievo” e “Dal classicismo al romanticismo: Parigi e Vienna”, in programma l’11 e il 18 novembre nel Palazzo Siotto, organizzati in collaborazione con l’associazione Mozart Italia.

Ricco è anche il cartellone delle conferenze: le prime, partite già a settembre, proseguono il 25 ottobre alle 18.30 nell’aula magna del Conservatorio con un incontro curato dal musicologo Roberto Milleddu dal titolo “La registrazione sonora e la riscoperta della musica antica”, mentre l’8 novembre Carlo Ipata, esperto internazionale di traversiere, parlerà di “Il traversiere: lo strumento e il suo repertorio”.

I seminari si avvarranno della collaborazione di Paolo Grazzi, uno dei maggiori esperti internazionali di Oboe barocco e classico. Di Franca Floris, direttrice del complesso vocale di Nuoro. Di Rebeca Ferri, che terrà anche in questa edizione il seminario di Flauto dolce e la Masterclass di violoncello barocco. Di Carlo Ipata, altro esperto internazionale di traversiere che terrà un seminario di musica da camera e traversiere. Di Roberta Invernizzi, tra le maggiori interpreti di musica barocca a livello internazionale, protagonista di una Masterclass di canto barocco. Chiude l’elenco dei corsi il seminario tenuto da Fernando De Luca, titolare della cattedra di clavicembalo e Tastiere storiche al Conservatorio di Cagliari, dal titolo “Il clavicembalo” mentre Francesco Giammarco, docente di pianoforte nell’istituzione musicale cagliaritana, proporrà un incontro sul “Il pianoforte viennese”.

L’ingresso ai concerti nella Chiesa di San Michele e alle conferenze è libero e gratuito.  Per i concerti in programma al Palazzo Siotto il costo dei biglietti è di 8 euro.

 

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Con una serata dal titolo “Zipoli l’italiano”, venerdì 9 giugno, a Cagliari, si chiude il progetto “Jesuita non cantat (?)”, ideato dal Laboratorio organi storici e dal dipartimento di Musica antica del Conservatorio di Cagliari, insieme alla Comunità dei Gesuiti, per raccogliere i fondi necessari al recupero dell’organo storico della chiesa di San Michele.

Alle 21.00, proprio nella Chiesa di via Ospedale, si terrà il secondo appuntamento dedicato a Domenico Zipoli, il musicista missionario che aiutò il popolo Guaranì a rivelare il suo eccezionale talento musicale.

Per l’occasione si esibiranno Gian Walter Ledda, Fabrizio Lobina, Sara Pirroni e Simona Laterza (della classe d’organo di Angelo Castaldo), Federica Cubeddu (soprano), Attilio Motzo (violino), Fabrizio Meloni (violoncello), Fernando De Luca (clavicembalo) che riproporranno brani del repertorio vocale e musicale di Domenico Zipoli.

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Doppio appuntamento domani, sabato 25 marzo, a Cagliari, con la 23ª edizione del festival “Echi lontani”, dedicato alla musica antica. Alle 17.00 nel Salone del Palazzo Siotto si svolgerà un incontro-dibattito aperto a tutti dal titolo “Stato della Musica antica in relazione con festival ed organizzazioni didattiche e di ricerca”. Tra i temi che saranno  affrontati: la definizione della musica antica, la collaborazione tra diversi festival, l’opportunità o meno di affidarsi ad agenzie per l’organizzazione delle rassegne, le collaborazioni tra festival e istituzioni musicali. Relatori saranno oltre al direttore artistico di Echi lontani, Dario Luisi, Enrico Bellei e Mariafederica Castaldo, direttori artistici rispettivamente di Grandezze & Meraviglie-Festival Musicale Estense e del Centro di Musica Antica Pietà de’ Turchini, due punti di riferimento in Europa per la musica antica. A moderare l’incontro sarà la musicologa Myriam Quaquero.

La serata proseguirà alle 21.00, sempre al Palazzo Siotto, con il concerto “Franz Joseph Haydn: 6 Sonate per il Clavicembalo o Forte Piano”, che vedrà sul palco Fernando De Luca (clavicembalo) e Francesco Giammarco (fortepiano).

Il festival è organizzato dall’associazione Echi lontani, in collaborazione con il Conservatorio “Giovanni Pierluigi da Palestrina”, la Fondazione di ricerca “Giuseppe Siotto” e l’associazione culturale “Le Officine”.

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Conservatorio 

Triplo appuntamento lunedì 24 ottobre con la programmazione del Conservatorio di Cagliari. Per il “Festival degli strumenti antichi”, organizzato dal Dipartimento di musica antica, alle 18.30 nell’aula magna dell’istituzione musicale cagliaritana (in piazza Porrino) la musicologa Myriam Quaquero illustrerà i misteri e le meraviglie delle Variazioni Goldberg di J.S. Bach. La conferenza sarà seguita alle 21.00, nella chiesa di San Michele, nel quartiere Stampace, da un concerto del clavicembalista Fernando De Luca, che omaggerà il grande musicista tedesco Johann Jacob Froberger nel 400° anniversario della nascita.

Prosegue anche il “VI Festival pianistico del Conservatorio”, quest’anno dedicato alla figura di Ferruccio Busoni nel 150° anniversario della nascita: sempre alle 18.30, ma negli spazi dell’Auditorium, il pianista Marcello Calabrò sarà protagonista di un concerto incentrato su musiche di Bach/Busoni e Fryderik Chopin.

Il “Festival pianistico” è organizzato dai dipartimenti “Strumenti a Tastiera” e “Teoria e Analisi, Composizione, Direzione e Musicologia”, in collaborazione col dipartimento di “Musiche d’insieme”.

L’ingresso agli appuntamenti è libero e gratuito.

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Da domani, martedì 11 ottobre, sino al 12 novembre, ritorna il “Festival degli strumenti antichi”, organizzato dal Dipartimento di musica antica del Conservatorio di Cagliari.

Giunta alla V edizione la manifestazione, realizzata in collaborazione con l’associazione Studium Canticum, il Festival Echi lontani, il Bizzarria Ensemble e, per la prima volta, il Complesso vocale di Nuoro, anche stavolta ospiterà nomi di primo piano come Rebecca Ferri, che terrà una masterclass di violoncello barocco e di flauto dolce, Massimo Marchese, apprezzato liutista, e Pierpaolo Scattolin, direttore di coro di fama internazionale che dirigerà un concerto incentrato su musiche della Scuola bolognese.

Domani alle 21 nel Palazzo Siotto (in via Dei Genovesi 114) si comincia con un concerto che vedrà protagonisti Francesco Giammarco al fortepiano, Attilio Motzo al violino e Fabrizio Meloni al violoncello. In programma due trii di F. J. Haydn e una sonata per fortepiano.

Il 24 ottobre, alla stessa ora, nella chiesa di San Michele in Stampace, concerto del  clavicembalista Fernando De Luca dedicato al 400° anniversario della nascita di Johann Jacob Froberger (1616-1667). Mercoledì 26 ottobre, alle 21.00, ancora una volta nella chiesa di San Michele, protagonisti del terzo concerto saranno i giovani musicisti dell’ensemble “Musici di Castello Baroque”, che affronteranno un programma dedicato alle musiche di ispirazione francese. Il 27 ottobre (alle 21.00 nella chiesa di San Michele) sarà la volta di Fabrizio Marchionni al clavicembalo, che proporrà le monumentali Variazioni Goldberg di J.S. Bach. Il 29 ottobre, alle 21.00, ci si sposta nella chiesa di San Sepolcro per un concerto dedicato alla scuola Bolognese con Pierpaolo Scattolin impegnato nella direzione del Bizzarria Ensemble e del coro Studium Canticum. Sabato 5 novembre (alle 21.00, nella chiesa di San Michele) penultimo appuntamento della rassegna: Franca Floris dirigerà il suo complesso vocale di Nuoro in collaborazione con il Bizzarria Ensemble, diretto da Attilio Motzo. Il 12 novembre (ore 21.00, Palazzo Siotto) il sipario sul festival cala con un concerto che avrà due giovani protagoniste: Enrica Sirigu al traversiere e Manuela Giardina al fortepiano proporranno un programma interamente dedicato ai figli del grande Johann Sebastian Bach.

Da segnalare anche mercoledì 19 ottobre, alle 17.00, nell’aula magna del Conservatorio la lezione – concerto dal titolo “Parole, suoni, canti e contrappunti: esercizio e ricreazione nel madrigale” tenuta da Michele Napolitano e Concetta Assenza, docenti rispettivamente di Musica corale e Biblioteconomia nel Conservatorio. Per l’occasione si esibirà il Gruppo vocale del Triennio di direzione e composizione corale.

Ai concerti si affiancano le conferenze, tenute da importanti studiosi e docenti del Conservatorio, che si svolgeranno alle 18.30, nell’aula magna: il 14 ottobre Angelo Castaldo, docente di organo, parlerà di “Arte e fede a Napoli tra ‘600 e ‘700: la storia della Cappella musicale del Tesoro di San Gennaro”. Il 24 ottobre sarà la volta di Myriam Quaquero, docente di Storia ed estetica della musica, che illustrerà le Variazioni Goldberg di J. S. Bach. Il 3 novembre il padre gesuita Davide Magni, esperto di meditazione orientale, parlerà di “Musica e meditazione. La danza dello Spirito”.

I seminari e laboratori saranno tenuti da docenti di chiara fama del Conservatorio di Cagliari.

L’ingresso agli appuntamenti è libero e gratuito.

Attilio Motzo Fabrizio MeloniFrancesco Giammarco

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Fernando De Luca al Cembalo Fernando De Luca, Venezia

Domani, sabato 4 giugno, alle 21.00, la Chiesa di Santa Maria del Monte – via Corte d’Appello-Via Santa Croce, Cagliari – ospita il concertoIl clavicembalo classico. La fine di un’era: il passaggio verso il Piano-Forte. Sul palco al clavicembalo Fernando De Luca, Direttore del Dipartimento di Musica Antica del Conservatorio di Cagliari. Il concerto rientra nella ventiduesima edizione di Echi lontani-Musiche d’epoca in luoghi storici.

Con musiche di Franz Joseph Haydn, Johann Christian Bach, Leopold Koželuch, Christian Gottlob Neefe, Étienne Nicolas Méhul e Ludwig van Beethoven si realizza una scaletta di altissimo pregio, musicale e storico. E non solo. L’appuntamento desta curiosità, suscitata dall’ascoltare musica ‘comunemente’ sentita suonare sempre e solo al Pianoforte ma che è stata composta per il Clavicembalo. Una sorta di piccola ‘provocazione’, portata magistralmente a compimento dal clavicembalista Fernando De Luca. I grandissimi (anche Mozart e Beethoven) da giovani hanno studiato, suonato e composto per Clavicembalo perché era quello lo strumento a loro disposizione. Il Fortepiano e poi il Piano-Forte, ancora non esistevano. Ma i giganti della musica stavano intuendo quel che sarebbe accaduto.

Oggi, venerdì 3 giugno, alle 18.30, la Sala Settecentesca della Biblioteca Universitaria ospita la conferenza di presentazione “Il Clavicembalo classico” tenuta dalla musicologa Gisa Serra e dallo stesso Fernando De Luca.