22 December, 2024
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Conoscere più a fondo le meraviglie dell’isola di Sant’Antioco, tra flora, fauna e siti archeologici, nell’ambito di un percorso dedicato alla storia e alla natura. Sarà possibile il 30 novembre e 1 dicembre, grazie alla collaborazione tra il Comune di Sant’Antioco, il Parco Storico Archeologico e il Parco Geominerario storico ambientale della Sardegna.

La giornata di sabato 30 novembre sarà dedicata alla visita dei diversi siti cittadini del Parco storico archeologico di Sant’Antioco, guidati da professionisti esperti che aiuteranno a scoprire le meraviglie presenti all’interno della città più antica della Sardegna.

La mattinata di domenica 1 dicembre si potrà partecipare al cammino di 5 km nel settore sud-occidentale dell’isola con partenza dal complesso nuragico “Grutti ‘e Acqua”. Il circuito prevede la visita ai principali monumenti archeologici dell’area, per poi procede in direzione Porto Sciusciau e in seguito raggiungere la tomba dei Giganti Su niu de su Crobu.

Attraverso la partecipazione e collaborazione di archeologi, biologi e guide locali, sarà possibile conoscere le peculiarità della costa antiochense riguardanti la flora, la fauna e le testimonianze dei popoli più antichi presenti nel territorio, il tutto immersi in alcuni degli angoli più suggestivi della nostra isola.

Il programma prevede:
Sabato 30 novembre
• ore 9.30 Visita Museo Archeologico Ferruccio Barreca e Tofet
• ore 11.30 Visita alla Necropoli e Villaggio ipogeo
• ore 13.00 Accoglienza e degustazione con produttori locali presso il Mab
• ore 13.30 Saluti finali dell’Amministrazione Comunale.
Nel pomeriggio sarà possibile proseguire la visita libera degli otto siti del Parco e del centro storico.

Domenica 1 dicembre

  • ore 8.30 ritrovo presso area parcheggio loc. “Grutti ‘e Acqua” e registrazione partecipanti con consegna kit (zaino, borraccia, t-shirt)
    • ore 9.00 partenza cammino dal complesso nuragico di “Grutti ‘e Acqua” che si svilupperà attraverso varie tappe intermedie con gli interventi del biologo, dell’archeologo e della guida
    • ore 13.00 dopo circa 5 km di cammino rinfresco per i partecipanti presso il Mab.

I partecipanti dovranno far pervenire la propria richiesta di adesione all’indirizzo mail archeotur@tiscali.it
L’escursione è adatta a tutti e i minori di anni 14 dovranno essere accompagnati da un genitore o un adulto. É previsto unicamente il costo ridotto di 8,00 euro per la visita agli otto siti del Parco cittadino, con la possibilità di visitarli in autonomia anche nelle serate di sabato e domenica.
Si prevede l’obbligo di attrezzatura idonea per la camminata, come le calzature da trekking (scarponcini o scarpe da trail running). Si consiglia una piccola scorta d’acqua da utilizzare durante il percorso.

Al via il prossimo 27 agosto il Solki Music Festival, rassegna di musica da camera che nasce da un progetto dell’associazione Solkimusica e si realizza grazie al sostegno del comune di Sant’Antioco, in collaborazione con la Scuola Civica di Musica “Don Tore Armeni”. L’evento è stato presentato venerdì 26 luglio nell’aula consiliare alla presenza dei componenti dell’associazione Solkimusica (Orietta Murroni, Lucia Pittau e Matteo Cabras), del vicesindaco Francesco Garau, dell’assessore della Cultura Luca Mereu e della rappresentante della Scuola Civica di Musica Eloise Carboni.

Dal 27 Agosto si inseriranno nel cartellone dei concerti estivi anche i quattro appuntamenti del Festival (27 e 30 agosto – 2 e 4 settembre), che si svolgeranno nell’aula consiliare e presso il Museo Archeologico Ferruccio Barreca e vedranno esibirsi, fianco a fianco, i grandi nomi di artisti già affermati e impegnati in carriere internazionali insieme a giovani promesse della musica classica che si stanno affermando nel panorama musicale. Gli artisti si esibiranno in formazioni dal duo al sestetto e presenteranno al pubblico i grandi capolavori della musica da camera. Tra i musicisti (si veda la cartella con le bio) per citarne alcuni: la violinista e compositrice elvetica, Helena Winkelman, una delle personalità maggiormente apprezzate sulla scena internazionale per la sua originalità; Enrico Dindo, violoncellista tra i più acclamati della scena italiana ed europea; Danusha Waśkiewicz, artista eclettica.

Menzione a parte per Matteo Cabras, giovane antiochense, ideatore del festival, del quale cura la direzione artistica: pianista sardo classe ’96, si è esibito nelle stagioni più importanti, tra le quali Auditorium “Lo Squero” a Venezia; Amici della Musica di Firenze; Fondazione Walton a Ischia; Fondazione Guido D’Arezzo e ha suonato con artisti di fama internazionale quali Enrico Dindo, Lorenza Borrani, Franco Maggio Ormezowsky. «È per noi un grande piacere presentare il Solki Music Festival  commenta Matteo Cabras nella sua prima edizione 2024, che porterà a Sant’Antioco musicisti di fama internazionale che faranno squadra con giovani talenti per presentare al pubblico un programma che spazia dal repertorio ottocentesco fino alla musica a noi contemporanea. Il Festival rappresenta il primo progetto che si realizza all’interno di un disegno più ampio che vede Solkimusica impegnata nella diffusione consapevole e informata della musica classica sul territorio sardo. Siamo molto grati al comune di Sant’Antioco, che da subito ha sposato il progetto, alla Scuola Civica di Musica e alla Fondazione di Sardegna che ci sostengono nella realizzazione del Festival».

«Quando il giovane Matteo Cabras mi ha presentato il progetto commenta il sindaco Ignazio Locci ne ho immediatamente colto l’importanza, ritenendo che per il cartellone degli eventi estivi potesse rappresentare un valore aggiunto, dando prestigio alla nostra offerta: a Sant’Antioco, infatti, grazie alla nostra preziosissima istituzione musicale, la Scuola Civica di Musica Don Tore Armeni, la musica classica sta riscuotendo sempre più successo. Questo importante Festival non può che impreziosire la già ricca stagione di concerti organizzata dalla Scuola Civica e, naturalmente, ci inorgoglisce che la Direzione artistica di “Solki Music Festival” sia curata da un pianista di Sant’Antioco che si sta ritagliando uno spazio importante nel panorama nazionale e internazionale».

«Uno degli obiettivi dell’Amministrazione comunale, per quanto riguarda le politiche culturali commenta l’assessore della Cultura Luca Mereuè quella di cercare di fare di Sant’Antioco un luogo di elaborazione artistica e musicale che non abbia paura di cucirsi addosso l’ambizione di divenire un punto di riferimento per l’intero territorio. Senza citare la Festa di Sant’Antioco lo stiamo facendo con FestArtes festival che utilizza come strumento di espressione una buona parte dei linguaggi musicali e artistici ed è capace di coinvolgere un pubblico multiculturale ed eterogeneo. Da quest’anno lo facciamo col festival rock Sulky Rock che permetterà di veicolare il nome della nostra isola anche presso la nutritissima comunità rock internazionale. Quindi non ci siamo certo tirati indietro di fronte alla proposta che ci ha fatto uno dei talenti musicali della nostra città: il giovane Matteo Cabras col suo Solki Music Festival. Rassegna di musica da camera che va ad arricchire e implementare l’impagabile lavoro di formazione e di promozione musicale che fa, quotidianamente, la Scuola Civica di Musica di Sant’Antioco “Don Tore Armeni”.

 

Eventi per tutti i gusti in questo fine settimana a Sant’Antioco, da oggi, giovedì 18 luglio, alle 20.00, con le iniziative promosse dai commercianti del Corso Vittorio Emanuele che daranno vita a “In Corso D’Opera”, appuntamento settimanale del giovedì con diversi momenti di intrattenimento. In Piazza De Gasperi, invece, dalle 21.00, sarà il turno di un doppio appuntamento di “Aperitivi con l’autore”: si inizia con “Storia portatile della Sardegna dai Nuragici a Gigi Riva” con Flavio Soriga, Luciano Marroccu, e Renzo Cugis, e si prosegue con “Sardi della pianura” con Soriga, Cugis e la partecipazione di Massimiliano Medda.

Venerdì 19, folto carnet di manifestazioni: alle 21.00 il concerto a cura della Scuola Civica di Musica Don Tore Armeni in aula Consiliare, che propone le operette pianoforte e canto lirico del Conservatorio di Cagliari; alla stessa ora al via “Sulky Sapori & Suoni nel viale alberato, con i mercatini degli hobbisti, tanto artigianato, musica e degustazioni; alle 21.30 in Piazza Umberto concerto degli “Skaoss”, evento che si inserisce nel cartellone di FestArtes Sulky Jazz Festival.

Sabato 20 si ritorna in aula consiliare per un nuovo appuntamento con la concertistica della Scuola Civica che questa volta, alle 21.00, propone il duo pianoforte e violino in compagnia di Manuela Pinna e Luca Persico; mentre, alle 21.30, nel Corso Vittorio Emanuele, sarà l’attesissimo momento dei Mamuthones di Mamoiada, che delizieranno locali e ospiti con i loro antichi e suggestivi rituali, le tipiche “danze” che li hanno resi famosi in tutto il mondo. Ma sabato 20 ci sarà anche la prima di due presentazioni di libri che si terranno nei locali del Museo Archeologico Ferruccio Barreca: alle 19.30 “Io sono innocente”, di Beniamino Zuncheddu e Mauro Trogu; presenta l’avvocato Paola Parigi. Io sono innocente è il racconto a due voci di uno dei più gravi errori della giustizia nel nostro paese. Una storia di silenzi e tempo immobile, e insieme di ricerca e lotta instancabile.

E con la cultura e la presentazione di libri si prosegue domenica 21 luglio, sempre alle 19.30 al MAB, con “L’imprevedibile accade”, di Giorgio La Spisa. Mentre nel mondo infuria la guerra, un soldato e una ragazza si incontrano casualmente nei pressi della fontana di un paese posto tra il mare, una grande laguna e le tortuose strade di montagna che conducono a Cagliari. Da questo momento in poi fatti, persone, scenari si intrecceranno in modo indissolubile in un’epoca di ferro e di sangue.

Chiuderà la giornata di domenica un nuovo appuntamento di CineSulky, il cinema sotto le stelle dell’Arena Fenicia: in proiezione, alle 21.00, la pellicola “Perfect Days”, dell’acclamato regista Wim Wenders.

Venerdì 28 giugno 2024, giorno in cui l’Amministrazione comunale di Carbonia ha incontrato i vertici della Soprintendenza Archeologica e i professionisti che stanno valutando l’attuazione del progetto PNRR sull’abbattimento delle barriere architettoniche nel Parco Archeologico di Sirai, unitamente alla prossima riapertura del tophet e della campagna di
scavi al Nuraghe Sirai, è giunta notizia della scomparsa, all’età di 78 anni, dell’archeologo Antonio Zara, colui che nel 1962,  a soli 16 anni di età, scoprì il sito fenicio-punico di Sirai, prima di ricoprire l’incarico di ispettore e assistente agli scavi della Soprintendenza Archeologica di Cagliari e Oristano.
Celebri e intense sono state le collaborazioni di Antonio Zara con Gennaro Pesce, Ferruccio Barreca, Vincenzo Santoni, Piero Bartoloni e Vittorio Pispisa. Oltre alla scoperta di Monte Sirai, a lui attribuita, Antonio Zara partecipò attivamente anche alle campagne di scavi nei siti di Pani Loriga, Santa Cristina e Antas.
Di recente aveva raccolto e raccontato le sue esperienze e il suo amore per l’archeologia in due libri, “Io c’ero: i racconti dell’assistente” e “Racconti del pozzo”.
Antonio Zara era nato a Gairo Taquisara, frazione di Gairo (Nuoro ) nel 1946.
Il sindaco Pietro Morittu e l’intera Amministrazione comunale di Carbonia hanno espresso profondo cordoglio per la scomparsa di Antonio Zara.

Carbonia darà l’estremo saluto ad Antonio Zara nel corso di una cerimonia civile che si terrà domenica 30 giugno, alle 11.00, nel cimitero cittadino.

E’ stato presentato stamane il programma degli eventi dell’estate 2024 del comune di Sant’Antioco. Torna l’Arena Fenicia Festival, i grandi concerti nel fazzoletto verde al centro del Parco archeologico con due date per altrettanti nomi del panorama italiano ma di fama internazionale (Roy Paci e Carmen Consoli). E dopo il successo del 2023, ritorna anche la formula di FestArtes (10 appuntamenti tra Cala Sapone, Piazza Umberto, Piazza De Gasperi e Arena fenicia): musica di alta qualità con artisti nazionali e internazionali, giornalisti, performer (Goran Bregovic, Federico Buffa, Serena Brancale, per citarne alcuni). A questi grandi eventi si aggiungono una rassegna di concerti di musica da camera e masterclass con il coinvolgimento di artisti e direttori d’orchestra noti al grande pubblico, in collaborazione con la Scuola Civica di Musica don Tore Armeni; “Suoni Urbani”, una rassegna di band locali che si svolgerà nelle piazze cittadine e, infine, sempre nell’ambito degli spazi musicali, un importantissimo concerto rock di una celebre band internazionale per la prima edizione del “Sulky Rock”: i Wolfmother, gli australiani vincitori di un Grammy Awards e capaci di fare sold out a ogni tour mondiale. Ma se FestArtes è di per sé un ampio contenitore culturale in questa estate 2024 ci sarà tanto spazio anche per altre forme culturali: gli aperitivi con l’autore che porteranno a Sant’Antioco importanti nomi della letteratura (Gabriella Greyson, Massimo Carlotto, Simone Tempia – l’autore di Vita da Loyd – e Flavio Soriga, sempre per citarne alcuni); oppure gli appuntamenti letterari al Museo Ferruccio Barreca, che tra gli ospiti annovera Beniamino Zuncheddu; l’attività di promozione della cultura cinematografica, di approfondimento sulla storia della cinematografia e proiezione di cortometraggi; nonché, naturalmente, il classico CineSulky – cinema sotto le stelle (8 proiezioni).

A fare da cornice, la realizzazione di un mercato artigianale ed enogastronomico con eventi e spettacoli itineranti nell’ambito delle attività di animazione e intrattenimento turistico e di crescita delle attività produttive territoriali: un contenitore di eventi vastissimo che pone al centro la valorizzazione delle tipicità antiochensi e sostiene l’imprenditoria locale, con una forte attenzione per il centro cittadino, nell’asse via Roma, Piazza Italia, Corso Vittorio Emanuele e Piazza Umberto. Naturalmente non possono non essere citate la Festa di San Pietro del 29 e 30 giugno, con i dj di Radio 105 e tanto street food; la Festa di Sant’Antioco Martire del primo agosto, con la processione, l’evento di spettacolo in piazza Umberto in compagnia del violinista “immersivo” Andrea Casta, “Jedi”, e i fuochi d’artificio; il Ferragosto in Laguna, la Festa di Bonaria di fine agosto, Gruttas Obertas.

«Le tradizioni sarde, la musica dal vivo, il nostro buon vino, l’atmosfera accogliente e le specialità gastronomiche sono gli ingredienti degli appuntamenti estivi in programmazione, pensati per animare il centro cittadino, intrattenere piacevolmente i turisti e i localicommenta l’assessora del Turismo e delle Attività produttive Roberta Serrenti -. Immancabili ancora gli appuntamenti di Calici di stelle e Carignano Festival dove i nostri produttori cittadini proporranno indimenticabili serate, dal sapore esclusivamente antiochense. Un’attenzione particolare, con un investimento economico importante, l’abbiamo riservata al centro cittadino, con l’intento di rilanciare le attività dell’asse commerciale che da via Roma arriva fino a piazza Umberto.»

«Anche quest’estate non mancheremo di offrire una significativa programmazione culturale all’insegna della musica, delle performance artistiche, della promozione alla lettura, del cinemaspiega l’assessore della Cultura Luca MereuFestArtes, Sulky Rock, CineSulky, LUDiCA, l’evento di ricerca storica partecipata sulle nostre radici identitarie. E ancora tanti momenti di promozione alla lettura grazie al progetto Bibliotecadiffusa rivolto alle giovani generazioni. E, infine, diversi eventi musicali pop e rock, che animeranno le piazze cittadine per  promuovere i giovani talenti di casa e del territorio.»

Il sindaco di Sant’Antioco Ignazio Locci non nasconde la soddisfazione per il grande lavoro svolto fin qui: «Amministrazione e Uffici comunali sono impegnati da mesi per dare alla città e ai turisti una serie di manifestazioni di intrattenimento, tra cultura, musica, spettacolo, tradizione, degna della destinazione turistica Sant’Antioco. Negli anni abbiamo lavorato per collocarci tra le mete più ambite e offrire una stagione di eventi di alto profilo è sempre stato uno dei nostri principali obiettivi. Oggi presentiamo nel dettaglio un carnet di appuntamenti di livello e per tutti i gusti».

Programma FestArtes Sant’Antioco

Programma generale estate 2024 a Sant’Antioco

“Donne nella storia: dall’VIII sec. a.C. all’età medievale”. Il Museo archeologico Ferruccio Barreca di Sant’Antioco, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, l’8 marzo, a partire dalle 18.00. ospiterà un evento che si propone di rappresentare un’opportunità per dare voce e visibilità alle donne del passato, proiettando una nuova luce su storie spesso trascurate, permeate da interpretazioni stereotipate e subordinate a gesta e fatti compiuti esclusivamente da interpreti maschili. Tre gli interventi in programma, tutti tenuti da relatrici, archeologhe e studiose del nostro passato, che accompagneranno gli ospiti in questo percorso di conoscenza delle donne durante le diverse epoche e della loro partecipazione attiva nelle società antiche.

Rosana Pla Orquín, archeologa impegnata da anni negli studi di genere, affronterà il tema “Storie di Donne Fenicie e Puniche: Una Ricerca in Corso”: attraverso le ultime tendenze delle ricerche in corso in Sardegna e nel Mediterraneo, offrirà uno sguardo approfondito sulla vita quotidiana e su alcuni aspetti inconsueti della dimensione pubblica delle donne in epoca fenicia e punica.

Romina Carboni, ricercatrice di Archeologia classica presso l’Università degli studi di Cagliari, con un contributo dal titolo “Non solo fuso e conocchia. Il ruolo della donna nel mondo romano”, esplorerà il ruolo delle donne romane nella vita pubblica, superando gli stereotipi diffusi che le relegano esclusivamente alla sfera domestica.

La professoressa Rossana Martorelli, docente di Archeologia cristiana e medievale presso l’Università degli studi di Cagliari, infine, introduce al Medioevo sardo e alla comprensione del ruolo della donna nella società dell’epoca, al loro rapporto con il potere e ai miti identitari che spesso accompagnano la lettura storica, con un intervento intitolato “Le donne nella storia e nella società sarda del Medioevo” .

Il sindaco Ignazio Locci sottolinea l’importanza dell’appuntamento «non solo perché configura la donna come protagonista assoluta, a partire dalle relatrici che animeranno la serata, ma anche perché si concentrerà sul ruolo delle donne del passato offrendo un punto di vista inedito e inusuale, a maggior ragione in una giornata come quella dell’8 marzo».

«Una serata dedicata alle nuove prospettive della ricerca che superano il silenzio sul tema delle donne e offrono un’occasione per comprendere appieno il nostro passatocommenta Sara Muscuso, direttrice del Parco storico e archeologico di Sant’Antiocoanalizzando situazioni storiche, sociali e culturali complesse a cui, uomini e donne reciprocamente, hanno preso parte».

Per Luca Mereu, assessore della Cultura, si tratta di «un’iniziativa degna di nota nell’ambito della programmazione del Parco, un appuntamento tutto al femminile a cui l’intera cittadinanza è invitata a partecipare per conoscere aspetti meno noti della nostra storia».

Mentre il Parco storico e archeologico di Sant’Antioco registra e incassa il successo di numeri da record con oltre 97mila presenze a fine ottobre 2023 a fronte delle circa 60mila dell’anno precedente, la programmazione al Museo Archeologico Ferruccio Barreca, fiore all’occhiello del Parco, prosegue incessante con un evento di straordinaria importanza: “Fenici, la rotta del Sud”, la mostra della fotografa Marina Federica Patteri dedicata alle località costiere  della Sardegna sudoccidentale che in passato videro la presenza dei Fenici, in esposizione dal 17 novembre al  17 dicembre. E l’inaugurazione dell’esposizione sarà proprio venerdì 17 novembre, alle 18.00, con aperitivo e intrattenimento musicale a cura del “Bohemian duo”, ovvero Roberto Bernardini (Oud) e Pierpaolo Sedda (Percussioni).

«Siamo entusiasti dell’evidente crescita del Parco archeologico commenta la direttrice Sara Muscusoevidenziata da numeri che a fine ottobre registrano già 97mila presenze, ovvero un incremento di oltre il 60% rispetto all’anno precedente. Dati che premiano il lavoro di squadra realizzato con la Cooperativa Archeotur, ente del terzo settore e partner del comune di Sant’Antioco nell’ambito di una gestione condivisa e partecipata del Parco. Ed è proprio nel solco dell’attività e dell’impegno sempre costanti e in continua7  crescita che si inserisce questo nuovo evento, una mostra fotografica che accende un faro sulle tracce della civiltà fenicia in Sardegna, offrendone una prospettiva “per immagini” attraverso lo sguardo artistico di una professionista che fa del paesaggio il proprio interesse fotografico principale.»

«I numeri sono i frutti raccolti, la testimonianza dell’ottimo lavoro svolto fin qui sia in termini di promozione, sia di valorizzazione del nostro patrimonio. Nell’ottica della copianificazione insieme all’Archeotur, proseguiamo su questa strada per garantire una gestione del Parco e un’offerta di servizi sempre più attenta ai bisogni della comunità e di ogni potenziale fruitore», afferma con soddisfazione l’assessore della Cultura e del Parco Archeologico, Luca Mereu.

«Stavolta lo dico senza timore di smentita: abbiamo fatto le cose davvero in grande, con una programmazione di eventi degna della nostra città. Sant’Antioco diventa un palcoscenico i cui riflettori saranno puntati su personaggi e spettacoli di altissimo livello». Per il Sindaco Ignazio Locci si preannuncia un’altra estate all’insegna del #vietatoannoiarsi che ormai da anni caratterizza le estati antiochensi. Il palcoscenico di Sant’Antioco si prepara così ad ospitare il jazzista noto al grande pubblico Stefano Bollani, con il suo spettacolo “piano solo”, il drammaturgo, attore e regista Ascanio Celestini, l’attore Cesare Bocci, i “Nanowar of Steel” – metal allegro da Roma (ovvero quattro dei dieci appuntamenti che compongono il nuovo festival “Festartes”, tra musica jazz e narrazioni), il Teatro Lirico di Cagliari, che per la prima volta porta a Sant’Antioco l’opera, “Elisir d’amore” di Donizetti: due date nel giardino del Museo Archeologico Ferruccio Barreca, che si trasformerà in un grande teatro a cielo aperto. E ancora i giornalisti Tiziana Ferrario e Sigfrido Ranucci, nell’ambito di Libervento, festival culturale che si ripresenta a Sant’Antioco con 4 date, tutte in piazza De Gasperi. Lo scrittore e sceneggiatore e drammaturgo Maurizio De Giovanni e la scrittrice Gabriella Greison, appuntamenti inseriti nell’ambito della programmazione dell’associazione Iklos. Senza dimenticare il tradizionale Cinema d’autore sotto le stelle all’arena fenicia: dieci date, ogni giovedì.

Naturalmente tanto vino carignano e tanti appuntamenti con il gusto, dall’intramontabile “Calici di Stelle” (10 agosto) al “Carignano Wine Exsperience” (19 agosto), fino alla novità “E… state nel Corso”, rassegna che animerà i venerdì di luglio e agosto nelle strade del centro, da via Roma a Piazza Italia e il Corso Vittorio Emanuele, e prenderà avvio il 7 luglio con un imperdibile format di tre giorni di “Festa Latina” dedicati alla musica, all’intrattenimento e allo street food tutto in salsa sudamericana.

Ci saranno ancora una volta gli incontri settimanali con l’animazione per i bambini: i martedì di “Sulkilandia” che troveranno spazio nel centro cittadino con proposte coinvolgenti e grandi novità, che culmineranno con il grande evento denominato “Family Fest”, previsto nella location del Parco Giardino, dove per tre giorni, dal 15 al 17 Settembre, andranno in scena tanti momenti dedicati alle famiglie. Ed ecco anche la riproposizione della Festa di San Pietro (da anni non si svolgeva più) che si accompagnerà alla “Festa del gusto” (dal 29 giugno al 2 luglio). E poi la Festa di Sant’Antioco Martire, patrono di Sardegna, del primo agosto, nonché la Festa di Bonaria di inizio settembre.

Ci sono anche tanta cultura ed evocazioni storiche (“Gruttas Obertas” del 24 agosto e “Le vie di Sulky” al MAB il 29 luglio), le visite notturne al Parco Storico e archeologico del giovedì, che verranno accompagnate dalle “esperienze”. Ogni venerdì di giugno le conferenze della XV Summer school di archeologia fenicia e punica e nell’ultima settimana di giugno gli appuntamenti con i seminari di Ludica. E ancora: dal 16 al 18 giugno presso il Centro Esperienze Creative Ex Monte Granatico MuseoDiffuso.exe, si terrà il primo festival di “All You Can Shoot”: esposizioni, talk, presentazioni di libri, workshop per grandi e piccini e tanto altro. Gli appuntamenti cinematografici all’Archivio storico comunale, 5 incontri  dal tema “La memoria industriale dell’isola di Sant’Antioco”.

Dal 5 giugno al 2 luglio si svolgerà una nuova campagna di scavi nell’area del Cronicario di Sant’Antioco, sede del più antico insediamento fenicio della Sardegna, il quale conserva tracce delle precedenti fasi di età nuragica e preistorica e che evolverà nel successivo centro punico e romano di Sulky-Sulcis.

Gli archeologi guidati dal prof. Michele Guirguis del Dipartimento di Storia dell’Università degli Studi di Sassari e coordinati sul campo dal Dott. Ernesto A. Insinna, esploreranno le stratificazioni dell’antico centro, estese tra il IV millennio a.C. e l’età romana imperiale, con un focus sui secoli dall’VIII al III a.C.

Le ricerche si svolgono in regime di concessione ministeriale, in costante e proficua collaborazione con la Soprintendenza rappresentata dalla Dott.ssa Giovanna Pietra e grazie al supporto del comune di Sant’Antioco.

Le attività di scavo saranno accompagnate dalle conferenze serali della XV Summer School di Archeologia fenicio-punica, la cui edizione vedrà la partecipazione, tra gli altri, del prof. Lorenzo Nigro dell’Università La Sapienza e del Prof. Alessandro Campus dell’Università Tor Vergata di Roma. I temi spazieranno dal melting pot mediterraneo del I millennio a.C. con i centri di Cartagine e Mozia, all’affermarsi della scrittura fenicia e punica fino alle soglie dell’epoca romana. Ma si parlerà anche di Monte Sirai, dell’età nuragica nel Sulcis e delle fasi di contatto con i Fenici nel più vasto ambito del Mediterraneo occidentale. Le conferenze, cui seguirà un piccolo rinfresco, sono organizzate in collaborazione con il Parco storico e archeologico di Sant’Antioco, si terranno nel Museo Archeologico “Ferruccio Barreca” a partire dalle 19:00 tutti i giovedì con ingresso gratuito (9, 16, 23, 30 giugno 2023).

Michele Guirguis professore di Archeologia fenicia e punica presso l’ateneo Turritano, spiega: «La XV edizione della Summer School, avviata fin dal 2007 grazie all’iniziativa congiunta del Comune e dell’Università di Sassari per opera del prof. Piero Bartoloni, vedrà attiva una squadra di archeologi che in continuità con le ricerche del 2022 e di quelle dei decenni passati indagherà la storia di questo antichissimo insediamento, che le indagini di scavo confermano abitato fin dal IV millennio a.C. e nelle successive fasi dell’età nuragica e dell’età fenicia, quando l’insediamento di Sulky assunse una dimensione pienamente urbana. Le conferenze serali di approfondimento che si terranno al Museo rappresentano un’ulteriore occasione per rendere partecipe la cittadinanza e tutti gli interessati dei progressi della ricerca archeologica, che con sempre maggiore evidenza dipinge un Mediterraneo trafficato da culture nel quale la Sardegna giocò un ruolo di primo piano».

Le iniziative della Missione archeologica si muovono nell’ottica di una proficua interazione tra le attività di ricerca e valorizzazione della storia dell’antico insediamento. «Una sinergia imprescindibile per un’azione incisiva del Parco storico-archeologico e del Museo Barreca che da decenni oramai è sede di tutte le attività connesse alla ricerca e alla divulgazione dei suoi risultaticommenta Sara Muscuso, direttrice del Parco sono in corso, infatti, differenti progetti che vedono coinvolta l’area dell’antico abitato, auspichiamo che questa possa a breve entrare a far parte a pieno titolo dell’offerta culturale di Sant’Antioco».

«Le indagini e le attività di scavo nel Cronicario ma, più in generale, nell’area del Parco Archeologicoevidenzia l’assessore della Cultura Luca Mereu sono “solo” il fiore all’occhiello dell’intensa attività di pianificazione, progettazione e programmazione dell’Ufficio Cultura e Beni culturali di Sant’Antioco, tutta tesa a valorizzare, rilanciare e promuovere il notevole patrimonio storico, archeologico e culturale del Comune con specifiche e innovative linee di azione: a breve infatti partiranno una serie di progetti, resi possibili grazie ai finanziamenti ottenuti dal PNRR e dalla Regione Sardegna, che permetteranno la completa fruizione del nostro patrimonio culturale e archeologico.»

«La Summer School di Archeologia è un’attività immancabile che ormai da anni contraddistingue l’impegno del nostro Comune nei confronti della Cultura e della ricerca. È il frutto del seme piantato anni fa dal professor Piero Bartoloni, un grandissimo impegno portato avanti proprio dai suoi allievi ha detto il sindaco Ignazio Locci -. Oggi come allora per noi è sempre un vero piacere poter ospitare nella nostra città giovani archeologi accompagnati dal professor Michele Guirguis. La collaborazione con la nostra istituzione, il Parco Storico e Archeologico, le varie conferenze dei giovedì, rendono la Summer School un appuntamento ancora più interessante, che si apre alla comunità di Sant’Antioco promuovendo la diffusione della cultura e della storia fenicia e punica.»

Sarà un’edizione speciale quella di Monumenti Aperti a Sant’Antioco, in programma sabato 20 e domenica 21 maggio. Non solo per la presenza di ben due novità nel folto carnet di beni visitabili (l’innovativa camera immersiva posizionata nel Palazzo del Capitolo, che racconta la vita del Santo Antioco, e le sale del MuseoDiffuso.exe – ex Monte Granatico, recentemente recuperate e consacrate all’aggregazione giovanile), ma anche perché si torna in presenza con la fruizione dei “classici” (ben 16 i siti coinvolti in questa edizione) che caratterizzano l’offerta culturale antiochense: la Necropoli, l’Acropoli, il Museo Ferruccio Barreca e il Tofet, la Torre Cannai, il Museo Etnografico e il Villaggio Ipogeo, il MuMa, La Basilica e le Catacombe (quest’ultime visitabili solo la domenica pomeriggio), l’Archivio storico, Fonte Romana Is Solus, la Toma dei giganti, Grutti’e acqua.

I monumenti saranno visitabili gratuitamente: sabato 20 maggio 2023 dalle 16.00 alle 20.00 e domenica 21 maggio 2023 dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00

Per la visita ai siti archeologici si suggeriscono abbigliamento e scarpe comode.

«Sant’Antioco apre le porte con immenso piacere ai visitatori che vorranno scoprire le bellezze storico-culturali che costellano il nostro territoriocommenta il sindaco Ignazio Locci quest’anno, oltre ai classici siti archeologici che simboleggiano il nostro Comune, offriamo la fruizione della camera immersiva, un innovativo strumento che consente di scoprire la vita di SantAntioco, patrono di Sardegna, con un racconto “avvolgente”. Lì dove è posizionata la camera immersiva, nel Palazzo del Capitolo, è inoltre possibile usufruire di oculus che consentono una visita tridimensionale nelle Catacombe. Un’esperienza unica.»

«Accanto alle visite dei consueti siti storici e archeologicicommenta l’assessore della Cultura Luca Mereuanimeranno le due giornate interessanti novità come le installazioni multimediali del Palazzo del Capitolo, o il nascente centro di interpretazione creativa del territorio MuseoDiffuso.exe presso l’ex Montegranatico con momenti di musica e intrattenimento partecipati e creati dai giovani. Ad accompagnarci tra i tanti luoghi d’interesse archeologico, culturale ed identitario saranno i numerosi volontari, rappresentanti delle scuole, delle associazioni e delle varie Istituzioni ed Enti che con passione e competenza sapranno guidarci a scoprire i monumenti più significativi della nostra Isola.»