22 December, 2024
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Ritorna l’appuntamento con “Monumenti aperti”: sabato 5 e domenica 6 maggio, porte aperte a Sant’Antioco per la visita, gratuita, di innumerevoli siti archeologici e culturali incastonati in scorci paesaggistici mozzafiato. E per l’edizione 2018, due importanti novità: il trenino turistico (gratuito) che condurrà i visitatori alla scoperta dei beni culturali dislocati nel centro cittadino, e la possibilità di conoscere il Faro di porto Ponte Romano, alto 22 metri, edificato nel 1924 e ancora oggi punto di riferimento per le imbarcazioni in navigazione sul Golfo di Palmas. Ad arricchire la visita al Faro, la possibilità di utilizzare gratuitamente bici elettriche messe a disposizione per una passeggiata con visita guidata alla Salina. Ma non finisce qui: esclusivamente domenica 6 maggio, il Comune ha organizzato un’iniziativa tesa a diffondere in maniera “virale” i siti archeologici di Sant’Antioco. Si chiama “InvadiAmo Sant’Antioco” e consiste nella condivisione di immagini del centro storico antiochense nei principali Social Network, utilizzando Hashtag specifici: #invasionidigitali e #invadiAmosantantioco #santantiocoècultura (per ulteriori dettagli visitare il sito: http://www.invasionidigitali.it).

Grazie all’immancabile collaborazione degli studenti delle scuole cittadine, i siti saranno visitabili dalle 16.00 alle 20.00 di sabato 5, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00 di domenica 6 maggio. Non mancheranno le visite guidate nei principali luoghi di interesse: la Basilica, le Catacombe, il Museo Archeologico Ferruccio Barreca, l’Acropoli e la Necropoli, la Torre Sabauda, l’Archivio storico comunale, il MuMa, eccetera. Insomma, a Sant’Antioco c’è solo l’imbarazzo della scelta: «Incastonata in una suggestiva cornice – commenta l’assessore della Cultura, della Pubblica istruzione e dei Beni culturali, Rosalba Cossu – la nostra isola offre bellezze paesaggistiche dal fascino incomparabile. Conoscere meglio la nostra storia, oggi ci permette di avere maggiore consapevolezza della nostra identità, ci invita a tutelare, valorizzare e condividere questa grande eredità culturale che è un bene universale. L’evento di Monumenti Aperti ci offre l’opportunità di aprire con entusiasmo le porte dei nostri monumenti, incoraggiandone la fruizione in maniera collettiva. Grazie alla variegata e generosa collaborazione volontaria soprattutto degli studenti e delle Associazioni, vivremo l’emozionante esperienza del tuffo nel passato».

Per l’elenco completo dei siti e gli orari di visita, si può consultare il sito www.comune.santantioco.ca.it .

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Tutto pronto per il gran finale de “Il Villaggio di Natale a Sant’Antioco”, rassegna di appuntamenti natalizi che ha preso avvio il 2 dicembre 2017 e si concluderà sabato 6 gennaio 2018 con gli eventi dedicati all’Epifania. La Casa di Babbo Natale, che durante le festività ha accolto centinaia di bambini, sarà addobbata per trasformarsi nella Casa della Befana. Si inizia domani, giovedì 4 gennaio, con l’apertura della Casa della Befana e della ciclogiostra “La bardunfula”, a partire dalle 17.00 e fino alle 20.00. Per i bambini sono in programma altri due importanti appuntamenti: alle 16.30, nel Museo archeologico di Sant’Antioco Ferruccio Barreca, andrà in scena la commedia teatrale “Babbo Natale e i doni scomparsi al Museo” (a cura della compagnia “Il Crogiuolo”); mentre dalle 17.00 alle 20.00, ancora una volta in Piazza Italia, è prevista l’animazione con il clown Grisù.

Venerdì 5 apertura della Casa della Befana, della Fiera Mercato e della ciclogiostra dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 20.00. Dalle 17.00 alle 18.30, in Piazza Italia, ancora un incontro con “Fiabe e musica in libertà: le novelline di Antonio Gramsci”. Dalle 17.00 alle 20.00 sarà il turno de “Il Villaggio Incantato” con l’animazione della Angel Event: bolle, neve artificiale, effetti speciali e gadget per tutti. Alle 18.00, raduno concorso denominato “La migliore Befana”: chi vincerà si porterà a casa una gift card messa in palio dal CCN Sulky del valore di 100 euro. E poi sfilate e balli per tutti. Per finire, alle 18.30 e alle 19.30, sempre in Piazza Italia, musica con Sergio Piras e Rox Camellini: uno spettacolo live acustico in cui vengono riproposte le cover più significative che hanno caratterizzato il percorso artistico della storica voce dei Tamurita.

Chiusura sabato 6 gennaio: a partire dalle 10.00, animazione de “Le Coccinelle” presso la Casa della Befana. Alle 11.00, premiazione della migliore Befana con consegna del premio e caramelle per tutti i bambini. Per finire, alle 18.30 e alle 19.30, spettacolo musicale “Happy new year” con cover internazionali “Anni ’60”. «Abbiamo voluto ampliare il cartellone degli eventi per allestire un gran finale dedicato all’Epifania – commenta l’assessore dello Spettacolo Roberta Serrenti – naturalmente gli appuntamenti sono principalmente dedicati ai bambini, i veri protagonisti delle festività di Natale. Auspico una massiccia partecipazione di cittadini per una tre giorni conclusiva all’insegna del divertimento».

 

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Il sindaco di Sant’Antioco, Ignazio Locci, insieme agli assessori e ai consiglieri di maggioranza, ieri sera ha presentato in aula consiliare il rendiconto dell’attività amministrativa svolta dal 12 giugno 2017, giorno dell’insediamento, al 31 dicembre 2017. «Sono ormai trascorsi sei mesi e poco più dal nostro insediamento alla guida di Sant’Antioco – spiega il Sindaco Ignazio Locci – l’11 giugno 2017 gli antiochensi ci hanno dato fiducia: esattamente dal giorno seguente abbiamo iniziato a posizionare le fondamenta per il progetto di rilancio e sviluppo di Sant’Antioco. Guidare la nostra città non è semplice, ma è un impegno che portiamo avanti con grande entusiasmo e con l’unico obiettivo di assicurare nuove opportunità di crescita e sviluppo per Sant’Antioco. Prima dell’inizio del 2018, nel pieno rispetto della trasparenza amministrativa e del rapporto di fiducia con i cittadini, è doveroso tracciare un bilancio del nostro operato».

«L’11 giugno 2017 gli antiochensi ci hanno dato fiducia: esattamente dal giorno seguente abbiamo iniziato a posizionare le fondamenta per il progetto di rilancio e sviluppo di Sant’Antioco – aggiunge il sindaco Ignazio Locci -. Guidare la nostra città non è semplice, ma è un impegno che portiamo avanti con grande entusiasmo e con l’unico obiettivo di assicurare nuove opportunità di crescita e sviluppo per Sant’Antioco. Prima dell’inizio del 2018, nel pieno rispetto della trasparenza amministrativa e del rapporto di fiducia con i cittadini, è doveroso tracciare un bilancio-rendiconto del nostro operato.

  • Potenziamento “Macchina comunale”. Abbiamo reclutato tre Vigili urbani per la stagione estiva, il responsabile dell’ufficio per l’edilizia privata e potenziato lo staff della Giunta comunale al fine di facilitare il raggiungimento degli obiettivi di mandato, promuovendo, inoltre, un’attività di comunicazione istituzionale che rafforzi il processo di avvicinamento tra il Municipio e il cittadino.
  • Nuovo personale a tempo negli uffici e nel comparto degli operai comunali (“Cantiere verde”): dal 8 novembre 2017 e fino al 31 gennaio 2018 sette soggetti ex mobilità in deroga saranno in forza nel comune di Sant’Antioco, impiegati in diverse mansioni a tempo parziale e per 27 ore settimanali. Di questi, 3 svolgono funzioni amministrative, mentre i restanti quattro hanno rinforzato il comparto degli operai comunali. Si tratta di lavoratori che già in diverse circostanze hanno prestato servizio per il Comune, usufruendo di diversi progetti regionali.
  • Pianificazione (Piano Regolatore del Porto di Sant’Antioco: avviato il procedimento di VAS): il comune di Sant’Antioco ha avviato la redazione della variante al Piano Regolatore Portuale e il relativo processo di Valutazione Ambientale Strategica (VAS), creando le basi per dare un futuro alle aree portuali, troppo a lungo dimenticate. Pianificare e programmare le attività all’interno del porto è uno degli obiettivi principali dell’Amministrazione comunale: da quegli spazi passa il rilancio dell’isola di Sant’Antioco e dell’intero territorio del Sulcis. Le procedure vanno avanti spedite: il 19 dicembre scorso si è svolta la prima conferenza di scoping presso l’aula consiliare di Sant’Antioco (la prima in Sardegna).
  • Pianificazione: (approvato il Piano triennale delle opere pubbliche 2018-2020): La Giunta comunale ha adottato gli schemi del Programma triennale delle opere pubbliche (2018-2020) e dell’elenco annuale relativo al 2018. Un progetto di ampio respiro che, ricalcando il “Piano di lavoro” proposto ai cittadini in campagna elettorale, si propone di ridare un volto nuovo all’urbanistica della città, intervenendo sia su ciò che esiste e ha bisogno di essere completato o riqualificato, sia con la progettazione e la realizzazione di nuovi edifici al servizio della collettività.
  • Commercio, Turismo, Spettacoli e Intrattenimento (Cartellone eventi estate 2017): Abbiamo allestito, a tempo di record (in fretta e bene), un cartellone di eventi per l’estate 2017. Un calendario ricco all’insegna del “vietato annoiarsi”, che ha segnato l’avvio di due importanti appuntamenti che, ampliati, riproporremo negli anni che verranno: “Arena Fenicia festival”, che ha portato sul palco dell’Arena Fenicia alcuni tra i più importanti interpreti della musica italiana (Max Gazzè, Alex Britti, Piero Marras), e il “Sant’Antioco Sulky Festival”, che per otto serate spalmate nell’arco di tutta l’estate ha allietato antiochensi e turisti con spettacoli musicali e di intrattenimento. Senza dimenticare l’importante iniziativa, organizzata in collaborazione con la Regione, denominata “Territori del vino e del gusto” che, tra tradizione ed enogastronomia, ha riscosso un indiscutibile successo. Nonché gli intramontabili “Calici di stelle”, “Gruttas opertas”, etc. E ancora: “Isola in fermento”, un viaggio immaginario della Sardegna tra birre artigianali, slow-food e tantissimo divertimento. Un evento pensato per soddisfare le esigenze di tutti e capace di far confluire in un unico contenitore le degustazioni delle rinomate birre artigianali e del cibo da strada all’insegna dello slow-food, con attività collaterali di gusto naturalistico e culturale alla scoperta dell’isola di Sant’Antioco attraverso suggestive escursioni.
  • Commercio e Turismo (Nasce il CCN di Sant’Antioco): Questa amministrazione comunale si è impegnata per favorire la nascita del Centro Commerciale Naturale di Sant’Antioco: un progetto voluto da un gruppo di commercianti antiochensi animato dalla volontà di creare nuove occasioni di sviluppo per Sant’Antioco e pienamente sostenuto dall’Amministrazione comunale, che ha aderito in qualità di socio.
  • Commercio, Turismo, Spettacoli e Intrattenimento (Natale 2017: “Il Villaggio di Natale a Sant’Antioco”): Assessorato e uffici competenti hanno allestito un cartellone di eventi ampio e articolato, tra animazione per grandi e bambini, teatro e burattini, giochi e spettacoli. E poi musica, cultura, bancarelle: un mix di eventi adatto a tutti, che spazia dalle manifestazioni di spessore culturale a quelle musicali. Senza dimenticare i momenti di puro divertimento dedicati alle famiglie (e non soltanto) con gli spettacoli di strada. Il tutto nella cornice del centro cittadino, dove è stata allestita la Casa di Babbo Natale e le casette in legno delle attività commerciali che hanno formato la Fiera Mercato: un vero e proprio mercato all’aperto.
  • Politiche sociali (“Azioni attive per lo sport e la musica”): Oltre alla gestione della cosiddetta ordinaria amministrazione (tra REI e REIS per citare solo due esempi), tra le novità assolute abbiamo avviato il progetto“Azioni attive per lo sport e la musica”: il programma si propone di garantire ai giovani di età compresa tra i 6 e i 17 anni e provenienti da contesti famigliari economicamente e socialmente più svantaggiati, la possibilità di esprimersi attraverso il ritmo e il movimento. Ovvero: rendendo possibile la loro partecipazione alle diverse attività sportive e/o musicali promosse dalle società sportive locali e dalla Scuola Civica di Musica.
  • Politiche attive, Pari opportunità per le famiglie, Istruzione e Formazione (Istituzione sperimentale “Polo per l’Infanzia Generale Carlo Sanna”): Abbiamo creato i presupposti per l’avvio del servizio di Asilo nido comunale e annessa Sezione primavera nella storica struttura “Asilo Generale Carlo Sanna”, che si affiancheranno alla già esistente Scuola dell’Infanzia. Il presupposto era quello di attivare i servizi di rilevante valenza sociale ed educativa che consentono ai genitori di crescere i propri figli in totale serenità senza rinunciare agli impegni professionali e alle incombenze quotidiane. Per fare ciò, prima di tutto abbiamo investito ulteriori risorse che ci hanno consentito di procedere con le opere di messa in sicurezza della struttura, con l’obiettivo di assicurare spazi adeguati.
  • Patrimonio (pubblicata la graduatoria provvisoria per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica): le procedure per l’assegnazione degli alloggi comunali proseguono. Abbiamo preso in mano una “pratica” in fase di stallo. L’elaborazione della graduatoria, oltre a essere un provvedimento atteso da tempo, fa definitivamente chiarezza sugli aventi diritto agli alloggi popolari. Quando saranno ultimate le nuove abitazioni, potremo procedere con gli affidamenti. Non risolve il problema dell’emergenza abitativa di Sant’Antioco, ma siamo al lavoro per una graduatoria integrativa che consenta l’inserimento dei cittadini rimasti fuori da questo bando.
  • Lavori di riqualificazione della frazione di Maladroxia: abbiamo ereditato un progetto della precedente amministrazione e ci siamo impegnati, sin da subito, a portare avanti la procedura per dare avvio ai lavori entro il 2017. E proprio in questi giorni il cantiere ha preso avvio. Nello specifico, per quanto attiene la riqualificazione del piazzale, il progetto consiste nell’eliminazione dei pini (che lasceranno spazio ad alberi del genere Jacaranda) delle transenne fronte strada di accesso e nella demolizione dell’intero piano in calcestruzzo. Successivamente si procederà con la realizzazione della piazza che, nella prima parte (dall’ingresso fino al primo corpo di abitazioni), sarà pavimentata con un lastricato di basalto, mentre nella seconda si procederà con la messa in opera di una pavimentazione in calcestruzzo stampato che riproduce la stessa trama del basalto, garantendo così continuità.  Nel complesso il restyling interesserà anche i bagni pubblici e alcune parti del parcheggio.
  • Centro storico, rilancio – voragine Piazza De Gasperi (risolviamo storiche emergenze): L’amministrazione comunale ha approvato il progetto per gli “Interventi di messa in sicurezza e riqualificazione dell’area prospiciente piazza De Gasperi”, adottando specifica variante al PUC e apponendo il vincolo preordinato all’esproprio delle aree private interessate dal progetto di recupero. Sono state gettate le basi per curare definitivamente quella profonda ferita nota come la “voragine” o il “buco” di Piazza De Gasperi. Uno squarcio a due passi dalla Basilica di Sant’Antioco Martire, che da oltre venti anni deturpa il cuore del centro storico. Abbiamo inoltre affrontato i problemi di parcheggio selvaggio e traffico indisciplinato del centro storico, avviando la sosta a disco in piazza De Gasperi, con lo scopo di arginare il comportamento di chi, approfittando dell’assenza delle strisce blu, lascia l’auto in sosta anche per tutto il giorno: un’insana abitudine che alimenta il parcheggio barbaro e limita gli affari delle attività commerciali del centro. Prosegue, intanto, il lavoro di studio e confronto per l’elaborazione di un piano del traffico articolato che sia finalmente coerente e rispondente alle esigenze cittadine.
  • Decoro urbano (Alberi Corso Vittorio Emanuele): Abbiamo provveduto alle operazioni di potatura degli alberi del Corso Vittorio Emanuele, rifacendo il look alla culla del centro antiochense. L’intervento, che ha avuto un costo di 11mila euro e si inserisce nell’ottica di garantire maggiore decoro urbano alla nostra città, ha portato svariati benefici alle attività commerciali e alle abitazioni private che si affacciano sul Corso: più luce, igiene e sicurezza. Il nostro obiettivo, inoltre, è quello di prenderci cura del viale alberato programmando interventi con cadenza regolare.
  • Decoro urbano (Alberi via Nazionale): Abbiamo messo a dimora diversi alberi nella centralissima via Nazionale. La scelta è ricaduta sulle piante della stessa specie (Alberi di Giuda) già presenti nel viale, allo scopo di salvaguardare il carattere e la peculiarità dell’arteria cittadina. Sono giovani e minuti, ma col tempo acquisteranno vigore e forza.
  • Decoro urbano (Lido): dopo anni di degrado, le aree del Lido ritornano alla collettività: sono stati rimossi i vecchi pontili ormai distrutti, la rete metallica che delimitava la zona per ragioni di sicurezza e ogni genere di detrito. Quel tratto del Lungomare Cristoforo Colombo è nuovamente fruibile. Siamo riusciti nell’intento grazie alla collaborazione tra l’Ufficio tecnico comunale, gli assessorati competenti e l’Associazione Marinai d’Italia: insieme è stata individuata la migliore soluzione per chiudere questa brutta partita.
  • Decoro urbano, Sicurezza e Infrastrutture (riqualificazione via Matteotti): abbiamo disposto l’abbattimento dei pini di via Matteotti e la bitumazione dell’ultimo tratto dell’arteria. L’intervento riguarda 78 alberi che hanno assunto dimensioni tali da impedire il transito pedonale, rappresentando un rischio sia per la viabilità stradale, sia per i cittadini. Le imponenti radici, oltre ad aver letteralmente mandato in frantumi i marciapiedi, hanno creato pericolosissimi avvallamenti anche nel manto stradale. Per questo, infatti, abbiamo disposto la bitumazione della strada, particolarmente battuta dal traffico stradale, nel tratto che va dall’incrocio con via Renzo Laconi all’incrocio con viale Trento
  • Decoro urbano, Sicurezza e Infrastrutture (bitumazione tutta Via Torino, parte viale Trento e ultimo tratto Lungomare Vespucci): Asfaltiamo le strade dimenticate. In particolare, via Torino aveva urgente bisogno di un intervento. Atteso da anni, finalmente siamo riusciti nell’intento. Inoltre, riusciamo anche a “limare” l’avvallamento all’incrocio con via Baden Powell. Interveniamo con la bitumazione anche in viale Trento e nell’ultimo tratto del Lungomare Vespucci, a partire dall’incrocio con via XXIV Maggio.
  • Decoro urbano e nuova occupazione (cantiere verde): siamo riusciti ad ottenere 70 mila euro destinati all’aumento, alla valorizzazione e alla manutenzione del nostro patrimonio boschivo. Fondi regionali che ci consentiranno di avviare un cantiere per almeno sei mesi: riusciremo così a portare avanti il lavoro avviato in passato, garantendo, nel contempo, una boccata di ossigeno a una piccola parte dei disoccupati presenti in città. Un’ottima notizia, considerato che il Comune di Sant’Antioco era stato escluso dalla lista dei beneficiari. Anche per quest’anno, invece, riusciamo a strappare una fetta delle somme regionali a disposizione, con l’obiettivo di metterla a frutto nell’ottica del decoro urbano.
  • Decoro urbano e nuova occupazione (Over 50): approvato l’avvio di un cantiere occupazionale di sostegno al reddito “Over 50”, destinato all’inclusione sociale di persone che hanno superato il cinquantesimo anno di età, vivono in condizioni di povertà e hanno capacità lavorativa. Presupposto del cantiere, infatti, è sia sostenere economicamente i soggetti svantaggiati, sia contribuire alla valorizzazione delle capacità possedute o da acquisire attraverso interventi di riqualificazione urbana che vadano a beneficio di tutta la popolazione. I lavori, al riguardo, interesseranno la riqualificazione e il completamente delle aree verdi del “Parco Lungomare Silvio Olla” e impiegheranno 7 cittadini over 50, per 25 ore a settimana e per un periodo di 84 giornate lavorative. La chiamata al lavoro del personale avviene mediante selezione di Cooperativa Sociale di Tipo B.
  • Sicurezza (telecamere di videosorveglianza): avviato il progetto di videosorveglianza nei punti nevralgici del centro di Sant’Antioco. Attesa e reclamata da tempo, in Piazza Italia è stata installata una telecamera, attiva tutti i giorni, 24 ore su 24. Un dispositivo che consente non soltanto di offrire una panoramica sulla piazza, ma anche su via Perret, via Roma e via Belvedere. All’obiettivo primario di garantire maggiore sicurezza ai cittadini e contrastare gli atti di vandalismo e di microcriminalità, si accosta una precisa funzione preventiva: la collocazione di dispositivi di videoripresa può essere un concreto deterrente al verificarsi di episodi di inciviltà nel centro cittadino. Questa Amministrazione punta a coprire tutti i punti sensibili della città: gradualmente, infatti, procederemo con l’installazione di analoghi apparati anche in Piazza Umberto, in Piazza Ferralasco e sul Ponte.
  • Sicurezza, Infrastrutture e viabilità (affidamento manutenzione strade e marciapiedi cittadini): si cambia registro. Attraverso un accordo quadro, abbiamo affidato ad una ditta esterna la manutenzione delle strade e dei marciapiedi della città, allo scopo di assicurare interventi certi ed immediati. L’obiettivo principale è appunto quello di migliorare la viabilità limitando i disagi, in un’ottica di maggiore sicurezza.
  • Sicurezza e viabilità (intervento acque bianche Lungomare Vespucci): allo scopo di limitare il più possibile l’allagamento che si verifica nell’incrocio tra la via XXIV Maggio ed il Lungomare Amerigo Vespucci (fronte palazzetto dello sport) abbiamo messo a punto una condotta che consente alle acque bianche di defluire con maggiore facilità.
  • Infrastrutture comunali, Finanze, Istruzione (Deposito – Officina comunale): Il Comune ha ottenuto il sì del ministero dell’Economia e si è aggiudicato il via libera alla spesa di 300 mila euro dell’avanzo 2016. Una somma, non da poco, che rischiava di finire nel cestino. Ma grazie alla nostra richiesta, abbiamo ottenuto uno spazio finanziario insperato, accolto con piena soddisfazione. Quanto alla spendita dei fondi entro i termini previsti, questa Giunta li ha utilizzati per la realizzazione del deposito-officina comunale in zona PIP. Questa operazione non solo doterà Sant’Antioco di una struttura per il ricovero e la cura dei mezzi comunali al passo con i tempi, ma consentirà di liberare gli spazi della scuola di via Bologna attualmente impegnati dal deposito provvisorio. Con la previsione che, in vista dei nuovi bandi regionali Iscola, si possa completare definitivamente l’edificio scolastico e dedicarlo interamente alla funzione per la quale nasce: quella dell’istruzione.
  • Cultura (storico ritorno al MAB di due preziosi oggetti): Dopo anni di assenza, al Museo archeologico “Ferruccio Barreca” MAB di Sant’Antioco, hanno fatto ritorno due dei reperti più pregiati dell’intera collezione fenicio-punica. Si tratta dell’orlo di coppa ionica in argento con un’importantissima iscrizione (che ci informa delle cariche amministrative della Sulky punica del III secolo a.C.) e del celebre anello punico con rosetta centrale della Sulky del IV secolo a.C. L’operazione è stata resa possibile grazie alla collaborazione con la Soprintendenza Archeologica della Sardegna.
  • Cultura (Gemellaggio tra Sant’Antioco e Tiro – Libano – all’insegna della valorizzazione del patrimonio archeologico): il 22 agosto scorso ci siamo recati in missione in Libano per la sottoscrizione di un gemellaggio con la Municipalità di Tiro: non soltanto la mera firma di un protocollo ufficiale, quanto semmai un concreto progetto di condivisione culturale destinato a durare nel tempo, in un reciproco scambio di professionalità, competenze e conoscenza. Quel ponte ideale tra Sant’Antioco e Tiro, rinsaldato a distanza di millenni con la firma dell’accordo d’intesa, verrà ricostruito con i mattoni della conoscenza, della cultura, delle occasioni di crescita e sviluppo. L’intesa è stata promossa dal Contingente Militare Italiano di stanza in Libano, in particolare dal nostro illustre concittadino Francesco Olla, Generale di Brigata, comandante dell’operazione Leonte.
  • Cultura (Cooperazione transfrontaliera: Sottoscrizione Protocollo d’intesa tra il MAB- Museo Archeologico Barreca e la SAIC- Scuola archeologica italiana a Cartagine per la ricerca e la valorizzazione del patrimonio storico e archeologico): nello specifico è stato sottoscritto un progetto di collaborazione congiunta tra il MAB e la SAIC per la realizzazione di comuni progetti e interventi relativi al patrimonio storico e archeologico locale, affidando alle figure responsabili del Museo archeologico Barreca il coordinamento delle attività che discendano dall’attuazione del protocollo. Obiettivo principale è promuovere la tutela e la valorizzazione del patrimonio storico e archeologico garantendo la fruizione dei beni culturali e promuovendone la valorizzazione a fini culturali e di interesse turistico.
  • Cultura e beni archeologici (Necropoli Punica): oltre al primo lotto dei lavori concentrati essenzialmente sulla cosiddetta “Tomba egizia” e giunti ormai a conclusione, ha preso avvio anche il secondo lotto di opere volto alla valorizzazione della Necropoli Settore Nord, che verrà immediatamente riaperto al pubblico appena concluse le operazioni di recupero.
  • Cultura e Beni archeologici (“Valorizzazione, gestione e manutenzione dei principali siti archeologici lungo il Cammino di Santa Barbara”): grazie alla collaborazione con la Fondazione del Cammino Minerario di Santa Barbara è stato presentato un importante progetto che si pone l’obiettivo di migliorare il quadro delle attività di tutela e valorizzazione sul Patrimonio Archeologico del territorio, finalizzato alla pubblica fruizione dei beni. Nello specifico si provvederà alla manutenzione, mappatura e completamento dei percorsi della vasta necropoli punica di Is Pirixeddus; manutenzione dei siti urbani: Sa Presonedda, Il tempio dell’Acropoli, l’Arena Fenicia, il Ponte Romano, il Cronicario e il Tofet. E ancora manutenzione e ripristino percorsi dei monumenti extraurbani: i nuraghi S’ega ‘e Marteddu, S’Uttu de su Para, Femmineddas, Grutti ’e Acqua e Corongiu Murvoni. L’intervento si pone in continuità con i cantieri archeologici attivi nelle medesime aree del Comune di Sant’Antioco dal 2001, con particolare riferimento alla Necropoli Punica e all’Acropoli. Dal 2013 al 2016, le attività sono state oggetto di specifico Protocollo d’intesa programmatico tra Comune di Sant’Antioco, Soprintendenza Archeologica e l’A.T.I Ifras. Potranno entrare al lavoro dieci figure professionali.
  • Cultura e Turismo (Cammino di Santa Barbara, posizionamento cippo e rafforzamento rapporto collaborazione con Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara): già da tempo il Comune di Sant’Antioco rientra tra le tappe del Cammino Minerario di Santa Barbara (Sant’Antioco-Carbonia – 22 km). Da questo dicembre, però, abbiamo dato concretezza alla presenza del nostro Comune all’interno del percorso di Fede posizionando il cippo (o pietra miliare) in piazza De Gasperi, fronte Basilica di Sant’Antioco Martire, contenente le indicazioni relative alla tappa. Una tappa che, essendo piuttosto breve, lascia ai pellegrini il tempo di visitare i siti di archeologia classica antiochensi di particolare fascino e bellezza.
  • Istruzione e formazione (Assegno al merito scolastico): riconosciamo nella cultura e nel merito le direttrici da percorrere per la crescita dello sviluppo sociale ed economico di una comunità che possa definirsi libera e democratica. Per questo abbiamo stanziato 6 mila euro da suddividere tra gli studenti di Sant’Antioco che hanno concluso il percorso di sudi di scuola superiore (anno scolastico 2016/ 2017) con la votazione di 100/100. Riconoscere il merito è un dovere che gratifica l’individuo e la società.
  • Istruzione (Servizi telefonici e ADSL unificati per le scuole cittadine): dal momento del nostro insediamento ci siamo impegnati per risolvere alcune problematiche che insistevano nelle scuole della città. Tra queste, un servizio telefonico disastroso e disomogeneo che soltanto per alcuni edifici scolastici funzionava correttamente. Per questo siamo intervenuti facendo ordine con un investimento di 23 mila euro: da qualche mese tutte le scuole dell’Istituto Comprensivo Statale Sant’Antioco-Calasetta, infatti, usufruiscono del medesimo servizio telefonico e di ADSL (gestore unico), finalmente funzionale ed efficiente. Abbiamo adeguato l’infrastruttura e i punti di accesso LAN/WLAN, con potenziamento del cablaggio fisico e della connettività ADSL.
  • Istruzione e servizi scolastici (procedure più snelle per servizio mensa): basta con le file e l’attesa negli uffici comunali per il pagamento dei tagliandi del servizio mensa nelle scuole. Abbiamo istituito il “servizio badge” moderno e funzionale, che consente agli utenti di ricaricare comodamente negli esercizi commerciali preposti una carta prepagata dalla quale attingere per il pagamento dei costi del servizio.
  • Istruzione ed edifici scolastici (emergenza “Via Virgilio”): a pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico 2017/2018, abbiamo dovuto gestire un’inaspettata emergenza scolastica, adottando celermente le soluzioni più adeguate. Durante i lavori di riqualificazione della Scuola Primaria “Via Virgilio” (inquadrati all’interno del programma regionale Iscola), infatti, sono emersi inaspettati problemi ai solai dell’edificio. Questo ha imposto un supplemento di intervento alle opere inizialmente in programma (interventi in fase di completamento). Per superare questo inconveniente abbiamo avviato le lezioni in un’altra sede scolastica: le classi della “Via Virgilio”, infatti, sono state temporaneamente trasferite nell’Istituto “Enrico Fermi” di Monte Cresia. Mentre gli studenti della scuola Secondaria “Enrico Fermi” sono stati indirizzati nella Scuola Secondaria “Antioco Mannai”. A breve i ragazzi rientreranno nelle rispettive scuole.
  • Istruzione ed edifici scolastici (Lavori Iscola nelle scuole Mannai, via Bologna e Fermi): anche grazie al lavoro avviato dalla precedente amministrazione, abbiamo sfruttato le opportunità offerte dai progetti regionali Iscola, intervenendo nelle scuole della città. In particolare, oltre all’edificio di Via Virgilio, abbiamo avviato cantieri anche nelle scuole Mannai, Fermi e via Bologna, ammodernando e adeguando gli edifici alla normativa vigente.
  • Infrastrutture e Sport (Impianto calcio a sette di via Trilussa): questa amministrazione ha completato l’impianto sportivo di via Trilussa, costruito da anni e mai terminato. Circa 26mila euro di fondi regionali di investimento (per i soli lavori, esclusi gli oneri) hanno consentito di portare a compimento una struttura che, oltre a rispondere positivamente alla crescente richiesta di spazi da parte delle associazioni sportive cittadine, veicolerà lo sport come mezzo per promuovere l’aggregazione tra i giovani. Abbiamo concluso un’opera ereditata dalla precedente amministrazione: il nostro compito è stato quello di reperire le risorse necessarie e, con l’ausilio degli uffici comunali competenti, di procedere con la progettazione e la messa a bando dei lavori definitivi.
  • Infrastrutture (Caserma dei Carabinieri – lavori supplementari e di manutenzione straordinari): abbiamo avviato le procedure per la manutenzione straordinaria della Caserma dei Carabinieri di Sant’Antioco. Sul piatto 92mila euro che consentiranno di porre rimedio ad alcune emergenze strutturali che insistono da tempo. I lavori prevedono diversi interventi, tra i quali la sistemazione della copertura, degli intonaci, degli infissi, della camera di sicurezza, etc.
  • Provvedimenti approvati dal 12/06/2017 al 20/12/2017:
  • 33 Delibere del Consiglio comunale
  • 101 Delibere della Giunta comunale
  • 1223 Determine
  • 24 Ordinanze sindacali
  • 23 Disposizioni sindacali

«Durante questi sei mesi abbiamo inoltre portato avanti l’ordinaria amministrazione e gestito alcune non facili emergenze, tra le quali l’apertura a singhiozzo dei bagni pubblici di Coe Quaddus e il terribile incendio sviluppatosi intorno alla frazione di Maladroxia nella notte tra il 2 e il 3 settembre scorsi. Questo è solo l’inizio – conclude Ignazio Locci -: il nostro progetto di rilancio ha preso avvio e lo porteremo avanti con sempre maggiore entusiasmo.»

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Una delegazione ministeriale giapponese ha visitato Sant’Antioco all’insegna della cooperazione tra territori transcontinentali, in uno scambio reciproco di competenze e professionalità. Al centro del viaggio-studio, il tema della diversificazione quale strumento per il controllo del prelievo alieutico (relativo all’attività della pesca), la valorizzazione degli antichi mestieri, la competitività delle comunità costiere e la salvaguardia dell’ambiente. In particolare, la delegazione ministeriale giapponese (composta da Shingo Takayoshi, Takuji Goto e Daisuke Kurihara) si è concentrata sulle attività del pescaturismo e dell’ittiturismo, quali forme di “sfruttamento” della risorsa mare nel rispetto dell’ambiente e del pescato. Da qui la visita ad alcune realtà antiochensi che sposano le due tipologie di attività legate alla pesca, nonché al MuMa (Museo del Mare di Sant’Antioco). «Sono molto contenta che abbiamo potuto mostrare professionalità e competenze che contraddistinguono la nostra storia legata alla pesca – commenta Rosalba Cossu, assessore della Cultura del comune di Sant’Antioco, presente alla visita negli spazi del Museo del Mare – il MuMa svolge un ruolo decisivo, soprattutto in termini di educazione dei giovani al rispetto dell’Ambiente e, in particolare, del mare: i nostri ospiti hanno mostrato entusiasmo e grande attenzione».

Ma non solo pesca, per i visitatori giapponesi, che hanno fatto un tour tra alcune delle attrattive storico archeologiche di Sant’Antioco, Museo Archeologico Ferruccio Barreca, Villaggio Ipogeo, Tofet. Ad accompagnare il gruppo, l’assessore del Turismo del comune di Sant’Antioco Roberta Serrenti: «Per noi è sempre un piacere accogliere una delegazione istituzionale: si tratta di occasioni di scambio che possono creare proficue collaborazioni anche in termini turistici. Abbiamo mostrato alcuni dei nostri principali siti storico-archeologici che fanno di Sant’Antioco un polo di riferimento. Senza dimenticare la tappa al Museo archeologico, che conserva innumerevoli testimonianze della nostra storia millenaria».

La visita è stata organizzata da “Pescatour” (partner del Flag Sardegna Orientale e del Flag Sardegna Sud Occidentale) che, attraverso la rete delle imprese locali della pesca e del turismo, valorizza il patrimonio culturale conservando le tipicità per aprirle al grande pubblico. Il tour si è poi concluso nella Cantina di Sant’Antioco.

 

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L’Amministrazione comunale di Sant’Antioco partecipa a “FamTrip 2017 Visit Sulcis – Workshop B2B operatori turistici”, iniziativa messa in piedi dalla rete “Visit Sulcis”, in programma nel Sulcis Iglesiente dal 29 settembre al 2 ottobre prossimi. Obiettivo: fare di Sant’Antioco e dell’intero Sulcis una meta turistica di riferimento. L’iniziativa si propone di mettere in vetrina le innumerevoli bellezze che caratterizzano il territorio, mostrandole ai 10 tour-operator e Agenzie che prenderanno parte all’evento, con lo scopo di solleticare il loro interesse e promuovere proficui rapporti professionali e commerciali.

Il gruppo di visitatori farà tappa a Sant’Antioco venerdì 29 settembre: «Accompagneremo i tour-operator provenienti da diversi Paesi (Germania, Spagna, Paesi Bassi e Romania) – spiega l’assessore comunale al Turismo, Roberta Serrenti – alla scoperta dei più importanti siti archeologici che costellano la nostra isola: dal Tofet al Villaggio Ipogeo, dalle Catacombe al Museo archeologico Ferruccio Barreca. Senza dimenticare il Museo Etnografico, il Museo del Mare (MuMa), la Basilica e il Forte Su Pisu». Il giorno seguente, sabato 30 settembre, presso la Grande Miniera di Serbariu a Carbonia, si svolgeranno un workshop e una serie di incontri B2B (business to business): «Per la nostra Amministrazione – conclude Roberta Serrenti – sarà l’occasione per mettere in risalto le peculiarità di Sant’Antioco, dalle spiagge ai siti di interesse culturale. Siamo certi che si tratti di un evento promozionale in grado di assicurare nuove opportunità di sviluppo turistico».

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«Il gemellaggio tra Sant’Antioco e la Municipalità di Tiro (Libano) non è soltanto la mera sottoscrizione di un protocollo ufficiale, quanto semmai un concreto progetto di condivisione culturale destinato a durare nel tempo, in un reciproco scambio di professionalità, competenze e conoscenza. Quel ponte ideale tra Sant’Antioco e Tiro, rinsaldato a distanza di millenni il 22 agosto scorso in Libano con la firma dell’accordo d’intesa, verrà ricostruito con i mattoni della conoscenza, della cultura, delle occasioni di crescita e sviluppo, sia economico che sociale.»

Lo scrivono, in una nota, Ignazio Locci, sindaco del comune di Sant’Antioco, e Rosalba Cossu, assessore della Cultura del comune di Sant’Antioco.

«Siglato il gemellaggio – aggiungono Ignazio Locci e Rosalba Cossu – si apre adesso una fase di ricerca fondi con particolare riferimento a specifiche linee di finanziamento rivolte alla cooperazione transfrontaliera. Il primo passo sarà quello di predisporre una congiunta programmazione delle attività di valorizzazione che potranno riguardare la mobilità di studenti per attività di ricerca scientifica da e verso i territori coinvolti; lo scambio di collezioni librarie relative al patrimonio archeologico di ciascun territorio e di best pratics da applicare nel campo della didattica e dell’archeologia sperimentale, con particolare riferimento ai laboratori rivolti alle scuole. E ancora, l’accordo favorirà la creazione e lo scambio di realtà virtuali e immersive relative ai monumenti archeologici Fenici di entrambi i siti. L’obiettivo comune, appunto, è promuovere la conoscenza, favorire il dialogo interculturale e la collaborazione transfrontaliera attraverso la valorizzazione del patrimonio archeologico, sulla scorta del legame antico e profondo che lega Sant’Antioco e Tiro: furono i Fenici, provenienti da Tiro, tra la fine del IX e dell’VIII secolo a.C., infatti, a fondare la città di Sulky, l’attuale Sant’Antioco.»

«L’accordo tra le due realtà istituzionali – concludono Ignazio Locci e Rosalba Cossu – è stato patrocinato dal contingente militare italiano impiegato nella missione UNIFIL, in particolare dal generale di Brigata “Granatieri di Sardegna” Francesco Olla, illustre cittadino antiochense, comandante della Joint Task Force – Lebanon Sector West. La delegazione antiochense è stata ospitata proprio negli spazi militari gestiti dal contingente militare. Per noi è stata l’occasione per toccare con mano la grande professionalità con cui, quotidianamente, le Forze militari si prodigano con grande umanità per garantire la pace in un territorio per niente semplice.»

La delegazione italiana era composta dal sindaco di Sant’Antioco Ignazio Locci, dall’assessore alla Cultura Rosalba Cossu, dal dottor Piero Bartoloni, già professore ordinario di archeologia fenicio-punica presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Sassari e direttore del Museo archeologico “Ferruccio Barreca” di Sant’Antioco, e dalla dottoressa Sara Muscuso, curatrice del Museo. In rappresentanza della Municipalità di Tiro, il sindaco Hassan Dbouk, il prof. Hassan Baddahui, docente all’Università di Beirut e la dottoressa Helen Sader, docente di archeologia presso l’American University of Beirut. Era presente alla firma anche Randa Assi Berri, moglie dello speaker della Camera libanese Nabih Berri e promotrice di innumerevoli iniziative culturali e sociali per i libanesi.

 

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Verrà sancito martedì 22 agosto il gemellaggio tra il comune di Sant’Antioco e la municipalità di Tiro, due centri separati da un ampio tratto di Mediterraneo, ma intimamente legati da radici comuni. Furono, infatti i Fenici, provenienti da Tiro, in Libano, tra la fine del IX e dell’VIII secolo a.C., a fondare la città di Sulky, l’attuale Sant’Antioco. Un legame antico e profondo che verrà rafforzato nelle date del 21 e del 22 agosto, quando una delegazione dell’Amministrazione comunale di Sant’Antioco (composta dal sindaco Ignazio Locci e dall’assessore della Cultura Rosalba Cossu, accompagnati dalla dottoressa Sara Muscuso e dal professor Piero Bartoloni, rispettivamente Curatore e Direttore scientifico del Museo Archeologico Ferruccio Barreca di Sant’Antioco) si troverà a Tiro per la sottoscrizione di un accordo di collaborazione istituzionale. Obiettivo: sviluppare la conoscenza, intesa come fattore di crescita socio-economica, sia attraverso l’investimento in capitale umano capace di valorizzare le competenze e le abilità presenti delle due comunità, sia attraverso azioni di governo del territorio in grado di mettere in giusta luce l’identità, la specificità e la qualità dei beni culturali locali. 

Il gemellaggio tra le due realtà istituzionali è stato promosso dall’antiochense Francesco Olla, Generale di Brigata “Granatieri di Sardegna”, comandante della missione UNIFIL in Libano (operazione Leonte), che ha inoltre offerto la disponibilità del Contingente militare ad accogliere e gestire la visita della nostra delegazione in territorio libanese.

Il comune di Sant’Antioco e la municipalità di Tiro, oltre a poter vantare entrambi un notevole complesso di beni archeologici (il sito di Tiro è stato peraltro riconosciuto Patrimonio Unesco), condividono molteplici finalità: dalla realizzazione di programmi finalizzati al miglioramento della qualità della vita, alla promozione di progetti applicati al territorio che possano garantire un duraturo sviluppo sociale, economico e culturale. Ed è proprio sulla base di questi presupposti che verrà avviato un proficuo rapporto di collaborazione istituzionale.

«Siamo certi che azioni come queste si inseriscano nel solco della promozione culturale attraverso la valorizzazione del patrimonio archeologico antiochense che definisce la nostra identità – spiegano il sindaco Ignazio Locci e l’assessore della Cultura Rosalba Cossu -. E in quest’ottica, sulla scorta del legame creato dai Fenici, l’incontro tra le comunità di Sant’Antioco e Tiro rappresenta un ponte tra Italia e Libano idealmente ricostruito, rinsaldato a distanza di millenni.»

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E’ stato presentato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa svoltasi nel museo archeologico Ferruccio Barreca, alla quale oltre agli operatori dell’informazione, hanno partecipato diverse decine di cittadini, il programma degli eventi dell’estate 2017. È stata l’occasione per lanciare l’ambizioso progetto lanciato dall’Amministrazione comunale che, nel tempo, punta a fare di Sant’Antioco il centro di animazione territoriale a supporto dello sviluppo imprenditoriale, turistico e di comunità del territorio. Ed è proprio partendo da questi obiettivi che è stato disegnato il ricco cartellone degli eventi estivi 2017, che si apre già questa sera con il primo appuntamento inserito nel Sant’Antioco Sulky Festival. Ma il progetto punta anche ad offrire agli antiochensi e ai turisti manifestazioni di qualità, realizzando percorsi tematico-culturali strettamente collegati alla tradizione di Sant’Antioco, che si fonda su cultura, enogastronomia ed artigianato.

«Sant’Antioco può e deve essere un polo di attrazione della musica e della cultura nel Mediterraneo – ha detto il sindaco Ignazio Locci – possiamo essere una città-guida su questo settore perché siamo seduti su un tesoro, quello fatto delle bellezze storiche e culturali proprie di Sant’Antioco e delle grandi potenzialità che le imprese e i settori produttivi della città possono esprimere, stiamo investendo risorse nello spettacolo, nella musica e nella cultura in generale perché siamo convinti che se portiamo avanti questo nostro impegno potremo far tornare attrattivi e appetibili l’isola e il Comune anche per gli investimenti esterni. Vogliamo coinvolgere indifferentemente le piccole imprese private dell’esercizio di vicinato ai grandi imprenditori che si affacciano nel nostro territorio e lo vogliamo fare attraverso un percorso di condivisione e dialogo, ma senza abdicare al nostro ruolo di guida – ha concluso Ignazio Locci – è necessario alzare l’asticella dei nostri obiettivi per raggiungerne uno ambizioso consapevoli della nostra origine che ci aiuta a proiettarci all’esterno, forti del potenziale enorme di attrazione delle isole del Sulcis che, unite, hanno un appeal senza paragoni.»

Sulla stessa linea l’assessore dello Spettacolo, Roberta Serrenti. «Nel nostro progetto abbiamo voluto coinvolgere le cantine e gli operatori del mondo produttivo locale e nel ricco programma di eventi non mancano gli appuntamenti che permetteranno di scoprire la storia di Sant’Antioco, le sue bellezze naturalistiche e culturali oltre che enogastronomiche – ha detto l’assessore Serrenti – la programmazione studiata si propone di attrarre turisti e cittadini attraverso la musica e la cultura in un percorso a più ampio respiro». 

Tra le principali novità del cartellone di eventi, spicca L’Arena Fenicia Festival: una tre giorni (8/9/10 settembre) dedicata alla musica dal vivo con tre grandi personaggi del panorama italiano, Max Gazzè, Alex Britti e Piero Marras. Una manifestazione che veicolerà l’immagine della Sardegna oltre i confini locali. L’ambizione è rendere nel prossimo quinquennio un progetto unico, dal quale prende origine, appunto, L’Arena Fenicia Festival, che si svolgerà a conclusione di un più ampio cartellone di manifestazioni che inizia ufficialmente oggi. E dal prossimo anno, confermano il sindaco e l’assessore, il calendario sarà ancora più consistente, si svolgerà sempre nel mese di settembre e spazierà tra diversi generi musicali per poter veicolare, a livello nazionale e internazionale, l’immagine di Sant’Antioco e, più in generale, della Sardegna.

«Tra gli obiettivi dell’Amministrazione quello di allungare la stagione estiva e, per questo saranno creati dei pacchetti turistici facilmente acquistabili online, realizzati in collaborazione con le strutture ricettive locali e un tour operator specializzato in “incoming” verso la Sardegna – hanno aggiunto Ignazio Locci e Roberta Serrenti – puntiamo a un’offerta di qualità che permetta di prediligere Sant’Antioco rispetto ad altre mete distinguendoci nel fitto panorama dell’offerta proposta dalle altre località turistiche, desideriamo prolungare la stagione, ed è anche per questo motivo che L’Arena Fenicia Festival prenderà il via a settembre: vogliamo che diventi un attrattore per il periodo successivo al post ferragosto, in cui solitamente si registra un notevole decremento delle presenze turistiche.»

Parola d’ordine dell’Amministrazione comunale è sinergia. «Abbiamo avviato, all’insegna dello sviluppo, un percorso nuovo nella nostra città, con lo scopo di porre le basi per la creazione di una programmazione sinergica con i comparti produttivi, culturali e di accoglienza turistica da subito abbiamo chiesto la partecipazione dei commercianti, offrendogli la possibilità di inserire la propria programmazione all’interno del materiale pubblicitario del Comune intendiamo lavorare, fin da settembre prossimo, in sinergia con le attività commerciali e gli operatori del settore per raggiungere importanti obiettivi di sviluppo turistico – hanno concluso Ignazio Locci e Roberta Serrenti – nei prossimi anni agiremo in maniera decisa per un progetto più ampio e completo di attrazione turistica sul territorio, cercando il coinvolgimento anche di città a noi limitrofe siamo conviti di disporre di un forte potenziale».

Allegato, un passaggio dell’intervento del sindaco Ignazio Locci.

                                     

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Venerdì 14 luglio 2017 alle ore 11.00, al Museo Archeologico Comunale (MAB) Ferruccio Barreca, in via Sabatino Moscati, si terrà la conferenza stampa per la presentazione degli eventi del calendario estivo 2017 di Sant’Antioco.

Un cartellone ricco di appuntamenti, da luglio fino ad ottobre, che oltre al tradizionale calendario estivo si integra da quest’anno con due nuovi appuntamenti: l’Arena Fenicia Festival e il Sulky Sant’Antioco Festival.

Tra i principali artisti sbarcheranno dalla penisola Max Gazzè ed Alex Britti mentre tra gli artisti isolani si esibiranno, tra gli altri, Piero Marras, Sikitikis e Nasodoble.

Alla conferenza stampa parteciperanno il sindaco Ignazio Locci, l’assessore con delega dello Sport, Turismo e Spettacolo, Roberta Serrenti, insieme agli altri componenti della Giunta.

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Il dipartimento di Storia, Scienze dell’Uomo e della Formazione dell’Università di Sassari, in sinergia e collaborazione con il comune di Sant’Antioco e il Museo archeologico “Ferruccio Barreca”, organizza l’XI “SUMMER SCHOOL DI ARCHEOLOGIA FENICIO-PUNICA”.

I venerdì del 7, 14 e 21 luglio dalle ore 18.00 nei locali del MAB-Museo Ferruccio Barreca, sarà possibile osservare da vicino, nell’ambito dell’iniziativa “DA SULKY A SULCI – WORKSHOP SULLA CULTURA MATERIALE DEL I MILLENNIO A.C.” il lavoro degli archeologi e degli studenti, impegnati nella documentazione e nello studio dei reperti di età nuragica, fenicia, punica e romana rinvenuti nell’area del Cronicario. Nelle stesse date, alle ore 19.00, si terranno alcune conferenze di approfondimento sui lavori in corso e sul contesto della Tomba 7 PGM della necropoli punica.

Il sabato 29 luglio, dalle 10.00 alle 19.00, il Museo Ferruccio Barreca sarà il teatro della Giornata di studi internazionale in onore di Piero Bartoloni, alla quale parteciperanno alcuni tra i maggiori esponenti dell’archeologia mediterranea e degli studi fenici e punici, riuniti attorno al tema “Cartagine, il Mediterraneo centrale e la Sardegna. Società, economia e cultura materiale”. Durante la Giornata di Studi, organizzata in omaggio all’attività scientifica di Piero Bartoloni che terrà l’intervento conclusivo, verrà dato particolare risalto ai più recenti studi e alle nuove indagini archeologiche in corso nei numerosi insediamenti della Sardegna (Sulky, Monte Sirai, Monte Prama, S’Urachi, Villamar, Cagliari, Villasimius) e del Mediterraneo centrale (Cartagine, Kerkouane, Mozia, Ibiza, Pyrgi).