22 November, 2024
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Una super Dinamo Banco di Sardegna ha travolto anche la capolista Virtus Segafredo Bologna, fino a ieri sconfitta solo dalla Vanoli Cremona di Meo Sacchetti, ed ora il primo posto è lontano solo due lunghezze! Dyshawn Pierre e compagni hanno condotto la partita dall’inizio alla fine, tenendo quasi sempre a debita distanza la Virtus e quando questa è riuscita a riavvicinarsi, in avvio del terzo e dell’ultimo quarto, l’ha ricacciata sempre indietro con autorità.

L’avvio di gara della Dinamo è stato strepitoso, 10 a 0, la Virtus ha dovuto fare ricorso al tiro dalla lunga distanza per rientrare, con quattro triple s’è riportata a -2, 17 a 15. Gianmarco Pozzecco ha chiamato time out, la Dinamo s’è riportata a +7 ed ha chiuso il primo quarto sul +5: 22 a 17.

Il secondo quarto è stato più equilibrato, la Virtus è riuscita ad impedire un nuovo allungo della Dinamo trascinata dal fenomeno Milos Teodosic e le squadre sono andate al riposo con la Dinamo ancora avanti di 5 punti: 43 a 38.

In avvio di terzo quarto la Virtus ha firmato un parziale di 5 a 0, riportandosi in parità: 43 a 43. Ma è stato un fuoco di paglia, Dwayne Evans s’è scatenato con 9 punti in 5 minuti e la Dinamo è scattata avanti sul +9: 56 a 47. Michele Vitali ha segnato da 3 e la Dinamo è  andata avanti sul +14, anche Dyshawn Pierre e Curtis Jerrells hanno fatto i fenomeni e al 30′ il tabellone ha segnato +13 Dinamo: 70 a 57.

In avvio di ultimo quarto la Virtus ha tentato di rientrare in partita, ha piazzato un parziale di 15 a 6 che l’hanno riportata a -4: 76 a 72. Partita riaperta? Assolutamente no, perché la Dinamo a quel punto s’è scatenata, ha piazzato un parziale di 9 a 0 ristabilendo il + 13 che ha chiuso la partita in anticipo, perché il finale è stato un autentico show, al cospetto della capolista: 91 a 77!

La Dinamo ha chiuso con ben 5 uomini in doppia cifra: su tutti Dyshawn Pierre 18 punti e Dwayne Evans 17 punti, entrambi 25 di valutazione; Miro Bilan 12; Jamel McLean 11; Curtis Jerrells 10. Nella Virtus 22 punti per Milos Teodosic, 12 per Filippo Baldi Rossi e 11 per Kyle Weems.

Dinamo Banco di Sardegna – Virtus Segafredo Bologna 91 a 77

Parziali: 22 a 17, 21 a 21, 27 a 19, 21 a 20

Progressivi: 22 a 17, 43 a 38, 70 a 57, 91 a 77

Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 8, Mclean 11, Bilan 12, Re n.e., Bucarelli n.e., Devecchi n.e., Evans 17, Magro, Pierre 18, Gentile 7, Vitali 8, Jerrells 10. All. Gianmarco Pozzecco.

Virtus Segafredo Bologna: Gaines 3, Deri n.e., Pajola 3, Baldi Rossi 12, Markovic 5, Ricci, Delia 7, Cournooh 5, Weems 11, Nikolic n.e., Teodosic 22, Gamble 9. All. Aleksandar Djordjevic.

«Prima di tutto vorrei sentitamente ringraziare per le parole di Djordjevic che mi hanno commosso, hanno per me un valore inestimabile, è un grande, penso sia l’erede di Obradovic, qualunque cosa faccia, la fa con grande sapienza – ha commentato a fine partita Gianmarco Pozzecco –. La sua squadra ha giocato anche oggi una partita intensa, vincono quasi sempre e questo la dice lunga su quanto bene stanno facendo, i miei ragazzi hanno grande rispetto e considerazione di loro e anche per questo hanno giocato una grandissima partita. Non ho più aggettivi per descrivere la mia felicità e il mio orgoglio, sono bravi, si sacrificano e anche oggi sono stati pazzeschi. Ringrazio il mio staff, mi sopportano e supportano, dobbiamo essere orgogliosi di tutti coloro che portano un mattoncino per vincere. I ragazzi giocano con un ardore che poche volte nella mia vita ho visto, hanno un grande senso di squadra, Vitali ad esempio è mostruoso in questo periodo, prende rimbalzi e difende, alla fine l’ho escluso dalle rotazioni ma sia Gentile che Spissu stanno giocando un ottimo basket. Magro quando chiamato in causa dà sempre il suo contributo, avrei una parola positiva per ciascuno di loro, questo che vedete è ciò che i ragazzi hanno costruito insieme.»

Con la vittoria sulla Virtus Bologna, la Dinamo Banco di Sardegna conquista la matematica qualificazione alla prossima LBA Final Eight in programma dal 13 al 16 febbraio 2020 alla Vitifrigo Arena di Pesaro.

Dyshawn Pierre. Fonte: www.dinamobasket.com .

Gianmarco Pozzecco dà istruzioni a Michele VItali. Fonte: www.dinamobasket.com .

L’esultanza di Dwayne Evans e Miro Bilan. Fonte: www.dinamobasket.com .

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Archiviata la bella vittoria ottenuta in campionato contro Reggio Emilia, la Dinamo Banco di Sardegna si rituffa in Champions League, con la ferma determinazione di riscattare l’amara sconfitta subita la scorsa settimana davanti al proprio pubblico, per un solo punto, a 2 secondi dalla sirena finale, contro i turchi della Pinar Karsiyaka. L’Ewe Baskets Oldenburg è una vecchia conoscenza della Dinamo, già affrontata nella regular season di Eurocup della stagione 2013/2014.

«Sarà una partita dura che dobbiamo assolutamente vincere per muovere la classifica a livello di Champions – ha spiegato coach Federico Pasquini alla vigilia -. Gli obiettivi che abbiamo sono quelli di allargare i minuti di qualità a livello difensivo e a livello di collaborazione offensiva, muovendo la palla il più possibile. Dobbiamo cercare di fermare il loro playmaker, McConnel, che è un giocatore molto creativo, la guardia Byron Allen che abbiamo visto l’anno scorso con Nymburk e che è un giocatore con punti facili nelle mani. E ancora De Zeeuw, giocatore già visto a Roma, che ha grande tiro e, soprattutto sotto canestro, Mahalbasic, elemento che fa praticamente reparto da solo, dando grande profondità all’attacco.»

Il neo coach della Nazionale Meo Sacchetti, intanto, ha ufficializzato i 24 giocatori convocati in vista delle due sfide in programma 24 e 26 novembre di qualificazione al Mondiale. Tra i convocati c’è Achille Polonara, che con la Nazionale maggiore ha già collezionato 41 presenze. Tra i 24 convocati c’è anche un ex Dinamo, Brian Sacchetti, figlio di coach Meo. Il primo impegno della Nazionale Azzurra sarà la sfida in programma il 24 novembre a Torino contro la Romania, il 26 invece appuntamento a Zagabria per la gara contro la Croazia.

«Sono contento e onorato di essere nella lista dei 24 – ha detto Achille Polonara -, spero di far parte dei 12 che andranno a fare il raduno a Torino. Ringrazio tutto lo staff a partire dal ct e sono molto carico per questa convocazione.»

Ecco gli altri convocati: Awudu Abass, Pietro Aradori, Filippo Baldi Rossi, Paul Biligha, Christian Burns, Andrea Crosariol, Luigi Datome, Amedeo Della Valle, Ariel Filloy, Diego Flaccadori, Simone Fontecchio, Raphael Gaspardo, Alessandro Gentile, Marco Giuri, Daniel Hackett, Antonio Iannuzzi, Niccolò Melli, David Okeke, Giampaolo Ricci, Luca Vitali e Andrea Zerini.

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L’Italia di Ettore Messina ha vinto il torneo “Sardegna a canestro”, travolta la Turchia ieri sera, al Pala Pirastu di Cagliari, con il punteggio di 73 a 53 (primo tempo 45 a 24). Il miglior marcatore dell’incontro è risultato il campione d’Europa Luigi Datome, autore di 17 punti (5 su 6 da 2 punti, 2 su 4 da 3 punti). In evidenza anche Marco Belinelli, 14 punti a referto (4 su 6 da 2 punti, 1 su 5 da 3 punti). Eccellente la prestazione di Nicolò Melli, autore di 7 punti (3 su 5 da 2 punti, 0 su 1 da 3 punti) e, soprattutto, di 9 rimbalzi e 9 assist, oltre a 7 punti.

Ettore Messina ha riproposto il quintetto iniziale della partita vinta venerdì sera contro la Finlandia: Hackett, Belinelli, Datome, Melli e Cervi. Italia subito largamente avanti nel punteggio con il parziale di 17-4, con Nicolò Melli versione “monstre” (4 rimbalzi e 4 assist in 6’) e Marco Belinelli a segno con ben 10 punti nei primi 10′,  e in evidenza anche Hackett e Datome, a +11, 24 a 13 al primo intervallo breve. Stessa musica nel secondo quarto, con la Turchia incapace di mettere a frutto la sua fisicità, e squadre al riposo con l’Italia avanti di 21 punti: 45 a 24.

In avvio di ripresa, la Tuchia ha aggiustato la mira dei suoi tiratori dalla lunga distanza e con ben cinque “triple” s’è riportata a -11 al 26′: 50 a 39.  Gli azzurri hanno respinto il tentativo dei turchi di rientrare in partita e hanno riallungato sul +17 all’ultimo intervallo breve: 59 a 42. L’ultimo quarto non ha avuto praticamente storia, con l’Italia attenta a controllare il risultato, fissato al 40′ sul 73 a 53.

Al termine dell’incontro Ettore Messina ha autorizzato Luca Vitali è stato autorizzato a lasciare il raduno azzurro, non parteciperà ai prossimi tornei in Francia e Grecia e quindi agli Europei.

Il coach azzurro ha concesso a tutti due giorni di riposo, il ritrovo è fissato al CPO Giulio Onesti di Roma il 16 agosto. Il 17 agosto ci sarà il trasferimento a Tolosa, dove gli Azzurri disputeranno il primo dei due tornei all’estero prima di EuroBasket 2017. Il 18 agosto la gara con il Montenegro (inizio ore 18.00), il 19 agosto con il Belgio (inizio ore 18.00), il 20 agosto contro la Francia (inizio ore 20.30). Dal 23 al 25 agosto poi, l’Italia sarà protagonista ad Atene con Grecia, Serbia e Georgia, nel prestigioso Torneo dell’Acropoli.
«La squadra stasera ha fatto un lavoro incredibile contro avversari potenti e pericolosi – ha commentato a fine partita Ettore Messina -. Ho visto grande applicazione in difesa e buon movimento della palla in attacco. Ora spero che i ragazzi continuino a trovare fiducia. Vedo che si divertono e si aiutano a vicenda e anche io trovo soddisfazione nell’allenare questo gruppo.»

ITALIA – TURCHIA 73-53 (24-13, 45-24, 59-42)
ITALIA: Hackett 6 (0/3, 2/2), Belinelli 14 (4/6, 1/5), Aradori 4 (0/2 da tre), Filloy 3 (0/1, 1/3), Biligha 3 (1/5), Vitali 2 (1/1), Melli 7 (3/5, 0/1), Pascolo 6 (2/3), Cervi 4 (2/3), Abass 2 (0/1, 0/1), Baldi Rossi 3 (1/1, 0/1), Burns 2 (1/1), Datome 17 (5/6, 2/4). All. Ettore Messina.
Tiri Liberi: 15/19 – Rimbalzi: 39 27+12 (Melli 9) – Assist: 20 (Melli 9).
TURCHIA: Balbay, Guler 9 (0/5, 3/5), Osman (0/3, 0/3), Hersek (0/3 da tre), Gecim 3 (1/1 da tre), Erden 4 (1/4), Mahmutoglu (0/1, 0/2), Muhammed 6 (0/3, 2/6), Aldemir, Sanli 10 (3/5), Korkmaz 14 (4/4, 2/6), Sipahi, Koksal 3 (0/1, 1/1). N.E.: Yurtseven. All. Ufuk Sarica.
Tiri Liberi: 10/12 – Rimbalzi: 29 18+11 (Erden 5) – Assist: 15 (Guler 7).
Arbitri: Paternicò, Weidmann, Sardella.
Spettatori: 3.000.

I risultati del torneo Sardegna a canestro
11 agosto
Italia-Finlandia 75-70
12 agosto
Finlandia-Turchia 93-88
13 agosto
Italia-Turchia 73-53

Classifica
1. ITALIA 4
2. Finlandia 2
3. Turchia 0

Gli Azzurri convocati per i tornei di Francia e Grecia

0 Daniel Lorenzo Hackett (1987, 197, P/G, Brose Bamberg – Germania)
00 Amedeo Della Valle (1993, 194, G, Grissin Bon Reggio Emilia)
3 Marco Stefano Belinelli (1986, 196, G, Atlanta Hawks – NBA)
4 Pietro Aradori (1988, 194, G, Virtus Segafredo Bologna)
5 Ariel Filloy (1987, 190, P, Sidigas Avellino)
6 Paul Stephane Biligha (1990, 200, C, Umana Reyer Venezia)
9 Nicolò Melli (1991, 205, A, Fenerbahçe – Turchia)
10 Davide Pascolo (1990, 203, A, EA7 Emporio Armani Milano)
14 Riccardo Cervi (1991, 214, C, Grissin Bon Reggio Emilia)
20 Andrea Cinciarini (1986, 193, P, EA7 Emporio Armani Milano)
23 Awudu Abass (1993, 200, A, EA7 Emporio Armani Milano)
24 Filippo Baldi Rossi (1991, 207, A, Dolomiti Energia Trentino)
32 Christian Burns (1985, 203, A/C, Red October Cantù)
70 Luigi Datome (1987, 203, A, Fenerbahçe – Turchia).

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Federico Pasquini.

Jack Devecchi.

La Dinamo Banco di Sardegna affronta questa sera, alle 20.45, la sfida con la Dolomiti Energia Trento. Al PalaTrento Jack Devecchi e compagni affrontano i ragazzi di coach Maurizio Buscaglia che, dopo una striscia positiva di sei successi consecutivi che ha aperto il 2017, hanno scalato la classifica approdando al quarto posto. Sono due squadre in difficoltà quelle che si incontreranno sul parquet trentino: i padroni di casa si presentano, infatti, senza Devyn Marble e Filippo Baldi Rossi, fermati entrambi da infortunio. I sassaresi invece sono arrivati in Trentino senza Trevor Lacey, rimasto in Sardegna dopo l’infortunio alla mano.

Non c’è tempo però per i piagnistei, Sassari e Trento conoscono il valore del match e si affronteranno a viso aperto consapevoli che in palio c’è la permanenza nella zona alta della classifica: l’Aquila siede, infatti, al quarto posto a quota 30 punti, la Dinamo ha invece 28 punti ed è settima. Come sempre nei momenti di maggiore difficoltà tutta la squadra è chiamato a dare quel qualcosa in più sul parquet per sopperire alle assenze: lo sa bene coach Federico Pasquini che, all’antivigilia del match, aveva sottolineato come gli infortuni per la Dolomiti Energia potessero rappresentare una motivazione aggiuntiva per gli avversari. Ora tocca ai giganti biancoblu che sono chiamati a portare sul parquet energia e aggressività, dando tutti -nessuno escluso – il 100 per cento nei quaranta minuti, pronti a sbucciarsi le ginocchia in ogni singolo possesso.

«Andiamo a giocare una partita molto importante, come dice la classifica, contro una squadra che ha fatto qualcosa di incredibile al girone di ritorno – ha commentato Federico Pasquini nella consueta conferenza stampa pre partita -. Dipenderà molto da noi, da che approccio avremo alla partita e da come arriveremo: perché è chiaro che loro a livello di energia e di spinta che avranno in questo momento saranno pronti, visto che dovranno giocare anche per Marble e Baldi Rossi. Trento è una squadra che sta bene, ha atletismo e due-tre giocatori che possono scalare di una posizione dentro il campo e questa grande energia, questa capacità di giocare uno contro uno ha fatto sì che ognuno di loro all’interno di questo sistema abbia trovato la possibilità di giocare al meglio, di crescere molto rispetto al girone di andata. L’esempio su tutti è il playmaker, Aaron Craft, che sta giocando una grande pallacanestro rispetto ai tanti up&down dell’andata. Gli innesti di Sutton e Marble hanno dato alla squadra la possibilità di aprire il campo facendo crescere molto anche gli altri giocatori come Gomes e Flaccadori.»

Quella di stasera sarà la partita numero 255 di Brian Sacchetti in maglia Dinamo Banco di Sardegna: l’ala originaria di Moncalieri eguaglia il numero di presenze in biancoblu dello storico capitano Emanuele Rotondo.

Dinamo Banco di Sardegna SS Vs Orlandina Basket Capo D'Orlando Al 4° City Of Cagliari Nella foto con la palla in mano J.Flynn contrastato da Edgar Sosa :D.Dinamo Banco di Sardegna SS Vs Orlandina Basket Capo D'Orlando Al 4° City Of Cagliari Nella foto al tiro David Logan Dinamo Basket

La Dinamo Banco di Sardegna travolge la Dolomiti Trento ed ora “vede” la semifinale scudetto con Milano. Dopo aver riportato la sfida in parità violando il campo dei trentini, la squadra di Meo Sacchetti ha ritrovato lo smalto dei giorni migliori nella sera più importante della stagione, “surclassando” la Dolomiti con una prestazione ed un punteggio che non lasciano spazi a dubbi e recriminazioni: 103 a 78, primo tempo 53 a 33, che ha entusiasmato lo straripante pubblico del PalaSerradimigni. La Dinamo ha menato la danza con autorità fin dalle prime battute, con una “bomba” da 3 punti di David Logan, un canestro da fuori di Kenneth Kadji (5 a 0) e un’altra “bomba” dello stesso Kadji (8 a 2), subendo poi una prima reazione avversaria (8 a 8). La Dolomiti, squadra che nella regular season aveva vinto entrambe le sfide con sicurezza, è riuscita a tenere il match in equilibrio fino al 8′ (16 a 16) ma la sua è stata solo un’illusione, perché Sassari è tornata avanti con decisione e con un finale del primo quarto in crescendo ha allungato nei due minuti successivi con un parziale di 12 a 2, con “bomba” da 3 punti di Brian Sacchetti e canestro da fuori di Jeff Brooks (28 a 18).

In avvio di secondo quarto la marcia della Dinamo è stata devastante, Tony Mitchell non è riuscito a scuotere i suoi e con uno show al tiro di Rakim Sanders, Edgar Sosa e Kenneth Kadji, il divario è cresciuto fino al +22 (50 a 28) al 16′, +24 al 19′ (55 a 31), per il +22 (55 a 33) dell’intervallo lungo.

Nel terzo quarto la Dolomiti ha tentato un’ultima reazione e, approfittando di una leggera flessione della Dinamo, e aggiustando la mira al tiro soprattutto con Jamarr Sanders, Filippo Baldi Rossi e Davide Pascolo, ha limato qualche punto del ritardo fin lì accumulato, facendo suo il parziale (18 a 26).

La Dinamo ha ripreso a martellare il canestro avversario da tutte le posizioni, soprattutto dalla lunga distanza, con Edgar Sosa e Kenneth Kadji d ha chiuso oltre quota 100, con il punteggio di 103 a 78 che porta la serie sul 2 a 1 e pone la Dinamo Banco di Sardegna nella condizione di poter chiudere i conti già domenica sera, nella seconda sfida in programma al PalaSerradimigni (inizio ore 20.30), per andare alla semifinale scudetto con Milano che per la terza volta in 6 giorni ha asfaltato Bologna, questa volta in trasferta, per 92 a 65, ed ha chiuso la serie con un facile quanto prevedibile 3 a 0.

La prestazione della Dinamo assume un significato ancora più profondo se si considera che Meo Sacchetti ha alternato tutti i suoi uomini migliori (chi ha giocato di più sono Edgar Sosa e Kenneth Kadji, con soli 23′). Eccezionale la prestazione di Edgas Sosa, miglior realizzatore dell’incontro con 23 punti in 23 minuti, 3 su 3 da 2 punti, 4 su 7 da 3 punti e 6 su 7 ai tiri liberi e Kenneth Kadji, 21 punti in 23 minuti, con un 5 su 5 da 2 punti, 3 su 6 da 3 punti e 2 su 2 ai tiri liberi. Ma è stata tutta la squadra a girare a mille, con il 75,8% nei tiri da 2 punti (25 su 33), il 33,3% nei tiri da 3 punti (11 su 33) e il 90,9% dalla lunetta (20 su 22), 9 rimbalzi offensivi e 23 difensivi. La Dolomiti s’è attestata al 59,5% nei tiri da 2 punti, al 22,6% nei tiri da 3 punti (7 su 31) e al 100% dalla lunetta (13 su 13).