22 December, 2024
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Ultima giornata oggi, domenica 29 luglio, per “Seui in musica”, la tre giorni a base di jazz, mostre, convegni e riscoperta del territorio organizza nell’importante centro della Barbagia di Seulo dall’associazione Kromatica, in collaborazione con il Conservatorio di Cagliari.

Si parte la mattina alle 11.00 nel Centro Polivalente dove sarà presentato il libro per ragazzi, scritto da Cinzia Tuveri, con illustrazioni di Usoa Mendikute, “Vera Mongolfiera”, edito da Artetica. L’appuntamento è seguito, alle 12.00 all’M Café, dall’esibizione del duo formato da Martina Garau e Gianluca Tozzi.

Matteo Scano, Lanfranco Olivieri, Filippo Bianchini nell’appuntamento delle 19.00 apriranno i concerti di quest’ultima giornata in cui, alle 20, non mancherà l’aperitivo musicale al Biondo Bar.

Alle 21.00 arriva l’attesissima formazione Longuettes, composta da Michela Mura, Daniela Puggioni, Silvia Follesa ed Andrea Murtas che per l’occasione saranno affiancati dal contrabbassista Andrea Lai e dal batterista Andrea Murtas.

Alle 22.00 la magia del sassofono raccontato e suonato dal musicista e collezionista Attilio Berni che, nel 1995, è rientrato dal viaggio di nozze in America portandosi dietro un container con 200 sassofoni. Con lui calerà il sipario sull’edizione 2018 di “Seui in musica”.

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Un lungo fine settimana fatto di jazz, ma anche di mostre, convegni, teatro, visite alla scoperta del territorio e lezioni di propedeutica musicale per i più piccoli. Dal 27 al 29 luglio ritorna Seui in musica, appuntamento giunto alla quinta edizione, pensato per animare il più importante centro della Barbagia di Seulo.

Organizzata dall’associazione culturale Kromatica, in collaborazione con il Conservatorio di Cagliari “Giovanni Pierluigi da Palestrina”, la manifestazione ha per direttori artistici due studenti seuesi dell’istituzione musicale cagliaritana: Luigi Murgia e Fabrizio Mura. Che per l’occasione hanno pensato a un programma in cui il jazz si apre alle contaminazioni e alle collaborazioni e in cui figurano diversi nomi di sicuro richiamo: dal fisarmonicista e pianista Antonello Salis, che la sera del 28 luglio si esibirà in duo con Sandro Satta, al trio RedNeko Plane, di scena il 27 luglio, sino ad Attilio Berni, che salirà sul palco il 29 luglio,  passando per i Pork Explosion, considerata tra le più interessanti formazioni del panorama jazzistico isolano, la cui esibizione è attesa per il 27 luglio. Per la prima volta a SeuInMusica ci sarà una masterclass di improvvisazione e musica d’insieme curata dal pianista Alessandro Di Liberto.

In tutto saranno una quindicina le formazioni che da mattina a sera si esibiranno nella suggestiva piazza San Giovanni, nel centro storico di Seui, in una no-stop musicale che sarà presentata dall’esperto di jazz Sam Sollai. Ci saranno anche formazioni composte da giovani studenti e docenti del Conservatorio che proporranno al pubblico i loro progetti originali.

Accanto alla musica, la manifestazione propone anche un ricco cartellone di iniziative collaterali: come la mostra fotografica “Jazz moments 5 anni di Seuinmusica”, che ripercorre i momenti più suggestivi dei cinque anni del festival.

Venerdì 27 luglio a inaugurare l’edizione 2018 di Seui in musica sarà, alle 19.00, la Rivolta del creato, formazione composta da Luca Cocco, Juri Deidda, Adriano Sarais, Emanuele La Barbera ed Enrico Locci. Alle 21 si prosegue con i Freak Motel (Andrea Sanna, Matteo Sedda, Andrea Parodo e Nicola Vacca) mentre alle 22.00 è la volta dei RedNeko Plane, formazione composta da Marco Scipione, Jimmi Straniero e Alessandro Ferrari.

In chiusura di serata, alle 23.00, arriva l’attesa esibizione dei Pork Exposion, ai quali, per l’occasione si affiancherà il sassofonista Nicola Piras.

La giornata di sabato si apre alle 11.00, nel Centro Polivalente, con l’inaugurazione della mostra fotografica di Jazz moments. Alle 12.00 l’appuntamento è al Biondo Bar, per l’Aperimusic: aperitivo con la piacevole compagnia della musica suonata da Martina Garau (voce) e Gianluca Tozzi (Chitarra). Nel pomeriggio si riprende con uno spazio dedicato alla presentazione del libro, curato da Simone Cavagnino e Claudio Loi, “Sardegna, Jazz e dintorni”. Alle 19.00, si ricomincia a suonare: salgono sul palco gli Angiolini Bros Spiral Quartet (Andrea Angiolini, Alessandro Angiolini, Emanuele La Barbera e Pierpaolo Frailis). Ancora musica per l’aperitivo delle 20.00, questa volta all’M Cafè: il momento sarà accompagnato dalle note suonate da Federica Dessì ed Alessandro Bardi, mentre alle 21.00 si esibisce il Massimo Ferra Trio (Massimo Ferra, chitarra, Massimo Tore, basso e Roberto Migoni, batteria). Alle 22.00 i riflettori sono tutti per l’esplosivo duo composto da Antonello Salis e Sandro Satta, mentre alle 23.00 è il momento dell’esibizione della formazione cagliaritana BeFunk, gruppo fusion guidato da Andrea Buffa alle tastiere.

Domenica si comincia alle 11.00 nel Centro Polivalente con la presentazione del libro per ragazzi “Vera Mongolfiera”, edito da Artetica. L’appuntamento è seguito, alle 12.00 all’M Café, dall’esibizione del duo formato da Martina Garau e Gianluca Tozzi.

Matteo Scano, Lanfranco Olivieri, Filippo Bianchini nell’appuntamento delle 19.00 apriranno i concerti di quest’ultima giornata in cui, alle 20, non mancherà l’aperitivo musicale al Biondo Bar.

Alle 21.00 arrivano l’attesissima formazione Longuettes, formata da Michela Mura, Daniela Puggioni, Silvia Follesa ed Andrea Murtas che per l’occasione saranno affiancati dal contrabbassista Andrea Lai e dal batterista Andrea Murtas.

Alle 22.00 la magia del sassofono raccontato e suonato dal musicista e collezionista Attilio Berni che, nel 1995, è rientrato dal viaggio di nozze in America portandosi dietro un container con 200 sassofoni.

Durante la tre giorni di musica sarà possibile andare alla scoperta dei luoghi più suggestivi del paese grazie alle visite guidate che permetteranno di ammirare, tra l’altro, la Palazzina in stile liberty, la Casa Farci, il Carcere spagnolo e la Galleria Civica. Per i più piccoli ci sarà la possibilità di partecipare ai corsi di propedeutica musicale tenuti da Andrea Sanna ed Andrea Parodo.

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Domenica 11 marzo, presso il Teatro Centrale di Carbonia, è salito sul palco per presentare il suo primo disco, “Swagman in West Lake”, il gruppo musicale formato da Matteo Scano al piano, Lanfranco Olivieri al contrabbasso, Pierpaolo Frailis alla batteria e Filippo Bianchini al sassofono.

In realtà il gruppo nasce come trio e, nel Sud della Sardegna, dà vita ad un progetto che vede i suoi tre componenti impegnati nell’esplorazione del jazz, loro grande passione. Fra il mese di aprile e il giugno 2016, si esibiscono in Cina, in vari concerti, e nel mese di gennaio 2017 incidono con la new entry, Filippo Bianchini.

Un periodo breve ma intenso, quello vissuto in Oriente, che li fa entrare in contatto con usi e costumi di un popolo molto diverso da quello in cui hanno vissuto sino a quel momento.

Nell’album raccontano la storia di un vagabondo che vive vicino al lago West Lake di Hangzhou. La sua vita scorre tra sogni e realtà, tra la nostalgia del passato e la frenesia del quotidiano.

Melodie che chiaramente lasciano trasparire l’incontro con un’impronta musicale colta dalla tradizione abbracciata nel loro viaggio, in quel mondo contrastante, sospeso tra templi e grattacieli. Proprio come la loro musica, caratterizzata da melodie alternate a parti forti e decise che, all’interno dello stesso brano, creano una dinamicità armonica e travolgente.

Quattro strumenti che ben si sposano tra loro, con passaggi che li vedono ora uniti quasi fossero un unico strumento, poi di nuovo separati nella loro unicità di suono.

Il pubblico si è lasciato trasportare, manifestando con ripetuti applausi, di gradire la loro musica, al punto di chiedere più di un bis che i musicisti son stati ben contenti di concedere.

Un augurio affinché questo possa essere l’inizio di un lungo e promettente cammino, verso nuovi orizzonti musicali.

Un monito per tutti i giovani che non devono rinunciare mai ai loro sogni, al contrario combattere sempre per realizzarli, anche quando la meta sembra irraggiungibile.

Nadia Pische

                                      

    

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Dopo il grande successo di domenica scorsa con “Emozioni Battisti”, che ha fatto registrare il sold out, il Teatro Centrale di piazza Roma, a Carbonia, torna ad essere teatro della grande musica domenica 11 marzo, quando si svolgerà alle ore 19.00 il concerto jazz del trio formato dal nostro concittadino Matteo Scano, da tempo residente a Bruxelles, dai cagliaritani Lanfranco Olivieri e Pierpaolo Frailis, con la collaborazione di Filippo Bianchini, sassofonista di Orvieto.
Lo spettacolo musicale, organizzato dalla band con il patrocinio del Comune di Carbonia, prevede la presentazione del nuovo disco intitolato “Swagman in West Lake”, pubblicato nel 2017, a seguito di una breve ma prolifica esperienza maturata dai tre musicisti in Cina, nei pressi della metropoli Shanghai, lì dove imponenti grattacieli convivono accanto ai templi buddhisti. Un contrasto di ambienti, scenari e culture che rivivranno in un concerto musicale atteso dai tanti amanti del jazz presenti a Carbonia e in tutto il territorio.
Matteo Scano si esibirà al piano, Lanfranco Olivieri al contrabbasso, Pierpaolo Frailis alla batteria, Filippo Bianchini al sassofono. Il costo del biglietto di ingresso è di 5 euro.
«Si tratta di un appuntamento musicale di alto livello, in cui il trio jazz formato da Scano, Olivieri e Frailis potrà sprigionare tutto il suo talento e l’esperienza acquisita a livello internazionale – ha affermato l’assessore della Cultura Sabrina Sabiu -. A questo proposito, siamo contenti ed orgogliosi che il nostro concittadino Matteo Scano si stia distinguendo al di là dei confini nazionali per la sua bravura in campo musicale, dimostrando che con la qualità, la tenacia e lo spirito di sacrificio è possibile raggiungere grandi risultati anche in settori competitivi come quello della musica. Ci fa inoltre particolarmente piacere – conclude Sabrina Sabiu – che un cittadino di Carbonia abbia scelto la propria città natale per presentare il suo disco, “Swagman in west lake”, che sarà di sicuro gradimento per tutti gli spettatori del Teatro Centrale.»