22 November, 2024
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La sede di CAMMINO di Cagliari, con il contributo dell’Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza, ha organizzato il convegno “La Carta dei diritti dei figli dei genitori separati dell’AGIA Principi enunciati e gestione delle crisi tra genitori” che si terrà venerdì 29 marzo, dalle 15.30 alle 18.30, nella Sala Biblioteca del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Cagliari, Palazzo di Giustizia IV piano, Piazza Della Repubblica, 18, a Cagliari.

Dopo la proiezione del videomessaggio dell’Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza Filomena Albano, porteranno gli indirizzi di saluto il presidente del Tribunale di Cagliari, dott. Mauro Grandesso Silvestri, ed il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Cagliari, avvocato Aldo Luchi.

Introducono i lavori, l’avv. Guendalina Garau, già presidente della sede di Cagliari di CAMMINO, e l’avv. Sabrina Saba, vice presidente della sede di Cagliari di CAMMINO e componente del CD Nazionale di CAMMINO. I lavori saranno moderati dal dott. Guido Pala, presidente del Tribunale per i Minorenni di Cagliari.

A tenere le relazioni saranno:

– la prof.ssa Grazia Maria De Matteis – Garante Regionale per l’infanzia e l’adolescenza, su:  “La rete di protezione dei minori: dalla Dichiarazione dei diritti del Fanciullo all’Autorità Garante”;

– la dott.ssa Maria Mura, presidente della 1ª sezione civile della Corte D’Appello di Cagliari , su “La Carta dei diritti dei figli nella separazione dei genitori”;

– l’avv. Luigi Porcella, avvocato penalista del foro di Cagliari, già segretario del CDD, su “La responsabilità sociale dell’Avvocato nella gestione della crisi genitoriale tra aspetti pratici e profili deontologici”.

È stata invitata l’Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza Filomena Albano.

Il convegno è gratuito. Sono stati richiesti al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Cagliari n. 3 crediti formativi di cui 1 in deontologia. Le iscrizioni sono obbligatorie su www.cammino.org .

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«La Sardegna, terra storica di accoglienza e di emigrazioni, potrebbe ricevere i minori della Sea Watch.»

Questo è il suggerimento della Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza Grazia Maria De Matteis che si associa così alle dichiarazioni della Garante nazionale Filomena Albano e al documento dell’Associazione Nazionale Magistrati. Nel ribadire che la tutela dei minori, così come previsto dalla Convenzione di New York, dalla Costituzione italiana e dalla legge, obbliga il loro immediato sbarco ed impegna tutti ad un’adeguata accoglienza, ricorda che in Sardegna è appena terminata la formazione di tutori volontari per i minori stranieri non accompagnati e ci si trova nelle condizioni di poter accogliere anche i giovani che attualmente transitano nel Mediterraneo a bordo della Sea Watch.

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Prende il via domani, 9 marzo, ad Alghero, il terzo corso di formazione per aspiranti tutori volontari di minori stranieri non accompagnati organizzato in Sardegna dall’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza (Agia) con il supporto di EASO – l’Ufficio europeo di supporto in materia di asilo.

«Vive in provincia di Sassari un minorenne su quattro tra quelli di origine straniera arrivati in Sardegna senza assistenza o rappresentanza da parte dei genitori o di altri adulti che ne siano legalmente responsabili» riferisce l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, Filomena Albano.

«Gli aspiranti tutori – aggiunge Filomena Albano – sono privati cittadini disposti a esercitare la rappresentanza legale e prendersi cura di questi minorenni senza una famiglia in Italia. Una volta superato il corso, se confermeranno la loro disponibilità a essere inseriti nell’elenco dei tutori volontari, toccherà poi al Tribunale per i minorenni provvedere alla loro nomina.»

Questa forma di protezione per “persone di minore età” è prevista dalla legge 7 aprile 2017, n. 47.

Dopo i due corsi svolti a Cagliari nel mese di novembre che hanno formato 64 aspiranti tutori, l’attività formativa si sposta in provincia di Sassari. Fino al 12 marzo l’Hotel Catalunya di Alghero ospiterà la “quattro giorni” formativa (per un totale di 27 ore) finalizzata a fornire ai 36 partecipanti le nozioni e gli strumenti indispensabili per lo svolgimento dell’incarico di tutore volontario.

Alla data del 31 dicembre 2017 sono 706 i minori stranieri non accompagnati presenti in Sardegna. Si tratta in larga maggioranza di maschi (687), di 15 (50), 16 (171) e 17 anni (448). Di questi, 182 vivono in provincia di Sassari e, in particolare, 109 nel comune capoluogo. Sono ragazzi che provengono per la maggior parte da Gambia (103), Guinea (85), Costa d’Avorio (69), Mali (67), Nigeria (62) e Bangladesh (62).

I corsi si svolgeranno dal 9 al 12 marzo, dalle ore 9.00 alle ore 17.00, all’Hotel Catalunya di Alghero (via Catalunya n. 24).

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Prende il via domattina a Cagliari il primo corso di formazione per tutori volontari di minori arrivati nel nostro Paese senza adulti di riferimento organizzato dall’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza in Sardegna.

Sviluppato secondo le linee guida per la selezione, formazione e inserimento negli elenchi dei tutori volontari elaborate dall’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, il corso coinvolge le prime 50 persone che hanno presentato la propria candidatura a seguito del bando emanato dall’Autorità lo scorso 12 luglio.

Il corso si svolgerà in 4 giorni consecutivi, da venerdì a lunedì, per un totale di 27 ore di aula, presso l’Hotel Setar di Quartu Sant’Elena.

La Garante nazionale Filomena Albano interverrà al corso nella mattinata di domenica 12, nell’ambito del modulo dedicato alla presentazione degli attori del sistema di accoglienza.

Al termine del primo ciclo, gli aspiranti tutori volontari saranno in grado di svolgere il loro ruolo nel pieno rispetto dei diritti del minore di cui garantiranno la tutela, tenendo in considerazione la specifica vulnerabilità legata alla giovane età ed alle difficoltà del percorso migratorio.