Venerdì 27 marzo, alle ore 10.30, nel porto di Cala Gavetta, a La Maddalena, verrà inaugurata l’opera “Monolito sardo” di Fiorenzo Zaffina, vincitore della prima edizione della Biennale “Arte e Natura” del Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena. L’opera dell’artista Fiorenzo Zaffina sarà donata alla comunità maddalenina nel corso della cerimonia che si svolgerà alla presenza del presidente del Parco, Giuseppe Bonanno, del direttore, Ciro Pignatelli, e delle autorità del comune di La Maddalena. Parteciperanno alla manifestazione gli alunni dell’Istituto comprensivo di Via Carducci e l’Istituto San Vincenzo.
L’artista ha presentato un blocco di marmo scolpito con l’obiettivo di rimandare a una simbologia antica, quella del monolite, arricchendo la stessa con i tratti della storia circostante. La giuria ha riconosciuto il valore dell’opera «per la raffinata rielaborazione di un materiale come la pietra intagliata con pennellate cromatiche di sorprendente armonia con il contesto naturale».
Il concorso “Biennale Arte e Natura” ideato dal Parco intende esaltare il connubio tra contemplazione del “bello” che genera l’osservazione della natura e l’ispirazione artistica che da essa scaturisce, con la creazione di opere che raccontino la natura, i suoi elementi ed il rapporto che, nelle varie forme, la lega all’uomo, alla storia e alle tradizioni.
«L’opera di Zaffina raccoglie pienamente la sfida e la provocazione che abbiamo provato a lanciare con la “Biennale Arte e Natura” – spiega il presidente Giuseppe Bonanno -. Un dono che abbiamo deciso di fare all’Amministrazione comunale e all’intera comunità di La Maddalena. Un altro tassello di un mosaico di iniziative che il Parco Nazionale sta costruendo per valorizzare il territorio dell’Arcipelago: un affascinante museo a cielo aperto all’interno del quale: ambiente e cultura, storia, natura e paesaggio recitano un ruolo determinante anche in funzione di attrattori turistici. Proviamo in questo modo ad andare oltre il mare e al di là dei limiti imposti dalla stagione estiva per promuovere le valenze e le specificità del territorio utilizzando diversi generi di forme espressive. In questo senso abbiamo ritenuto che l’espressione artistica sia un valido strumento per veicolare le valenze culturali dell’Arcipelago.»