22 November, 2024
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Il Carbonia ritorna sul campo di via delle Aie, a Decimonannu, per affrontare la San Marco Assemini ’80 (dirige Federico Isu di Cagliari, assistenti di linea Michele Volturo e Flavio Pisu di Oristano), a distanza di quasi 5 mesi dalla gara di andata degli ottavi di Coppa Italia, nella quale si impose nettamente per 4 a 1, con una tripletta di Samuele Curreli. Rispetto a quel giorno e anche alla gara di andata in campionato, decisa da un calcio di rigore trasformato da Marcello Angheleddu, tante cose sono cambiate, non tanto per il Carbonia, che ha continuato a marciare con autorità, sia in campionato sia in Coppa Italia (manifestazione nella quale sabato 8 febbraio è attesa dalla finalissima di Oristano con l’Atletico Uri), quanto per la San Marco Assemini ’80, che si è assestata, anche con alcuni nuovi innesti, e in classifica occupa una tranquilla nona posizione con 22 punti, in condominio con l’Arbus. La squadra campidanese arriva all’appuntamento odierno con la capolista reduce dall’impresa esterna sul campo del La Palma Monte Urpinu di Graziano Mannu (tornato sul mercato in settimana con gli inserimenti del brasiliano Matheus Mendes e del nigeriano Salif Moussa).

Il Carbonia arriva a Decimomannu fortemente motivato e deciso a conquistare i 3 punti, dopo il pari interno con l’Ossese che ha parzialmente frenato la sua marcia decisa in testa alla classifica. Le due principali avversarie nella corsa verso la serie D, Castiadas ed Ossese, giocano pure in trasferta, rispettivamente a Bosa e Guspini.

Sugli altri campi, la Nuorese cerca il riscatto, dopo tre sconfitte consecutive, al “Frogheri”, contro l’Arbus; l’Atletico Uri insegue la settima vittoria consecutiva nel match casalingo cin il Porto Rotondo; il La Palma Monte Urpinu cerca punti a…Li Punti; la Ferrini ospita il Ghilarza; il Taloro Gavoi, infine, la Kosmoto Monastir.

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Il Carbonia alle porte del sogno della promozione in Eccellenza. Sul campo Comunale di Li Punti, alle 16.00, la squadra di Fabio Piras, terza classificata nel girone A, gioca la semifinale (in partita unica) della Coppa Primavera con la squadra locale, seconda classificata nel girone B (dirige Stefano Selva di Alghero, assistenti di linea Michel Melis ed Alessandro Anedda di Cagliari). La formula prevede che, in caso di parità al termine dei 90′ e degli eventuali 30′ supplementari, passi il turno la squadra meglio classificata al termine della stagione regolare che poi è quella che ha il vantaggio del fattore campo, ovvero il Li Punti. Il Carbonia, dunque, non ha alternative, se vuole continuare a coltivare il sogno della promozione in Eccellenza, oggi deve vincere.

Nell’altra semifinale, alla stessa ora, al campo C.RA.S. di via San Paolo, a Cagliari, si affrontano il La Palma Monte Urpinu, secondo classificato nel girone A (scavalcato in testa alla classifica dalla San Marco Assemini ’80 nel confronto diretto disputato domenica scorsa a San Sperate), ed il Thiesi, terzo classificato nel girone B (dirige Marco Casula di Ozieri, assistenti di linea Francesco Meloni di Cagliari e Luca Mocci di Oristano).

Si giocano oggi anche le partite per la permanenza in Promozione. Sul campo Comunale Meledina di Ozieri, si affrontano Ozierese e Posada (dirige Gian Piero Gatta di Sassari, assistenti di linea Flavio Pisu e Riccardo Loi di Oristano); sul campo Comunale di Siliqua Vecchio Borgo Sant’Elia e Villasor (dirige Giampaolo Scifo di Nuoro, assistenti di linea Giuseppe Ladu di Nuoro e Francesco Serusi di Oristano).

Nel girone B del campionato di Prima Categoria, continua il testa a testa tra Freccia Parte Montis e Villacidrese, divise da un solo punto in vetta alla classifica, ora insidiata, dopo il pareggio nel confronto diretto di domenica scorsa, dal Cortoghiana, tornato a due soli punti dal primo posto, a due giornate dalla fine della stagione regolare. La Frccia Parte Montis di Mogoro oggi ospita l’Oristanese, la Villacidrese gioca sul campo del Seui Arcueri di Giampaolo Grudina, già salvo, ed il Cortoghiana ospita la Gioventù Sportiva Samassi.

Sugli altri campi, derby tra Fermassenti ed Atletico Narcao che vale il quarto posto, oggi occupato dall’Atletico Narcao con un punto di vantaggio; l’Atletico Villaperuccio gioca sul campo della Libertas Barumini; l’Isola di Sant’Antioco gioca sul campo della Tharros, ad Oristano. Completano il programma della penultima giornata, le partite Atletico Sanluri-Circolo Ricreativo Arborea, Villanovafranca-Gergei e Sadali-Virtus Villamar.

Alle 16.30, infine, sul campo Comunale di Sant’Antioco, l’Antiochense festeggia la promozione in Prima Categoria, affrontando il Bindua.

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Archiviata la negativa prestazione fornita nel derby di Iglesias, il Carbonia torna al Comunale “Carlo Zoboli” per riprendere il cammino verso la Coppa Primavera. L’avversario è il Sant’Elena (dirige Giuseppe Puddu di Oristano, assistenti di linea Andrea Papalini di Nuoro e Valeria Spizuoco di Cagliari), una delle squadre che sono riuscite a battere i ragazzi di Fabio Piras (le altre sono San Marco Assemini ’80 e Monteponi), 2 a 1, con Christian Cacciuto che sciupò un rigore ad una manciata di minuti dal fischio finale. Il tecnico biancoblu è alle prese con le assenze di Nicola Serra, Giacomo Sanna e Momo Cosa, squalificati dopo il derby di domenica scorsa.

Sul campo della capolista San Marco Assemini ’80, nuovo esame di maturità per la Monteponi di Andrea Marongiu (dirige Federico Isu di Cagliari, assistenti di linea Filippo Noschese ed Alessandra Usai di Oristano), battuta all’andata ma da allora capace di viaggiare ad un ritmo superiore a quello della capolista, 34 punti contro 32.

Il Villamassargia torna sul proprio campo per ospitare il Gonnosfanadiga (dirige Eleonora Pili di Cagliari, assistenti di linea Matteo Laconi ed Alessandro Matta di Cagliari) e per difendere il quarto posto. Il Carloforte, infine, già retrocesso matematicamente, ospita l’Andromeda (dirige Giuseppe Cozzolino di Oristano, assistenti di linea Martino Fadda di Carbonia e Flavio Pisu di Oristano).

Completano il programma dell’11ª giornata del girone di ritorno, le partite Idolo-Arborea, La Palma Monte Urpinu-Seulo 2010, Orrolese-Vecchio Borgo Sant’Elia e Villasor-Selargius.

Nel girone B del campionato di Prima Categoria, giunto alla decima giornata del girone di ritorno, la capolista Villacidrese gioca a Cortoghiana, formazione terza in classifica, oggi distanziata di 12 punti dalla vetta. L’Atletico Narcao e la Fermassenti, quarte in classifica due punti dietro il Cortoghiana, giocano entrambe in casa, rispettivamente con la Virtus Villamar ed il Gergei. La vicecapolista Freccia Parte Montis ospita il Circolo Ricreativo Arborea, l’Atletico Villaperuccio rende visita all’Oristanese e l’Isola di Sant’Antioco, assetata di punti per la salvezza, gioca sul difficile campo della Gioventù Sportiva Samassi.

Completano il programma della giornata, le partite Seui Arcueri-Atletico Sanluri, Sadali-Tharros e Libertas Barumini-Villanovafranca.

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Il Carbonia va in vantaggio di due goal dopo soli 7 minuti, chiude il primo tempo avanti sul 3 a 1, ma la Dorgalese rimonta, porta la partita ai supplementari e, dopo aver sprecato un rigore al 120′ (parato splendidamente da Daniele Bove), si impone “cinicamente” alla lotteria dei rigori, per la terza volta fatale al Carbonia in 8 anni tra Eccellenza e Promozione (nel 2010 i minerari persero ai rigori la finale di Coppa Italia di Eccellenza con il Porto Torres; nel 2016 fu il Bosa a negare la gioia di sollevare la Coppa Italia di Promozione, sullo stesso campo del Centro Federale di Sa Rodia a Oristano, teatro della sfida odierna).

E’ stata una grande finale, ricca di goal (3 a 3 al termine dei 90′ regolamentari e dei 30′ supplementari), con mille occasioni da una parte e dall’altra, che avrebbe potuto tranquillamente concludersi 6 a 6, 7 a 7, o con la vittoria di misura, con tantissimi goal, dell’una o dell’altra squadra.

Carbonia e Dorgalese, rispettivamente 6ª e 9ª squadra dei gironi A e B di Promozione, hanno dimostrato di aver un’ottima intelaiatura di squadra ed hanno dato spettacolo nel pomeriggio quasi estivo oristanese. Al Carbonia, alla fine, resta il rammarico per la grandissima occasione mancata, per non aver saputo gestire il doppio vantaggio maturato nel primo tempo, ma anche la consapevolezza di aver dimostrato ancora una volta di saper esprimere un ottimo calcio; analoga la soddisfazione per il bel gioco per la squadra dorgalese, che in più s’è tolta l’enorme soddisfazione di conquistare la prestigiosa Coppa per il secondo anno consecutivo.

Davanti ad un pubblico meno numeroso del previsto (non c’è stato il pieno di due anni fa della finale con il Bosa), al “Tino Carta” di Oristano le due squadre sono scese in campo sotto la direzione del signor Gabriele Caggiari di Cagliari, coadiuvato dagli assistenti di linea Flavio Pisu di Oristano e Francesco Meloni di Cagliari).

L’avvio di partita è stato scioccante per la Dorgalese, sotto di due goal dopo poco più di 7 minuti. Il Carbonia ha sbloccato il risultato con un calcio di rigore di Claudio Cogotti, assegnato per un fallo subito da Momo Cosa, entrato in area dopo una fuga irresistibile sulla fascia sinistra; ed ha raddoppiato dopo una manciata di minuti con Lorenzo Loi, prontissimo ad approfittare ad un errato disimpegno del portiere dorgalese e a superarlo con un diagonale imparabile.

Il doppio svantaggio ha scosso la Dorgalese che al 15′ ha rischiato di subire anche il terzo goal, quando Marco Foddi (alla fine ancora una volta tra i migliori in campo) non è stato abbastanza freddo nella battuta a rete dopo uno scambio con Momo Konatè.

Neanche il tempo di registrare l’occasione mancata dal Carbonia per chiudere il match, che la Dorgalese lo ha riaperto, con un goal del giovane Graziano Malatesta (18 anni), su assist di Giovanni Cadau (36 anni). Un minuto dopo le parti si sono invertite e su assist di Malatesta, Cadau ha sfiorato il pari. Subito dopo, Daniele Bove si è opposto alla grande ad una conclusione di Luca Congiu.

Il Carbonia non è rimasto a guardare e a metà primo tempo ha sfiorato ancora il terzo goal con Momo Cosa, ben servito da Marco Foddi.

Ancora continui capovolgimenti di fronte e al 32′ il Carbonia è andato in goal per la terza volta: l’azione si è sviluppata sulla destra, Simone Giovagnoli si è inserito bene, ha tentato un cross al centro, ne è venuto fuori un pallonetto incredibile che si è infilato sotto l’incrocio dei pali.

La Dorgalese ha sentito il colpo ma ha reagito ancora con orgoglio e buone trame, creando non pochi problemi alla difesa mineraria. Nel finale del tempo, prima Momo Konatè ha sfiorato il quarto goal, poi allo scadere Christian Mameli ha sventato sulla linea di porta un cross di Luca Congiu.

In avvio di ripresa la Dorgalese ha riaperto subito la partita dimezzando lo svantaggio al 3′, con un colpo di testa di Giancarlo Piras (40 anni il prossimo 12 agosto) che ha sorpreso Daniele Bove.

La Dorgalese ha continuato ad attaccare alla ricerca del goal del 3 a 3 che, dopo un’occasione di Riccardo Milia su punizione, ha realizzato al 18′ con un calcio di rigore conquistato e trasformato da Giovanni Cadau.

Al 34′ un episodio che avrebbe potuto cambiare il finale della partita: Alessandro Muggianu, già ammonito, ha commesso un brutto fallo su Francesco Marreddu (16 anni), l’arbitro ha messo mano ai cartellini ed è sembrato pronto ad ammonire il calciatore della Dorgalese ma poi ci ha ripensato, presumibilmente dopo aver ricordato di aver già ammonito lo stesso calciatore ed essersi reso conto che, conseguentemente, lo avrebbe dovuto espellere…

Dopo una serie di sostituzioni da entrambe le parti, al 90′ la Dorgalese ha sfiorato il goal del ko, con Alessio Bruno che ha colpito la parte esterna della traversa su assist di Giovanni Cadau.

Nei due tempi supplementari si sono registrate poche emozioni, con il Carbonia un po’ più vivace con i tanti giovanissimi messi in campo da Andrea Marongiu ma al 120′ l’occasione più clamorosa l’ha avuta la Dorgalese, con un calcio di rigore che Giovanni Cadau non è riuscito a trasformare per la grande reattività di Daniele Bove.

A quel punto, è rimasta solo l’ennesima lotteria dei rigori, che ha visto subito l’errore di Marco Foddi e poi i goal di Fabrizio Lai, Gianni Ruiu, Luca Congiu ed Alessandro Muggianu per la Dorgalese, quelli di Riccardo Milia, Claudio Cogotti ed Alessio Sireus, prima del secondo errore di Simone Giovagnoli che ha reso ininfluente il quinto tentativo della Dorgalese che ha dato sfogo alla grande gioia per la conquista della seconda Coppa Italia consecutiva. Al Carbonia resta tanta amarezza, per la grandissima occasione mancata perché nel giorno in cui l’attacco, non proprio prolifico nel corso di tutta la stagione, si è sbloccato andando a segno ben tre volte, la difesa, autentico punto di forza della squadra, non ha vissuto il pomeriggio migliore, consentendo alla Dorgalese di rientrare in partita, quando questa sembrava quasi chiusa…

Carbonia: Daniele Bove, Simone Giovagnoli, Andrea Bove, Riccardo Milia, Cristian Mameli, Claudio Cogotti, Lorenzo Loi, Marco Foddi, Mohamed Konate, Matteo Cosa, Federico Zucca. A disp. Omar Galizia, Fabio Biccheddu, Fabio Mastino, Luca Orgiana, Alessio Sireus, Francesco Marreddu, Manuele Melis. All. Andrea Marongiu.

Dorgalese: Roberto Sanna, Simone Busu, Ettore Musu, Gianni Ruiu, Franco Solinas, Giancarlo Piras, Giovanni Cadau, Fabrizio Lai, Graziano Malatesta, Alessio Bruno, Luca Congiu. A disp. Salvatore Ruiu, Simone Mameli, Leonardo Nonne, Lorenzo Rodriguez, Alessandro Muggianu, Mauro Loddo, Roberto Fancello. All. Giuseppe Bacciu.

Arbitro: Gabriele Caggiari di Cagliari; assistenti di linea: Flavio Pisu di Oristano e Francesco Meloni di Cagliari.

La Dorgalese martedì 1 maggio affronterà il Tonara, vincitore della Coppa Italia di Eccellenza, per l’assegnazione della Supercoppa regionale.

 

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Ripartono, dopo una lunga pausa di tre settimane, i campionati regionali di calcio. Nel girone A di Promozione, il calendario propone il big match tra la capolista Arbus ed il La Palma Monte Urpinu, una delle due seconde (l’altra è la San Marco Assemini ’80).

Il Carloforte, deluso per gli ultimi risultati che ormai sembrano averlo tagliato fuori dalla lotta per la promozione, ospita il Sant’Elena (dirige Andrea Senes di Cagliari, assistenti di linea Stefano Siddi e Valeria Spizuoco di Cagliari), mentre il Carbonia gioca sul campo del Vecchio Borgo Sant’Elia (dirige Gabriele Caggiari di Cagliari, assistenti di linea Flavio Pisu di Oristano ed Annamaria Sabiu di Carbonia), con la testa già alla finalissima della Coppa Italia, in programma il 25 aprile a Oristano, contro la Dorgalese (impostasi ieri in uno dei due anticipi del girone B, sulla Macomerese, per 8 a 1).

Sugli altri campi, si giocano Arborea – San Marco Assemini ’80, Bari Sardo – Gonnosfanadiga, Quartu 2000 – Idolo, Seulo 2010 – Andromeda e, infine, Siliqua – Selargius.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, dopo la vittoria nel confronto diretto, con conseguente sorpasso in vetta alla classifica del Villamassargia sulla Monteponi, la squadra di Giampaolo Murru ospita il Domusnovas, ultimo in classifica, mentre la Monteponi è di scena a Villanovafranca.

Sugli altri campi, sarà derby tra Cortoghiana e Fermassenti, l’Atletico Narcao ospita la Virtus Villamar, l’Atletico Villaperuccio la Gioventù Sarroch, mentre l’Atletico Masainas gioca a Villacidro. Completano il programma della nona giornata di ritorno le partite Libertas – Pula e Senorbì – Gioventù Sportiva Samassi.

Giacomo Sanna (Carloforte).

 

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Sono in programma questo pomeriggio le partite di ritorno delle semifinali della Coppa Italia di Promozione di calcio. Alle 16.00 si gioca Carbonia-Sant’Elena, sul campo Comunale di Villaperuccio (dirige il Francesco Mulargia di Cagliari, assistenti di linea Andrea Porcu e Riccardo Loi di Oristano); alle 17.00 Dorgalese-Porto Rotondo (dirige Marco Casula di Ozieri, assistenti di linea Flavio Pisu e Marco Fara di Oristano).

Il Carbonia parte dal vantaggio di 3 goal, scaturito dalla sentenza del giudice sportivo che ha punito la formazione quartese per l’impiego nella partita di andata disputata il 7 marzo, vinta dal Carbonia con il punteggio di 2 a 1, del calciatore Danilo Lepori, che avrebbe dovuto scontare una giornata di squalifica rimediata nel turno precedente contro la San Marco Assemini ’80; nell’altra semifinale, la Dorgalese parte dal vantaggio di un goal, per la vittoria ottenuta sul campo del Porto Rotondo (vicecapolista del girone B), a Olbia, nella partita di andata disputata due settimane fa.

Il Carbonia è a un passo da una nuova finale, dopo quella disputata e persa ai rigori con il Bosa, due anni fa, sul campo del Centro Federale di Sa Rodia, a Oristano.