20 November, 2024
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Dopo tre regate, disputate sempre con venti leggeri e temperature estive, si è conclusa il 15 ottobre la XIII edizione del Raduno Vele Storiche Viareggio, alla quale hanno partecipato 53 imbarcazioni a vela d’epoca e classiche ed oltre 400 membri di equipaggio. La manifestazione annuale, organizzata dall’Associazione Vele Storiche Viareggio in collaborazione con il Club Nautico Versilia e l’AIVE (Associazione Italiana Vele d’Epoca), si è confermata come il più importante appuntamento di fine stagione dedicato alle Signore del Mare. Main sponsor dell’evento la storica azienda di pelletteria fiorentina Il Bisonte.   

L’imbarcazione Namib del 1967, che difendeva i colori dello Yacht Club Parma, costruita in fasciame di mogano dal cantiere Sangermani di Lavagna, si è aggiudicata la vittoria nelle categorie CR (Cruiser Racer) e Classici AIVE, oltre a vincere i Trofei Challenge Sangermani ed Ammiraglio Florindo Cerri, quest’ultimo assegnato all’imbarcazione che per prima ha girato la boa in regata davanti a Forte dei Marmi.

La flotta è stata suddivisa in sei raggruppamenti, composto ognuno da imbarcazioni che si sono sfidate in tempo reale, a eccezione della classe IOR (International Offshore Rule). Questi i risultati finali:

Classe EC1: 1° Tilly XV – 2° Gometra – 3° Kipawa

Classe EC2: 1° Vistona – 2° Oenone – 3° Ilda

Classe EC3: 1° Alcyone – 2° Suhaily – 3° Alcor

Classe EC4: 1° Alice – 2° Scilla – 3° Predator

Classe CR (Cruiser Racer): 1° Namib – 2° Ardi – 3° Onfale

Classe IOR: 1° Gioconda – 2° Midva – 3° Chaplin

Nelle classifiche in tempo compensato stilate dall’AIVE, nella categoria ‘Epoca’ (fino al 1950) la vittoria è andata a Kipawa del 1938, seguita da Vistona del 1937 e da Orion, la maestosa goletta di 50 metri costruita dal cantiere inglese Camper & Nicholson nel 1910. Nella categoria ‘Classiche’ (fino al 1975) Namib ha preceduto Chaplin del 1974 della Marina Militare e Grifone, lo storico 5.50 metri S.I. (Stazza Internazionale) del 1963.

Presente anche una flotta di imbarcazioni della classe 5.50 Metri S.I., composta da Grifone (1963) della Marina Militare, Tara (1968), Whisper (1983), Artemis II (1957), Violetta IV (1957). La classifica finale ha visto prevalere Tara su Grifone e Whisper.

Novità di questa edizione, la partecipazione ad attività di banchina e alle regate a bordo dei velieri Pandora e Nellie di 60 alunni degli indirizzi Capitani, Macchinisti e Costruttori dell’Istituto Nautico Artiglio di Viareggio, rappresentato dal dirigente scolastico Nadia Lombardi e dal professore Michele Sena.

Il Trofeo Vele Storiche Viareggio quest’anno è stato assegnato all’imbarcazione Kipawa, un 10 metri S.I. Cruiser Racer costruito in Norvegia nel 1938. Dopo alcuni anni di abbandono questo sloop bermudiano è tornato a regatare grazie a un recente restauro commissionato dal nuovo armatore tedesco. Anche per questa edizione, il Trofeo VSV è stato rappresentato da un vassoio di legno di olivo realizzato dal maestro d’ascia ligure Gitto Rosaguta. Un premio speciale, consistente in un soggiorno presso l’Hotel Plaza e de Russie di Viareggio, è andato all’imbarcazione Endeavour del 1937.

Il premio “Il Sestante” di Azimut Wealth Management, una bussola da rilevamento come quelle usate un tempo dagli allievi della Royal Navy, è stato consegnato da Fabio Fabiani al cutter bermudiano costruito dal cantiere Camper & Nicholson Patience del 1931, quale riconoscimento per le numerose partecipazioni al raduno viareggino.

A Vistona del 1937 ed Estella del 1946 sono andati i due buoni per tagliandi-motore offerti da Mediterranean Yacht Maintenance di Antonio Farigu.

Le imbarcazioni che quest’anno hanno festeggiato importanti anniversari – Namib, Colibrì e Scilla (50 anni), Artemis II (60 anni), Vistona, Orianda e Endeavour (80 anni) – hanno ricevuto una targa celebrativa.

Tra i numerosi riconoscimenti assegnati quello al Cantiere Francesco Del Carlo, alla Capitaneria di Porto di Viareggio e al Club Nautico Versilia (CNV). Agli armatori che per primi si sono iscritti al raduno viareggino è stato donato un capo di cashmere offerto da Leopolda Manifatture Artigiane.

Grande successo per l’esposizione in banchina delle auto storiche promossa dal CNV e curata dal CAMET (Club Auto Moto d’Epoca Toscano), che hanno consentito al consigliere VSV Roberto Giacinti di organizzare un ‘Concorso di eleganza per auto’ insieme al consueto ‘Trofeo Il Bisonte per barche d’epoca’. La Commissione, a cui è stato affidato il giudizio di scegliere le due Best of the show, un’auto e una imbarcazione, era composta anche da Massimo Ruffilli, ordinario di disegno industriale, Raffaello Napoleone CEO di Pitti Immagine, Enrico Zaccagni Commodoro VSV e dal collezionista di auto Marco Paoletti. Il Trofeo Il Bisonte è stato vinto dal Sangermani Dragonera del 1961, mentre Giuliano Benzi, presidente del CAMET, ha ricevuto in dono una bussola d’epoca per l’importante partecipazione di auto esposte ove primeggiava la sua Cisitalia del 1949, un’auto che ci ha ricordato il concorso di eleganza che si svolse a Viareggio nel 1949.

Particolarmente apprezzate le esposizioni allestite nei giorni del raduno presso le sale del Club Nautico Versilia, che ha ospitato le mostre dell’acquerellista genovese Emanuela Tenti, del fotografo di barche Marco Trainotti e la riproduzione in scala del modello dinamico della goletta Zaca realizzato dagli yacht designer Giulia Rebora e Roberto Massino. Il ligure Andrea Maggiori, conosciuto come “L’uomo dei nodi”, anche membro dell’International Guild of Knot Tyers (IGKT), oltre ad esporre le proprie creazioni ha presentato il libro “Nodi – Intrichi comprensibili” realizzato insieme a Monica Martella. Lo yacht designer Andrea Rossi ha invece presentato il libro ‘I 5.50 Metri di Stazza Internazionale’.

Tra le altre iniziative, la visita guidata ai restauri del Cantiere Francesco Del Carlo con merenda offerta dal Rotary Club Viareggio Versilia, l’iniziativa Benvenuti a Bordo con le visite alle imbarcazioni all’ormeggio, l’apprezzatissima possibilità di seguire le regate a bordo del motorsailer Artiglio, messo a disposizione dallo storico Club Subacqueo Artiglio Viareggio e la tradizionale cena equipaggi, nei capannoni del cantiere Francesco Del Carlo, dove sabato sera sono stati serviti due tonni del peso complessivo di 75 chilogrammi. Nei giorni della manifestazione il Club Nautico Versilia ha allestito il cocktail di apertura della manifestazione per tutti i partecipanti e distribuito oltre 1000 lattine di birra Nastro Azzurro.

Anche quest’anno il Raduno Vele Storiche Viareggio ha rimarcato la propria caratteristica di evento organizzato interamente grazie all’impegno volontario ed all’esperienza degli iscritti all’associazione, dal socio-chef addetto al catering per la cena equipaggi presso il Cantiere Francesco Del Carlo al comandante di yacht che si è occupato degli ormeggi, all’ingegnere che ha stilato le classifiche. Gli organizzatori hanno rivolto un ringraziamento particolare alla barca comitato impiegata nel corso di questa XIII edizione delle Vele Storiche Viareggio, il ketch bermudiano Magim costruito a Taiwan nel 1979 su progetto del famoso progettista canadese William (Bill) Garden.

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Le vele d’epoca e classiche torneranno a Viareggio per il tredicesimo anno consecutivo in occasione del tradizionale Raduno delle Vele Storiche Viareggio, organizzato presso la città toscana dal 12 al 15 ottobre  prossimo dall’omonima associazione in collaborazione con il Club Nautico Versilia e il patrocinio di AIVE (Associazione Italiana Vele d’Epoca). Si tratta dell’ultima occasione per le Signore del Mare di tornare a regatare prima che si concluda ufficialmente la stagione 2017 dedicata alle barche storiche. Tre le regate in programma, una al giorno da venerdì 13 a domenica 15 ottobre che si svolgeranno davanti alle spiagge della Versilia con lo sfondo delle Alpi Apuane. Le regate sono in tempo reale e aperte a imbarcazioni di valore storico – Epoca, Classiche, Classi metriche, Spirit of tradition, IOR – che verranno riunite in raggruppamenti con criteri che metteranno in relazione il potenziale di velocità di ogni imbarcazione con le condizioni meteo previste durante il raduno. Main sponsor dell’evento sarà la storica azienda fiorentina di pelletteria Il Bisonte, affiancata da partner come la Leopolda Manifatture Artigiane, specializzata in accessori in cashmere e fine yarn, e Mediterranean Yacht Maintenance, società che è stata coinvolta nel riarmo di Barbara del 1923. Il restauro filologico di questo storico yawl Marconi, costruito dal cantiere inglese Camper & Nicholsons, è in corso di completamente presso il cantiere viareggino Del Carlo. Dopo 95 anni dal suo primo varo nelle acque inglesi del Solent è previsto il varo ufficiale a maggio 2018 in darsena a Viareggio. A Barbara è dedicato l’acquerello del raduno, realizzato come da tradizione dalla pittrice acquerellista genovese Emanuela Tenti.

Tra le numerose barche iscritte anche Kipawa, lo sloop Marconi lungo 16,40 metri appartenente alla classe 10 metri stazza internazionale Cruiser Racer, varato in Norvegia nel 1938 su progetto di Christian Jensen. Solo sei gli esemplari costruiti. Kipawa, acquistata recentemente da un nuovo armatore, è stata oggetto di un recente restauro compiuto dal cantiere Tecnomar di Fiumicino che le ha permesso di tornare a navigare in piena sicurezza. A Viareggio anche le grandi golette Orion del 1910 e Zaca del 1929, ospitate presso la banchina di Perini Navi, quest’ultima appartenuta al divo del cinema Erroll Flynn, il cutter Marconi Patience del 1931, costruito da Camper & Nicholsons e vincitore del Fastnet del 1931, Bufeo Blanco (1963), Margarethe (1938), Ilda (1946) del Presidente Vele Storiche Viareggio Gianni Fernandes, Ardi (1968), l’imbarcazione scuola del Club Nautico Versilia, Oenone (1935) del Commodoro VSV Enrico Zaccagni e lo sloop Endeavour del 1937 condotto da una famiglia svizzera, che dal 2014 partecipa ai raduni di barche d’epoca nel Mediterraneo. Le barche costruite dal cantiere ligure Sangermani concorreranno anche all’assegnazione del prestigioso Trofeo Sangermani, mentre il Trofeo Challenge intitolato all’ammiraglio Florindo Cerri verrà aggiudicato all’imbarcazione che per prima avrà girato la prima boa in regata. Verranno inoltre classificate in tempo compensato  le imbarcazioni munite di rating IOR e quelle con certificato di stazza CIM, la cui classifica verrà redatta a cura dell’AIVE (contattare Pier Maria Giusteschi Conti, tel. +39 3483148532, se non in possesso del certificato). In occasione della premiazione di domenica pomeriggio Locman, brand di alta orologeria made in Tuscany, donerà ai vincitori alcuni dei suoi prestigiosi orologi. Nei giorni antecedenti il raduno le imbarcazioni provenienti da sud potranno sostare presso il Porto di Pisa pagando un costo simbolico di soli 10 euro al giorno (per informazioni www.portodipisa.it).

In occasione di questa tredicesima edizione del raduno sono state invitate a partecipare anche le auto storiche del CAMET (Club Auto Moto d’Epoca Toscano), tra le maggiori associazioni del settore. I veicoli sosteranno in banchina proprio davanti alle barche d’epoca e verranno abbinati ad ogni scafo secondo un criterio legato all’età. Un’apposita giuria decreterà la coppia vincente alla quale il main sponsor Il Bisonte assegnerà il Premio Eleganza. Il Cantiere Del Carlo accoglierà armatori ed equipaggi sia durante la visita guidata alle imbarcazioni ai restauri nel pomeriggio di venerdì, cui seguirà una merenda a base di prosciutto e bruschette offerta dal Rotary di Viareggio, che in occasione della grande cena a buffet di sabato sera 14 ottobre, che si svolgerà davanti alle imbarcazioni in darsena.

Come già accaduto nel 2016 il Club Subacqueo Artiglio, la nota associazione legata ai mitici palombari viareggini autori di leggendarie imprese subacquee, metterà a disposizione in occasione del raduno Artiglio, un motorsailer di 16,50 metri che durante l’evento potrà imbarcare gratuitamente fino a 15 persone per seguire le regate in mare. Basterà presentarsi in banchina poco prima dell’inizio delle regate.

Tra le iniziative organizzate in occasione della XIII edizione del Raduno Vele Storiche Viareggio la mostra di acquerelli di Emanuela Tenti, l’esposizione di fotografie di Marco Trainotti e le dimostrazioni di arte marinaresca del ligure Andrea Maggiori “L’uomo dei Nodi”, membro dell’IGKT (International Guild of Knot Tyers), che presenterà anche il suo nuovo libro “Nodi – Intrichi comprensibili” realizzato insieme a Monica Martella (Marco Valerio Editore – Torino). Considerata la presenza a Viareggio di alcune imbarcazioni della classe 5.50 Metri Stazza Internazionale, nata nel 1949, lo yacht designer milanese Andrea Rossi presenterà il suo libro “I 5.5 Metri di Stazza Internazionale” (Guido Tommasi Editore – Milano).

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Sono già una decina le imbarcazioni d’epoca e classiche che si sono iscritte alla XII edizione del raduno Vele Storiche Viareggio, in programma dal 13 al 16 ottobre. Tra queste l’8 Metri Stazza Internazionale Margaret (1926), il ketch Estella (1946) e Ilda (1946), che festeggeranno rispettivamente 90 e 70 anni. A queste si aggiungono Ojalà II, il veloce One Tonner del 1973 e il cutter bermudiano Oenone del 1935. Nell’anno in cui è stato completato il suo restauro sarà presente anche lo sloop bermudiano Gometra. La barca, lunga 13,20 metri, è stata varata nel 1925 presso il cantiere scozzese Bute Slip Dock su piani dello yacht designer Alfred Mylne. Dopo avere navigato tra la Scozia e la Cornovaglia, nel 1939 venne scelta dalla Norvegia, poi invasa dai nazisti, per trasferire al sicuro in Canada le riserve d’oro della Corona Norvegese. Da qui il soprannome di “The Gold Ship” che l’ha accompagnata fino ai nostri giorni. Arrivata nel 2006 via cargo in Europa è stata acquistata dall’avvocato milanese Matteo Rossi, presidente dell’AIVE (Associazione Italiana Vele d’Epoca), che l’ha fatta restaurare in Liguria dal maestro d’ascia Giovanni Ambrosetti. Altre importanti imbarcazioni, che hanno contribuito a scrivere pagine importanti di storia dello yachting, stanno formalizzando l’iscrizione per assicurarsi un posto in banchina. La manifestazione è organizzata in collaborazione con il Club Nautico Versilia e AIVE (Associazione Italiana Vele d’Epoca). Main sponsor dell’evento la storica azienda fiorentina di pellame Il Bisonte, da tanti anni appassionata sostenitrice del raduno viareggino.

Per la prima volta al raduno Vele Storiche Viareggio mancherà la figura storica e carismatica di Francesco Del Carlo, il titolare dell’omonimo cantiere navale in Darsena Italia da lui fondato ufficialmente nel 1963 e specializzato nel recupero delle imbarcazioni d’epoca e classiche. ‘Cecco’, come veniva chiamato dagli amici, è scomparso il 10 dicembre 2015. Innumerevoli i refitting compiuti da questa famiglia di restauratori navali, tra cui  quello di Edvir, Red, Star 22, Ilda, Danae, Patience, Anni Venti, Alzavola, Dovesesto, Tirrenia II, Magda XIII, The Blue Peter, Estella, Clever, Mopi, Oenone, Sans Souci, Agostina, Lill-Yrsa, Capitan Lipari, Dragoncello, Eilean, Radha, Rosalù, Stella Tre … solo per citarne alcuni. Oggi i figli di Francesco, Guido e Marco Del Carlo, proseguiranno la tradizione della grande cena di sabato sera ospitando ancora una volta presso il loro cantiere gli oltre 200 membri di equipaggio presenti alla manifestazione.

Per il secondo anno consecutivo il Raduno Vele Storiche Viareggio rimetterà in palio il Trofeo Challenge Sangermani, riservato a tutti gli scafi varati dall’omonimo cantiere che parteciperanno alla manifestazione. Lo scorso anno il prestigioso titolo è stato vinto da Valentina, il veloce 6 Metri Stazza Internazionale del 1975 della famiglia milanese Pavese, presente anche quest’anno. Per la prima volta, tra i Sangermani iscritti, ci sarà anche lo sloop Onfale del 1962. Il vincitore, come avvenuto lo scorso anno, riceverà il trofeo direttamente dalle mani di Cesare Sangermani, titolare del cantiere di Lavagna. Un secondo Trofeo Challenge sarà intitolato all’indimenticato ammiraglio Florindo Cerri, scomparso in occasione della scorsa edizione della manifestazione. Questo trofeo verrà assegnato all’imbarcazione che per prima avrà girato la prima boa in regata.

Tre le regate, una al giorno, che si disputeranno tra venerdì e domenica nel tratto di mare di fronte alle spiaggie della Versilia. A seconda delle condizioni meteorologiche potranno essere predisposti percorsi costieri o a triangolo. Venerdì pomeriggio 14 ottobre, dopo la prima regata, gli equipaggi compiranno una visita guidata presso il Cantiere Del Carlo, dove sarà possibile visitare i restauri in corso di alcune imbarcazioni d’epoca. Presso il Club Nautico Versilia verranno allestite le mostre dell’acquerellista genovese Emanuela Tenti, del pittore di Marina Sandro Feruglio, della pittrice di soggetti nautici Silvia Serafini, del fotografo di barche Marco Trainotti e del fotografo Giovanni Nardini, autore del libro “Gli ultimi Calafati di Viareggio”. Sarà presente anche il ligure Andrea Maggiori, conosciuto come “L’uomo dei nodi”. Recentemente Maggiori è diventato membro dell’International Guild of Knot Tyers (IGKT), massima espressione mondiale per quanto concerne il settore dei nodi e delle cime. Le sue creazioni, realizzate interamente a mano dal 1976, evidenziano la bravura che caratterizza questo artigiano dell’arte marinaresca.

La dodicesima edizione del raduno Vele Storiche Viareggio si è potuta realizzare grazie a numerosi sponsor e sponsor tecnici, alcuni dei quali già presenti nelle precedenti edizioni. Sponsor: Il Bisonte, Cioni, Veleria Be1, Ancomar Sarda, Azimut, Tera Energy. Sponsor tecnici: Ubi Maior, Giornale della Vela, Acqua dell’Elba, Rose Barni, Caffè New York, La Florentina, Prosciutto Toscano.

L’Associazione Vele Storiche Viareggio è stata fondata l’8 ottobre 2005 presso l’omonima città toscana con l’obiettivo di valorizzare e promuovere lo spirito e la tradizione dello yachting d’epoca e del patrimonio storico e culturale che queste imbarcazioni rappresentano. Attualmente è presieduta dal fiorentino Gianni Fernandes, subentrato allo storico presidente Enrico ‘Chicco’ Zaccagni, nominato Commodoro del sodalizio. Fernandes, oltre a essere un appassionato velista, è armatore insieme alla moglie Patrizia Cioni (ideatrice di uno dei premi del raduno) di Ilda, cutter bermudiano costruito in legno nel 1946. La carica di vice presidente è ricoperta da Riccardo Valeriani, consulente nautico e membro fondatore dell’associazione. L’Associazione Vele Storiche Viareggio ha sede presso il Club Nautico Versilia di Viareggio.

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