2 November, 2024
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Carbonia ha dato l’estremo saluto all’ex sindaco e consigliere regionale Antonio Saba nella camera ardente allestita nella sala consiliare, alla presenza della figlia Irene e della famiglia, di autorità civili, politiche, militari, esponenti del mondo associazionistico locale e comuni cittadini. Presenti anche gli ex sindaci Ugo Piano, Antonangelo Casula, Salvatore Cherchi e Giuseppe Casti.
All’incontro ha preso la parola il Sindaco Pietro Morittu, che ha ricordato il cursus honorum di Antonio Saba, il quale venne eletto per la prima volta consigliere comunale nel 1952, per poi rivestire il ruolo di assessore alla Gioventù nella Giunta guidata dal sindaco Pietro Cocco. Ininterrottamente sui banchi del Consiglio comunale fino al 1979, ha ricoperto il ruolo di sindaco dal 26 luglio 1963 al 21 novembre 1964, mentre dal 1969 al 1979 è stato Segretario della Federazione del Partito Comunista Italiano del Sulcis Iglesiente. Dal 1979 al 1984 è stato consigliere regionale nell’VIII legislatura, eletto nelle liste del PCI. Agli inizi degli anni ’90, quando maturò lo scioglimento del Partito Comunista (3 febbraio 1991), non aderì al Partito Democratico della Sinistra e sostenne il progetto che portò alla nascita del Partito della Rifondazione Comunista. Nella sua lunga carriera è stato impegnato anche sindacalmente, ricoprendo la carica di segretario della Camera del Lavoro della CGIL e, dal 1998 al 2001, quella di consigliere di amministrazione della Sfirs. Alle elezioni politiche del 2001 si candidò come senatore, nella circoscrizione del Sulcis Iglesiente, nelle liste del partito della Rifondazione Comunista.
Come ha ricordato il Sindaco Pietro Morittu, «terminato il suo impegno politico, non è però mai venuto meno l’impegno culturale e sociale per la comunità di Carbonia, con la sua partecipazione fattiva alle attività organizzate dalla Libera Università della Terza Età, Lutec di Carbonia, di cui è stato socio fondatore nel 1995».
Franca Cherchi, componente dell’Associazione degli ex consiglieri regionali, ha rievocato l’intensa esperienza vissuta da Antonio Saba nell’VIII Legislatura, dal 1979 al 1984, sui banchi dell’opposizione con il PCI, in cui si distinse per l’impegno per il voto degli emigrati sardi all’estero e per la mole di atti ispettivi e di proposte presentate (39 interpellanze, 59 interrogazioni, 22 mozioni, 8 progetti di legge).
Antonangelo Casula, nella sua allocuzione, ha menzionato il lavoro di Antonio Saba nella Carbosarda, il suo amore per la famiglia, la sua formazione e lunga militanza politica nel Partito Comunista Italiano, l’amicizia e lo stretto rapporto con il sindaco Pietro Cocco, il suo impegno per perseguire l’idea dell’unità della Sinistra, per finire con ricordare il suo tratto caratteriale, sempre contraddistinto da correttezza, rispetto reciproco e dall’inclinazione a stemperare le tensioni.
Il sindaco, l’Amministrazione comunale e la città intera rinnovano le condoglianze alla famiglia Saba, cui si stringono in un forte abbraccio.
   

È operativo il Comitato per la celebrazione del centenario dell’eccidio dei Fratelli Fois, con il compito di programmare, promuovere e curare lo svolgimento delle manifestazioni per le celebrazioni del centenario in memoria della Marcia Su Portoscuso. Il Comitato promotore è composto da: Ignazio Atzori, sindaco del comune di Portoscuso; Ornella Pilisio, assessore, delegato della maggioranza; Rossano Loddo, consigliere, delegato della minoranza; Franca Cherchi, in rappresentanza delle associazioni locali con funzioni di referente delle attività di segreteria, ufficio stampa e tesoreria; Riccardo Cardia, presidente dell’A.N.P.I. Associazione Nazionale Partigiani d’Italia; Mario Zara, presidente dell’Associazione Amici della Miniera, in rappresentanza delle associazioni territoriali; Davide Fois, con funzioni di coordinamento del comitato e delle celebrazioni ed in rappresentanza dei discendenti, unitamente a Giulia Fois, con funzioni di referente delle attività e dei progetti celebrativi in ambito scolastico e a Giorgia Invidia, autrice della tesi universitaria oggetto di pubblicazione.

Il Comitato promotore per la predisposizione e l’attuazione dei programmi celebrativi si avvale inoltre del patrocinio e/o collaborazione di rappresentanti di altre Associazioni, Enti locali e culturali per l’adozione delle varie iniziative, unitamente al coinvolgimento delle organizzazioni sindacali (elenco in continuo aggiornamento).

Il Comitato promotore collabora all’individuazione delle risorse messe in campo da amministrazioni ed enti locali, da istituzioni e soggetti pubblici e privati necessarie allo svolgimento delle attività: – preliminari e propedeutiche; – celebrative in occasione della giornata commemorativa del 29 dicembre 2022; – celebrative in occasione nell’ambito dell’intero anno del centenario (29/12/2022- 29/12/2023).

Il Comitato promotore collabora anche al monitoraggio del bilancio di gestione e al consuntivo delle spese, riunendosi periodicamente e relazionando sulle attività svolte. Ai componenti del Comitato non è prevista l’attribuzione di compensi, gettoni di presenza, indennità o emolumenti comunque denominati.

 

A Portoscuso è stato istituito il Comitato per la celebrazione del centenario dell’eccidio dei fratelli Fois, con il compito di programmare, promuovere e curare lo svolgimento delle manifestazioni per le celebrazioni del centenario in memoria della Marcia Su Portoscuso.
Il Comitato promotore è composto da:
• Ignazio Atzori – Sindaco del comune di Portoscuso
• Ornella Pilisio – Assessore, delegato della Maggioranza
• Rossano Loddo – Consigliere, delegato della Minoranza
• Franca Cherchi in rappresentanza delle associazioni locali con funzioni di referente delle attività di Segreteria, Ufficio Stampa e Tesoreria.
• Mario Zara – Presidente dell’Associazione Amici della Miniera, in rappresentanza delle associazioni territoriali.
• Davide Fois con funzioni di coordinamento del comitato e delle celebrazioni ed in rappresentanza dei discendenti, unitamente a Giulia Fois, con funzioni di referente delle attività e dei progetti celebrativi in ambito scolastico e a Giorgia Invidia, autrice della tesi universitaria oggetto di pubblicazione.
Il Comitato promotore per la predisposizione e l’attuazione dei programmi celebrativi si avvale inoltre del patrocinio e/o collaborazione di rappresentanti di altre Associazioni, Enti locali e culturali per l’adozione delle varie iniziative, unitamente al coinvolgimento delle organizzazioni sindacali (elenco in continuo aggiornamento).
Il Comitato promotore collabora all’individuazione delle risorse messe in campo da amministrazioni ed enti locali, da istituzioni e soggetti pubblici e privati necessarie allo svolgimento delle attività:
– preliminari e propedeutiche;
– celebrative in occasione della giornata commemorativa del 29 dicembre 2022;
– celebrative in occasione nell’ambito dell’intero anno del centenario (29/12/2022 – 29/12/2023).
Il Comitato promotore collabora anche al monitoraggio del bilancio di gestione e al consuntivo delle spese, riunendosi periodicamente e relazionando sulle attività svolte.
Ai componenti del Comitato non è prevista l’attribuzione di compensi, gettoni di presenza, indennità o emolumenti comunque denominati.

«I fratelli Fois hanno rappresentato un simbolo di resistenza consapevole alla violenta avanzata fascista e, nonostante la tragicità degli eventi, il 29 dicembre 1922 rappresenta una pagina di Storia di immenso valore. Più in generale, oggi, questa preziosa eredità ci insegna a riconoscere, e quindi a respingere ideologicamente, quei chiari segnali di protervia estremista e a condannare quelli che ancora si manifestano nel mondo. L’ideologia totalitaria si afferma non solo attraverso azioni di prevaricazione violenta ma anche in maniera più subdola, spesso confusa come normalità, attraverso la distorsione degli strumenti di democrazia. Ed ecco che, in tutti i casi estremi, vale sempre il dovere morale di contrastare azioni lesive della tenuta sociale, per effetto di scelte ed imposizioni pregiudizievoli, insopportabili, spesso inique o chiaramente inefficienti.
Quest’ultime, a volte concretate in maniera spregiudicata, anche attraverso provvedimenti e leggi, offendono profondamente quella parte di società onesta e di valore, che ha pieno diritto invece di esprimere scelte democratiche di libertà, nel sano e condiviso interesse pubblico prevalente e nel pieno rispetto di ogni singola persona.»

 

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Domenica 10 marzo, alle ore 11.00, in piazza Roma, a Carbonia, verrà inaugurata una nuova ambulanza destinata al servizio territoriale 118. Il mezzo è stato acquistato dall’Auser Carbonia con il sostegno economico del ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, della Regione Sardegna e della Portovesme Srl.

Si tratta di un veicolo di soccorso avanzato, che va a sostituire la precedente ambulanza utilizzata dall’Auser Carbonia per circa 9 anni.

Il nuovo mezzo, di categoria A, è stato totalmente allestito in Sardegna ed interverrà in modo tempestivo per far fronte alle richieste di intervento di emergenza-urgenza – pervenute attraverso il numero telefonico unico 118 – nella città di Carbonia e su tutto il territorio del Sulcis Iglesiente.

«Il veicolo si caratterizza per la presenza di soluzioni tecniche di alto livello, che rappresentano un ulteriore passo avanti nel servizio di soccorso in termini di sicurezza ed efficacia degli interventi», ha detto il sindaco Paola Massidda.

All’interno dell’ambulanza sono presenti presidi medici d’emergenza, un defibrillatore, un monitor per la misurazione di parametri vitali e un aspiratore endocardico.

Il nuovo mezzo è dedicato alla figura dell’indimenticato sindacalista Sergio Usai.

L’ambulanza verrà benedetta dal parroco di San Ponziano don Andrea Zucca. All’inaugurazione parteciperanno anche il Sindaco di Carbonia Paola Massidda, il presidente dell’Auser Carbonia Rosy Orecchioni, il presidente dell’Auser regionale Sardegna Franca Cherchi, il referente territoriale 118 Giuliana Riola, il presidente nazionale dell’Auser Enzo Costa. Alle ore 13.00, è previsto il pranzo sociale presso l’associazione “Centro Anziani Carbonia” di via Brigata Sassari. A seguire, intrattenimento musicale e balli.

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La Sala Corpus della Tonnara Su Pranu ha ospitato questa mattina il convegno “Tonnare fisse: prospettiva di sviluppo ed attrattività turistica per il rilancio della pesca sostenibile”, organizzato dalla Pro Loco di Portoscuso, dalla società Tonnare di Sardegna e dal comune di Portoscuso, nell’ambito delle iniziative per la 48ª Sagra del Tonno di Portoscuso.

Al tavolo della presidenza, con il moderatore Pasquale Porcu, enogastronomo e giornalista della Nuova Sardegna,  la presidente della Pro Loco di Portoscuso, Maria Plaisant, e i sindaci di Portoscuso Giorgio Alimonda, di Carloforte Salvatore Puggioni (non ha potuto partecipare, per concomitanti impegni, il sindaco di Favignana Giuseppe Pagoto).

Nel corso del dibattito, si è parlato dei vari temi legati alla pesca del tonno, con un’attenzione particolare alla situazione attuale e dalle prospettive di sviluppo delle tonnare del Sulcis; alle politiche di salvaguardia che hanno favorito la ricostituzione della popolazione del tonno rosso; alle prospettive turistiche, sia attraverso eventi quali il Girotonno di Carloforte e la stessa Sagra di Portoscuso, sia con l’esperienza in progress del museo della tonnara di Stintino, dove la cultura della pesca del tonno, interrotta ormai da alcuni decenni, vive attraverso l’esposizione museale inaugurata un paio di anni fa.

Non si poteva non parlare delle quote tonno, istituite dall’Unione europea per salvaguardare il tonno dal rischio estinzione ma divenute poi un limite per le tonnare del Sulcis, sacrificate a vantaggio delle altre tipologie di pesca praticate in altre regioni italiane.

Di tutti questi temi hanno parlato, tra gli altri, Pietro Addis, dell’Università di Cagliari; Franca Cherchi, ex sindaco di Portoscuso ed ex vicepresidente del Consiglio regionale; Gabriele Carenti, archeozoologo e consulente scientifico del Museo della Tonnara di Stintino; il parlamentare europeo Salvatore Cicu (Forza Italia); e, infine, gli assessori regionali del Turismo, Artigianato e Commercio Barbara Argiolas e dell’Agricoltura e della Pesca Pier Luigi Caria. Presenti anche la consigliera regionale Alessandra Zedda (Forza Italia), l’ex parlamentare Francesco Sanna (Partito democratico) ed il sindaco di Buggerru, Laura Cappelli.

Durante lo svolgimento dei lavori, abbiamo intervistato l’assessore dell’Agricoltura, Pier Luigi Caria.

           

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Sabato 16 giugno, dalle ore 10.30, la Sala Corpus della Tonnara Su Pranu ospiterà un convegno sul tema “Tonnare fisse: prospettiva di sviluppo ed attrattività turistica per il rilancio della pesca sostenibile”, organizzato dalla Pro Loco di Portoscuso, dalla società Tonnare di Sardegna e dal comune di Portoscuso, nell’ambito delle iniziative per la 48ª Sagra del Tonno di Portoscuso.

Dopo i saluti del presidente della Pro Loco di Portoscuso, Maria Plaisant, interverranno i sindaci di Portoscuso Giorgio Alimonda, di Carloforte Salvatore Puggioni e di Favignana Giuseppe Pagoto.

Numerosa ed altamente qualificata la presenza degli ospiti.

Tonnare di Sardegna: «La situazione e le prospettive per lo sviluppo delle tonnare del Sulcis».

Università degli Studi di Cagliari, dottor Pietro Addis: «Le politiche di salvaguardia che hanno favorito la ricostituzione della popolazione del tonno rosso».

Franca Cherchi, ex sindaco di Portoscuso ed ex vicepresidente del Consiglio regionale: «Su Stasoni: Portoscuso, dai ricordi al futuro».

Museo Tonnare Stintino, dott.ssa Emanuela Sias, biarcheologa e responsabile della didattica museale e dott. Gabriele Carenti, archeozoologo e consulente scientifico del Museo: «Il Museo della Tonnara di Stintino: un’esperienza in progress».

Ruben Razzante, giornalista e docente di Diritto dell’informazione all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano: «L’importanza dell’informazione e della comunicazione per la valorizzazione e promozione delle attività produttive».

Pasquale Porcu, enogastronomo e giornalista della Nuova Sardegna: «Il Tonno: da piatto della tradizione marinara a cibo glamour della ristorazione di lusso».

Chiara Baschetti, protagonista della fiction “L’Isola di Pietro”.

Salvatore Cicu (Forza Italia) e Renato Soru (Partito democratico), parlamentari europei: «Proposta al Parlamento europeo per l’inserimento delle tonnare fisse nelle liste del patrimonio culturale dell’Unesco e l’implementazione delle quote tonno a favore delle tonnare fisse».

Pierluigi Caria, assessore regionale dell’Agricoltura e della Pesca: «Il vettore della pesca in Sardegna: sfide, prospettive ed opportunità per uno sviluppo sostenibile».

Barbara Argiolas, assessore regionale del Turismo, Artigianato e Commercio: «Il brand tonno per la destinazione turistica».

I lavori saranno moderati dal giornalista de La Nuova Sardegna Pasquale Porcu.

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E’ stato inaugurato stamane, in via Liguria, a Carbonia, il Centro sperimentale di attività sociali dell’Auser e Sa.Sol. Point n. 9 Carbonia. Dopo il taglio del nastro, fatto dal sindaco Paola Massidda e dal presidente CSV – Sardegna Solidale Giampiero Farru, la presentazione è stata aperta con la proiezione del filmato “PromuoviAmo il Volontariato”, i saluti di Rosy Orecchioni, presidente Auser Carbonia; Paola Massidda, sindaco di Carbonia; Andrea Piras, referente Sa.Sol. Point n. 9 Carbonia e Franca Cherchi, presidente regionale Auser Sardegna e gli interventi degli ospiti.

L’inaugurazione del Centro rappresenta il risultato di un lungo percorso che ha visto i volontari dell’Auser impegnati nella ristrutturazione di una parte della ex scuola materna di via Liguria, del cortile adiacente e del parco alberato.

Grazie all’importante lavoro dei volontari l’edificio ospiterà numerose attività di aggregazione sociale per i meno giovani  e il soccorso del 118, a cura dell’Auser, mentre il Centro Servizi per il Volontariato (CSV) – Sardegna Solidale, Sa. Sol Point n. 9, punto di riferimento per le associazioni del territorio, metterà a disposizione un centro di eccellenza formativa, assistenza fiscale e legale e supporto per le richieste di sostegno economico o di riorganizzazione delle diverse attività di volontariato.

Vediamo ora l’intervista realizzata con Andrea Piras, referente Sa.Sol. Point n. 9 Carbonia.

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Domani, 17 novembre, alle ore 10.30, in via Liguria a Carbonia, sarà inaugurato il Centro sperimentale di attività sociali dell’Auser Carbonia e Sa.Sol. Point n. 9 Carbonia.

Si tratta del risultato di un lungo percorso che ha visto i volontari dell’Auser impegnati nella ristrutturazione di una parte della ex scuola materna di via Liguria, del cortile adiacente e del parco alberato.

Grazie all’importante lavoro dei volontari l’edificio ospiterà numerose attività di aggregazione sociale per i meno giovani  e il soccorso del 118, a cura dell’Auser, mentre il Centro Servizi per il Volontariato (CSV) – Sardegna Solidale, Sa. Sol Point n. 9, punto di riferimento per le associazioni del territorio, metterà a disposizione un centro di eccellenza formativa, assistenza fiscale e legale e supporto per le richieste di sostegno economico o di riorganizzazione delle diverse attività di volontariato.

Programma dell’inaugurazione prevede, alle ore 10.30: proiezione del filmato “PromuoviAmo il Volontariato”; i saluti di Rosy Orecchioni, presidente Auser Carbonia; Paola Massidda, sindaco di Carbonia; Andrea Piras, referente Sa.Sol. Point n. 9 Carbonia e Franca Cherchi, presidente regionale Auser Sardegna.

Dalle ore 11.30, gli interventi di Giampiero Farru, Presidente CSV – Sardegna Solidale; Marco Di Luccio, responsabile Area Amministrativa e organizzativa Auser Nazionale; Roberto Puddu, segretario territoriale CGIL Sulcis Iglesiente; e, infine, don Amilcare Gambella, parroco della chiesa di San Ponziano Carbonia.

L’iniziativa è organizzata dall’Auser Carbonia in collaborazione con il Centro Servizi per il Volontariato – Sardegna Solidale, Sa. Sol Point n. 9 e con il comune di Carbonia.

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E’ in programma venerdì 14 e sabato 15 agosto, a Carbonia, la Festa liturgica estiva di San Ponziano.

 «Stimati parrocchiani, amici, benefattori, autorità, sacerdoti – scrive il parroco, don Amilcare Gambella – la festa estiva di San Ponziano, che organizziamo in semplicità e direi “confidenza” con il nostro Patrono, ci sollecita alla partecipazione: la Vigilia, 12 agosto, con Messa, Concerto e presentazione dell’Enciclica di Papa Francesco “Laudato sii” (introduzione di Antonello Mereu; relazioni di Giampiero Pinna, Franca Cherchi, Renato Monticolo, Salvatore Benizzi; conclusioni di Amilcare Gambella) è accattivante nei suoi aspetti culturali; il 13 agosto, giorno della Memoria del Santo, è ricca di Spiritualità (Messa) e solidarietà, la convivialità condivisa che diventa concretezza della parola di Dio.»

«Non dimentichiamo – aggiunge Amilcare Gambella – che si continua col 14/15 solennità dell’Assunta, di cui siamo particolarmente devoti, che ci raduna per la Celebrazione Eucaristica sempre alle 19.00 e il 14 alle 21.00 per il rosario completo, ai piedi del nostro prezioso simulacro. Preghiamo a vicenda per ciascuno di noi, per le nostre famiglie, per la nostra città, per chi ha responsabilità, piccole e grandi, per la dignità di tutti noi.»

LOCANDINA san ponziano