5 November, 2024
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Prosegue a Villacidro il ricco programma di spettacoli, incontri con gli autori e concerti, tutti aperti al pubblico gratuitamente, che fa da corollario alla XXXIX edizione del Premio Letterario Giuseppe Dessì.

La seconda settimana di appuntamenti offre una due giorni con quattro variegati spunti. Si parte giovedì 19 settembre – alle 18, al Mulino Cadoni – con Ricordando Gigi Riva: un incontro dedicato alla memoria dell’indimenticabile campione scomparso a gennaio  e pianto da tutta l’Isola. Parteciperanno il figlio Nicola, Stefano Melis (Direttore Generale Cagliari Calcio) e Adriano Reginato, portiere del Cagliari dello scudetto. Conduce Gianluca Scroccu.

Alle 21,30, nel cortile di Casa Dessì, andrà in scena lo spettacolo teatrale Mistero buffo di Dario Fo e Franca Rame, proposto da Matthias Martelli per la regia di Eugenio Allegri. Martelli, attore, drammaturgo, giullare, è nato a Urbino nel 1986. Con Mistero Buffo, il capolavoro di Dario Fo, Matthias Martelli calca i più importanti palcoscenici nazionali e internazionali, andando in scena da Roma a Los Angeles, da Londra a Bruxelles, passando per Milano, Zurigo, Nizza, Stoccarda, Monaco di Baviera, collezionando oltre 200 repliche. L’attore è solo in scena, senza trucchi, con l’intento di coinvolgere il pubblico nell’azione drammatica, passando in un lampo dal lazzo comico alla poesia, fino alla tragedia umana e sociale.

Venerdì 20 settembre, sarà la volta di Francesca Agus, che presenterà – alle 18.00, al Mulino Cadoni – Un raro esemplare (Condaghes), in dialogo con la giornalista Valentina Frau e con letture affidate a Dario Cosseddu. Cagliaritana, laureata in Lingue e letterature straniere, Francesca Agus ha insegnato inglese nei licei della sua città. Un Raro Esemplare è il suo primo romanzo, prima del quale ha pubblicato racconti per diverse case editrici e per la rivista Nur – Cultura e identità di Sardegna. La pittura figurativa è la sua seconda passione.

Alle 21,30 – a Casa Dessì – spazio alla musica, con il concerto della cantautrice Bianca Frau, accompagnata alle tastiere e alla batteria elettronica da Jean Prat. Bianca Frau, 30 anni, sassarese, è una cantautrice che unisce alla solida preparazione musicale una freschezza compositiva e una vocalità dai tratti fortemente personali, che rendono le sue composizioni originali e poco accostabili alle produzioni di tendenza. Si è diplomata in canto jazz nel 2019 al Conservatorio Luigi Canepa di Sassari e, successivamente, ha perfezionato la sua formazione musicale a Bruxelles, conseguendo nel 2022 un Master in Canto Jazz presso il Koninklijk Conservatorium. Dopo i singoli Illumina, Cosa resta e Va tutto bene (finalista all’ultima edizione del Musicultura Festival) sta lavorando al suo ultimo EP, prodotto dal batterista e compositore francese Jean Prat.

In caso di pioggia, gli spettacoli programmati nel cortile di Casa Dessì si terranno al teatro Don Bosco, in via Asproni.

 

Si apre a Villacidro il ricco programma di spettacoli, incontri con gli autori e concerti, tutti aperti al pubblico gratuitamente, che fa da corollario alla XXXIX edizione del Premio Letterario Giuseppe Dessì.

Il primo appuntamento è per giovedì 12 settembre – alle 21,30, nel cortile di Casa Dessì – con Luca Barbarossa, popolare cantautore e conduttore radiofonico e televisivo, che per l’occasione parlerà del suo libro Cento storie per cento canzoni (La nave di Teseo). A dialogare con lui, l’autore e regista teatrale Giacomo Casti.

Durante l’incontro Tra parole e musica, Luca Barbarossa svelerà alcune delle storie contenute nel suo libro, nel quale parla di canzoni (non sue) che sono state importanti per lui e che hanno fatto un po’ la storia di tutti noi: come sono nati i pezzi, da quale contesto sono scaturiti e altre curiosità. L’incontro sarà inframmezzato anche da alcuni suoi brani, proposti dal vivo con voce e chitarra.
In caso di pioggia l’incontro si terrà al teatro Don Bosco, in via Asproni.

I prossimi appuntamenti

Dopo Luca Barbarossa e il suo Cento storie per cento canzoni, il programma di presentazioni, concerti e spettacoli che accompagna il Premio Dessì prosegue con una serie di appuntamenti fino al 5 ottobre, data della cerimonia di premiazione del concorso letterario – in lizza tra i finalisti, nella categoria Narrativa Deborah Gambetta, con “Incompletezza. Una storia di Kurt Gödel” (Ponte alle Grazie); Helena Janeczek, “Il tempo degli imprevisti” (Guanda); Anita Likmeta, “Le favole del comunismo” (Marsilio); nella sezione Poesia Laura Accerboni, con “Il prima e il dopo dell’acqua” (Einaudi); Donatella Bisutti, con “Erano le ombre degli eroi” (Passigli) – e di consegna del Premio speciale della Giuria ad Alessandro Bergonzoni e del Premio Speciale della Fondazione di Sardegna a Dori Ghezzi.

Giovedì 19 settembre, alle 18.00 il Mulino Cadoni ospiterà “Ricordando Gigi Riva“, con la partecipazione di Nicola Riva, ospiti del Cagliari Calcio di ieri e di oggi, condotto da Gianluca Scroccu; alle 21,30 nel cortile di Casa Dessì andrà in scena lo spettacolo teatrale “Mistero buffo” di Dario Fo e Franca Rame, proposto da Matthias Martelli per la regia di Eugenio Allegri.

Venerdì 20 settembre, sarà la volta di Francesca Agus, che presenterà, alle 18.00, al Mulino Cadoni, “Un raro esemplare” (Condaghes), con letture di Dario Cosseddu e in dialogo con Valentina Frau; alle 21,30, a Casa Dessì, spazio alla musica, con il concerto della cantautrice sassarese Bianca Frau, accompagnata alle tastiere e alla batteria elettronica da Jean Prat.

Giovedì 26 settembre, alle 18.00, Benedetta Tobagi, che presenta, al Mulino Cadoni, “Le stragi sono tutte un mistero” (Laterza & Figli), in dialogo con Vito Biolchini; alle 21,30, a Casa Dessì, Omeophonie, spettacolo di e con Arianna Porcelli Safonov.

Venerdì 27 settembre al Mulino Cadoni, alle 18.00, si terrà A&C Anima e Cuore, con Is Mascareddas e alle 21,30, a Casa Dessì, musica, con Faccio di tutto tour di e con Francesco Tricarico.

Sabato 28 settembre, al Mulino Cadoni alle 18.00, Giovanni Succi presenta “Amaro Succi” (Valigie Rosse) in dialogo con Duilio Caocci, successivamente, alle 21,30, a Casa Dessì, l’autore porterà in scena il suo spettacolo poetico-musicale Leopardi Dark Ambient.

Giovedì 3 ottobre, a Casa Dessì alle 21,30, Presto saprò chi sono, reading di e con Nicola Lagioia.

La trentanovesima edizione Premio letterario Giuseppe Dessì è promossa e organizzata dalla Fondazione Giuseppe Dessì, con il contributo dell’Assessorato Regionale della Pubblica Istruzione e Beni Culturali della Regione Autonoma della Sardegna, del Comune di Villacidro e della Fondazione di Sardegna, con il Patrocinio di Rai Sardegna e la Media Partner di TGR,  del MiC – Ministero della Cultura e del GAL Linas Campidano.

 

Sei donne finaliste della XXXIX edizione del Premio Letterario Giuseppe Dessì, che si concluderà il 6 ottobre dopo avere offerto per quattro fine settimana, a partire dal 12 settembre, spettacoli, concerti, presentazioni editoriali, incontri con gli autori e rappresentazioni teatrali, a corollario della Cerimonia finale. Tutti gli appuntamenti si terranno a Villacidro, cittadina del Sud Sardegna, dove ha sede la Fondazione che porta il nome di Giuseppe Dessì (1909-1977).

Finaliste 2024

Sezione Narrativa: Deborah Gambetta, con “Incompletezza. Una storia di Kurt Gödel” (Ponte alle Grazie); Helena Janeczek, “Il tempo degli imprevisti” (Guanda); Anita Likmeta, “Le favole del comunismo” (Marsilio).

Sezione Poesia: Laura Accerboni, con “Il prima e il dopo dell’acqua” (Einaudi); Donatella Bisutti, con “Erano le ombre degli eroi” (Passigli); Ida Travi, con “I Tolki” (il Saggiatore).

Le sei finaliste sono state selezionate fra gli autori delle 154 opere iscritte al concorso (105 per la Narrativa e 49 per la Poesia) dalla qualificata giuria presieduta da Anna Dolfi, massima esperta dell’opera di Dessì e composta dagli altri docenti universitari Duilio Caocci, Gino Ruozzi e Nicola Turi, dal poeta e critico letterario Giuseppe Langella, dal giornalista Luigi Mascheroni, dalla linguista e scrittrice Francesca Serafini, dal romanziere e bibliotecario Fabio Stassi e da un rappresentante della Fondazione Dessì. Agli stessi giurati spetterà il compito di eleggere, durante la cerimonia finale del 5 ottobre, le due vincitrici, alle quali andrà il premio di cinquemila euro (millecinquecento euro, invece, a ciascuno degli altri finalisti).

Premi Speciali 2024

Il Premio Speciale della Giuria, riconoscimento tributato a un autore o a un’opera di vario genere culturale e letterario, quest’anno  è attribuito ad Alessandro Bergonzoni.

Il Premio Speciale della Fondazione di Sardegna, destinato a un personaggio del panorama culturale e artistico per l’attività svolta nell’annualità di riferimento quest’anno è attribuito a Dori Ghezzi.

La conduzione della cerimonia di premiazione, in programma dalle 18.00, a Villacidro, in via Stazione, è affidata al giornalista e conduttore radiofonico John Vignola, con interventi musicali dei Perturbazione, tratti dal loro repertorio e dalla loro reinterpretazione de “La buona novella”, capolavoro di Fabrizio De André, a 25 anni dalla sua scomparsa.

Un variegato programma di spettacoli, incontri con gli autori e concerti (tutti aperti al pubblico gratuitamente) accompagnerà Villacidro nelle settimane precedenti.

Il Programma degli eventi

Giovedì 12 settembre – alle 21,30 nel cortile di Casa Dessì – con Luca Barbarossa, cantautore e conduttore radiotelevisivo, in “Parole e Musica” che presenta il suo libro “Cento storie per cento canzoni” (La nave di Teseo) , in dialogo con Giacomo Casti.

Giovedì 19 settembre, doppio appuntamento: alle 18.00 al Mulino Cadoni, “Ricordando Gigi Riva”, con la partecipazione di Nicola Riva e la conduzione di Gianluca Scroccu, con ospiti del Cagliari Calcio di ieri e di oggi; alle 21,30 nel cortile di Casa Dessì andrà in scena lo spettacolo teatrale “Mistero buffo” di Dario Fo e Franca Rame, proposto da Matthias Martelli per la regia di Eugenio Allegri.

Venerdì 20 settembre, sarà la volta di Francesca Agus, che presenterà, alle 18.00, al Mulino Cadoni, “Un raro esemplare” (Condaghes) in dialogo con Valentina Frau; alle 21,30, a Casa Dessì, spazio alla musica, con il concerto della cantautrice sassarese Bianca Frau, accompagnata alle tastiere e alla batteria elettronica da Jean Prat, finalisti, assieme, all’ultima edizione del Musicultura Festival.

Giovedì 26 settembre, alle 18.00, Benedetta Tobagi che presenta “Le stragi sono tutte un mistero” (Laterza & Figli), in dialogo con Vito Biolchini. Alle 21,30, “Omeophonie”, spettacolo di e con Arianna Porcelli Safonov.

Venerdì 27 settembre al Mulino Cadoni, alle 18.00, si terrà “A&C Anima e Cuore”, con Is Mascareddas, uno spettacolo pensato per i più piccoli e adatto a tutte le età. Alle 21,30, a Casa Dessì, musica, con “Faccio di tutto tour” di e con Francesco Tricarico (voce e flauto traverso) e Michele Fazio (pianoforte).

Sabato 28 settembre, al Mulino Cadoni alle 18.00, Giovanni Succi presenta “Amaro Succi” (Valigie Rosse) in dialogo con Duilio Caocci, successivamente, alle 21,30, a Casa Dessì, l’autore porterà in scena il suo “Leopardi Dark Ambient”, spettacolo poetico-musicale.

Giovedì 3 ottobre da “Presto saprò chi sono”, reading di e con Nicola Lagioia, alle 21,30, a Casa Dessì.

Sabato 5 ottobre, alle 18.00, via Stazione, Cerimonia Finale.

Domenica 6 ottobre, alle 10.00, a Casa Dessì, si terrà il consueto incontro con gli autori finalisti e vincitori del Premio Dessì 2024.

Previsti anche gli abituali appuntamenti dedicati alle scuole: 25 novembre, “Le 60 avventure da vivere nella natura” (Piemme), Marco Priori e Alice Centioni incontrano gli alunni della scuola primaria; 26-27 novembre “Scintilla” (Mondadori), Nadia Terranova incontra gli studenti della scuola secondaria di primo grado.

 

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Secondo appuntamento in calendario, questa sera ad Alghero, con la rassegna JazzAlguer: al centro dei riflettori del Teatro Civico, con inizio alle 21.00, Filomena Campus, la cantante sarda di casa a Londra, alla testa del suo quartetto composto dal pianista Steve Lodder, il contrabbassista Dudley Phillips, e il batterista Rod Youngs.  

Come già annunciato, il concerto, che è ad ingresso libero, registra il tutto esaurito: i biglietti gratuiti messi a disposizione del pubblico sono infatti terminati in brevissimo tempo. Si potrà comunque seguire la serata a distanza attraverso una diretta video sulla pagina facebook di JazzAlguer.

Cantante, compositrice e regista teatrale, Filomena Campus vive nella capitale del Regno Unito dal 2001. Conosciuta e apprezzata nella sfera del jazz sperimentale e dell’improvvisazione free, ha collaborato con musicisti di fama internazionale come Evan Parker, Kenny Wheeler, Cleveland Watkiss, Huw Warren, Martin France, la London Improvisers Orchestra, Paolo Fresu, Antonello Salis, Antonio Forcione. Ad Alghero, insieme al quartetto che ha fondato nel 2010, proporrà brani tratti dal progetto Jester of Jazz (consegnato anche alle tracce dell’omonimo album del 2011), un raffinato mix di puro jazz contaminato da surreali invasioni felliniane attraverso brevi testi di Stefano Benni, Franca Rame, Maria Carta e altri autori, oltre ad alcune anticipazioni del suo ultimo lavoro, Queen Mab, dove l’artista mette a confronto il personaggio shakespeariano (la fata Mab del “Romeo e Giulietta”) con il mito della Dea Madre e delle Janas, collegando le sue radici mediterranee alla musica jazz.

 

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Secondo appuntamento in calendario, sabato sera (27 gennaio) ad Alghero, con la rassegna JazzAlguer: al centro dei riflettori del Teatro Civico, con inizio alle 21.00 (apertura porte ore 20.15, chiusura alle 20.45), Filomena Campus, la cantante sarda di casa a Londra, in arrivo dall’Inghilterra alla testa del suo quartetto composto dal pianista Steve Lodder, il contrabbassista Dudley Phillips, suoi partner musicali di lunga data ed il batterista Rod Youngs.

La serata si presenta all’insegna di un nuovo pienone, dopo il tutto esaurito registrato per l’evento inaugurale della rassegna, lo scorso 23 dicembre nella cattedrale Santa Maria, cornice ideale del progetto “Altissima Luce” di Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura (con Marco Bardoscia al contrabbasso, Michele Rabbia alla batteria, l’Orchestra da Camera di Perugia e il gruppo vocale Armonioso incanto): i biglietti gratuiti per il concerto, che è ad ingresso libero, messi a disposizione del pubblico mercoledì 17, sono infatti terminati in brevissimo tempo. 

Cantante, compositrice e regista teatrale, Filomena Campus vive nella capitale del Regno Unito dal 2001. Conosciuta e apprezzata nella sfera del jazz sperimentale e dell’improvvisazione free, ha collaborato con musicisti di fama internazionale come Evan Parker, Kenny Wheeler, Cleveland Watkiss, Huw Warren, Martin France, la London Improvisers Orchestra, Paolo Fresu, Antonello Salis, Antonio Forcione. Sabato ad Alghero, insieme al quartetto che ha fondato nel 2010, proporrà brani tratti dal progetto Jester of Jazz (consegnato anche alle tracce dell’omonimo album del 2011), un raffinato mix di puro jazz contaminato da surreali invasioni felliniane attraverso brevi testi di Stefano Benni, Franca Rame, Maria Carta e altri autori, oltre ad alcune anticipazioni del suo ultimo lavoro, Queen Mab, dove l’artista mette a confronto il personaggio shakespeariano (la fata Mab del “Romeo e Giulietta”) con il mito della Dea Madre e delle Janas, collegando le sue radici mediterranee alla musica jazz.

“Scaramouche” è invece il titolo dell’album del 2014 scritto e registrato con il chitarrista e compositore Giorgio Serci, altro sardo trapiantato in Inghilterra, che vede la partecipazione, tra gli altri ospiti, di Kenny Wheeler, il grande trombettista canadese scomparso nel settembre di quello stesso anno.

Insieme alla musica, Filomena Campus è impegnata nel campo del teatro come direttrice artistica di Theatralia, un collettivo internazionale di artisti che combinano letteratura, teatro fisico, performance, arte digitale, musica dal vivo e partecipazione del pubblico. Tra le sue produzioni, l’acclamato “Misterioso”, lo spettacolo di Stefano Benni su Thelonious Monk, che ha tradotto e adattato con la sua compagnia e alcuni dei nomi più importanti del jazz britannico; l’omaggio a Franca Rame “Remembering Franca”; “Italy VS England”, una produzione originale con testi di Stefano Benni e musica del Filomena Campus Quartet. Ha inoltre curato a Londra la regia di “U238” di Marco Paolini e messo in scena nel 2005, per tre settimane di repliche al Camden People’s Theatre, “Not in My Name”, un adattamento del testo del Living Theatre. Nel 2013 ha ideato e creato il Theatralia Jazz Festival (ex festival My Jazz Islands), il primo anno in collaborazione con Forma e Poesia nel Jazz a Cagliari e con il Pizza Express Jazz Club Soho e l’Istituto Italiano di Cultura a Londra, con ospiti come Stefano Benni, Antonello Salis, Orphy Robinson, Cleveland Watkiss, Paolo Fresu, tra gli altri.

Oltre al concerto, sabato ad Alghero, Filomena Campus è attesa da un incontro con il pubblico in compagnia del giornalista Tonino Oppes: alle 18.00 a Lo Quarter.

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Inaugurata con successo il 23 dicembre con il progetto “Altissima Luce” di Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura con Marco Bardoscia al contrabbasso, Michele Rabbia alla batteria, l’Orchestra da Camera di Perugia e il gruppo vocale Armonioso incanto, la rassegna JazzAlguer si prepara per il suo secondo appuntamento: in arrivo ad Alghero, sabato 27 gennaio, Filomena Campus, la cantante sarda di casa a Londra, di scena al Teatro Civico con il suo quartetto inglese (Steve Lodder al piano, Dudley Phillips al contrabbasso e Rod Youngs alla batteria). 

L’ingresso al concerto, con inizio alle 21.00 (apertura porte ore 20.15, chiusura ore 20.45), è libero, ma vista la limitata capienza del teatro (270 posti), gli spettatori sono invitati a munirsi degli appositi biglietti gratuiti (tre al massimo per persona) che si potranno ritirare mercoledì 17 gennaio presso Lo Quarter, in Largo San Francesco, dalle ore 18.00 alle 19,30. Trenta tagliandi sono riservati ai non residenti in provincia di Sassari: si possono prenotare – sempre mercoledì 17 e negli stessi orari – inviando una mail (ed allegando copia di un documento di identità) all’indirizzo jazzalguer@gmail.com, per essere poi ritirati la sera del concerto, sabato 27, dalle 18.00 alle 19.00, presso Lo Quarter.

Cantante, compositrice e regista teatrale, Filomena Campuss vive a Londra dal 2001. Conosciuta nella sfera del jazz sperimentale e dell’improvvisazione free, ha collaborato con musicisti di fama internazionale come Paolo Fresu, Evan Parker, Kenny Wheeler, Antonello Salis, Cleveland Watkiss, Huw Warren, Martin France, Antonio Forcione. Ad Alghero proporrà brani tratti dal progetto Jester of Jazz, un raffinato mix di puro jazz contaminato da surreali invasioni felliniane attraverso brevi testi di Stefano Benni, Franca Rame, Maria Carta e altri autori, e alcune anticipazioni da Queen Mab (un personaggio del Romeo e Giulietta di Shakespeare), dove l’artista mette a confronto Mab con il mito della Dea Madre e delle Janas, collegando le sue radici mediterranee alla musica jazz.

Poco prima del concerto, Filomena Campus avrà anche modo di incontrare il pubblico e raccontarsi a colloquio con il giornalista Tonino Oppes: appuntamento alle 18.00 a Lo Quarter.