4 December, 2024
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E’ iniziato il conto alla rovescia per la nuova edizione de La Fiera del Libro Iglesias – Gonnesa – Portoscuso – Zeddiani che si terrà dal 29 settembre al 4 ottobre 2021 ed avrà come tema e titolo: “Quando siete felici fateci caso”.

 Quando siete felici fateci caso è una citazione di una frase di Kurt Vonnegut, tratta da una serie di conferenze che il geniale autore di distopie fantascientifiche come “Mattatoio n. 5” e “Ghiaccio nove” ha voluto dedicare al motore universale delle nostre vite: la felicità.

Il tema della Fiera del 2021 diviene un invito da mettere in pratica immediatamente: questa frase evocativa ha il potere di riportare l’attenzione sulla somma di piccole cose che – pur in momenti complessi e indecifrabili come quelli che ci troviamo a vivere – devono orientare il nostro agire ed il nostro essere su tutta la bellezza da cui siamo circondati. Come dice Vonnegut, quando le cose vanno bene e tutto fila liscio, fermatevi un attimo, per favore, e dite a voce alta: «Cosa c’è di più bello di questo».

Alla “Felicità” saranno orientati gli incontri con gli autori de La Fiera del Libro Iglesias – Gonnesa – Portoscuso – Zeddiani.

I partner della Fiera sono: Regione Sardegna, Fondazione di Sardegna, Arma Carabinieri, Comune Gonnesa, Comune Iglesias, Comune Portoscuso, Comune Zeddiani, Università degli Studi di Cagliari.

Il programma de La Fiera del Libro si svolge dal 29 settembre al 4 ottobre con “Le colazioni d’Autore”, gli appuntamenti di RadioFiera, le Masterclass e gli incontri serali con gli Autori. Ci saranno mostre, approfondimenti, tavoli tecnici, laboratori e workshop per le scuole.

Gli ospiti di questa edizione sono: Marcello Fois, Piergiorgio Pulixi, Annarita Briganti, Francesco Abate, Carlo Augusto Melis Costa, Ciro Auriemma, Mariangela Pira, Matteo Giusti, Eugenio Proto, Vindice Lecis, Marco Belli, Aldo dalla Vecchia, Bianca Garavelli, Roberto Van Heughten, Daniela Palumbo, Daniele Mocci, Luca Usai, Luigi Sanciu, Mario Boccia, Luciano Minerva.

Gli ospiti delle tavole rotonde e relatori: Stefano Lamorgese, Matteo Colombo, Alessio Pavarallo, Fiorella Carta, Massimo Lumini, Rosario Russo,  Cristina Marra,  Marco Belli, Mara Facchetti, Francesca Spanu.

Numerose le iniziative: “I raccoglitori di felicità”, evento per bambini a cura di Enrica Ena, formatrice e docente; “Il villaggio di Coda di Castoro”, evento per bambini a cura di Argo Circolo Letterario; “La ricerca della Felicità” Istituto IPIA a cura di Betty Medde, formatrice e docente; “Laboratorio Altavoce – tecniche espressive per lettura consapevole con esibizione finale”.

La fiera si concluderà tutti gli anni con una favola sinfonica che quest’anno sarà “il soldatino di piombo” di Andersen a cura del Circolo musicale “Giuseppe Verdi” di Iglesias.

I luoghi de La Fiera del Libro 2021 sono: il centro storico di Iglesias, l’Antica Tonnara su Pranu di Portoscuso, S’Olivariu di Gonnesa e Zeddiani.

“Quando siete felici fateci caso” è il titolo della sesta edizione de La Fiera del Libro Iglesias – Gonnesa – Portoscuso – Zeddiani, in programma dal 29 settembre al 4 ottobre 2021. La Fiera del Libro è un progetto dell’Associazione Argonautilus, progettazione a cura di 011solution; direzione Artistica di Maurizio Cristella, coordinamento generale di Eleonora Carta.

“Quando siete felici fateci caso” è una citazione di una frase di Kurt Vonnegut, tratta da una serie di conferenze che il geniale autore di distopie fantascientifiche come “Mattatoio n. 5” e “Ghiaccio nove” ha voluto dedicare al motore universale delle nostre vite: la felicità.

Il tema della Fiera del 2021 diviene un invito da mettere in pratica immediatamente: questa frase evocativa ha il potere di riportare l’attenzione sulla somma di piccole cose che – pur in momenti complessi e indecifrabili come quelli che ci troviamo a vivere – devono orientare il nostro agire ed il nostro essere su tutta la bellezza da cui siamo circondati. Come dice Vonnegut, «quando le cose vanno bene e tutto fila liscio, fermatevi un attimo, per favore, e dite a voce alta: Cosa c’è di più bello di questo».

Alla “Felicità” saranno orientati gli incontri con gli autori de La Fiera del Libro Iglesias – Gonnesa – Portoscuso – Zeddiani.

I partner della Fiera sono: Regione Sardegna, Fondazione di Sardegna, Arma CarabinieriComune Gonnesa, Comune Iglesias, Comune Portoscuso, Comune di Zeddiani, Università degli Studi di Cagliari.

Il programma de La Fiera del Libro si svolge dal 29 settembre al 4 ottobre con “Le colazioni d’Autore”, gli appuntamenti di RadioFiera, le Masterclass e gli incontri serali con gli Autori. Ci saranno mostre, approfondimenti, tavoli tecnici, laboratori e workshop per le scuole.

Gli ospiti di questa edizione saranno: Marcello Fois, Piergiorgio Pulixi, Annarita Briganti, Francesco Abate, Carlo Augusto Melis Costa, Ciro Auriemma, Mariangela Pira, Matteo Giusti, Eugenio Proto, Vindice Lecis, Marco Belli, Aldo dalla Vecchia, Bianca Garavelli, Roberto Van Heughten, Daniela Palumbo, Daniele Mocci, Luca Usai, Luigi Sanciu, Mario Boccia.

 Gli ospiti delle tavole rotonde e relatori saranno: Stefano Lamorgese, Matteo Colombo, Alessio Pavarallo, Fiorella Carta, Massimo Lumini, Rosario Russo,  Cristina Marra, Marco Belli, Mara Facchetti, Francesca Spanu.

Iniziative. “I raccoglitori di felicità”, evento per bambini a cura di Enrica Ena, formatrice e docente; “Il villaggio di Coda di Castoro” evento per bambini a cura di Argo Circolo Letterario; “La ricerca della Felicità” Istituto IPIA a cura di Betty Medde, formatrice e docente; “Laboratorio Altavoce – tecniche espressive per lettura consapevole con esibizione finale”.

La fiera si conclude tutti gli anni con una favola sinfonica che quest’anno sarà “il soldatino di piombo” di Andersen a cura del Circolo musicale “G. Verdi” di Iglesias.

I luoghi de La Fiera del Libro 2021 sono il centro storico di Iglesias, l’Antica Tonnara su Pranu di Portoscuso, S’Olivariu di Gonnesa e Zeddiani.

La Fiera si avvale delle seguenti partnership: Salone internazionale del Libro di TorinoElba Book Festival, Festival GialloGarda, Sicilia Niura, Festival Letterario del Monreale, e delle collaborazioni delle Biblioteche di Portoscuso, Masullas, Gonnesa e dei Sistemi Bibliotecari Rete Biblioteche Civiche TorinesiSBIS (Sulcis), Sistema Bibliotecario Joyce Lussu. E, ancora, in collaborazione con le Scuole: Istituto Comprensivo Angius Portoscuso Gonnesa, Istituto IPIA G.Ferraris Iglesias, Istituto Linguistico e delle Scienze Umane Baudi di Vesme Iglesias, Liceo Scientifico Asproni – Artistico Branca Iglesias, Istituto comprensivo Eleonora d’Arborea Iglesias; gli Editori: Graphe.it, Condaghes, S’Alvure, Scrittura Pura, WUM, SEM; le attività produttive: Consorzio Turistico per l’Iglesiente, Onda Service, S’Art; le librerie: Libreria Duomo Iglesias, Libreria Mondadori Iglesias, Libreria Le Nuvole Barcellona, Libreria StoryTelling Gonnesa; le associazioni: Argo Circolo Letterario, Associazione Elda Mazzocchi Scarzella, Casa Emmaus, Chine Vaganti, Circolo Gramsci Torino, Circolo Musicale Verdi, Circolo Sant’Efisio Torino, FASI Federazione Associazioni Sarde Italia, FIDAPA, Gruppo Teatrale Su Pranu Portoscuso, Museo dell’Arte Mineraria / Associazione Periti Minerari, Museo Genoni, Museo Masullas, Associazione Sa Fabrica Portoscuso, Hoppipolla Portoscuso; le Realtà Formative: Premio Morrione, Scuola Dante Norimberga, Scuola Baskerville Cagliari; i Media Partner: Radio Arcobaleno, FilmtheLife; RetePYM di Fiere e Festival.

Venerdì 13 agosto, al festival culturale Liberevento, si parlerà di Storie Barocche, libro uscito nei mesi scorsi per Piemme edizioni in cui dieci prestigiose penne del romanzo storico raccontano l’Italia barocca.

L’appuntamento è alle 22.00 a Sant’Antioco (in via Castello) dove saranno ospiti per l’occasione tre degli autori del volume: Francesco Abate, Carlo Augusto Melis Costa e Nicolò Migheli.

Durante l’incontro, moderato dal giornalista Marcello Murru, gli autori ripercorreranno le pagine e la genesi del libro che si avvale anche del contributo di Marcello Simoni, Matteo Strukul, Marcello Fois, Carla Maria Russo, Barbara Frale, Marina Marazza, Cristina Fantini, Lia Celi.

A chiudere la serata sarà un concerto del chitarrista Gavino Loche con Guitar fingerpicking.

Domani, domenica 8 agosto, gli appuntamenti a Calasetta con il festival culturale Liberevento proseguono con un nuovo ospite: Francesco Abate.

Il giornalista e scrittore sarà alle 22.00, davanti allo scenario mozzafiato della Torre Sabauda dove, in dialogo con il giornalista Marcello Murru, ripercorrerà le pagine del suo I delitti della salina (Einaudi editore), l’avvincente romanzo che vede protagonista Clara Simon, nuova eroina femminile della Cagliari di inizio Novecento, coraggiosa e ribelle.

Dopo quello di domani, il nuovo appuntamento con Liberevento è previsto lunedì 9 agosto quando, sempre alle 22.00, davanti alla Torre Sabauda di Calasetta, arriverà il giornalista Luca Telese.

Con il patrocinio del comune di Gonnesa, all’interno del cartellone dell’estate gonnesina “Luci d’estate” 2021 ritorna l’appuntamento con “Connessioni – Festival delle Idee – II edizione”, a cura dell’Associazione Argonautilus.
Come nella prima edizione, l’attenzione sarà concentrata sulle idee: e per ragionare insieme sull’attualità, sulla scienza, sulla letteratura, nell’intento dichiarato di creare nuove connessioni, arriveranno a Gonnesa grandi nomi del panorama editoriale italiano, che da luglio a settembre incontreranno il pubblico in alcuni
dei siti più suggestivi del Comune.
Si comincia al Parco S’Olivariu, il 23 luglio con Milly Barba e Debora Serra, autrici di “Geni nell’ombra – storie di grandi menti cui è stata rubata l’idea”, edito da Codice, uno degli editori più innovativi e attenti al progresso ed alla storia del pensiero scientifico. A dialogare con le autrici Francesca Carboni.
Il 30 luglio, a Villaggio Normann, sarà la volta dell’istrionico Francesco Abate, che ci racconterà una Cagliari dimenticata con “I delitti della salina” (Einaudi) e ci presenterà la raccolta “Storie barocche” appena edita da PIEMME. Dialogherà con l’autore Federica Musu.
Il 6 agosto si passa al Noir: Piergiorgio Pulixi al Nuraghe Seruci presenta “Un colpo al cuore” (Rizzoli). Dialogherà con l’autore Federica Musu.
Il 10 agosto, ancora brividi e un altro gradito ritorno: Massimo Carlotto al Nuraghe Seruci, per il suo nuovo romanzo “E verrà un altro inverno” (Rizzoli), con Eleonora Carta e Federica Musu.
Ultimo appuntamento, il 5 settembre al Parco S’Olivariu, WU MING 1 con “La Q di Qomplotto. QAnon e dintorni. Come le fantasie di complotto difendono il sistema” (Edizioni Alegre). Il primo libro che tra reportage e dialogo filosofico, analisi critica e racconto onirico, svela la grave crisi della comunicazione contemporanea. Dialogherà con l’autore Marco Belli.
Tutti gli eventi si terranno alle ore 21:30 e saranno trasmessi in streaming live sui canali di Argonautilus e vedranno la partecipazione della Libreria StoryTelling di Gonnesa.
L’evento è realizzato con il patrocinio del comune di Gonnesa.

Dieci candeline per Liberevento, il festival culturale divenuto ormai fiore all’occhiello delle estati nel Sulcis. Dall’8 luglio al 21 agosto la manifestazione organizzata dall’associazione Contramilonga, dietro la direzione artistica del giornalista e scrittore Claudio Moica, proporrà più di 30 appuntamenti che intrecciano incontri con gli autori, musica e buon cibo.  Per l’occasione sono attesi una quindicina di grandi autori in arrivo da tutta Italia. Solo per citarne alcuni: Toni Capuozzo, Beppe Severgnini, Roberta Bruzzone, Gad Lerner, Antonio Caprarica, Francesco Abate, Carlo Cottarelli, Paolo Crepet, Emanuela Nava.

La formula sarà ancora una volta quella del festival diffuso nel Sulcis con tappe a Iglesias, Portoscuso, Gonnesa, Carloforte, Calasetta e, per la prima volta, Sant’Antioco. Tre tappe sono previste anche a Macomer.

Dopo l’anteprima in streaming, proposta da marzo a giugno su Facebook, Liberevento torna, dunque, in presenza. Ma senza dimenticare la pandemia: per questo il sottotitolo scelto per l’edizione targata 2021 è Libertà 2.0, un modo per riflettere su quanto e come le nostre libertà siano state rimesse in gioco nell’ultimo anno.

Si parte l’8 luglio da Sant’Antioco dove nella suggestiva via Castello (davanti alla necropoli) arriva lo straordinario reporter Toni Capuozzo per presentare, in dialogo con il giornalista Carlo Floris, il suo ultimo libro Lettere da un paese chiuso (Sings Publishing), la fotografia di un’Italia chiusa nelle lunghe settimane della quarantena da Coronavirus. Quello con Capuozzo sarà un triplo appuntamento perché lo scrittore sarà il giorno dopo a Macomer – alle 21.30 nel piazzale della biblioteca, a moderare sarà Claudia Sanna – e sabato alle 21.30 a Gonnesa, nella splendida cornice del Nuraghe Seruci, dove a dialogare con l’autore sarà il giornalista Gianni Zanata.

Triplo appuntamento anche per Antonio Caprarica, per anni corrispondente della Rai da Londra. Il giornalista sarà il 15 luglio, alle 22.00, alla Tonnara di Portoscuso (modera Andrea Corda) il 16 alla Cantina Aru di Iglesias (qui l’appuntamento, moderato da Claudia Sanna, sarà preceduto, alle 20.00, da una degustazione di prodotti locali) e il 17 in via Castello, a Sant’Antioco (modera Andrea Corda), per parlare del suo Elisabetta per sempre regina, libro uscito a maggio per Sperling & Kupfer. Un’indagine nella storia, nei luoghi, tra i personaggi dell’ultima grande dinastia reale alla ricerca dell’Elisabetta segreta.

Sempre sabato 17 luglio Liberevento proporrà un nuovo appuntamento a Iglesias dove alle 21,30 arriva l’economista ed editorialista Carlo Cottarelli che presenterà il suo libro All’inferno e ritorno, una riflessione su come risollevare l’economia dell’Italia all’indomani della crisi innescata dal covid 19, edita da Feltrinelli. Cottarelli sarà ospite del festival anche il giorno dopo (domenica 18 luglio) ma a Sant’Antioco. Modera le due serate il giornalista Vito Biolchini.

Giovedì 22 luglio alle 20 nella Tonnara di Portoscuso arriva Beppe Servegnini con lo spettacolo La cura delle parole: sul palco insieme all’attrice Marta Rizi, e con l’accompagnamento della musicista Elisabetta Spada, il giornalista proporrà un viaggio nelle parole, quelle che servono a capire chi siamo, che chiariscono intuizioni, prestano idee, mettono ordine tra i pensieri, evocano ricordi e riducono le preoccupazioni. Il giorno dopo lo spettacolo sarà proposto nella Cantina Aru di Iglesias, preceduto da una degustazione di prodotti del territorio.

Mercoledì 28 luglio alle 21,30 nel Chiostro di San Francesco, a Iglesias, omaggio alla poetessa scomparsa nel 2019 Bibi Orsi con letture tratte da Il rumore del silenzio (Pettirosso edizioni) raccolta di poesie e racconti ritrovati nei cassetti e pubblicati postumi all’autrice. Le letture saranno a cura dei partecipanti al corso di lettura espressiva organizzato dal Festival Liberevento da aprile a maggio 2021, sotto la guida dell’attore e regista Simeone Latini.

Si entra nel mondo della letteratura per l’infanzia il 31 luglio a Iglesias quando, nel Chiostro di San Francesco, si parlerà di Ritorno a Sulky di Clelia Martuzzu (Condaghes edizioni), l’avventura, ambientata nell’antichità, del giovane maestro d’ascia Shar che desidera viaggiare lontano. La serata prevede anche una rievocazione storica a cura dell’associazione Antichi abitanti di Tzur.

Il 2 agosto sarà dedicato al tema dei femminicidi: alle 21,30 nel Nuraghe Seruci di Gonnesa arriva la criminologa Roberta Bruzzone per presentare il libro scritto a quattro mani con la giornalista Emanuela Valente Favole da incubo (DeAgostini). A partire da dieci casi di cronaca nera tra i più sconvolgenti degli ultimi anni, un’analisi lucida e necessaria sulle cause alla base dei femminicidi e su cosa ciascuno di noi può fare per cambiare le cose. Modera Carlo Floris. A seguire una degustazione dei vini della Cantina Aru di Iglesias.

Il 3 agosto, alle 22.00, nella Tonnara di Portoscuso serata in musica, con un concerto della banda musicale “Ennio Porrino”.

Dal 4 al 9 agosto si entra nel clou del tema di quest’anno di Liberevento con appuntamenti organizzati, soprattutto, a Calasetta, nel magnifico scenario della Torre Sabauda. La sera del 4 agosto si comincia con la premiazione del concorso letterario “A vuxe e Caddesedda” in memoria di Bruno Rombi. Presenterà Giuliano Marongiu, e interverranno le cantanti Natascia Capurro e Laura Spano e l’attrice Manuela Perria. La serata proporrà anche il consueto concerto dell’associazione musicale“G. Puccini” di Calasetta.

Il 5 agosto alle 22 ancora una serata in compagnia di Roberta Bruzzone mentre il 6 agosto, alle 22.00, si parla di malattia mentale con Stefano Redaelli, docente di letteratura italiana alla facoltà “Artes Liberales” dell’Università di Varsavia. In dialogo con Giovanna Vitiello parlerà del suo libro Beati gli inquieti, uscito all’inizio dell’anno per Neo edizioni. Nei giorni seguenti Radaelli farà tappa anche a Macomer (il 5 agosto alle 21,30 nel piazzale della biblioteca) e a Carloforte (il 7 agosto nell’ambito del gemellaggio promosso tra Liberevento ed il festival L’isola dei libri).

Sabato 7 agosto arriva il divulgatore Jacopo Veneziani, migliaia di follower sui social e presenza fissa della trasmissione di Rai 3 “Le parole della settimana”. In compagnia della storica dell’arte Manuela Perria, Veneziani parlerà del suo ultimo libro Simmetrie. Osservare l’arte di ieri con lo sguardo di oggi (Mondadori Electa). La serata prosegue con lo sferzante concerto dei Criminal Quartet & percussions, quartetto d’archi e percussioni, formato da Marco Castro e Annamaria Viani (violini), Giorgio Musio (viola), Massimo Battarino e Paolo De Liso (batteria), che reinterpreta i brani pop e rock di autori come Michael Jackson, Metallica, Verve. Una serata in compagnia di Jacopo Veneziani è in programma anche a Gonnesa: appuntamento il 5 agosto alle 21.30 nel Nuraghe Seruci.

Il giornalista e scrittore Francesco Abate è l’ospite della serata dell’8 agosto: alle 22 in dialogo con il giornalista Marcello Murru, ripercorrerà le pagine del suo I delitti della salina (Einaudi editore), l’avvincente romanzo che vede protagonista Clara Simon, nuova eroina femminile.

Gli incontri a Calasetta si chiudono, il 9 agosto con il giornalista Luca Telese che parlerà del suo libro Qualcuno era comunista, uscito all’inizio dell’anno per Solferino editore. Modera Carlo Floris. L’autore il giorno dopo sarà a Iglesias, per un incontro moderato sempre da Carlo Floris, in programma alle 21,30 nel Chiostro di San Francesco.

Dal 10 al 12 agosto prosegue la sezione Liberevento Junior con tre appuntamenti in compagnia di Emanuela Nava, apprezzatissima autrice di libri per ragazzi: il 10 alle 19,30 nella Biblioteca di Iglesias la scrittrice presenterà il libro L’uomo che lucidava le stelle (edito da Piemme nel 2029), l’11 alle 22,00 sarà alla Tonnara di Portoscuso per parlare di Shakespeare in love, pubblicato quest’anno da Feltrinelli, il 12 alle 19,30 nella piazza Municipio di Sant’Antioco parlerà di Dall’india il respiro dei bambini del mondo, pubblicato nel 2019 da Laksmi.

Il 13 agosto alle 22, in via Castello, a Sant’Antioco, arrivano Francesco Abate, Carlo Augusto Melis Costa e Nicolò Migheli per presentare Storie barocche (Piemme edizioni) libro fresco di stampa che esplora l’ltalia barocca in dieci racconti dalle prestigiose penne del romanzo storico. La serata, moderata da Marcello Murru, si concluderà con un concerto del chitarrista Gavino Loche con Guitar fingerpicking.

Dopo qualche giorno di pausa il 16 agosto si ricomincia verso il rush finale: alle 21.30 a Iglesias appuntamento con il giornalista Gad Lerner e il suo libro Noi partigiani. Memoriale della resistenza in Italia, pubblicato da Feltrinelli. Modera Vito Biolchini.

Il 17 agosto a Iglesias ed il 19 a Sant’Antioco protagonista sarà invece il giornalista e divulgatore scientifico Alessandro Cecchi Paone che presenterà il suo ultimo libro, edito da PaperFirst, Covid segreto.

È in arrivo anche lo psichiatra e scrittore Paolo Crepet che sarà il 19 agosto al Nuraghe Seruci di Gonnesa (alle 21,30 modera Gianni Zanata) e il giorno dopo alle 21,30 a Macomer (modera lo storico dell’arte Marco Loi).

Chiusura di sipario il 21 agosto con doppio appuntamento Scorci di gustosa e aromatica bellezza in collaborazione con I Giardini della biodiversità presso la chiesa altomedievale del Salvatore. Alle 9.30 escursione tra i giardini della città di Iglesias. Alle ore 21.00 si terrà la presentazione del lavoro di ricerca “Giardini della Città di Iglesias. Alla ricerca della nostra biodiversità e ricchezza alimentare e culturale” a cura de I Giardini della Biodiversità e di esperti del settore.

Raggiunto lo status di Isola Covid-free con l’immunizzazione di massa, Sant’Antioco si prepara a celebrare le giornate d’estate con un ricco calendario di eventi che spazia dalla cultura all’enogastronomia, dalla magia delle attività consacrate al “benessere” all’alba e al tramonto alle serate della grande musica Jazz in spiaggia, nel centro storico e negli spazi museali, il Festival letterario Liberevento, il cinema sotto le stelle dell’Arena Fenicia, le innumerevole escursioni alla scoperta dell’isola, tra terra e mare, e i giovedì dedicati all’animazione per bambini. Un calendario fittissimo, da giugno a ottobre, all’insegna del “Trova il tuo sound”, un invito a scegliere tra le svariate proposte che compongono la variegata offerta antiochense, strutturata con la collaborazione delle preziosissime associazioni locali al fine di soddisfare le esigenze di tutti, per un’estate “Serena, Sana, Sicura”.

Si parte lunedì 21 giugno, con diverse iniziative che celebrano la giornata mondiale dello yoga, le degustazioni in vigna e, soprattutto, con un appuntamento che dà avvio alla stagione estiva: dalle 17.00 alle 22.00, la piazzetta dell’InfoPoint turistico (via Roma, 47) sarà teatro di un Open Day, incontro tra operatori turistici e del settore escursionistico ed esperienziale, con l’obiettivo di illustrare e “diffondere” le varie proposte estive, così da poter meglio coccolare gli ospiti di Sant’Antioco. Ma sarà anche l’occasione per la distribuzione del materiale informativo: la brochure degli eventi, la nuovissima guida del territorio isolano, la brochure sulla Bandiera Blu di Maladroxia ed i marchi per coloro che hanno aderito alla Rete di prodotto “Visit Sant’Antioco”.

Il programma degli eventi, invece, è un mix di conferme e nuove proposte, nell’ambito di quattro sezioni ben delineate: “Outdoor”, “Enogastronomia”, “Well-being” e “Cultura”. Tornano il “Sulky Jazz Festival” (sette serate e altrettanti grandi artisti, tra Cala Sapone, Maladroxia e Piazza De Gasperi); il “Cinesulky”, cinema sotto le stelle all’Arena Fenicia (dieci proiezioni e alcuni incontri con registi e autori); le escursioni alla scoperta dell’isola di Sant’Antioco, tra entroterra e laguna; i concerti della “Scuola Civica di Musica Don Tore Armeni”, le “esperienze in vigna”, la Festa di Sant’Antioco Martire (31 luglio, 1 agosto), e le iniziative di “Sant’Antioco abbraccia il mare”.

Tra le novità, la prima edizione antiochense del Festival Culturale Liberevento, che si terrà in via Castello, ai piedi del Forte Su Pisu, tra la Necropoli Punica e l’Acropoli: sei serate all’insegna della letteratura (con concerto finale), che avranno come ospiti Toni Capuozzo, Antonio Caprarica, Carlo Cottarelli, Emanuela Nava, Francesco Abate. E ancora, la prima versione di “Sulkilandia”: ogni giovedì, da Piazza Italia a Piazza Ferralasco, animazione per bambini. Ma non finisce qui: Rassegna di musica e teatro a cura di Officina Acustica nelle aree archeologiche ed espositive del MAB – Museo Archeologico Ferruccio Barreca (dieci concerti) e nelle aree etnografiche (sette appuntamenti).

«Un’estate ricchissima commenta l’assessore al Turismo Roberta Serrenti che segna definitivamente la creazione di una rete di prodotto fatta di operatori turistici, commercianti, associazioni culturali, con l’auspicio di poter guardare avanti con fiducia e ottimismo. Ci siamo impegnati per allestire, nonostante le difficoltà dettate dalla pandemia, un cartellone degno di Sant’Antioco. Ringrazio tutti per il grande lavoro, dagli uffici alle associazioni culturali locali, compreso il Centro Commerciale Naturale. Nel frattempo continuiamo a lavorare per l’organizzazione della Festa del Patrono della Sardegna nel miglior modo possibile, compatibilmente con le misure in vigore. A Sant’Antioco, evidentemente, è possibile trascorrere una vacanza tra spiagge e coste mozzafiato, natura incontaminata, cultura e tantissimi eventi di intrattenimento. Buona estate a tutti.»

Éntula – festival letterario diffuso con la Sardegna torna dal vivo: dopo i primi due incontri esclusivamente online, ecco il primo a piede lìberos: l’appuntamento è per sabato 22 maggio, alle ore 18.30, al chiosco Palm Beach del Poetto di Cagliari. Ospite dell’incontro sarà Alessandro De Roma che presenterà il suo Nessuno resta solo (Einaudi), uscito nelle librerie appena un mese fa. A dialogare con lui regista cagliaritano Enrico Pau. L’evento è realizzato all’interno della Queeresima, il progetto curato dall’associazione Arc di Cagliari per promuovere i diritti e la cultura delle persone lgbt.

«Ogni anno Éntula e Queeresima si incontrano, non solo ora che si discute della legge Zan», ha commentato Francesca Casula di Lìberos, «la ricchezza di sfumature dell’umanità si riflette nella ricchezza che la letteratura esprime, e che Éntula cerca di restituire».

Il libro. Protagonisti del romanzo di Alessandro De Roma sono un padre ex docente universitario di storia, Guido Floris, e suo figlio Antonio chef, omosessuale, alle prese con conflitti generazionali ma soprattutto ideologici, lontani fisicamente – l’uno a Cagliari, l’altro in giro per il mondo – e ancor più umanamente, artefici e vittime allo stesso tempo di una reciproca e tacita intolleranza. Accadrà così per tutta la vita, fino a quando il destino non scombinerà le carte e costringerà i due a specchiarsi l’uno nell’astio dell’altro. A incorniciare la narrazione, la frazione San Leonardo de Siete Fuentes di Santu Lussurgiu, sufficientemente lontana dal capoluogo sardo e perciò in grado, per Guido, di accogliere la sua solitaria anzianità.

Ma padre e figlio sono davvero così distanti? Davvero così diversi? Attraverso continui flashback fin dall’infanzia e adolescenza del piccolo Tonio, De Roma ci traghetta con una schiettezza ruvida, spigolosa e a tratti dolorosa in un rapporto familiare distruttivo e sempre imploso, figlio dell’incapacità di comunicare. Chissà che in Sardegna, l’uno di fronte all’altro, i due non riescano a mettere via il rancore e riavvicinarsi mestamente.

Alessandro De Roma. È nato a Carbonia nel 1970 e insegna nelle scuole superiori. Ha pubblicato Vita e morte di Ludovico LauterLa fine dei giorniIl primo passo nel bosco (Il Maestrale, 2007, 2008 e 2010), Quando tutto tace (Bompiani, 2011) e La mia maledizione (Einaudi 2014). I suoi primi due romanzi sono stati tradotti in Francia per Gallimard. È fra gli autori dell’antologia benefica Sei per la Sardegna (Einaudi 2014, con Francesco Abate, Marcello Fois, Salvatore Mannuzzu, Michela Murgia e Paola Soriga), i cui proventi furono destinati alla comunità di Bitti sconvolta dall’alluvione.

Enrico Pau. Classe 1956, è un regista e insegnante cagliaritano. Appassionato di sport e di teatro fin da giovanissimo, ha esordito dietro la macchina da presa nel ‘96 col cortometraggio La volpe e l’ape, cui è seguito il documentario Storie di pugili tre anni dopo. È approdato al lungometraggio con Pesi Leggeri (2001), Jimmy della collina (2006) e L’accabadora (2015).

Sabato 3 aprile, alle 17.00, Francesco Abate sarà ospite del festival culturale LiberEvento. Nella diretta streaming organizzata sulla pagina Facebook della manifestazione, in dialogo con lo scrittore Marcello Murru, Francesco Abate parlerà del suo ultimo libro “I delitti della salina, pubblicato alla fine dello scorso anno da Einaudi. Una storia avvincente, ambientata nella Cagliari di inizio Novecento, in cui protagonista è Clara Simon, nuova eroina femminile che vuole diventare la prima giornalista investigativa italiana.

LiberEvento non è solo incontri con i grandi autori: in occasione di questa edizione parte il contest fotografico “Liberevento Libertà 2.0, dedicato al tema della libertà.

Per partecipare basterà scattare una o due foto che simboleggino la propria idea di libertà, accompagnata da una frase propria o tratta da un libro sul tema. Nelle due settimane successive le foto arrivate saranno pubblicate sulla pagina Facebook di LiberEvento e quella che avrà ottenuto più like sarà premiata.

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Il 7 marzo prende il via il festival Liberevento, organizzato dall’associazione Contramilonga, dietro la direzione artistica del giornalista Claudio Moica.

Per festeggiare il decennale sono pronti a partire un’edizione in streaming del festival culturale e un concorso letterario. In attesa del clou, in estate, con gli incontri dal vivo.

Dal 7 marzo al 22 giugno l’edizione in streaming di Liberevento proporrà un cartellone di undici appuntamenti, tutti fruibili sulla pagina Facebook del festival. Tra gli ospiti sono in arrivo Antonio Caprarica, Jacopo Veneziani, Luca Telese, Francesco Abate, Sveva Casati Modignani, Giuseppe Conte ed Umberto Pelizzari.

Da quest’anno l’associazione Contramilonga, il festival culturale Liberevento e gli eredi Rombi, con il patrocinio del comune di Calasetta, lanciano il Premio letterario nazionale “A vuxe de Câdesédda. In ricordo di Bruno Rombi”, dedicato al poeta e scrittore scomparso lo scorso anno, che dopo aver vissuto tanto tempo a Calasetta (dov’era nato) trasfuse in ogni sua opera il legame con la terra natia. Il premio, rivolto a scrittori e poeti di tutte le nazionalità, si articola nelle due sezioni “Poesia e racconti in lingua italiana” e “Poesia e racconti in lingua tabarchina”. E’ prevista anche una sezione speciale “Giovani” per bambini e ragazzi.