19 November, 2024
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0Martedì 23 maggio, alle 19.00, nella sede della Fondazione Siotto di Cagliari, e mercoledì 24 maggio, alla stessa ora nel Palazzo del Capitolo di Sant’Antioco, il giornalista de La Repubblica Enrico Franceschini presenterà il suo ultimo libro “Come girare il mondo gratis. Un giornalista con la valigia”, uscito a gennaio per Baldini+ Castoldi.

«Tre continenti, cinque capitali, venti traslochi e mai il tempo di annoiarsi», così Enrico Franceschini distilla quarant’anni di vita da reporter in giro per il mondo. Dagli Stati Uniti alla Russia. Dal Medio Oriente all’Europa, e poi Centroamerica, Afghanistan, Cina, Giappone e Nordafrica, per scrivere di elezioni e terremoti, di Olimpiadi e colpi di Stato, di Hollywood e terrorismo, di notti folli alla Trump Tower di Manhattan in compagnia di Federico Fellini e banchetti in frac a Buckingham Palace ospite della regina. Ma cosa significa cambiare per tutta la vita case (una ventina), città (New York, Washington, Mosca, Gerusalemme, Londra) e competenze? Com’è veramente, dietro le quinte, il mestiere di corrispondente dall’estero? E si può ancora sognare di farlo, nell’era del web, dei social media, della rivoluzione digitale?

Nella serata di martedì a Palazzo Siotto a dialogare con l’autore sarà il direttore della Fondazione Siotto, Francesco Accardo.

Il giorno dopo, a Sant’Antioco, Enrico Franceschini sarà intervistato invece dalla curatrice d’arte Alice Deledda.

La serata a Sant’Antioco è organizzata in collaborazione con l’associazione culturale Iklos, e rientra tra gli eventi del Maggio dei libri.

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Domani, sabato 16 marzo, a Cagliari sarà la Shoah, il genocidio degli ebrei, il tema al centro del nuovo appuntamento con Musica e Storia, rassegna organizzata dalla Fondazione di ricerca Giuseppe Siotto.

La serata, intitolata “Bambini in fuga”, è in programma come sempre dalle 19 negli spazi della Fondazione Siotto di via dei Genovesi 114, e sarà introdotta dal giornalista Fabio Marcello. Ospite di questo appuntamento (organizzato in collaborazione con in collaborazione con l’associazione Chenàbura – Sardos pro Israele) sarà Mirella Serri, giornalista e saggista nota per le sue collaborazioni con le reti Rai Cultura e Rai Storia e per i suoi interventi sulla Stampa e Sette del Corriere della sera.

Dopo la conferenza della studiosa, spazio alla sezione dedicata alla musica con un concerto della corale I Polyphonica che proporrà un programma incentrato sulla musica tradizionale ebraica ed i sui brani che hanno accompagnato celebri film dedicati alla Shoah.

La chiusura (alle 21.15) è affidata al cinema con la proiezione del film di di Gérard Jugnot Monsieur Batignole (Francia, 2002, 100’) ambientato a Parigi durante l’occupazione tedesca. Introduce Alice Deledda.

Giunta alla settima edizione, “Musica e Storia” quest’anno è dedicata ai genocidi perpetrati tra Ottocento e Novecento. La direzione artistica è di Francesco Accardo. Media partner della rassegna è Unicaradio.

Biglietti. Biglietto Musica e Storia: 10,00 €, Biglietto Cinema e Storia: 8,00 €, Biglietto completo + light dinner: 15,00 €.

Mirella Serri è docente di Letteratura e giornalismo presso l’Università La Sapienza di Roma. Ha dedicato numerosi saggi ai maggiori scrittori contemporanei.  Ha pubblicato Carlo Dossi e il racconto; Storie di spie. Saggi sul Novecento in letteratura; ha partecipato ai volumi collettivi: Il Novecento delle italiane; Amorosi assassinii. Storie di violenze sulle donne. Ha curato il Doppio diario.1936-1943 di Giaime Pintor.  I suoi ultimi libri: Il breve viaggio. Giaime Pintor nella Weimar nazista (premio Capalbio e premio Salvatore Valitutti) e I redenti. Gli intellettuali che vissero due volte. 1938-1948, (premio letterario internazionale Isola d’Elba – Raffaello Brignetti, premio Alessandro Tassoni, premio Vladimir Nabokov, premio Ninfa Galatea-Lido dei Ciclopi).  Ha realizzato trasmissioni culturali per la tv. Collabora a L’espresso, La Stampa, Ttl, Corriere della Sera-Magazine.

I Polyphonica è un’associazione culturale e musicale nata nel marzo 2016 dopo un’esperienza decennale in seno al coro del liceo scientifico Antonio Pacinotti di Cagliari.

Il coro, diretto sin dalla fondazione nel 2005 dalla maestra Franca Devinu, negli anni ha partecipato a diverse manifestazioni regionali e nazionali tra le quali il festival Musicando svoltosi a Riccione nel 2009; la manifestazione Scuola e Musica, in rappresentanza della Sardegna, svoltasi a Torino nello stesso anno; il Festival di Primavera di Montecatini, nell’edizione del 2010.

Costituiti in associazione, i Polyphonica continuano la loro attività concertistica sul territorio esibendosi all’interno di eventi e rassegne musicali, muovendosi in un vasto e variegato repertorio che spazia dalla musica rinascimentale alle varie espressioni della musica del ‘900. A loro volta organizzano iniziative di largo respiro come la “Rassegna sulla musica Corale”, da loro ideata e realizzata in 5 eventi nel corso del 2017, con la collaborazione di diverse realtà corali e strumentali, nonché con la partecipazione di personalità attive nell’ambiente corale e musicologico italiano.

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Sabato 24 febbraio prende il via la seconda edizione di 5 x 88, rassegna musicale per pianoforte solo, ideata e prodotta dalla Fondazione di ricerca “Giuseppe Siotto” – ONLUS.

Sino al 12 giugno rinomati protagonisti del panorama nazionale e internazionale si avvincenderanno per  proporre il meglio dei  loro lavori più recenti. Si comincia con Arturo Stàlteri, e si proseguirà con Mattia Vlad Morleo, Claudio Espector, Gustavo Gini, sino a Billy Eidi.

Italia, Argentina, Francia: sono questi i paesi rappresentati dai musicisti invitati, scelti per l’occasione dalla direttrice artistica Irma Toudjian, pianista e compositrice libanese di nascita, armena di origini e italiana di adozione. 

Sabato 24 febbraio, alle 21.00, si parte con Arturo Stàlteri. Il talentuoso pianista, conosciuto anche per la sua  conduzione di diversi programmi radiofonici Rai (da Il cammello di Radio 2 a Primo movimento su Radio 3) si esibirà in Low & Loud, concerto in cui proporrà, reintrerpretati sugli 88 tasti, brani di mostri sacri come Rolling Stones, Rino Gaetano, Radiohead ma anche pezzi da lui stesso composti.

Il 31 marzo il secondo appuntamento è affidato al giovanissimo Mattia Vlad Morleo. Appena diciassettenne è considerato tra i più promettenti esponenti della musica contemporanea con più di 20mila ascolti mensili sulle piattaforme digitali.  In questa serata Morleo proporrà suoi brani tratti dall’album The Flying of the Leaf e alcuni inediti tutti per piano solo.

Il 14 aprile arriva l’argentino Claudio Espector, già direttore del Conservatorio Superior Manuel de Falla e recentemente premiato per la sua carriera dall’associazione dei critici musicali dell’Argentina nonché dal governo della sua città natale, Buenos Aires. Espector proporrà Visiones, tangos y revoluciones, concerto in cui proporrà autori che spazieranno da S. Prokofiev ad A. Mosolov, da J. J.  Castro ad A. Ginastera.

Protagonista del quarto appuntamento, sabato 12 maggio, sarà ancora un pianista argentino: Gustavo Gini. Specializzato nella sonorizzazione di lungometraggi, si è diplomato a Buenos Aires per poi proseguire il proprio percorso artistico in Ungheria e in Europa. Ha lavorato anche negli Stati Uniti e nel proprio paese natale.

Sabato 16 giugno 5×88 si chiude con un viaggio nel pianoforte francese. Chopin, Fauré, Ravel, Sacre: è questo il repertorio proposto da Billy Eidi, affermato concertista e professore onorario alla prestigiosa CNSMD di Lione e all’Ècole Normale de Musique di Parigi.

«5×88 è un festival nato nel 2017 che mette in rete alcuni dei numerosi concerti proposti ogni anno a Palazzo Siotto – spiega Francesco Accardo, consigliere di amministrazione della Fondazione Siotto, che ha avuto l’idea della manifestazione –. L’idea è  costituire un network di associazioni che possano lavorare assieme a un calendario condiviso, una vera e propria associazione di associazioni con oltre 25 aderenti da tutta la Sardegna. Obiettivo è rendere Palazzo Siotto un polo di ascolto della musica contemporanea.»

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Sono cinque, come gli appuntamenti (tutti di sabato alle 21.00) in programma a Palazzo Siotto, in via dei Genovesi 114 a Cagliari. Ottantotto, come i tasti del pianoforte degli affermati musicisti che si alterneranno sul palco della Sala dei Ritratti. 

Il 24 febbraio prende il via la seconda edizione di 5 x 88, rassegna musicale per pianoforte solo, ideata e prodotta dalla Fondazione di ricerca “Giuseppe Siotto” – ONLUS.

Sino al 12 giugno rinomati protagonisti del panorama nazionale e internazionale si avvincenderanno per  proporre il meglio dei  loro lavori più recenti. Arriverranno Mattia Vlad Morleo, Arturo Stàlteri, Claudio Espector, Gustavo Gini, sino a Billy Eidi.

Italia, Argentina, Francia: sono questi i paesi rappresentati dai musicisti invitati, scelti per l’occasione dalla direttrice artistica Irma Toudjian, pianista e compositrice libanese di nascita, armena di origini e italiana di adozione. 

Sabato 24 febbraio alle 21 si parte con Arturo Stàlteri. Il talentuoso pianista, conosciuto anche per la sua  conduzione di diversi programmi radiofonici Rai (da Il cammello di Radio 2 a Primo movimento su Radio 3) si esibirà in Low & Loud, concerto in cui proporrà, reintrerpretati sugli 88 tasti, brani di mostri sacri come Rolling Stones, Rino Gaetano, Radiohead ma anche pezzi da lui stesso composti.

Il 31 marzo il secondo appuntamento è affidato al giovanissimo Mattia Vlad Morleo. Appena diciassettenne è considerato tra i più promettenti esponenti della musica contemporanea con più di 20mila ascolti mensili sulle piattaforme digitali. In questa serata Morleo proporrà suoi brani tratti dall’album The Flying of the Leaf e alcuni inediti tutti per piano solo.

Il 14 aprile arriva l’argentino Claudio Espector, già direttore del Conservatorio Superior Manuel de Falla e recentemente premiato per la sua carriera dall’associazione dei critici musicali dell’Argentina nonché dal governo della sua città natale, Buenos Aires. Espector proporrà Visiones, tangos y revoluciones, concerto in cui proporrà autori che spazieranno da S. Prokofiev ad A. Mosolov, da J.J. Castro ad A. Ginastera.

Protagonista del quarto appuntamento, sabato 12 maggio, sarà ancora un pianista argentino: Gustavo Gini. Specializzato nella sonorizzazione di lungometraggi, si è diplomato a Buenos Aires per poi proseguire il proprio percorso artistico in Ungheria e in Europa. Ha lavorato anche negli Stati Uniti e nel proprio paese natale.

Sabato 16 giugno 5×88 si chiude con un viaggio nel pianoforte francese. Chopin, Fauré, Ravel, Sacre: è questo il repertorio proposto da Billy Eidi, affermato concertista e professore onorario alla prestigiosa CNSMD di Lione e all’Ècole Normale de Musique di Parigi.

«5×88 è un festival nato nel 2017 che mette in rete alcuni dei numerosi concerti proposti ogni anno a Palazzo Siotto – spiega Francesco Accardo, consigliere di amministrazione della Fondazione Siotto, che ha avuto l’idea della manifestazione -. L’idea è costituire un network di associazioni che possano lavorare assieme a un calendario condiviso, una vera e propria associazione di associazioni con oltre 25 aderenti da tutta la Sardegna. Obbiettivo è rendere Palazzo Siotto un polo di ascolto della musica contemporanea

L’organizzazione di 5 x 88 è a cura della Fondazione di ricerca “Giuseppe Siotto” – ONLUS, con il supporto delle associazioni Le OfficineACCuS (Associazione per la Cooperazione Culturale in Sardegna) e Suoni&Pause.