21 November, 2024
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Si è conclusa all’Horse Country Resort di Arborea, la seconda tappa del “Circuito Allevatoriale” dedicata ai puledri e alle puledre fino a tre anni, di razza Angloaraba e Sella italiano, iniziata lo scorso18 luglio. Ben 182 cavalli provenienti da tutta la Sardegna hanno attirato numerosi appassionati che, sfidando il forte caldo, hanno affollato gli spazi allestiti per l’iniziativa. La manifestazione di Arborea, appuntamento qualificante per la finale della 126ª edizione della prestigiosa Fieracavalli di Verona, in programma dal 7 al 10 novembre 2024, proseguirà con le finali del premio regionale sardo dei puledri fino a due anni, nell’ultimo week end di agosto, e per quelli di tre anni, nel primo fine settimana di ottobre. In questa lunga estate di iniziative equestri il clou si raggiungerà con il Sardegna Endurance Festival, dal 20 al 29 settembre, quando in un percorso di 120 km si terranno gli europei e i mondiali Endurance: European Championship for Young Riders & Junior e il World Championship for Young Horses 2024. Per le competizioni internazionali, patrocinate da tre ministeri e dalla Regione Sardegna, sono previste numerose delegazioni provenienti da tutto il mondo, in particolare dai paesi del Golfo Persico dove è fortemente radicata una lunga tradizione allevatoriale e una incredibile passione sportiva per l’equitazione.

Nelle prove tenute lo scorso week end ad Arborea, nella categoria di obbedienza e andature con esemplari di tre anni, ha conquistato il primo posto Fair Lady Million, guidata da Pietro Arba; secondo Fiume con Luigi Iriu e terza Fantastic Lady con il fantino Marco Dessì. Nella prova morfo-attitudinale delle femmine di tre anni ha primeggiato Fulvia, guidata da Giacomo Pisano, seguita da Furiosa, con Luca Riccardi, e Flora Raffinada, con Francesco Arca; nella prova morfo-attitudinale delle femmine fino a tre anni porta a casa il miglior risultato Cornel de is Morus, con Lorenzo Giuliano, e poi Furbacchione Baio, con Chiara Falchi, e Foxdemamusi con Patrizia Brau. Nella stessa categoria, ma per le femmine di due anni, raggiunge la vetta Gavina Baia, governata da Matteo Pische, seconda Guspidine con Filippo Sanna Randaccio, e terza Georgina AA con Pietro Arba; nella variante dedicata ai puledri, primo posto per Garco con Marco Dessì, secondo per Giove dè Piralei con Antonio Locci e terzo per Giavesu con Pietro Arba. Le ultime prove morfo-attidudinali hanno visto coinvolti i puledri maschi e femmine di un anno. Nella prima categoria conquista la vetta 1 Anno da Querinda con Mattia Mattu, secondo posto per Iria con Francesco Floris e terzo per Ischida Mandra Edera con Daniele Licheri. Infine, nei puledri da un anno, primo posto per Illusu Incantu, accompagnato da Gianmario Meloni, il secondo per Isidoro Bello con Stefano Cossu, e il terzo per Ischindittosu con Laura Elisa Mombelli.

Questa la classifica finale del Salto in libertà: Andrea Deledda con Follia Gavoesa; Pietro Arba con Fourth Touch; Francesco Carbone con Fanny de Morimenta; Lorenzo Giuliano con Kashmir de is Morus; Riccardo Dettori con Fiammetta Bellina; Giacomo Pisano con Fulvia; Francesco Carbone con Furia Rossa AA; Francesco Arca con Febel; Andrea Deledda con Fascinosa Baia AA.

A volte ritornano! Nell’undici iniziale che alle 15.00 affronta il Lanusei nel derby della sesta giornata di andata del girone G del campionato di serie D, c’è Samuele Curreli. Tesserato in settimana, la società ha annunciato il suo ritorno con la maglia del Carbonia, soltanto pochi minuti fa, al momento della consegna della distinta all’arbitro.

Samuele Curreli, 32 anni (è nato il 24 novembre 1988), torna al Carbonia a distanza di 22 mesi dalla traumatica conclusione della sua prima esperienza, iniziata trionfalmente nell’estate 2019, nel campionato di Eccellenza regionale.

Sotto la guida di Andrea Marongiu, che lo aveva allenato pochi mesi prima nella Monteponi (realizzò 19 goal in 17 partite, trascinando la squadra dalla coda della classifica fino al quarto posto nel girone A del campionato di Promozione), mise a segno 10 reti nelle prime 4 partite di Coppa Italia (5 sia nel doppio confronto con la San Marco Assemini ’80 sia in quello con la Ferrini), e 2 nel vittorioso esordio di campionato con la Nuorese, al Comunale “Carlo Zoboli”. La sua presenza nel Carbonia, assoluto protagonista sia in Coppa Italia sia in campionato, sembrava determinante ed indiscutibile, ma presto le cose cambiarono, lui iniziò a risentire le sirene del mercato e, alla fine, fu la società a decidere di porre fine al rapporto, concludendo la trattativa per il tesseramento di un altro grande bomber, Giuseppe Meloni (51 goal nella stagione precedente con la maglia del Muravera, in Eccellenza, tra il campionato vinto e la Coppa Italia) e, di fatto, liberò Samuele Curreli, che accettò la nuova corte del presidente della Monteponi, Giorgio Ciccu. Samuele Curreli lasciò il Carbonia con un bilancio di 10 goal in 6 partite giocate in Coppa Italia (alla fine capocannoniere nel Carbonia che la Coppa Italia l’ha poi vinta, superando in finale l’Atletico Uri con un goal del suo successore, Giuseppe Meloni) e 5 in 11 giornate di campionato, nel quale ha saltato 3 partite per squalifica e ad Ossi ha lasciato il campo, espulso, dopo circa mezz’ora di gioco.

Alla Monteponi non ha tardato ad assurgere nuovamente al ruolo di protagonista sotto la guida di Fabio Piras, realizzando ben 9 goal prima dell’interruzione e della conclusione anticipata del campionato, per l’emergenza Coronavirus, dopo la larga vittoria di Buddusò con sua tripletta. 9 goal in 7 partite. A fine stagione, una volta tanto, non ha cambiato squadra ed ha iniziato il nuovo campionato con la Monteponi, sotto la guida tecnica di Alessandro Cuccu. Ma la nuova luna di miele è durata poco. Avvio scoppiettante, in goal nell’amichevole estiva con il Carbonia di Marco Mariotti, poi doppietta all’esordio in campionato ad Arborea, nella partita vinta dalla Monteponi per 3 a 1; poi ancora in goal alla prima uscita casalinga, vinta 2 a 1 con la Sigma Cagliari. Poi tra la Monteponi e Samuele Curreli è calato il gelo e dopo la lunga interruzione del campionato provocata dalla pandemia, in Primavera ha preso la strada di Guspini, in Eccellenza, dove lo ha voluto Giampaolo Murru. La musica, purtroppo, non è cambiata: avvio col botto, con un eurogoal a Bosa, poi il divorzio.

La scorsa estate a tentare il suo rilancio è stato il Villamassargia di Titti Podda, senza fortuna, perché qualche giorno fa, è maturato il clamoroso ritorno al Carbonia, dove sia la società sia David Suazo, sperano possa finalmente far prevalere le straordinarie doti tecniche sui limiti extratecnici. Il Carbonia “baby” di David Suazo ha bisogno di un uomo capace di capitalizzare con i goal la mole di gioco creata e l’auspicio è che quest’uomo possa tornare ad essere Samuele Curreli che oggi fa il suo esordio a Ilbono, contro il Lanusei, squadra che conosce molto bene, avendo vestito quella maglia per cinque mesi, nel 2016, prima di passare al Barisardo.

A quasi 33 anni, Samuele Curreli ha una nuova chance, l’ennesima, in serie D. Come si è avuto occasione più volte di rimarcare, con le sue qualità tecniche, assolutamente sopra la media, potrebbe togliersi ancora grandi soddisfazioni e regalarne altrettante al Carbonia e ai suoi tifosi. Dipende solo da lui, perché se riuscisse ad evitare di ripetere gli errori che hanno fin qui limitato la sua carriera, che con quel potenziale avrebbe potuto raggiungere vette ben più importanti di quelle conosciute, anche in serie D potrebbe fare la differenza.

Giampaolo Cirronis

Il programma della sesta giornata di andata del girone G del campionato di serie D, propone un derby sardo, tra Lanusei e Carbonia. Le due squadre, di fronte per la seconda volta in questa stagione dopo il confronto di Coppa Italia disputato a Villamassargia, concluso senza goal e deciso per la qualificazione da ben 14 calci di rigore, si trovate appaiate in classifica con 2 punti ed hanno entrambe la ferma intenzione di allontanarsi da una posizione che inizia a diventare scomoda, nonostante il campionato sia ancora agli albori. Dirige l’incontro l’algherese Stefano Selva, assistenti di linea sono Vincenzo Russo di Nichelino e Francesco Carbone di Aosta.

David Suazo ha convocato 20 calciatori. Portieri: Bigotti e Idrissi; difensori: Adamo, Ganzerli, Suhs, Dellacasa, Bellu, Berman, Carrus e Russu; centrocampisti: Serra, Murtas, Scanu, Dore, Basciu, Porcheddu, Murgia e Doratiotto; attaccanti: Gjuci e Sariang.

Muravera e Torres affrontano trasferte severe, primi esami di maturità, rispettivamente con Giugliano ed Ostiamare. La squadra di Francesco Loi, in grande forma, reduce da tre vittorie consecutive, prova a dare il primo dispiacere alla capolista Giugliano, autentica dominatrice di questo primo scorcio di stagione, con 5 vittorie e nessun goal al passivo. La Torres di Alfonso Greco, pure reduce da tre vittorie consecutive, contro l’Ostiamare fresca di due consecutive vittorie esterne a Cassino ed Arzachena, maturate con 5 goal all’attivo e 1 solo al passivo, ha la ferma intenzione di dare un nuovo segnale di forza alle rivali nella corsa alla promozione in Lega Pro.

L’Arzachena a Cassino cerca di recuperare i punti persi in casa con l’Ostiamare; l’Atletico Uri, pure desideroso di riscattare il passo falso di Aprilia, ospita il Gladiator.

Negli anticipi di ieri, il Latte Dolce ha perso 1 a 0 in casa con l’Aprilia Racing, l’Afragolese ha espugnato il campo del Real Monterotondo Scalo per 4 a 2.