22 December, 2024
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Per la quinta edizione consecutiva, anche quest’anno i bambini dell’asilo nido privato “Qui Quo Qua” di Cassina De’ Pecchi hanno voluto regalare un sorriso ai nonni dell’RSA locale, la “Residenza Anni Azzurri Melograno”, attraverso i loro colorati e festosi disegni per augurare un particolare e speciale Buon Natale.

L’iniziativa ha avuto inizio nel dicembre 2020 quando le residenze per anziani erano state le strutture più martoriate durante la pandemia causata dal Coronavirus, scoppiata allora da pochi mesi.

In quel periodo, la situazione dentro le RSA non era delle migliori: gli anziani ospiti vivevano una grande sofferenza nel non poter abbracciare i propri parenti in maniera costante, con il rischio di aumentare in loro il senso di frustrazione e abbandono, soprattutto durante il periodo natalizio.

Così nacque l’idea di realizzare dei disegni per cercare di far assaporare quella sensazione di calore familiare a chi non poteva viverlo direttamente, in un periodo così buio e difficile per la nostra società.

Nonostante la pandemia di Covid-19 sia ormai alle spalle, il legame tra i bambini e gli anziani della struttura del Melograno rimane sempre forte e saldo: «Continua l’iniziativa che vede un abbraccio generazionale tra i più anziani e fragili della nostra comunità locale con i bimbi più piccoli, che rappresentano il nostro futuro. Sapere di poter regalare qualche attimo di felicità ai nostri “nonni” acquisiti, attraverso i disegni dei bambini, è una vera gioia che scalda il cuore, soprattutto in questo periodo natalizio», ha detto Francesco Cau, ideatore dell’iniziativa, residente a Cassina De’ Pecchi (Milano), 43 anni, originario di Perdaxius, nel Sud Sardegna, e in Lombardia da 18 anni.

Per la quarta edizione consecutiva, anche quest’anno i bambini dell’asilo nido “Qui Quo Qua” di Cassina De’ Pecchi hanno voluto regalare un sorriso ai nonni dell’RSA locale, la “Residenza Anni Azzurri Melograno”, attraverso i loro colorati e festosi disegni per dedicare un particolare e speciale Buon Natale. Nicolas, Aliyah, Giorgio, Silvia, Leonardo, Luca L., Luca A., Edoardo, Ginevra, Nicola, Giacomo e Alessandro: questi i nomi dei giovani artisti.
Le residenze per anziani sono state, in generale, le strutture più martoriate durante la pandemia causata dal Coronavirus a partire dal 2020.
Sebbene l’arrivo dei vaccini abbia migliorato enormemente la situazione all’interno delle strutture, l’attenzione resta sempre alta affinché gli ospiti siano protetti al meglio contro il virus, soprattutto nel periodo invernale quando si assiste a una recrudescenza dell’infezione.
Nonostante siano trascorsi ormai quattro anni dall’inizio della pandemia e con svariate dosi di vaccino alle spalle, la situazione dentro le RSA non è ancora delle migliori e la sofferenza maggiore per gli anziani potrebbe essere quella di non poter abbracciare i propri parenti in maniera costante, con il rischio di aumentare in loro il senso di frustrazione e abbandono, soprattutto, durante il periodo natalizio.
Oltre agli anziani, anche i bambini seppur in maniera diversa hanno sofferto le conseguenze drammatiche che la pandemia ha imposto alla nuova quotidianità di tutti, sebbene la situazione sia fortunatamente migliorata nel tempo.
«Continua l’iniziativa che vede un cross generazionale tra i più anziani e fragili della nostra comunità locale con i bimbi più piccoli, che rappresentano il nostro futuro. Sapere di poter regalare qualche attimo di felicità ai nostri “nonni” acquisiti, attraverso i disegni dei bambini, è una vera gioia che scalda il cuore, soprattutto in questo periodo natalizioha detto Francesco Cau, ideatore dell’iniziativa -. Invitiamo tutti i bambini, che avranno la fortuna di trascorrere le feste natalizie con i propri nonni, a realizzare un disegno per Natale e a consegnarglielo quando si riuniranno per le prossime feste. Siamo certi che sarebbe il regalo perfetto e il più gradito.»
Francesco Cau
residente a Cassina De’ Pecchi (Milano)
42 anni, originario di Perdaxius, nel Sud Sardegna, in Lombardia da 17 anni

Mi chiamo Francesco Cau, ho 40 anni ed abito a poche decine di metri dall’RSA “Il Melograno” di Cassina De’ Pecchi, in provincia di Milano.
Dopo il grande successo dello scorso Natale del 2020, vorrei riproporre un’iniziativa sociale dedicata agli anziani della residenza sanitaria del mio comune ma che può essere estesa a tutte le RSA d’Italia.
Tutti noi sappiamo come le residenze per anziani siano state, in generale, uno dei punti deboli della strategia anti-contagio dal Coronavirus nella prima ondata della pandemia. Infatti circa la metà dei decessi per Covid sono avvenuti nelle residenze sanitarie assistenziali. Sebbene l’arrivo dei vaccini abbia migliorato enormemente la situazione all’interno delle strutture, l’attenzione resta sempre alta, affinché gli ospiti siano protetti al meglio contro il virus.
Nel mio caso, se prima della pandemia vedevo passeggiare i nostri anziani lungo l’isolato che costeggia la residenza, questo non è più avvenuto in maniera costante perché le porte delle RSA sono state chiuse per preservare al massimo la bolla interna.
La residenza ospita circa 130 anziani con una cinquantina di operatori che si occupano amorevolmente di loro tutti i giorni.
Nonostante siano trascorsi quasi due anni dall’inizio della pandemia e con tre dosi di vaccino ormai alle spalle, la situazione dentro le RSA non è ancora delle più facili e la sofferenza maggiore per gli anziani è quella di non poter abbracciare e vedere di persona i propri parenti in maniera costante, aumentando in loro il senso di frustrazione e abbandono, soprattutto durante il periodo natalizio che stiamo vivendo in questi giorni.
Oltre agli anziani, anche i bambini sono sicuramente quelli che più stanno soffrendo le conseguenze drammatiche che la pandemia ha imposto alla nostra nuova quotidianità, sebbene la situazione sia migliore rispetto gli scorsi mesi.
Perché allora non unire queste due generazioni, il passato e il futuro della nostra comunità, in un abbraccio virtuale?
Anche quest’anno sono stati coinvolti i bambini dell’Asilo Nido “Qui Quo Qua” di Cassina De Pecchi. Le educatrici dell’asilo si sono dette entusiaste di replicare questa iniziativa e hanno fatto realizzare diversi disegni ai bimbi che nei giorni scorsi ho consegnato personalmente agli educatori dell’RSA.
Dal canto loro, quest’anno gli anziani hanno voluto contraccambiare realizzando, con le loro mani, delle palline natalizie che sono state consegnate ai bimbi del Qui Quo Qua.
Mi è stato riferito che i nonni hanno nuovamente gradito tantissimo la sorpresa, ognuno di loro ha ricevuto un disegno e so che lo hanno conservato gelosamente sul comodino di fianco al proprio letto.
Aver regalato qualche attimo di felicità ai nostri nonni, attraverso i disegni dei nostri bambini, è una vera gioia che scalda il cuore, soprattutto in questo periodo natalizio.
Invito anche tutti i bambini, che avranno la fortuna di trascorrere le feste natalizie con i propri nonni, a realizzare un disegno di Natale e di consegnarglielo quando si riuniranno per la cena o il pranzo di Natale.
Continuiamo a colorare di gioia e rendere speciali le giornate dei nostri anziani.
Un piccolo gesto, sicuramente alla portata di tutti, che può trasmettere un po’ di umanità e speranza, a tutte quelle persone fragili per le quali le feste rischiano di essere un periodo ancora più triste.
Come si può contribuire?
Inviamo una cartolina, un disegno, una dedica, un biglietto d’auguri natalizio all’indirizzo:
Residenza Anni Azzurri Melograno
Via Napoli, 2
20051 Cassina De’ Pecchi (MI)
Grazie a tutti coloro che vorranno condividere, divulgare e partecipare nuovamente a questa iniziativa!️

RMi chiamo Francesco Cau e abito a poche decine di metri dall’RSA “Il Melograno” di Cassina De’ Pecchi (Milano). Fino ad alcuni mesi fa vedevo passeggiare i nostri anziani lungo l’isolato che costeggia la residenza ma questo non avviene più almeno dallo scorso febbraio quando sono state chiuse le porte dell’RSA agli ospiti esterni a causa della pandemia del Coronavirus. La residenza ospita circa 100 anziani con una cinquantina di operatori che si occupano amorevolmente di loro tutti i giorni.Come sappiamo, la situazione dentro le RSA non è delle più facili e la sofferenza maggiore per gli anziani è quella di non poter abbracciare e vedere di persona i propri parenti, aumentando in loro il senso di abbandono. Oltre agli anziani, anche i bambini sono sicuramente quelli che più stanno soffrendo le conseguenze drammatiche che la pandemia ha imposto alla nostra nuova quotidianità.
Perché allora non unire queste due generazioni, il passato e il futuro della nostra comunità, in un abbraccio virtuale?
E’ così che è nata l’idea di coinvolgere i bambini dell’Asilo Nido “Qui Quo Qua” di Cassina De’ Pecchi. Le educatrici dell’asilo hanno subito colto il significato di questa iniziativa e hanno fatto realizzare diversi disegni e lavoretti ai bimbi che nei giorni scorsi ho consegnato personalmente agli educatori dell’RSA. Mi è stato riferito che gli anziani hanno gradito tantissimo la sorpresa, ognuno di loro ha ricevuto un disegno e so che lo hanno conservato gelosamente sul comodino di fianco al proprio letto.Aver regalato qualche attimo di felicità ai nostri nonni, attraverso i disegni dei nostri bambini, è una vera gioia che scalda davvero il cuore, soprattutto in questo periodo natalizio. 
Continuiamo a colorare di gioia e rendere speciali le giornate dei nostri anziani. Un piccolo gesto, sicuramente alla portata di tutti, che può trasmettere un po’ di umanità e speranza, per le quali le feste rischiano di essere un periodo ancora più triste.   
Come? Inviamo una cartolina

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, un disegno 

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, una dedica 

📜

, un biglietto d’auguri natalizio 

🎄

all’indirizzo:
Residenza Anni Azzurri Melograno V. Napoli 220060 Cassina De’ Pecchi MI 
oppure un’email 

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a educatori.melograno@anniazzurri.it
Grazie a tutti coloro che volessero partecipare a questa iniziativa! 

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