8 May, 2025
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Per i 30mila studenti sardi si apre una nuova possibilità: l’esperienza formativa nelle 670 coop sarde con il programma scuola lavoro. Questa mattina è stato siglato nella sede della Legacoop di Cagliari l’accordo tra il presidente di Legacoop Sardegna, Claudio Atzori, e il direttore generale dell’ufficio scolastico regionale, Francesco Feliziani. Primo passo di un percorso importante che vuole creare una sinergia tra due mondi che sino a qualche tempo fa hanno funzionato senza collegamenti. Un accordo importante come ribadisce il direttore regionale dell’ufficio scolastico Francesco Feliziani: «Siamo in una fase in cui ci si è resi conto che non si possono usare due mondi separati. Il fatto di avere introdotto l’alternanza scuola lavoro nelle scuole ha un duplice senso: mette i ragazzi in condizioni di capire cosa succede fuori e di capire se se quello che hanno in mente è quello che succederà». Non solo, particolare importante le azioni di contrasto al fenomeno della dispersione scolastica. «Per i ragazzi si tratta di orientarsi e cimentarsi in un ambiente che non è solo quello della scuola – ha aggiunto Feliziani -. Le opportunità sono molteplici, la parola d’ordine è mai più compartimenti stagni». Dello stesso avviso il presidente di Legacoop.

«Per quanto ci riguarda è molto importante istituire questo rapporto con la scuola – spiega Claudio Atzori – per far conoscere agli studenti delle scuole superiori il sistema imprenditoriale sardo. I ragazzi che faranno questa esperienza, è bene ricordare che la cooperazione svolge un importante ruolo, in alcuni casi da leader, sono la futura classe dirigente». Un passo significativo che, come rimarca il presidente di Legacoop, ha l’auspicio «che si formi una mentalità e coscienza imprenditoriale, perché il risultato  atteso è avere una classe dirigente preparata». In programma poi anche il concorso destinato alle scuole per la presentazione di un progetto cooperativo.

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La prevenzione come principale azione per la tutela della salute e come chiave di volta per la sostenibilità del sistema sanitario. Sono i principi alla base dell’accordo quadro firmato oggi dall’assessore della Sanità, Luigi Arru, dal presidente dell’Anci Sardegna, Pier Sandro Scano, dal Direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Francesco Feliziani, e dal presidente dell’Uisp (Unione italiana sport per tutti), Tore Farina.

«E’ un momento importante – ha detto l’assessore Luigi Arru – perché parliamo troppo di sanità legata all’ospedale, ai posti letto, alle polemiche, mentre poco si punta sulla prevenzione e sui corretti stili di vita. Questo protocollo interistituzionale dà attuazione al nostro piano di prevenzione, per il quale la Giunta ha messo a disposizione 42 milioni.»

L’assessore Arru ha ricordato che la Sardegna ha un alto indice di invecchiamento e, al contempo, è una delle cinque blue zone, con concentrazione di centenari: «E’ dimostrato – ha spiegato – che avevano uno stile di vita corretto, facevano attività fisica costante, evitavano l’abuso di alcol e di fumo. Noi dobbiamo puntare su questi fattori, per gli anziani ma anche per i nostri ragazzi e per i bambini. Ci sono studi internazionali che certificano anche il risparmio in sanità grazie alla prevenzione e alla vita che facciamo fare a giovani e meno giovani».

Il presidente dell’Anci, Pier Sandro Scano, ha sottolineato come i Comuni siano disponibili a fare la loro parte, sensibilizzando i cittadini, mentre il direttore dell’Ufficio scolastico, Francesco Feliziani ha rimarcato come sia fondamentale l’attività fisica nelle scuole per i ragazzi. Farina, per la Uisp, ha puntato l’attenzione sul fatto che si tratta del primo Protocollo che coinvolge anche il mondo della scuola.

“La cooperazione e la formazione per le sfide del futuro. Mettendo insieme I giovani studenti e gli storici operatori. Perche’ uniti si possono superare anche la crisi e I momenti più difficili”.
A rimarcarlo nel corso della giornata conclusiva della tre giorni per i festeggiamenti del 130esimo compleanno di Legacoop, e’ stato il presidente regionale Claudio Atzori davanti ai giovani studenti che hanno partecipato alla tavola rotunda su cooperazione e scuola, alternanza scuola lavoro cui ha partecipato anche Francesco Feliziani, direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale. Un’occasione per annunciare l’imminente firma dell’accordo con il sistema scolastico regionale per la collaborazione con Legacoop.

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Dal 3 al 5 novembre sono in programma, a Cagliari, tavole rotonde, dibattiti, proiezioni e mostre, per celebrare i 130 anni di Legacoop. La Sardegna diventa protagonista con un programma ricco di iniziative in programma il 3, 4 e 5 novembre nella sede della Fondazione Sardegna, via San Salvatore da Horta. «Si tratta di un appuntamento molto importante per la cooperazione, la Sardegna e la cooperazione nell’isola – spiega Claudio Atzori, presidente regionale di Legacoop – e la nostra regione con le sue testimonianze, i suoi partecipanti e questa iniziativa, diventa protagonista di questa grande celebrazione». Ospiti di rilievo per tre giorni di discussioni e approfondimenti. Saranno presenti il presidente nazionale di Legacoop Mauro Lusetti, il presidente nazionale di Unipol Pierluigi Stefanini, il presidente della Fondazione Sardegna Antonello Cabras, il presidente dell’Abi Sardegna Giuseppe Cuccurese, il sottosegretario al lavoro Luigi Bobba, il magnifico rettore dell’Università di Cagliari Maria del Zompo, il presidente della Regione Francesco Pigliaru. 

Primo appuntamento giovedì 3, alle ore 11.00 inaugurazione mostre “130 anni di Legacoop” e “Le parole di Grazia”, omaggio di Legacoop a Grazia Deledda. Alle 15.00 apertura lavori con Roberto Negrini vice presidente Legacoop nazionale. Proiezione video celebrativi 130-Storia di un futuro possibile, Cooperare in Sardegna. Seguono i saluti del sindaco di Cagliari Massimo Zedda e incontro dibattito su “Agroalimentare cooperativo tra innovazione e sostenibilità” modera Daniele Caddeo direttore Legacoop Sardegna, dialogo con Elisabetta Falchi assessore regionale Agricoltura. Interventi di Salvatore Palitta (Consorzio pecorino romano), Nino Siclari (Coop Santa Margherita terra e sole), Gabriele Chessa (responsabile regionale pesca Legacoop), Francesco Casula (3A Arborea), Renato Ilotto Coop Cao, Salvatore Pala (Coop Pastori Nurri), Roberto Spoletti (Granarolo).

Ore 17.00, Cooperare tra Welfare e cultura, avvia i lavori Giovanni Condorelli presidente Legacoop Sassari. Dialogo con Luigi Arru assessore regionale alla Sanità, Claudia Firino assessore regionale alla Cultura. Interventi di Enzo Porcu (responsabile Coopsociali), Jose Moica (Coop culturali), Susanna Naitza (Coop La memoria storica), Silvio Obinu, (Coop sociale Lariso). Ore 18.30 La cooperazione è unica. Dialogo con Claudio Atzori (presidente Legacoop Sardegna), Fabio Onnis (presidente Confcooperative Sardegna), Sergio Cardia (presidente Agci Sardegna).

Venerdì 4 novembre

– ore 10.00

130 anni cooperativi in Sardegna, Gianni Locci vice presidente Legacoop Sardegna dialoga con Aldo Accardo (Docente Unica), Maria Rosa Cardia (Docente Unica), Giorgio Caredda (Docente La Sapienza). Interventi di Carlo Salis (Mediacoop), Giampiero Meloni (Coop Lacesa), Marta Brasi (Coop allevatrici sarde), Gianni Usai (Cooperazione)

– Ore 11.30

La cooperazione nella nuova economia tra capitale umano e innovazione. Avvia i lavori Riccardo Barbieri (direttore generale Fidicoop), Claudio Atzori (presidente Legacoop), Mauro Lusetti (presidente nazionale Legacoop), Francesco Pigliaru (Presidente regione Sardegna), Maria Del Zompo (Rettore Unica), Antonello Cabras (Fondazione Sardegna), Emilio Floris (Senatore)

– Ore 15.00

Cooperare è dare credito all’Europa

Avvia i lavori Chicco Gregu, ad Efficienza 4.0. Dialoghi con Claudio Atzori (Legacoop), Luigi Bobba (Sottosegretario ministero del Lavoro), Renato Soru (Eurodeputato), Salvatore Cicu (Eurodeputato), Raffaele Paci (vice presidente della Regione Sardegna), Pierluigi Stefanini (Presidente Unipol), Alberto Scanu (Presidente Confindustria Sardegna), Giuseppe Cuccurese (Presidente Abi Sardegna), Giovanni Luppi presidente nazionale agroalimentare Legacoop.

– Ore 17.00

La cooperazione è lavoro giusto.

Avvia i lavori Totoni Sanna (Legacoop Nuoro), dialoghi con Ignazio Angioni (Senatore), Virginia Mura (Assessore regionale al Lavoro), Luigi Piano (Responsabile area lavoro Legacoop), Silvana Frau (Responsabile turismo Legacoop), Ignazio Ganga (segretario regionale Cisl ), Michele Orlandi (Conad), Tonino Tanda (Isolex).

Sabato 5 novembre

– Ore 10.00

Apprendimento cooperativo, avvia i lavori Daniela Schirru (Legacoop Cagliari). Partecipano Roberta Trovarelli (responsabile progetto Bellacopia), Francesco Feliziani (Direttore generale ufficio scolastico regionale), Luisa Zedda (Isforcoop), Stefano Curati (Cooperativa Infora), presidi scuole superiori Sardegna. 

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Domani, sabato 22 ottobre, presso la sala della Fondazione di Sardegna, via San Salvatore D’Horta, 2. Cagliari, si terrà il convegno: “Istruzione, sviluppo, crisi delle rappresentanze”. 

I lavori si apriranno alle ore 9.00 con i saluti del presidente della Fondazione di Sardegna on. Antonello Cabras. La presentazione sarà a cura dell’on. Giorgio Carta, Coordinatore della Sezione sarda dell’associazione degli ex parlamentari della Repubblica.

I relatori saranno: prof. Pietro Ciarlo, ordinario di Diritto Costituzionale; la prof.ssa Maria del Zompo, rettore dell’Università di Cagliari; il dr.Francesco Feliziani, dirigente dell’Ufficio scolastico regionale; prof. Gaetano Quagliariello, senatore; prof. Raffaele Paci, Vice Presidente della Giunta regionale.

Interverranno inoltre numerosi rappresentati delle istituzioni e delle forze politiche e sociali.

Il convegno è patrocinato dalla Fondazione di Sardegna e dal presidente del Consiglio regionale della Sardegna

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L’attivazione della terza classe della prima media della scuola di Oliena è stata annunciata dal direttore dell’ufficio scolastico regionale, Francesco Feliziani, nel corso dell’audizione nella Seconda commissione  che sul punto, aveva registrato in precedenza le rassicurazioni offerte in tal senso dall’assessore della Pubblica Istruzione, Claudia Firino, intervenuta nel corso dei lavori del parlamentino presieduto da Gavino Manca (Pd). «Abbiamo ufficializzato nella giornata di ieri – ha dichiarato il direttore Usr – le risorse necessarie per attivare la terza classe della prima media della scuola di Oliena che potrà così contare su una classe al tempo prolungato e due al tempo ordinario».

Dovrà invece attendere il prossimo anno scolastico il comune di Segariu che nei giorni scorsi aveva ribadito alla commissione Pubblica Istruzione del Consiglio regionale la richiesta per la riapertura delle scuole elementari, soppresse in occasione del primo piano di dimensionamento scolastico (anno scolastico 2014-2015) e che a detta degli amministratori locali, presenterebbe i requisiti per la riapertura della scuola ponendo così fine all’accorpamento con quella ubicata nel comune di Furtei. Il problema a giudizio dell’assessore e di Francesco Feliziani è rappresentato dal ritardo con il quale sarebbe stata richiesta la riattivazione del punto di erogazione del servizio scolastico (Pes) di Segariu che non escluderebbe, in ogni caso, la formazione della cosiddette pluriclassi.

Nel corso dell’audizione dell’assessore Firino, la commissione ha inoltre affrontato il tema dei contributi straordinari ai Comuni, nei quali sono state soppresse le scuole, per la gestione del trasporto scolastico ed il cui parere alla relativa deliberazione di Giunta – come ha evidenziato il presidente della commissione consiliare – è stato richiesto in data successiva a quella dell’emanazione della determinazione dirigenziale che dava operatività alle disposizioni contenute nella delibera n. 47 del 30 agosto 2016. Il confronto con l’assessore si è sviluppato in maniera particolare sugli indirizzi stabiliti dall’esecutivo regionale per la ripartizione dei 2.600.000 euro destinati ai Comuni e alle Unioni dei Comuni.

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«Una sede fissa nella città di Cagliari per il Liceo artistico-musicale Foiso Fois», è l’auspicio formulato dal presidente della Seconda commissione, Gavino Manca (Pd), che a conclusione dell’audizione del dirigente scolastico, Ignazia Chessa e dei rappresentanti dei docenti, dei genitori e degli studenti, ha preannunciato una nota indirizzata all’assessore regionale della Pubblica istruzione e a quello degli Enti Locali, per rappresentare le difficoltà e i disagi dell’artistico, nonché la necessità di un intervento presso l’amministratore straordinario della Provincia di Cagliari al fine di favorire, in accordo con i vertici dell’istituto superiore,  la risoluzione dei problemi legati all’individuazione delle sede.

Studenti, genitori e docenti del Fois  hanno quindi ribadito alla commissione le ragioni della protesta che questa mattina si è conclusa davanti al palazzo del Consiglio regionale per affermare il diritto ad una sede fissa in città, considerato che la Provincia ha comunicato, nel giorno di apertura dell’anno scolastico, la sede del Besta a Monserrato in aggiunta a quelle di via Sant’Eusebio a Cagliari e di via Bixio a Pirri.

In precedenza la commissione aveva ascoltato il sindaco, gli amministratori comunali, i rappresentanti dei docenti e degli alunni dei Comuni di Segariu e Oliena. Nel paese del Campidano la protesta riguarda la mancata riattivazione delle elementari nonostante, così ha sostenuto il sindaco, Andrea Fenu, sussistano tutti i requisiti per l’apertura della scuola, ponendo così fine all’accorpamento, deciso nel 2015, con Furtei.

Ad Oliena il problema riguarda invece la mancata attivazione della terza classe della prima media che ha comportato la formazione di due classi, rispettivamente, da 27 alunni (tempo prolungato) e 24 alunni (tempo ordinario). Il sindaco del Comune del nuorese, Martino Salis, unitamente con gli amministratori, docenti e genitori ha rappresentato al parlamentino presieduto da Gavino Manca, le oggettive difficoltà riscontrate per garantire adeguati livelli di istruzione e, soprattutto, i rischi connessi ad una difficile situazione sociale che ha fatto registrare preoccupanti fenomeni di microcriminalità e bullismo.

A conclusione del breve dibattito che è seguito alle audizioni ed al quale hanno partecipato i consiglieri Rossella Pinna (Pd), Roberto Desini (Pds), Pietro Pittalis (FI), Luigi Crisponi (Riformatori), Paolo Zedda (Rossonori) e Mario Tendas (Pd), il presidente della commissione ha assunto l’impegno di portare all’attenzione dell’assessore della Pubblica Istruzione, Claudia Firino,  e del direttore dell’ufficio scolastico regionale, Francesco Feliziani, convocati in due distinte audizioni in programma nella mattinata di giovedì 6 ottobre, i casi delle scuole di Oliena, Segariu e Goni (oggetto di un incontro con la conferenza dei capi gruppo nei giorni scorsi) perché siano individuate le opportune soluzioni.

Palazzo del Consiglio regionale A

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Promozione delle attività marittime, sostegno ai giovani e legame con il territorio: sono questi gli obiettivi del “Progetto ForMare”, iniziativa organizzata da Moby e Tirrenia in collaborazione con il MIUR e la Direzione Scolastica Regionale Sardegna, che prepara gli studenti sardi nel loro percorso professionale e all’ingresso nel mondo del lavoro.

Moby e Tirrenia proseguono, dunque, nelle iniziative di coinvolgimento dei giovani, facendo delle proprie navi vere e proprie scuole per i lavoratori del futuro, dando opportunità agli studenti sardi di scoprire il lavoro per mare.

Il “Progetto ForMare 2016”, giunto alla sua 4ª edizione, ha previsto l’imbarco di gruppi di stagisti frequentanti le classi quarte e quinte degli istituti scolastici sardi. Dalla reception al ponte di comando, passando per la sala macchine, i ragazzi sono stati protagonisti di uno stage a bordo delle navi per apprendere i mestieri del mare.

L’iniziativa “ForMare” si propone, da anni, di attivare e modulare un’offerta rivolta ai giovani sardi per far vivere il mare non come confine e barriera ma come apertura e opportunità per il futuro dei giovani. Per i ragazzi si è rivelato utile ed appassionante osservare i marittimi all’opera, imparando in questo modo il loro lavoro quotidiano.

Dal 2012 ad oggi c’è stato il coinvolgimento di oltre 2.400 ragazzi. Quella di quest’anno ha visto la partecipazione di 36 scuole, per un totale di oltre 700 ragazzi. Anche in questa edizione sono stati individuati i due ragazzi più meritevoli, per i quali è in programma un’esperienza lavorativa con un contratto a tempo determinato a bordo delle navi delle due Compagnie del Gruppo. Il riconoscimento è andato a una ragazza dell’Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione di Tortolì e a un allievo dell’Istituto Tecnico Trasporti e Logistica “C. Colombo” di Carloforte.

«Il Progetto ForMare di cui siamo promotori insieme al MIUR inizia a dare risposte alla Sardegna e ai giovani studenti degli istituti superiori sardi, che sono stati i principali protagonisti di un’esperienza a bordo delle navi del Gruppo sulle professioni del mare – ha dichiarato Pietro Manunta, presidente di Tirrenia CIN -. La Onorato Armatori proseguirà nel creare un rapporto sempre più stretto col territorio, investendo nella cultura e nella formazione professionale di giovani sardi che intendano intraprendere questi mestieri. Abbiamo bisogno di professionalità sempre più specializzate e siamo convinti che questa collaborazione darà sbocchi lavorativi importanti e qualificati.»

«Ringrazio Moby e Tirrenia per aver offerto un’occasione concreta ai ragazzi degli Istituti Tecnici e Professionali di affacciarsi al mondo del lavoro attraverso un’esperienza che li metterà di fronte a possibili scelte per il loro futuro – ha affermato il direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale Sardegna, Francesco Feliziani -. La collaborazione con importanti realtà armatoriali come Moby e Tirrenia, offre prospettive e motivazione e risulta fondamentale per combattere i drammatici problemi della dispersione scolastica, della disoccupazione e della difficoltà d’inserimento di tanti giovani nel tessuto produttivo.»

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Una fase del derby Carbonia - Monteponi 2 copia

Sarà presentato al Teatro delle Saline di Cagliari venerdì 27 maggio, dalle ore 9.00, “Sardegna terra di sport”. È questo il titolo scelto per la sesta edizione della Conferenza Regionale dello sport, appuntamento istituzionale importante e occasione di confronto e dialogo tra Regione, Coni, Federazioni e società sportive, Enti di promozione e suoi rappresentanti. Compito della Conferenza è, tra gli altri, l’elaborazione e l’attuazione del Piano triennale 2016-2018.

«L’isola è diventata in questi anni una grande vetrina per lo sport a livello locale, nazionale e internazionale. Il 2016 è un anno ricco di manifestazioni agonistiche, e questo non potrà che avere ricadute positive anche a livello turistico e culturale per la nostra terra. Inoltre, nell’ipotesi in cui le Olimpiadi 2024 si svolgessero a Roma – ha ricordato l’assessore Claudia Firino – la Sardegna potrebbe essere destinazione per gli sport velici. Ancora, Cagliari vanta la candidatura per l’elezione di Città europea dello sport per il 2017. La Regione tiene in maniera particolare inoltre all’attività motoria legata al mondo della scuola e in generale allo sport di base, oltre a quello agonistico, praticato a tutte le età come strumento di integrazione sociale e promozione di uno stile di vita sano».

L’assessore del Turismo, Francesco Morandi, ha precisato in merito che la Regione «investe con molta convinzione e sempre di più sullo sport, per fare diventare l’isola un punto di riferimento internazionale per il turismo attivo e la qualità della vita. La Sardegna è la terra ideale per ospitare eventi sportivi di altissimo livello – ha concluso Morandi – in grado di restituire un’immagine vincente e attrattiva del nostro territorio. Attraverso l’organizzazione delle grandi manifestazioni e la diffusione dello sport promuoviamo prodotti tematici e nuove motivazioni di viaggio, in grado di attrarre flussi turistici lungo tutto l’arco dell’anno e su tutto il territorio regionale».

La giornata di venerdì sarà occasione per premiare atleti sardi e società sportive che parteciperanno alle Olimpiadi e Paralimpiadi. Tra i tanti ospiti verrà premiata anche la squadra del Cagliari calcio per la promozione in serie A.

Il programma e gli ospiti. Al Teatro delle Saline, dalle ore 9.00, saranno registrati i partecipanti. Interverranno gli assessori Claudia Firino e Francesco Morandi dopo i saluti del sindaco di Cagliari Massimo Zedda e del presidente del Consiglio Regionale Gianfranco Ganau.

Dalle ore 11.00, gli interventi del presidente Coni Sardegna, Gianfranco Fara; del direttore generale dell’assessorato dello Sport Antonina Scanu; del rettore dell’Università di Cagliari Maria del Zompo; del direttore dell’Ufficio scolastico Regionale, Francesco Feliziani, e del presidente del Cip Sardegna Paolo Poddighe. Alle ore 15.00, verranno premiati atleti e società da parte della Regione e del Coni e alle ore 16.30 è prevista la conclusione dei lavori da parte dell’assessore Claudia Firino. Modera l’incontro il giornalista Mario Frongia.

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Venerdì 11 marzo, dalle 9.00 alle 13.00, l’aula magna “Alberto Boscolo” della Cittadella universitaria di Monserrato, ospita Unistem Day 2016. La Giornata, coordinata dalle professoresse dell’ateneo di Cagliari, Micaela Morelli (prorettore per la Ricerca), Roberta Vanni e Iole Tomassini Barbarossa, ha per cornice “Il lungo e affascinante viaggio della ricerca sulle cellule staminali”. Un percorso di qualità e prospettiva che ha tra le promotrici la scienziata,  senatore e cofondatore di Unistem, Elena Cattaneo.

Il Brotzu, il Motzo e il Levi di Quartu Sant’Elena, il Tommaseo, l’Euclide, il Michelangelo, il Buccari-Marconi e il Da Vinci-Besta di Cagliari, il Pitagora di Selargius, il Piga di Villacidro, il  Giua di Assemini e il Bacaredda di Capoterra prendono parte all’evento con 349 studenti. È questa la rappresentanza della grande famiglia made in Sardinia che coniuga voglia di conoscere, ricerca, competenze e attenzione per le dinamiche scientifiche di ambito internazionale. La Giornata della scienza delle staminali dedicata agli studenti delle scuole superiori è un evento utile per apprendere, scoprire e confrontarsi sui vasti e suggestivi scenari della ricerca sulle cellule staminali. Il tutto con riferimenti alle esperienze di laboratorio, le aspettative culturali legate alla ricerca, all’essere scienziato giorno dopo giorno e ai meccanismi di formazione e consolidamento della conoscenza.

All’ottava edizione dell’Unistem Day 2016 partecipano con l’Italia altri sette Paesi, oltre settanta atenei e centri di ricerca, sessanta città europee e decine di migliaia di studenti dei licei e degli istituti superiori. Previsto un collegamento con altri atenei e, nella pausa di metà mattina, la presenza di ospiti di caratura mondiale.

Alla Giornata Unistem prendono parte Maria Del Zompo (rettore Università Cagliari), Francesco Feliziani (Ufficio scolastico regionale) e gli specialisti e docenti Valeria Sogos, Carlo Carcassi, Alessandra Pani, Aldo Manzin, Giuseppe Masnata, Arianna Deidda  e Maria Elena Marongiu.