22 November, 2024
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Seconda giornata, venerdì 13 ottobre, per la prima edizione di How to Film the World, il ciclo di incontri, masterclass e proiezioni organizzato dal Carbonia Film Festival per la direzione artistica di Francesco Giai Via. Un progetto fortemente votato alla formazione, elemento centrale de La Fabbrica del Cinema, motore organizzativo della manifestazione insieme al Centro Servizi Culturali di Carbonia della Società Umanitaria diretto da Paolo Serra.

Una giornata che vedrà la rassegna, dopo l’anteprima cagliaritana di giovedì, spostarsi a Carbonia, con protagonista il regista danese di origini palestinesi Mahdi Fleifel.

Si comincia al mattino, alle 9.30, alla Fabbrica del Cinema, con un incontro riservato alle ragazze e ai ragazzi dell’IIS G.M. Angioy, che potranno dialogare con i registi Luca Bellino e Silvia Luzi (impegnati il giorno prima a Cagliari per la proiezione de “Il cratere”).

Nel pomeriggio, alle 16.00 sempre alla Fabbrica del Cinema, è in programma la masterclass di Mahdi Fleifel, regista che ha affrontato con humor e poesia il tortuoso percorso del popolo palestinese, e che esplorerà il rapporto fra autobiografia e grandi eventi della storia. Un appuntamento gratuito (come tutti quelli di HTFTW) e aperto a tutti sino a esaurimento posti.

Alle 19.30 spazio al primo dei molti momenti conviviali offerti dal Carbonia Film Festival, con il djset di Meine Fotze al Suzie Q di via Fosse Ardeatine.

Dalle 21.00 spazio invece alla proiezione dei lavori di Fleifel, al Cine-Teatro Centrale di piazza Roma: sullo schermo “A world not ours” e “Xenos”A seguire l’incontro con il regista.

How to Film the World prosegue sabato con il premio Oscar László Nemes e domenica con il regista statunitense Ben Russell. In programma nel fine settimana anche l’atteso primo set in Sardegna del nuovo talento della disco italiana d’autore Jolly Mare (sabato 14 ottobre), e la chiusura in musica (domenica 15 ottobre) con il reading “TRA-MUDAS Tra-ballu Tra-ditu”: sul palco Gavino Murgia e Valentino Mannias su un testo di Marcello Fois.

 

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Comincia domani con una giornata di incontri e proiezioni, a Cagliari, “HOW TO FILM THE WORLD”, la manifestazione organizzata dal Carbonia Film Festival per la direzione artistica di Francesco Giai Via, in programma sino a domenica 15 ottobre. Un progetto che sviluppa la vocazione alla formazione, elemento centrale de La Fabbrica del Cinema di Carbonia, portando in Sardegna alcuni fra i più significativi autori del cinema mondiale per masterclass, proiezioni e incontri con il pubblico e gli studenti.

Giovedì 12 ottobre doppio appuntamento tra la Cineteca Sarda ed il cinema Odissea, con l’obiettivo puntato sul racconto del nostro Paese. Come filmare l’Italia? è il focus della giornata che vedrà tra gli ospiti alcuni tra i più interessanti registi italiani: Daniele Gaglianone, Alfie Nze, Silvia Luzi e Luca Bellino.

Si comincia alle 18.00, quando in Cineteca verranno proiettati i lavori di Gaglianone (in collaborazione con Alfie Nze) Granma e Joy, due corti che rimettono in discussione il punto di vista su un tema come quello dei migranti, ribaltando con una consolidata sensibilità luoghi comuni e facili semplificazioni. Seguirà, sempre in Cineteca, un incontro con i due registi (dopo quello in mattinata a Carbonia con gli studenti delle scuole medie e superiori).

Nella serata, alle 21,30 all’Odissea, prima regionale per Il cratere, l’esordio alla finzione (ma estremamente contaminata con i processi propri del documentario) di Silvia Luzi e Luca Bellino, recentemente presentato con grande successo a Venezia nell’ambito della Settimana della Critica. Seguirà l’incontro con gli autori.

Da venerdì 15 ottobre HOW TO FILM THE WORLD si sposta invece a Carbonia, con masterclass, proiezioni e incontri con tre grandi registi internazionali: Mahdi Fleifel, il premio Oscar László Nemes e Ben Russell. In programma anche djset e momenti conviviali, tra cui l’atteso primo set in Sardegna di Jolly Mare (sabato 14 ottobre), nuovo talento della disco italiana d’autore. Sarà in musica anche la chiusura (domenica 15 ottobre), con il reading TRA-MUDAS Tra-ballu Tra-ditu: sul palco Gavino Murgia e Valentino Mannias su un testo di Marcello Fois.

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Domani, mercoledì 4 ottobre, alle ore 17.00, presso la sala riunioni della Torre Civica, si terrà una conferenza stampa in cui verranno illustrati tutti i dettagli dell’evento “Carbonia Film Festival presenta How to film the world”. Un evento che si svolgerà il 12 ottobre a Cagliari, mentre a Carbonia andrà in scena il 13, 14 e 15 ottobre. L’evento verrà presentato anche a Cagliari, sempre domani, alle 11.00, nel corso di una conferenza stampa che si terrà nella saletta riunioni al 2° Piano dell’assessorato regionale della Pubblica istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, in viale Trieste 186.

Alla conferenza stampa di presentazione della rassegna cinematografica in programma a Carbonia, saranno presenti il sindaco Paola Massidda, l’assessore alla Cultura Sabrina Sabiu, il direttore artistico del Carbonia Film Festival Francesco Giai Via ed il direttore del Centro Servizi Culturali Carbonia della Società Umanitaria-La Fabbrica del Cinema Paolo Serra.

«La kermesse cinematografica è patrocinata dal comune di Carbonia che contribuirà all’iniziativa – ha detto l’assessore Sabrina Sabiu -, nella ferma consapevolezza della necessità di incentivare una forma artistica come il cinema, che può dare lustro alla nostra città, facendola conoscere oltre i confini nazionali.»

La vocazione internazionale del “Carbonia Film Festival presenta How to film the world” è confermata dalla presenza di un prestigioso ospite, il regista ungherese Làszló Nemes, vincitore nel 2016 del premio Oscar al miglior film straniero per “Il figlio di Saul”.

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Verrà presentato mercoledì 4 ottobre, alle ore 17.00, nel corso di una conferenza stampa che si terrà nella Sala Conferenze della Torre Civica, in piazza Roma a Carbonia, l’evento “Carbonia Film Festival presenta How To Film The World”.

Interverranno il sindaco di Carbonia, Paola Massidda, l’assessore della Cultura del comune di Carbonia, Sabrina Sabiu, il direttore artistico del Carbonia Film Festival Francesco Giai Via ed il direttore del Centro Servizi Culturali Carbonia della Società Umanitaria – La Fabbrica del Cinema, Paolo Serra.

Il “Carbonia Film Festival” nasce nel 1999, con il nome di “Mediterraneo Film Festival”nel 2016, sotto la Direzione Artistica del critico Francesco Giai Via, cambia nome e diventa “Carbonia Film Festival”. Il Festival si svolge ogni due anni nell’omonima città del sud ovest della Sardegna e presenta il meglio della produzione internazionale legata ai temi del lavoro e della migrazione.

Quest’anno il Festival, che è legato alle attività del neonato centro di conservazione, produzione e promozione della memoria storico audiovisiva del territorio, ovvero “La Fabbrica del Cinema di Carbonia”, ha inteso proporre un momento intermedio tra due edizioni biennali del Festival che si chiamerà “Carbonia Film Festival presenta How To Film The World” (Cagliari 12 ottobre – Carbonia 13-14-15 ottobre 2017).

Il focus dell’evento è incentrato sulla formazione che verrà declinata attraverso degli incontri con le scuole medie superiori della città, al mattino, mentre durante i pomeriggi si terranno le masterclass, che saranno seguite da un gruppo di 12 ragazze e ragazzi da tutta Italia selezionati attraverso bando pubblico, con i prestigiosi ospiti nazionali e internazionali della kermesse, i quali alla sera presenteranno i propri lavori al pubblico presso la Cineteca Sarda e il Cinema Odissea di Cagliari (12 ottobre) e presso la cornice dello storico Cine-Teatro Centrale di Carbonia (13-14-15 ottobre 2017). 

E’ stata già annunciata  la presenza, nei giorni della kermesse, di un prestigioso ospite: il regista ungherese László Nemes, vincitore nel 2016 del premio Oscar al miglior film straniero per “Il Figlio di Saul”.

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Ė stata prorogata a venerdì 30 giugno la scadenza del bando “Cinema Giovani 2017” nell’ambito di “Carbonia Film festival presenta How to Film the World” e rivolto a giovani studenti e studiosi di cinema, critici, operatori culturali e filmmakers. Il bando permetterà a venti fra i candidati di essere ospiti della manifestazione, partecipando gratuitamente con un ruolo da protagonisti a tutte le attività dell’evento. La scadenza del bando, inizialmente prevista il 18 giugno, è stata prorogata al 30 giugno al fine di dare a un numero maggiore di persone la possibilità di candidarsi a partecipare.

A partire dall’episodio “Carbonia, una storia moderna” tratto dal film “L’ultimo pugno di terra” di Fiorenzo Serra, i partecipanti saranno invitati a realizzare un elaborato che potrà avere la forma del saggio scritto, del video saggio e del contributo video originale.

Sulla base degli elaborati ricevuti, venti fra i candidati saranno selezionati dalla direzione del festival e avranno la possibilità di essere ospiti della manifestazione, partecipando gratuitamente con un ruolo da protagonisti a tutte le attività che si svolgeranno nel Sulcis dal 12 al 15 ottobre 2017, in occasione di “How to Film the World”.

Sulla scia del successo dell’edizione 2016, e in attesa della nuova edizione prevista per il 2018, Carbonia Film Festival propone “How to Film the World”, una quattro giorni, dal 12 al 15 ottobre 2017: di eventi, proiezioni, incontri e Masterclass per riflettere sul cinema e sulla sua capacità di raccontare la realtà, che si svolgeranno tra Cagliari e Carbonia.

Diretto dal critico cinematografico Francesco Giai Via, intende sviluppare la progettualità di un festival che si concentra sulla contemporaneità, tanto nella scelta delle tematiche legate al lavoro e alle migrazioni, quanto nell’attenzione alle nuove forme del cinema di finzione e documentaristico.

La manifestazione porterà nel Sulcis alcuni fra i registi internazionali più significativi del cinema contemporaneo per proiezioni e iniziative aperte al pubblico. Nei giorni di “How to Film the World”, questi saranno al centro di una serie di incontri di approfondimento appositamente realizzati per il gruppo di giovani provenienti da tutta Italia, selezionati attraverso il bando in oggetto.

Sede delle attività sarà la Fabbrica del Cinema, progetto promosso dalla Società Umanitaria e dal Centro Servizi Culturali di Carbonia, che mette al centro la formazione dei giovani alla memoria storica e alla valorizzazione del patrimonio audiovisivo del territorio e, contemporaneamente, l’educazione alle nuove forme cinematografiche, sia documentarie che di finzione.

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Sulla scia del successo dell’edizione 2016, ed in attesa della nuova edizione prevista per il 2018, Carbonia Film Festival, dal 12 al 15 ottobre, 2017 a Cagliari e Carbonia, proporrà “How to Film the World”, una quattro giorni di eventi, proiezioni, incontri e Masterclass per riflettere sul cinema e sulla sua capacità di raccontare la realtà.

Diretto dal critico cinematografico Francesco Giai Via, Carbonia Film Festival con “How to Film the World” intende sviluppare la progettualità di un festival che si concentra sulla contemporaneità, tanto nella scelta delle tematiche legate al lavoro e alle migrazioni, quanto nell’attenzione alle nuove forme del cinema di finzione e documentaristico. Una quattro giorni che porterà nel Sulcis, presso la Fabbrica del Cinema, alcuni fra i registi internazionali più significativi del cinema contemporaneo per proiezioni e iniziative aperte al pubblico.

Nell’ambito di questa nuova iniziativa, il Carbonia Film Festival lancia il bando Programma Cinema Giovani 2017 per giovani studenti e studiosi di cinema, critici, operatori culturali e filmmakers che saranno invitati a prendere parte alle attività di “How to Film the World”. Le iscrizioni al bando sono aperte fino al 18 giugno 2017 (per info e bando: www.carboniafilmfestival.org).

Nei giorni di “How to Film the World” avranno luogo una serie di incontri di approfondimento appositamente realizzati per il gruppo di giovani provenienti da tutta Italia, selezionati attraverso il bando. Sede delle attività sarà la Fabbrica del Cinema, progetto promosso dalla Società Umanitaria e dal Centro Servizi Culturali di Carbonia, che mette al centro la formazione dei giovani alla memoria storica e alla valorizzazione del patrimonio audiovisivo del territorio e, contemporaneamente, l’educazione alle nuove forme cinematografiche, sia documentarie che di finzione.

«Tra gli aspetti che caratterizzano il progetto “Fabbrica del Cinema”, oltre alla raccolta e valorizzazione del patrimonio cinematografico e audiovisivo del territorio – commenta Paolo Serra, direttore dell’Umanitaria di Carbonia – ed alla produzione di nuova memoria storica, quello della formazione rappresenta la compiutezza stessa del progetto. La storia della Società Umanitaria nazionale, regionale e del CSC di Carbonia, ci rivela che la formazione professionale, degli adulti prima, dei giovani delle scuole poi, è da sempre al centro delle attività storicamente realizzate. Ecco perché promuoviamo l’incontro tra gli studenti universitari, giovani filmaker, critici e operatori culturali e alcuni importanti professionisti del mondo del cinema presenti a Carbonia: per avviarci a ripercorrere una strada che punti ad offrire aggiornamento professionale e formazione diretta, ma anche coinvolgimento del territorio e promozione culturale. Un percorso già avviato lo scorso anno, anche grazie alla fondamentale collaborazione con la Cineteca Sarda, e che proseguirà in questo 2017 e che mira a diventare un progetto permanente dedicato all’educazione alla cultura cinematografica.»

A partire dall’episodio “Carbonia, una storia moderna” tratto dal film “L’ultimo pugno di terra” di Fiorenzo Serra, i partecipanti saranno invitati a realizzare un elaborato che potrà avere la forma del saggio scritto, del video saggio e del contributo video originale.

Sulla base degli elaborati ricevuti, venti fra i candidati saranno selezionati dalla direzione del festival e avranno la possibilità di essere ospiti della manifestazione, partecipando gratuitamente con un ruolo da protagonisti a tutte le attività che si svolgeranno nel Sulcis dal 12 al 15 ottobre 2017.

Il programma completo ed i nomi degli ospiti saranno comunicati nel mese di ottobre con alcune anticipazioni previste nel periodo estivo.

Nato nel 1999, come Mediterraneo Film Festival, nel 2016 cambia nome e diventa Carbonia Film Festival. Il Festival si svolge ogni due anni nell’omonima città del sud ovest della Sardegna ed è aperto a tutte le opere di fiction e documentario, presentando il meglio della produzione internazionale legata ai temi del lavoro e della migrazione. Fra i vincitori dell’edizione 2016: “El futuro perfecto” di Nele Wohlatz, “Il respire encore” di Anca Hirte, “Cameraperson” di Kirsten Johnson, “La Fille du patron” di Olivier Loustau.

Dal 1999 ad oggi il Carbonia Film Festival ha ospitato: tra i registi Olivier Loustau, Nele Wohlatz, Michele Vannucci, Ali Hammoud, Valia Santella, Irene Dionisio, Davide Ferrario, Alina Marazzi, Cecilia Mangini, Salvatore Mereu, Leila Kilani, Bonifacio Angius, Felice Farina, Marina Spada; Gli attori Alessandro Borghi, Vinicio Marchioni, Milena Mancini, Valentina Carnelutti, Riccardo Scamarcio, Valerio Mastandrea, Isabella Ragonese, Claudia Gerini, Ivano Marescotti, Francesco Pannofino, Libero De Rienzo; i musicisti Massimo Zamboni, Danno (Colle der formento), Lilies on Mars, Baba Sissoko, Calibro 35, Nada, Pierpaolo Capovilla.

Carbonia Film Festival presenta “How To Film The World” è organizzato dal Centro Servizi Culturali Carbonia – Fabbrica del Cinema e dalla Cineteca Sarda – Centro Servizi Culturali di Cagliari, insieme al Comune di Carbonia e alla Regione Autonoma della Sardegna -Assessorato ai Beni Culturali, con il contributo della Fondazione di Sardegna e della Società Cooperativa Euralcoop, con il sostegno della Fondazione Sardegna Film Commission.

Carbonia Film Festival presenta “How to Film the World”, diretto dal critico cinematografico Francesco Giai Via.

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Il cinema è sicuramente il padrone di casa dell’VIII edizione del “Carbonia Film Festival” in corso presso il centro minerario, organizzato dalla Centro Servizi Culturali Carbonia-Iglesias della Società Umanitaria – Ex Dì Fabbrica del Cinema, per la direzione artistica di Francesco Giai Via. Ma come ogni buon padrone di casa accogliente, il cinema ha deciso di aprire le porte di casa per relazionarsi con il disegno, la pittura, la buona musica, la letteratura e tanto, tantissimo, altro ancora. Nei primi due giorni del festival (preceduti dall’anteprima di sabato 8 ottobre), mercoledì 12 e giovedì 13 ottobre, tanto è già successo. Sono già andati in onda quattro degli otto cortometraggi a concorso accompagnati da tre lungo metraggi (2 della sezione documentari e 1 della sezione fiction). Nella giornata di giovedì sono stati ospiti del festival l produttore del film “Il respire encore”, Karim Chouikrat Marcinkowski e il regista e protagonista del film “La fille du patron”, di Olivier Loustau. Nei primi due giorni alle proiezioni si sonno affiancati la lettura del libro “A Calais” eseguita da Vinicio Marchioni e Milena Mancini, l’inaugurazione della mostra dei lavori di Lorena Canottiere (autrice del manifesto del Festival), gli aperitivi sonori con i dj set condotti da Buster Malandrini e Lilies on Mars e tanto altro ancora.

Il festival proseguirà sino a domenica 16 ottobre con tantissimi film, ospiti, momenti musicali e tanto altro ancora. Per il programma completo è possibile consultare il sito www.carboniafilmfest.org

Marco Corrias

Olivier Loustau e Francesco Giai Vai 1  Olivier Loustau 2Carbonia Film Festival C copiaFrancesco Giai Via 2 copiaPaolo SerraVotazioni Carbonia Film Festival-jpg Carbonia Film Festival pubblico

 

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Ha preso il via questa sera con la mostra “Fotogrammi dipinti” dell’artista Angelo Liberati, nello spazio Ex-Dì – Memorie in movimento La Fabbrica del Cinema, in piazza Sergio Usai, all’ingresso della Grande Miniera di Serbariu, l’VIII edizione del Carbonia Film Festival, rassegna che prevede un ricco programma di eventi per la settimana prossima, dal 12 al 16 ottobre. La mostra, curata e allestita da Gianni Murtas, resterà aperta fino al 4 novembre. Fino al 16 ottobre sarà visitabile tutti i giorni dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00; dal 17 ottobre al 4 novembre, effettuerà i seguenti orari: dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 18.30 (esclusi venerdì pomeriggio, sabato e domenica e i giorni 31 ottobre e 1° novembre).

Il programma della giornata di anteprima prevede, con inizio alle ore 20.00, negli spazi del FireOne StreetPark di via Cannas, lo spettacolo “Numero zero: alle origini del rap italiano” e, alle 22.30, presso la Fabbrica del Cinema, “Il rosso e il nero” – Reading concerto di Massimo Zamboni, con Massimo Zamboni (chitarra elettrica, acustica e voce) e Cristiano Roversi (stick bass, basso e synths, basi)

L’VIII edizione del Carbonia Film Festival è organizzata dalla Società Umanitaria che da questa edizione prende il nome di Carbonia Film Festival. Nel manifesto, frutto dell’incontro fra l’illustratrice Lorena Canottiere e i fotogrammi dell’archivio del cinema di famiglia della Cineteca Sarda, lo sguardo di una bambina armata soltanto di un sorriso ci interroga e ci guarda dritto negli occhi. Il suo è un doppio movimento: proteso con l’immaginazione del segno grafico e della creatività verso il passato, ma con gli occhi puntati dritti verso il futuro. Questo è lo spirito che gli organizzatori vorrebbero pervadesse tutto il festival, facendo di questi sei intensissimi giorni uno spazio di incontro e confronto stimolante, emozionante, divertente, un luogo di tutti e per tutti dove esplorare attraverso il cinema la contemporaneità. Carbonia per questi sei giorni – sottolinea il direttore artistico Francesco Giai Via – sarà il punto di vista privilegiato per osservare il mondo, attraverso una selezione di film che arrivano dai quattro angoli del globo per raccontare “affinità e divergenze” legate ai temi del lavoro e delle migrazioni.

Il consolidamento ed il rilancio del rapporto con il territorio è stato uno degli assi portanti nella costruzione del programma: a partire dalla giornata di anteprima dell’8 ottobre il festival invaderà gli spazi della città con eventi dal carattere multidisciplinare fra musica, arte e letteratura che coinvolgeranno fasce di pubblico diverse. Piazza Roma, cuore del festival con il Cine-Teatro che ospita le proiezioni, sarà la sede del Festival Village, un nuovo punto d’incontro per coloro che avranno voglia di raccogliersi con noi intorno alle proiezioni, fra stand gastronomici e di prodotti artigianali ed una serie di attività di animazione per i più piccoli. Tutto questo grazie al coinvolgimento di varie realtà del territorio, complici nell’organizzazione delle tante attività del festival.

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Sabato 8 ottobre prende il via con l’anteprima, l’VIII edizione del Carbonia Film Festival, rassegna che prevede un ricco programma di eventi per la settimana prossima, dal 12 al 16 ottobre. L’ingresso a tutti gli eventi č libero e gratuito.

L’VIII edizione del Carbonia Film Festival è organizzata dalla Società Umanitaria che da questa edizione prende il nome di Carbonia Film Festival. Nel manifesto, frutto dell’incontro fra l’illustratrice Lorena Canottiere e i fotogrammi dell’archivio del cinema di famiglia della Cineteca Sarda, lo sguardo di una bambina armata soltanto di un sorriso ci interroga e ci guarda dritto negli occhi. Il suo è un doppio movimento: proteso con l’immaginazione del segno grafico e della creatività verso il passato, ma con gli occhi puntati dritti verso il futuro. Questo è lo spirito che gli organizzatori vorrebbero pervadesse tutto il festival, facendo di questi sei intensissimi giorni uno spazio di incontro e confronto stimolante, emozionante, divertente, un luogo di tutti e per tutti dove esplorare attraverso il cinema la contemporaneità. Carbonia per questi sei giorni – sottolinea il direttore artistico Francesco Giai Via – sarà il punto di vista privilegiato per osservare il mondo, attraverso una selezione di film che arrivano dai quattro angoli del globo per raccontare “affinità e divergenze” legate ai temi del lavoro e delle migrazioni.

Il consolidamento ed il rilancio del rapporto con il territorio è stato uno degli assi portanti nella costruzione del programma: a partire dalla giornata di anteprima dell’8 ottobre il festival invaderà gli spazi della città con eventi dal carattere multidisciplinare fra musica, arte e letteratura che coinvolgeranno fasce di pubblico diverse. Piazza Roma, cuore del festival con il Cine-Teatro che ospita le proiezioni, sarà la sede del Festival Village, un nuovo punto d’incontro per coloro che avranno voglia di raccogliersi con noi intorno alle proiezioni, fra stand gastronomici e di prodotti artigianali ed una serie di attività di animazione per i più piccoli. Tutto questo grazie al coinvolgimento di varie realtà del territorio, complici nell’organizzazione delle tante attività del festival.

Riproponiamo l’intervista con il direttore del Centro Servizi Culturali della Società Umanitaria, Paolo Serra, e il direttore artistico del festival, Francesco Giai Via.

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Baba Sissoko.

Baba Sissoko.

Paolo Serra.

Paolo Serra.

Francesco Giai Via.

Francesco Giai Via.

Programma Anteprima Carbonia Film Festival

SABATO 8 ottobre

Ore 18.00

Spazio Ex-Di’ – Memorie in Movimento La Fabbrica del Cinema

piazza Sergio Usai, all’ingresso della Grande Miniera di Serbariu

Inaugurazione “FOTOGRAMMI DIPINTI” – MOSTRA DI ANGELO LIBERATI

Ore 20.00

FireOne StreetPark

via Cannas

NUMERO ZERO: ALLE ORIGINI DEL RAP ITALIANO

incontro con il regista Enrico Bisi e il rapper Danno (Colle der Fomento)

a seguire DJ set a cura di Danno

Ore 22.30

Fabbrica del Cinema

Grande Miniera di Serbariu, piazza Sergio Usai

IL ROSSO E IL NERO – READING CONCERTO DI MASSIMO ZAMBONI

Con Massimo Zamboni (chitarra elettrica, acustica e voce) e Cristiano

Roversi (stick bass, basso e synths, basi)

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E’ stata presentata questo pomeriggio, nella sala riunioni della Torre civica di Carbonia, l’VIII edizione del Film Festival organizzato dalla Società Umanitaria che da questa edizione prende il nome di Carbonia Film Festival. Alla presentazione, con il direttore del Centro Servizi Culturali della Società Umanitaria, Paolo Serra, e il direttore artistico del Festival, Francesco Giai Via, erano presenti il sindaco, Paola Massidda, e l’assessore della Cultura, Spettacolo, Turismo e Attività Produttive Emanuela Rubiu.

Nel manifesto, frutto dell’incontro fra l’illustratrice Lorena Canottiere e i fotogrammi dell’archivio del cinema di famiglia della Cineteca Sarda, lo sguardo di una bambina armata soltanto di un sorriso ci interroga e ci guarda dritto negli occhi. Il suo è un doppio movimento: proteso con l’immaginazione del segno grafico e della creatività verso il passato, ma con gli occhi puntati dritti verso il futuro. Questo è lo spirito che gli organizzatori vorrebbero pervadesse tutto il festival, facendo di questi sei intensissimi giorni uno spazio di incontro e confronto stimolante, emozionante, divertente, un luogo di tutti e per tutti dove esplorare attraverso il cinema la contemporaneità. Carbonia per questi sei giorni – sottolinea il direttore artistico Francesco Giai Via – sarà il punto di vista privilegiato per osservare il mondo, attraverso una selezione di film che arrivano dai quattro angoli del globo per raccontare “affinità e divergenze” legate ai temi del lavoro e delle migrazioni.

Il consolidamento ed il rilancio del rapporto con il territorio è stato uno degli assi portanti nella costruzione del programma: a partire dalla giornata di anteprima dell’8 ottobre il festival invaderà gli spazi della città con eventi dal carattere multidisciplinare fra musica, arte e letteratura che coinvolgeranno fasce di pubblico diverse. Piazza Roma, cuore del festival con il Cine-Teatro che ospita le proiezioni, sarà la sede del Festival Village, un nuovo punto d’incontro per coloro che avranno voglia di raccogliersi con noi intorno alle proiezioni, fra stand gastronomici e di prodotti artigianali ed una serie di attività di animazione per i più piccoli. Tutto questo grazie al coinvolgimento di varie realtà del territorio, complici nell’organizzazione delle tante attività del festival.

Sul programma e sulle iniziative legate al Festival torneremo nei prossimi giorni. Ora, intanto, proponiamo un’intervista con il direttore del Centro Servizi Culturali della Società Umanitaria, Paolo Serra, e il direttore artistico del festival, Francesco Giai Via.

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Baba Sissoko.

Baba Sissoko.

Il sindaco di Carbonia Paola Massidda.

Il sindaco di Carbonia Paola Massidda.

Paolo Serra.

Paolo Serra.

Francesco Giai Via.

Francesco Giai Via.

Emanuela Rubiu.

L’assessore della Cultura Emanuela Rubiu.

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