21 November, 2024
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Giunto a Carbonia senza problemi di classifica, il Muravera si è imposto 3 a 1 al “Carlo Zoboli” e ha inguaiato ancora di più il Carbonia di David Suazo a tre giornate dalla fine della stagione regolare. Era grande l’attesa per questa partita che, se vinta, avrebbe consentito al Carbonia di fare un sensibile passo avanti verso i play-out, agganciando l’Insieme Formia (15°), travolto in casa 5 a 0 dalla capolista Giugliano, e ad un solo punto dal Lanusei (14°), impostosi oggi in rimonta 3 a 2 sul Real Monterotondo Scalo. Prima del fischio d’inizio, al “Carlo Zoboli”, si sono vissuti alcuni minuti di grande commozione, quando la squadra biancoblù ha donato la maglia numero 10 di Floriano Congiu, una delle grandi bandiere del calcio biancoblù, a Renato Scanu, radiocronista che per tanti anni ha raccontato le gesta dei calciatori del Carbonia, oltre che del Cagliari e di tante altre squadre, che da circa un anno e mezzo sta combattendo la battaglia più difficile della sua vita, contro un avversario “terribile”, la SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica).

Dopo un avvio di partita equilibrato, il Muravera ha sbloccato il risultato con Sheb Derbali, autore di un gran tiro che ha spedito il pallone sulla traversa e poi in rete. Il Carbonia ha contestato a lungo il goal, perché il pallone non avrebbe superato la linea bianca ma l’arbitro non ha avuto dubbi.

Il Carbonia ha accusato il colpo e ha impiegato circa un quarto d’ora a creare un pericolo per la porta ospite, con Fabio Porru, autore di un traversone deviato sul fondo da Francesco Mileto. Al 43′ Alessio Murgia si è guadagnato un calcio di punizione dai 25 metri che si è incaricato di battere, tiro forte ma centrale, parato senza problemi dal giovane portiere Antonio Oliva.

Al tramonto del primo tempo, l’arbitro ha concesso un calcio di rigore al Muravera per un presunto fallo di mano di Fabio Porru. Le proteste dei calciatori del Carbonia sono state vibranti, l’assistente di destra ha chiamato l’arbitro, pare per cercare di farlo recedere dalla sua decisione, ma il direttore di gara ha confermato tutto ed Andrea Demontis non ha lasciato scampo ad Adam Idrissi dagli 11 metri: 0 a 2.

David Suazo ha lasciato negli spogliatoi Marco Russu, inserendo al suo posto Tristan Ganzerli (2003).

Al 49′ il Carbonia è andato vicino al goal con Fabio Porru, ben servito da Alessio Murgia, ma Antonio Oliva ha negato la gioia del goal con un’uscita coraggiosa, nella quale ha rischiato di farsi male. Il Carbonia è cresciuto ma ha continuato ad avere problemi nella finalizzazione del gioco ed al 58′ Adam Idrissi si è dovuto superare per negare a Sergio Nurchi il terzo goal.

Francesco Loi al 60′ ha fatto due cambi, inserendo Nicola Garau (2003) per Lorenzo Loi e Nicola Mereu per Roberto Piroddi. Al 63′ il Carbonia ha costruito una bella trama con Murgia, Aloia e Padurariu, neutralizzata da Francesco Milito.

Al 65′ David Suazo ha inserito Andrea Porcheddu per Lorenzo Isaia. Il Muravera è andato ancora vicino al goal con Sergio Nurchi, servito da uno scatenato Andrea Demontis, ma Adam Idrissi ha risposto ancora presente. Il Carbonia ci ha provato a più riprese con Alessio Murgia, Fabio Porru ed Andrea Porcheddu, ma è stato ancora il Myravera ad andare in goal al 79′, con una grande conclusione di Luca Cadau che non ha lasciato scampo ad Adam Idrissi: 0 a 3 e partita praticamente chiusa.

Altri cambi: prima il giovanissimo Lorenzo Basciu (2004) per Gabriele Dore nel Carbonia e Antonio Del Gaudio (2003) per Sergio Nurchi nel Muravera; poi Niccolò Agostinelli per Alessandro Aloia nel Carbonia e Lorenzo Bregasi per Fabio Vignati nel Muravera.

Niccolò Agostinelli ha impiegato solo 2′ per trovare il goal dell’1 a 3, all’85’, ed alleggerire il peso del punteggio che ha segnato un’amara sconfitta per il Carbonia, che resta fermo a quota 23 punti, alla pari con il Sassari Calcio Latte Dolce, battuto in casa dal Cassino nell’anticipo di sabato, ma con il vantaggio degli scontri diretti. I play out si sono però sensibilmente allontanati, 3 punti dall’Insieme Formia e 4 dal Lanusei, l’Atletico Uri è ora lontano 9 punti, il Cassino 11, il Real Monterotondo Scalo 12.

Mercoledì il Carbonia torna in campo, ancora in casa, con la Vis Artena che ha travolto la vicecapolista Team Nuova Florida 3 a 1. Solo una vittoria terrebbe accesa una flebile fiammella di speranza, alla vigilia della trasferta di Aprilia, sconfitta 3 a 0 in casa dalla Torres, e della successiva partita casalinga con la Gladiator.

Giampaolo Cirronis

Questo pomeriggio, alle 15.30, il Carbonia ritorna allo stadio “Carlo Zoboli”, a distanza di 468 giorni dall’ultimo incontro disputato e perso 2 a 0 il 26 ottobre 2020, contro il Savoia, per la quinta giornata del campionato 2020/2021. L’avversario è l’Afragolese, quarta in classifica con 31 punti. Nel girone d’andata la squadra campana si impose nettamente, 3 a 0, su una squadra giovanissima e “timida”, dopo un’estate travagliata che vide il Carbonia rischiare l’esclusione dal campionato. Si giocherà, purtroppo, ancora a porte chiuse.

Il Carbonia che si presenta a questo importantissimo appuntamento è una squadra profondamente cambiata rispetto a quella che ha iniziato il campionato. Dei venti convocati, ben 9 ad Afragola non c’erano, essendo stati tesserati nel “mercato di riparazione”: Pitto, Aloia, Carboni, Mastino, Padurariu, Curreli, Porru, Kirby e Camara. Gli altri 11 convocati sono: Bigotti, Adamo, Ganzerli, Serra, Suhs, Murgia, Bellu, Porcheddu, Dore, Scanu e Gjuci.

Sarà interessante verificare sul campo come i nuovi si sono amalgamati con il nucleo iniziale, grazie al lungo periodo che David Suazo ha avuto a disposizione, prima per le festività di Natale e fine anno, poi per i problemi legati alla pandemia che ha colpito anche diversi calciatori biancoblù. Alcuni hanno già esordito a fine anno, altri nella positiva trasferta sul campo della Gladiator.

Carbonia-Afragolese verrà diretta da Vittorio Emanuele Teghille di Collegno, assistenti di linea Luca Granata di Viterbo e Bruno Dattilo di Roma 1.

La Torres di Alfonso Greco ospita il Lanusei di Oberdan Biagioni, per riprendere la marcia dopo il ko di Giugliano. Il derby di andata terminò senza reti.

Il calendario propone anche un altro derby tra squadre sarde, Muravera-Latte Dolce. La squadra di Francesco Loi vuole riscattare il ko subita sette giorni fa nel derby di Uri, il Latte Dolce torna in campo dopo quasi due mesi. Nel girone d’andata si impose la squadra di Pierluigi Scotto per 2 a 1.

L’Arzachena di Marco Nappi, balzata al quinto posto in classifica con la vittoria di Artena, ospita l’Insieme Formia. L’Atletico Uri di Massimiliano Paba, reduce dal successo nel derby con il Muravera, gioca sul campo del Team Nuova Florida.

Completano il programma della giornata, le partite Vis Artena-Aprilia, Cassino-Cynthialbalonga, Ostiamare-Giugliano e Gladiator-Real Monterotondo Scalo.

L’ex sindaco Francesco Loi è il nuovo coordinatore cittadino della Lega a Musei. La sua nomina è stata ufficializzata ieri, alla presenza del vice coordinatore regionale Massimiliano Piu e del coordinatore provinciale Michele Ennas. Francesco Loi, già sindaco del paese per 10 anni e precedentemente consigliere ed assessore comunale, è laureato in Scienze infermieristiche e dipendente dell’ospedale Sirai di Carbonia.
“La Lega continua il suo incessante lavoro di strutturazione sul territorio, partendo dalle zone più periferiche, le zone che sin troppo spesso vengono abbandonate a se stesse! ha detto Dario Giagoni. È stata per me una piacevole sorpresa vedere la coesione e la capacità d’intesa che il gruppo di Musei ha rappresentato ieri alla riunione. Il gruppo è eterogeneo e unisce persone che, come anche il nostro neo coordinatore, possono vantare un’esperienza pluriennale nella politica locale e chi invece è nuovo a questo mondo, pensionati e lavoratori, donne e uomini che si impegnano e lavorano per portare risposte concrete per il proprio paese, per il proprio territorio.”
“A tutti loro va il mio più grosso in bocca al lupo per tutte le sfide future che affronteremo insieme, a Francesco i miei più calorosi auguri di buon lavoro ha concluso Dario Giagoni -, sono certo che il suo altruismo e la sua passione verso la comunità sapranno guidarlo al meglio in questa nuova avventura!”

Domenica 19 dicembre, a Iglesias, cala il sipario sul XXIII Festival internazionale di musica da camera, organizzato dall’associazione Anton Stadler dietro la direzione artistica di Fabio Furìa.

L’appuntamento è come sempre nel Teatro Electra dove alle 19.00 sale sul palco Francesco Loi, primo flauto solista del Teatro dell’Opera di Genova “Carlo Felice” e tra i flautisti più apprezzati nel panorama musicale attuale, che insieme al trio d’archi Guidantus (Vito Imperato, violino; Alberto Salomon, viola; Benedetto Munzone, violoncello) proporrà un concerto dal titolo Tra classicismo e romanticimo.

La serata proporrà un programma tra l’equilibrio e la forma da un lato e l’impetuoso travolgimento degli schemi dall’altro. In questo repertorio si alternano momenti ritmici, energici e pieni di slancio ad altri lenti ed espressivi, come un canto senza parole, pieni di grazia e fascino. Lo spirito dei classici viennesi come L.V. Beethoven aleggia nel Trio per archi in Re Maggiore di C. E. Naumann mentre l’espressiva linearità mozartiana rivela la genialità inventiva del compositore di Salisburgo, con i Quartetti per flauto e archi n. 1 in re maggiore, K 285 e n. 3 in do maggiore e A 171 (K6 285b).

Ci sono anche il centravanti Alessandro Aloia ed il centrocampista Mirco Carboni, tesserati alla vigilia, tra i convocati da David Suazo per il derby in programma alle 14.30 a Muravera (dirige Giuseppe Maria Manzo di Torre Annunziata, assistenti di linea Antonio Giangregorio di Padova e Pier Guido Morsanuto di Portogruaro), valido per la 14ª giornata di andata del girone G del campionato di serie D.
Questa la formazione annunciata poco fa da David Suazo: Bigotti, Porru, Suhs, Bellu, Ganzerli, Serra, Murgia, Camara, Curreli, Russu, Gjuci. A disposizione: Atzeni, Adamo, Carboni, Aloia, Agostinelli, Porcheddu, Basciu, Scanu e Mancini.
La posta in palio è altissima per entrambe le squadre. Il Muravera di Francesco Loi arriva a questo derby reduce da due pareggi e ben cinque sconfitte nelle ultime sette giornate, non vince dal 17 ottobre, 4 a 2 sul Cynthialbalonga, ed occupa la 12ª posizione con 14 punti (nelle prime cinque giornate aveva collezionato 4 vittorie ed una sola sconfitta); il Carbonia è reduce da due pareggi e tre sconfitte nelle ultime cinque giornate ed è ultimo in classifica, con 8 punti.

Un viaggio nella musica, tra trascrizioni per violino e pianoforte di brani pop negli Stati Uniti degli anni Quaranta, pagine dal romanticismo e dal classicismo, sino alle contaminazioni tra jazz e tango nuevo.

Con l’applauditissimo concerto dal titolo Jascha Heifetz, un americano in Italia del duo formato dal violinista Lucio Degani e dal pianista Andrea Rucli ha preso il via ieri, nello storico Teatro Electra di lglesias, il Festival internazionale di musica da camera, XXIII edizione della rassegna organizzata dall’associazione Anton Stadler dietro la direzione artistica di Fabio Furìa.

Dopo gli stop e le limitazioni imposti lo scorso anno dalla pandemia di Covid -19, uno degli appuntamenti culturali più amati del Sulcis è ritornato in presenza, con cinque concerti che scandiranno tutte le domeniche sino al 19 dicembre, sempre alle 19.00.

Dopo quello di ieri, il prossimo appuntamento è domenica 28 novembre con un concerto dal titolo Viaggio in Europa: Claude Hauri, al violoncello, e Daniel Moos, al pianoforte, prenderanno per mano spettatori e spettatrici per una passeggiata musicale attraverso l’Europa, dall’Italia alla Germania, dalla Francia alla Russia, a sottolineare come la musica non conosce confini.

Il 5 dicembre arriva l’appuntamento clou del cartellone: Anniversary vedrà sul palco il Novafonic Quartet, ensemble composto dagli apprezzatissimi musicisti Fabio Furia (bandoneon), Gianmaria Melis (violino), Marco Schirru (pianoforte) e Giovanni Chiaramonte (contrabbasso) che proporranno un mèlange di forza e passione, energia e pathos, per celebrare il grande bandoneonista e compositore argentino Astor Piazzolla nel centesimo anniversario dalla nascita.

Tra opera e jazz è il titolo dell’appuntamento del 12 dicembre: protagonista sarà il duo formato da Antonio Tinelli (clarinetto) e Giuliano Mazzoccante (pianoforte) che condurrà il pubblico alla scoperta di un delicato itinerario tra le fantasie sull’opera italiana, con un doveroso omaggio a Giuseppe Verdi nel 120° anniversario dalla morte, e opere composte in esclusiva per il duo Tinelli-Mazzoccante dal compositore Ante Grgin.

Chiusura di sipario tra classicismo e romanticismo il 19 dicembre con Francesco Loi, primo flauto solista del Teatro dell’Opera di Genova “Carlo Felice”, tra i flautisti più apprezzati nel panorama musicale attuale, che insieme al trio d’archi Guidantus (Vito Imperato, violino; Alberto Salomon, viola; Benedetto Munzone, violoncello) proporrà un programma costruito sulle note di W.A. Mozart e L.V. Beethoven.

Le proposte del Festival internazionale di musica da camera non si esauriscono qui: domenica 12 dicembre è in programma un matinè è in programma un matinè dedicato all’armonica a mantice e alla sua storia, tenuto da Corrado Rojac, tra i più importanti ed apprezzati fisarmonicisti nello scenario internazionale. Spiegazioni alternate ad esecuzioni saranno l’essenza di un appuntamento davvero speciale, dedicato alla prima fisarmonica italiana, scoperta proprio grazie a Rojac ed inventata da Giuseppe Greggiati nella prima metà dell’800.

Il programma della sesta giornata di andata del girone G del campionato di serie D, propone un derby sardo, tra Lanusei e Carbonia. Le due squadre, di fronte per la seconda volta in questa stagione dopo il confronto di Coppa Italia disputato a Villamassargia, concluso senza goal e deciso per la qualificazione da ben 14 calci di rigore, si trovate appaiate in classifica con 2 punti ed hanno entrambe la ferma intenzione di allontanarsi da una posizione che inizia a diventare scomoda, nonostante il campionato sia ancora agli albori. Dirige l’incontro l’algherese Stefano Selva, assistenti di linea sono Vincenzo Russo di Nichelino e Francesco Carbone di Aosta.

David Suazo ha convocato 20 calciatori. Portieri: Bigotti e Idrissi; difensori: Adamo, Ganzerli, Suhs, Dellacasa, Bellu, Berman, Carrus e Russu; centrocampisti: Serra, Murtas, Scanu, Dore, Basciu, Porcheddu, Murgia e Doratiotto; attaccanti: Gjuci e Sariang.

Muravera e Torres affrontano trasferte severe, primi esami di maturità, rispettivamente con Giugliano ed Ostiamare. La squadra di Francesco Loi, in grande forma, reduce da tre vittorie consecutive, prova a dare il primo dispiacere alla capolista Giugliano, autentica dominatrice di questo primo scorcio di stagione, con 5 vittorie e nessun goal al passivo. La Torres di Alfonso Greco, pure reduce da tre vittorie consecutive, contro l’Ostiamare fresca di due consecutive vittorie esterne a Cassino ed Arzachena, maturate con 5 goal all’attivo e 1 solo al passivo, ha la ferma intenzione di dare un nuovo segnale di forza alle rivali nella corsa alla promozione in Lega Pro.

L’Arzachena a Cassino cerca di recuperare i punti persi in casa con l’Ostiamare; l’Atletico Uri, pure desideroso di riscattare il passo falso di Aprilia, ospita il Gladiator.

Negli anticipi di ieri, il Latte Dolce ha perso 1 a 0 in casa con l’Aprilia Racing, l’Afragolese ha espugnato il campo del Real Monterotondo Scalo per 4 a 2.

Il girone G del campionato di serie D di calcio è alla volata finale. Questo pomeriggio sono in programma le partite della quart’ultima giornata, tra le quali spicca il confronto diretto tra le prime due della classifica, Monterosi e Latina, divise da 15 punti (fischio d’inizio ore 15.00). Considerato che il Latina deve recuperare una partita, con il Muravera, solo vincendo lascerebbe accesa un’esilissima fiammella di speranza, mentre in caso di vittoria o di pareggio, la capolista di David D’Antoni sarebbe matematicamente promossa (all’andata, a Latina, si impose il Monterosi, 1 a 0).

Sono già in campo, dalle 14.30, il Muravera sul campo della Nocerina ed il Lanusei in casa con il Savoia. Sono due partite che hanno in palio punti pesanti per le posizioni utili per l’accesso ai playoff. La squadra di Francesco Loi, dopo il successo sul Carbonia di sette giorni fa, è sesta, a quattro punti dal Savoia e a tre dalla Nocerina. In caso di vittoria, aggancerebbe la Nocerina al quinto posto a quota 48 punti, con una partita da recuperare con il Latina. Il Lanusei di Alfonso Greco per reinserirsi nella corsa playoff dovrebbe superare il Savoia, per portarsi a quota 43 e sperare in una vittoria del Muravera con la Nocerina, per tenere la quota del quinto posto ancora raggiungibile, a tre giornate dalla conclusione della stagione regolare.

Il Carbonia ospita l’Afragolese al campo Is Collus di Santadi (fischio d’inizio alle ore 16.00). David Suazo deve fare a meno di ben tre calciatori squalificati dopo il derby di Muravera: Fabio Fredrich, fermato per tre giornate, Riccardo Cestaro per due e Joseph Tetteh per una (oggi compie 22 anni). I primi due erano stati espulsi dal campo, il terzo è stato fermato per recidività in ammonizioni.

Latte Dolce ed Arzachena cercano punti per la definitiva tranquillità sui campi di Nola ed Insieme Formia. La Torres di Mauro Giorico, infine, deve assolutamente superare il Cassino, a Sassari, per fare un passo avanti verso la salvezza.

Muravera e Carbonia hanno onorato il calcio sardo nel derby più qualificato, classifica alla mano, del girone G del campionato di serie D. Il Carbonia di David Suazo ha giocato alla grande il primo tempo, tenendo testa ad un avversario molto forte. Ha costruito la prima vera palla goal al 13′ con Emmanuel Odianose che ha calciato dal limite dell’area, sfiorando il palo alla destra di Filippo Vandelli. La replica del Muravera al 22′ con Giacomo Demartis, la cui conclusione, a portiere battuto, è stata fermata sulla linea di porta dal provvidenziale colpo di testa di Emmanuel Odianose. Controreplica del Carbonia, al 24′, con Gjuci, fermato in calcio d’angolo.

La partita, equilibrata, ha continuato a regalare bel gioco e grandi emozioni. Al 27′ Nino Pinna, smarcato da un assist di Giacomo Demartis, ha concluso a botta sicura, trovando un piede di Valerio Bigotti che si è superato al 34′, parando un calcio di rigore di Nino Pinna e deviando un calcio di punizione di Giacomo Demartis con i pugni al 38′.

Il finale del tempo è stato tutto del Carbonia che prima ha costretto ad una straordinaria prodezza Filippo Vandelli per togliere dall’incrocio dei pali un pallone di Emmanuel Odianose calciato dalla lunghissima distanza e poi s’è portato meritatamente in vantaggio nel finale del tempo con un tap-in di Ador Gjuci sulla respinta del 20enne portiere del Muravera Filippo Vandelli su una gran botta da fuori area di Lorenzo Isaia.

Il goal ha messo le ali al Carbonia che un minuto dopo ha sfiorato l’immediato raddoppio con Marco Russu, vivacissimo sulla fascia destra.

In avvio di ripresa, dopo una manciata di secondi, Roberto Cappai ha colpito un incrocio dei pali a portiere battuto con un tiro dalla trequarti campo e due minuti dopo Filippo Vandelli ha compiuto un’autentica prodezza per spedire in angolo con un grande balzo sotto la traversa una conclusione di Ador Gjuci, vicinissimo al raddoppio ed alla doppietta personale.

Evitato il doppio svantaggio, il Muravera ha reagito, ed al 55′ Francesco Loi ha messo dentro il bomber Francesco Virdis. La squadra di casa è cresciuta molto, ha pareggiato al 13′ con un grande destro di Kujabi Kalifa all’incrocio dei pali, assolutamente imparabile per Valerio Bigotti.

Il Carbonia ha subito il colpo, il Muravera lo ha capito ed ha insistito, trovando un secondo calcio di rigore per un fallo di Fabio Fredrich su Sergio Nurchi. Il giovane difensore biancoblù ha protestato ed è stato espulso. Francesco Virdis, appena entrato al posto di Vincenzo Visconti, questa volta non ha lasciato scampo a Valerio Bigotti. Muravera in vantaggio, Carbonia in 10 e partita indirizzata dalla parte del Muravera che ha sfiorato subito il terzo goal, con una grande conclusione di Enrico Geroni che ha centrato un palo.

Il Carbonia ci ha provato anche in 10 uomini, David Suazo ha effettuato due cambi, inserendo Fabio Mastino e Nicola Serra per Joseph Tetteh e Lorenzo Isaia, ma all’80’ il Muravera ha chiuso i conti con un super goal di Sergio Nurchi, un diagonale dalla media distanza assolutamente imparabile per Valerio Bigotti.

Altri cambi in entrambe le squadre, finale nervoso che non ha offerto più grandi occasioni per modificare il risultato ed al 92′ l’arbitro ha espulso anche Riccardo Cestaro, lasciando il Carbonia in 9 uomini.

Il Muravera ha vinto il derby e si conferma la migliore squadra sarda del girone, con 45 punti, ora a soli tre punti dal quinto posto che vale la qualificazione ai play-off promozione, occupato dalla Nocerina, fermata sull’1 a 1 ad Arzachena. E la squadra di Francesco Loi deve recuperare una partita a Latina. Il Carbonia resta settimo con l’Insieme Formia (battuto 1 a 0 sul campo del Savoia, quarto a quota 49), a quota 41.

Sugli altri campi, vittoria per 2 a 0 del Latte Dolce nel derby con la Torres, con la squadra di Fabio Fossati ora undicesima con 36 punti e quella di Mauro Giorico ferma a quota 27 con Afragolese (1 a 1 con la capolista Monterosi) e Nola (sconfitto 5 a 4 sul campo del Giugliano), Il Giugliano è ultimo con 20 punti. Il Lanusei ha perso di misura, 1 a 0, a Cassino; il Gladiator ha battuto 3 a 1 il Team Nuova Florida con tripletta di Antonio Del Sorbo.

Muravera: Vandelli; Visconti (dal 55′ Virdis), Legal, Moi (dal 93′ Lampis), Loi; Demartis (dal 75′ Masia), Geroni (dall’85’ Minerba), Kalifa, Pinna (dall’89’ Kadi), Nurchi, Cadau. A disposizione: Floris, Figos, Mereu, Zedda. All. Francesco Loi.

Carbonia: Bigotti; Fredrich, Cestaro, Piras; Russu, Piredda, Tetteh (dal 68′ Serra), Isaia (dal 68′ Mastino), Odianose (dal 55′ Palombi), Gjuci (dall’81’ Soumare), Cappai (dall’89’ Stivaletta). A disposizione: Manis, Moro, Pischedda, Salvaterra. All. David Suazo.

Arbitro: Saverio Esposito di Ercolano.

Assistenti di linea: Daljit Singh e Riccardo Persichini di Macerata.

Reti: al 42′ Gjuci (C), al 58′ Kalifa (M), 64′ Virdis (M) su calcio di rigore, all’80’ Nurchi (M).

Giampaolo Cirronis

Tornano i derby sardi, nella 12ª giornata di ritorno del girone G del campionato di serie D: Carbonia-Arzachena e Lanusei-Latte Dolce. Domenica 16 maggio, fischio d’inizio ore 16.00.

C’è grande attesa, al campo Is Collus di Santadi, per l’esordio di David Suazo sulla panchina del Carbonia. L’ex centravanti del Cagliari è arrivato a metà settimana, a Carbonia, chiamato dal direttore sportivo Andrea Colombino per coprire il vuoto lasciato a inizio settimana dalle improvvise dimissioni di Marco Mariotti. Ha accolto la chiamata con grande entusiasmo, deciso a fare bene nelle ultime sei giornate di campionato e magari gettare le basi per una conferma nella prossima stagione. Ha preparato il derby con l’Arzachena in un pochi giorni ma ha grande fiducia e sembra aver trasmesso in tutto l’ambiente, squadra, società e tifosi, un grande entusiasmo.

L’Arzachena arriva al derby reduce dalla preziosissima vittoria nel recupero con il Cassino che l’hanno portata al 13° posto, a quota 28 punti, con tre partite ancora da recuperare, con Giugliano, Latina, Vis Artena, il 19 e 26 maggio ed il 2 giugno. Il Carbonia è settimo, con Insieme Formia e Lanusei, a quota 40 punti. Domenica pomeriggio dirigerà il derby Francesco Zago di Conegliano, assistenti di linea Marjo Mehilli di Trento e Dejvid Madzovski di Bolzano.

L’altro derby sardo pone di fronte due squadre con interessi diversi. Il Lanusei di Alfonso Greco non ha ancora abbandonato completamente l’ambizione di centrare i play-off e per raggiungere l’obiettivo, deve vincere contro un Latte Dolce che ha bisogno di punti per raggiungere la tranquillità, dopo una prima parte della stagione assai deludente rispetto a quelle che erano le ambizioni iniziali. La squadra sassarese, 12ª, ha solo due punti in più rispetto all’Arzachena e non ha partite da recuperare. Dirigerà Alessandro Recchia di Brindisi, assistenti di linea Cosimo Schirinzi di Casarano ed Ivan Alexandrovic Denisov di Bari.

Il Muravera di Francesco Loi, tornato al sesto posto, prima tra le sarde, a quota 42 punti, con una partita da recuperare a Latina, fa visita alla capolista Monterosi, partita che sarà trasmessa in diretta nazionale da Sportitalia. Dirigerà Gianluca Renzi di Pesaro, assistenti di linea Bruno Galigani di Sondrio e Giuseppe Daghetta di Lecco. Fischio d’inizio ore 15.00.

La Torres, infine, bisognosa di punti per allontanarsi dalla zona più calda della classifica, ospita il Giugliano, fanalino di coda, e l’occasione è propizia per conquistare tre punti di importanza vitale in questo difficile finale di stagione per la squadra di Mauro Giorico.

Completano il programma della 12ª giornata del girone di ritorno, le seguenti partite: Nola-Gladiator, Latina-Team Nuova Florida, Nocerina-Insieme Formia (fischio d’inizio ore 16.00), Savoia-Cassino e Vis Artena-Afragolese.

Giampaolo Cirronis