22 November, 2024
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L’ingegner Laura Cappelli, 40 anni, sindaco di Buggerru, candidata alle scorse elezioni regionali nelle liste di Sardegna 20Venti, è la nuova coordinatrice provinciale dei Riformatori sardi. E’ stata eletta questa mattina dal congresso provinciale, nella sala riunioni di Pozzo Sella, nella miniera di Monteponi. Subentra a Francesco Loi, 48 anni, ex sindaco di Musei, rimasto in carica per 3 anni.

Il congresso è stato l’occasione per un confronto sulle criticità e sulle potenzialità del Sulcis Iglesiente e la nomina del nuovo coordinatore. Sono state rese note le scelte programmatiche e organizzative del partito nel territorio, alla luce del nuovo corso regionale e delle politiche di sviluppo che riguardano l’intera area.

«Sono orgoglioso che i Riformatori sardi abbiano scelto questo luogo, così importante e simbolico, per parlare al proprio elettorato, a chi ci conosce bene, e ai tanti giovani che si stanno avvicinando ai Riformatori sardi ha dichiarato Roberto Frongia, presidente dei Riformatori sardi ed assessore regionale dei Lavori pubblici -. Il congresso del Sulcis Iglesiente è stato l’occasione per puntare lo sguardo verso l’intera area con l’obiettivo di trasformare le criticità, in potenzialità.»

«Oggi, la politica ha il compito di farsi portavoce dei bisogni di un’area geografica che ha dato molto in termini di sacrificio allo sviluppo politico, sociale ed economico dell’Isola. Occorre ripartire da qui: dal Sulcis Iglesiente – ha detto Laura Cappelli -. Questo territorio ha ancora molto da dare e ha tutte la carte per puntare su uno sviluppo economico sostenibile, che sia garanzia di tutela per l’ambiente e del patrimonio storico ma che, allo stesso tempo, possa trovare nuove leve in grado di rilanciare l’intera economia, non ultime quelle turistiche.»

Insieme al nuovo coordinatore provinciale, è stato eletto il direttivo.

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La sala convegni S’Olivariu di via Don Minzoni, a Gonnesa, ospita questa sera, dalle 17.30, il convegno “Infrastrutture – Vincoli ambientali e progetti turistici sul Golfo del Leone”, organizzato dai Riformatori Sardi nell’ambito di una programmazione per uno sviluppo turistico che valorizzi le bellezze del Golfo del Leone e dia nuovo impulso economico a tutto il territorio.

Aprirà i lavori, alle 17.30, Francesco Loi, coordinatore provinciale dei Riformatori Sardi, con un intervento sui progetti di sviluppo turistico sul territorio e sul Golfo del Leone; alle 18.00 Gaetano Cipolla, docente ed agronomo, parlerà di “attuali vincoli ambientali per andare oltre”; alle 18.30 Giuseppe Meletti, componente del coordinamento provinciale dei Riformatori Sardi, parlerà delle proposte di sviluppo turistico del Golfo del Leone, da Gonnesa Funtanamare a Buggerru Galleria Henry, in cabinovia. Seguiranno gli interventi del pubblico presente in sala.

Concluderà i lavori, alle 19.30, Franco Meloni, ex direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Brotzu di Cagliari, presidente del Centro Studi dei Riformatori Sardi.

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La sala eventi di via Roma 48, a Carbonia, ospiterà lunedì 26 novembre, a partire dalle 17.00, il convegno “Edilizia e Infrastrutture”, organizzato dal coordinamento dei Riformatori sardi del Sulcis Iglesiente.

I lavori verranno introdotti da Roberto Gibillini, coordinatore del circolo di Carbonia; Francesco Loi, coordinatore del Sulcis Iglesiente; Peppino La Rosa, coordinatore del gruppo di lavoro “proposte per lo sviluppo”.

Sono sei le relazioni previste, della durata di circa dieci minuti ciascuna:

  • Norme per la semplificazione nel settore dell’edilizia: Alfredo Mussetti, imprenditore;
  • Il Parco Geominerario: un vincolo senza discrimine: Maurizio Portas, tecnico;
  • Il patrimonio di AREA: come valorizzarlo e usarlo nel modo appropriato: Flavio Pala, tecnico;
  • Proposte di Caterno Cesare Bettini sul golfo di Palmas, la porta del Sulcis: Giampaolo Cirronis, giornalista;
  • Oltre i vincoli: senza infrastrutture non c’è futuro: Gaetano Cipolla: tecnico;
  • Volare sul golfo del Leone: Giuseppe Meletti: tecnico.

Seguirà un dibattito con proposte e idee ed interlocuzione con e tra i relatori.

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Il coordinamento dei Riformatori Sardi del Sulcis Iglesiente ha organizzato per lunedì 19 novembre, alle ore 17,30, presso la Sala Eventi di via Roma 48, a Carbonia, un incontro che sarà incentrato sulla presentazione del libro di Pierpaolo Vargiu “I Riformatori di Massimo Fantola dal mio punto di vista”.

Il programma prevede gli interventi di Roberto Gibillini, coordinatore circolo di Carbonia; Francesco Loi, coordinatore Sulcis Iglesiente; Peppino La Rosa, componente del coordinamento regionale.

Per la presentazione del libro, Pierpaolo Vargiu verrà intervistato dai giornalisti Stefania Piredda dell’Unione Sarda e Giampaolo Cirronis de La Provincia del Sulcis Iglesiente. Chiusura la serata, l’intervento di Massimo Fantola.

 

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Paride Reale è stato nominato commissario del circolo dei Riformatori sardi di Iglesias. La scelta è stata ratificata dal presidente, Roberto Frongia, dal coordinatore regionale, Pietro Fois e dal coordinatore provinciale, Francesco Loi.

«La nomina – si legge in una nota – è stata necessaria in virtù delle dimissioni della coordinatrice Elisabetta Medde, alla quale è stata espressa gratitudine per aver svolto negli anni un ruolo decisivo senza incertezze sulla linea politica. Il Circolo dei Riformatori riparte dai temi che interessano i cittadini: il lavoro, un nuovo sviluppo economico, una crescita culturale e civile, sicurezza e legalità. Oltre 5.300 cittadini, alle ultime amministrative, votando Valentina Pistis – conclude la nota –, hanno dichiarato di non tollerare più l’incompetenza e l’improvvisazione. Da questo risultato inizia una nuova stagione.»

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Il coordinamento dei Riformatori Sardi del Sulcis Iglesiente ha convocato per mercoledì 27 giugno, dalle ore 16,30 alle ore 20,00, una manifestazione lungo la SS 195 direttrice Giba al bivio per Villarios e Porto Pino, per denunciare la situazione delle strade e richiedere i necessari interventi. Il coordinamento invita i sindaci, le forze politiche e sociali, i rappresentanti nelle istituzioni e le associazioni del territorio a partecipare con i gonfaloni, bandiere, striscioni, volantini da distribuire. I Riformatori Sardi esporranno uno striscione e distribuiranno dei volantini.

«La manifestazione – spiega il coordinatore territoriale dei Riformatori Sardi Francesco Loi -, sarà di tutti coloro che vorranno partecipare. Siamo convinti che occorra riportare la situazione delle strade in primo piano a distanza di quasi un anno dalla iniziativa che ricordiamo come la pedalata dei sindaci che ebbe un grande risalto mediatico. Noi diamo come titolo “e strade di nessuno” per segnalare l’abbandono e i gravi ritardi per le infrastrutture stradali previste nel Piano Sulcis e deliberate ormai dal 2012. Abbiamo la speranza che ciascuno voglia sentirsi protagonista di questa iniziativa e dare un contributo importante per porre all’attenzione la disastrosa situazione delle nostre strade – conclude Francesco Loi -. Aspettiamo fiduciosi che vogliate comunicare la vostra partecipazione via mail o via telefono a Peppino La Rosa 328 4139420.»

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Il coordinamento dei Riformatori Sardi del Sulcis Iglesiente denuncia lo stato di grave degrado in cui versano le strade del territorio, precarietà che preoccupa ancora di più alla vigilia dei flussi turistici estivi.

«Il manto stradale è dissestato più o meno su tutta la rete: buche, crepe, strisce segnaletiche sulla carreggiata sbiadite, inesistenti, invisibili ai lati anche per la presenza di masse di erbacce che ostruiscono la vista in diverse  rotatorie per cui occorre muoversi a passo d’uomo perché si procede al buio – scrive il coordinatore Francesco Loi -. Questa situazione sta aumentando i pericoli per chi percorre le strade e non di rado i guidatori sono costretti a invadere la corsia opposta per evitare buche profonde.»

«In questi giorni si possono vedere degli interventi manuali ed approssimativi per coprire qualche buca lungo le arterie principali ma non nelle secondarie e l’operazione avviene in modo poco comprensibile in quanto nello stesso tratto di strada si copre una buca e poi si passa oltre lasciandone tante senza intervenire. Ci può essere qualche spiegazione? Forse si va avanti a caso? – aggiunge Francesco Loi – Certamente le piogge delle scorse settimane hanno aggravato la condizione delle strade che già però era precaria e nelle arterie secondarie, disastrosa e pericolosa.»

«Per quanto ancora ci dovremmo tenere queste strade? Non facciamo un elenco perché le percorriamo e le conosciamo e perché non sarebbe semplice indicare quelle più dissestate e pericolose.

Ci preme invece sottolineare che nel tanto sbandierato cosiddetto “Patto Sardegna” ci sono risorse importanti per le strade, naturalmente non spese e che nel nostro “Piano Sulcis” ci sarebbero pronte le risorse per la S.S. 195, per la 293, per la 126 ed inoltre per le strade provinciali 73 e 77. Questi interventi – conclude Francesco Loi – li aspettiamo da troppo tempo.»

Va detto che la situazione di precarietà delle strade si è aggravata dopo la cancellazione della provincia di Carbonia Iglesias. La viabilità, come è noto, è una delle principali competenze delle Province ed è innegabile che nei quasi dieci anni di esistenza della provincia di Carbonia Iglesias, la situazione della rete stradale nel territorio fosse notevolmente migliorata. E certamente la nuova mastodontica provincia del Sud Sardegna non ha gli stessi strumenti – soprattutto finanziari – per dare risposte alle necessità dei territori in materia. Ciò che poi è inspiegabile – come ha sottolineato il coordinatore dei Riformatori sardi – è il mancato utilizzo delle risorse previste dalla programmazione delle risorse inserite nel Piano Sulcis.

 

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Si è svolto ieri mattina, nella sede della ASSL di via Dalmazia a Carbonia, l’incontro/confronto tra la delegazione del coordinamento dei Riformatori sardi e la direttrice generale Maddalena Giua.

«Nel corso dell’incontro, sono stati presi in esame tutti i problemi e le criticità che sono causa della situazione in cui versa la sanità nel territorio – scrive in una nota il coordinatore dei Riformatori sardi Francesco Loi -. Di seguito si richiamano per titoli i temi e gli argomenti trattati: le case della salute, la mancanza della lungodegenza e della riabilitazione e la mancata attivazione dell’hospice; la situazione degli organici, delle strutture, delle strumentazioni e presidi sanitari; la situazione delle sale operatorie ed il loro funzionamento; l’organico degli anestesisti ed il loro impiego; la situazione del reparto di ostetricia e ginecologia e la mancata attivazione della parto-analgesia; la situazione di radiologia in particolare al Sirai con la risonanza magnetica di primissimo livello che però funziona in modo limitato.»

«Tutte le criticità dell’emergenza urgenza hanno occupato buona parte dell’incontro con la situazione di emodinamica; della cardiologia; della neurologia; della traumatologia; della mancanza di una sala risveglio; dell’impossibilità di invio digitalizzato delle immagini TAC da Carbonia verso neurologia Brotzu con le gravi conseguenze che ciò può comportare; il servizio di elisoccorso con le ricadute su Carloforte – aggiunge Francesco Loi -. La prospettiva di chirurgia pediatrica. La situazione del servizio veterinario. Infine, il tema delle fasce, della produttività, dei concorsi e delle progressioni di carriera.»

«Per quanto riguarda la prospettiva, abbiamo preso atto che la nostra ormai storica proposta del nuovo ospedale, unico per il territorio è considerata positivamente dall’Azienda per la tutela della salute che la porrebbe come una priorità nella programmazione degli interventi futuri di edilizia ospedaliera – rimarca Francesco Loi -. Abbiamo dato atto della disponibilità e dell’attenzione con cui la direttrice ha portato avanti il confronto con la nostra delegazione; abbiamo preso atto sia degli impegni assunti e sia delle difficoltà manifestate su diversi punti.»

«Abbiamo stabilito di riprendere il confronto fra un mese per una puntuale verifica dei diversi punti trattati e solo allora noi esprimeremo le nostre valutazioni – conclude il coordinatore dei Riformatori sardi -. Nel frattempo continueremo il nostro impegno sia per denunciare le situazioni di criticità e sia per avanzare le nostre proposte e le nostre iniziative.»

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Giovedì 26 aprile, alle ore 10,00, una delegazione del coordinamento dei Riformatori sardi incontrerà, presso la sede di via Dalmazia, a Carbonia, la responsabile della ASSL di Carbonia, dottoressa Maddalena Giua, per un confronto sulle cause delle criticità della sanità nel territorio. L’incontro arriva in risposta alla richiesta inviata nei giorni scorsi.

«Ci risulta che le proteste e le iniziative di queste ultime settimane hanno prodotto qualche primo risultato in termini di impegno su organici e strumentazioni e strutture – scrive in una nota il coordinatore dei Riformatori sardi Francesco Loi -. Noi andremo per sostenere una cosa prima di tutto: sono state prese decisioni che in gran parte non condividiamo ma pretendiamo che le scelte siano effettive e funzionino al meglio. Servizi e prestazioni previsti devono essere garantiti nelle strutture ospedaliere, nel territorio, nelle piccole isole.»

«L’ospedale per l’emergenza urgenza deve essere in grado effettivamente di affrontare l’emergenza ogni giorno ed ogni ora – conclude Francesco Loi -. Ci impegniamo a comunicare puntualmente tutto quanto sarà affrontato durante l’incontro.»

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«Finalmente una buona notizia: intorno al disastro della sanità nel territorio scendono in campo i sindaci come avevamo più volte auspicato e sollecitato nei nostri documenti. Guardiamo con attenzione e considerazione alle iniziative che i sindaci vorranno assicurare nei prossimi giorni e nei prossimi mesi e le sosterremo pienamente.»

Lo scrive, in una nota, Francesco Loi, coordinatore dei Riformatori sardi del Sulcis Iglesiente.

«E’ da segnalare inoltre molto positivamente – conclude Francesco Loi – come tra il personale dell’azienda vi è una crescente iniziativa responsabile e consapevole di racconto di una situazione che condiziona pesantemente le loro professionalità e la possibilità di garantire prestazioni e servizi come sarebbe urgente e necessario garantire e che sono peraltro  previste sulla carta.»

«Abbiamo richiesto nei giorni scorsi un incontro alla direttrice dottoressa Giua – conclude Francesco Loi – e confidiamo che la nostra richiesta venga accolta quanto prima.»