22 November, 2024
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La parata del portiere del Lanusei Mattia Palombo, sul calcio di rigore battuto da Andrea Porcheddu, quattordicesimo di una lunga ed impeccabile serie, ha deciso il derby tra Carbonia e Lanusei, disputato a Villamassargia a porte chiuse, consegnando alla squadra di Stefano Campolo la qualificazione ai 32esimi di finale della Coppa Italia, nei quali dovrebbe incontrare la Torres che ha superato il Latte Dolce, sempre ai calci di rigore, in un derby che seguirà quello in programma in campionato domenica prossima a Lanusei.

Nei 96′ regolamentari sono mancati i goal e particolari emozioni ma le due squadre si sono date battaglia dal primo all’ultimo minuto. David Suazo ha cambiato per 7 undicesimi la formazione rispetto al derby di tre giorni fa, pareggiato 1 a 1 con il Latte Dolce, schierando inizialmente ben 7 fuoriquota. Neppure convocati Joaquin Sush e Suku Kassama Sariang, in non perfette condizioni fisiche.

L’avvio di gara è stata sostanzialmente equilibrato ed è rimasto tale anche dopo l’affrettata espulsione di Tamirr Berman, arrivata al 15′, quando il direttore di gara, l’algherese Davide Galiffi, ha giudicato falloso un intervento del difensore biancoblù che ai più è apparso pulito sul pallone (tre minuiti prima Stefano Campolo aveva dovuto sostituire l’ex Daniel Pischedda, infortunato, con Lorenzo Orrù)

David Suazo, ha sistemato l’assetto difensivo, con un 2004 (Edoardo Adamo, il secondo nell’undici iniziale con Alessandro Murtas) e due 2003 (Tristan Luigi Ganzerli e Federico Bellu), e per tutto il primo tempo non ha praticamente mai consentito agli attaccanti del Lanusei di creare pericoli all’estremo difensore Adam Idrissi. Il Carbonia, dopo aver perso per infortunio Fabio Doratiotto al 26′, al 36′ ha chiesto la concessione di un calcio di rigore, per un fallo di mano evidente di Mattia Ravanelli su un lancio di Niccolò Agostinelli per Alessandro Sanna, ma l’arbitro ha negato il penalty e fatto proseguire l’azione.

Nel finale del tempo, al 44′, l’arbitro ha ristabilito la parità numerica tra le due squadre, ammonendo per la seconda volta e quindi mandando negli spogliatoi Antonio Mastrone, per proteste. Il rosso al ventenne calciatore ogliastrino è parso ai più una compensazione per l’affrettata espulsione di Tamirr Berman.

Le squadre sono tornate in campo per il secondo tempo con alcuni cambi: David Suazo ha inserito Juan Dellacasa al centro della difesa e Gabriele Dore a centrocampo, per Alessandro Murtas e Francesco Pio Quarta; il collega Stefano Campolo ha sostituito Matteo Gemini con Francesco Marrazzo in difesa e Davide Gaetani per Ekue Tomety in attacco. L’equilibrio continua a regnare sovrano, senza emozioni, anche dopo i nuovi cambi: Marco Russu e Ador Gjuci per Edoardo Adamo e Niccolò Agostinelli nel Carbonia; Nicola Raimo per Mattia Ravanelli e Federico Vari per Vincenzo Ciotoli.

La qualificazione si è decisa ai calci di rigore. Impeccabili i primi cinque tiratori per entrambe le squadre (Raimo, Vari, Gaetani, Marrazzo e Lazazzera per il Lanusei; Russu, Dellacasa, Sanna, Dore e Gjuci per il Carbionia). Si è proseguito a oltranza. Il portiere biancoblù Adam Idrissi ha risposto ad Andrea Carta ma altrettanto non è riuscito a fare Andrea Porcheddu dopo il 7° rigore realizzato per il Lanusei da Lorenzo Orrù, perché Mattia Palombo gli ha sbarrato la strada parando il suo tiro e regalando così al Lanusei la qualificazione ai 32esimi della Coppa Italia di serie D. Il Carbonia lascia la Coppa Italia a testa alta, perché i giovani crescono e consentono a David Suazo di guardare con fiducia e ottimismo al futuro, ad iniziare dalla difficile trasferta in programma domenica ad Afragola, per la seconda giornata del campionato.

Carbonia: Idrissi, Ganzerli, Adamo (dal 21′ st Russu), Serra, Bellu, Berman, Murtas (dal 1′ st Dellacasa), Doratiotto (dal 26′ pt Porcheddu), Quarta (dal 1′ st Dore), Sanna, Agostinelli (dal 31′ st Gjuci). A disp. Atzeni, Basciu, Carrus, Murgia. All. David Suazo.

Lanusei: Palombo, Gualtieri, Carta, Gemini (dal 1′ st Marrazzo), Ravanelli (dall’8′ st Raimo), Lazazzera, Mastrone, Meledandri, Ciotoli (dal 30′ st Vari), Pischedda (dal 12′ pt Orrù), Tomety (dal 1′ st Gaetani). A disp. Benvenuti, Selvini, Darboe, D’Alessandris. All. Stefano Campolo.

Arbitro: Davide Galiffi di Alghero,

Note: Espulsi nel primo tempo al 15′ Tamirr Berman e al 44′ Antonio Mastrone. Ammoniti: Lorenzo Orrù, Edoardo Adamo ed Alessio Lazazzera.

Calci di rigore: Raimo (L) goal, Russu (C) goal, Vari (L) goal, Dellacasa (C) goal, Gaetani (L) goal, Sanna (C) goal, Marrazzo (L) goal, Dore (C) goal, Lazazzera (L) goal, Gjuci (C) goal, Carta (L) goal, Idrissi (C) goal, Orrù (L) goal, Porcheddu (C) parato.

 

 

Dopo la giornata di sosta, con una settimana coperta con lo svolgimento di alcuni recuperi, il girone G del campionato di serie D riparte con le partite della quinta giornata del girone di ritorno. Le partite in programma questo pomeriggio, con inizio alle 14.30, sono otto, in quanto la nona, Cassino-Arzachena, è stata rinviata per la presenza di casi di positività al Covid-19 tra i calciatori della formazione laziale che già prima di quella odierna, doveva recuperare ben quattro partite.

Il Carbonia, prima tra le sei squadre sarde in classifica, con i 33 punti conquistati nelle 20 partite disputate, torna in campo a distanza di tre settimane, perché prima della sosta del campionato, aveva dovuto saltare la partita interna con il Team Nuova Florida per casi di positività tra i calciatori della squadra laziale. Il tecnico biancoblù, Marco Mariotti, ne ha approfittato per recuperare Fabio Mastino, assente da diverse settimane per un fastidioso infortunio (ha accusato una ricaduta dopo il primo recupero), ma deve rinunciare ancora al portiere titolare Werther Carboni che anche oggi sarà sostituito tra i pali dall’esperto Marco Manis.

L’avversario odierno, il Savoia, arriva da otto pareggi consecutivi e vuole tornare al successo, contro quel Carbonia che ha battuto all’andata, nella partita disputata al Comunale “Carlo Zoboli”, 2 a 0, con una doppietta di Giovanni Kyeremateng. In panchina avrà il suo terzo allenatore stagionale, Giovanni Ferraro, chiamato una decina di giorni fa al posto di Mauro Chianese che, a sua volta, era subentrato a Salvatore Aronica. Il Carbonia, da parte sua, non ha alcuna intenzione di fermarsi ed insegue un nuovo successo esterno, dopo quelli conseguiti sui campi di Cassino, Giugliano, Afragolese e Gladiator.

Savoia-Carbonia sarà diretta da Emanuele Bracaccini di Macerata, assistenti di linea Fabio Cantatore e Giovanni Francesco Massari di Molfetta.

Il Muravera, reduce da quattro sconfitte consecutive, tre delle quali interne (con Latina, Nola e Monterosi), la quarta maturata ad Artena, gioca sul campo del fanalino di coda della classifica Giugliano che avrà in panchina il sesto allenatore stagionale, Antonio Maschio, giunto alla vigilia sulla panchina occupata nelle ultime settimane dall’allenatore della Juniores Giuseppe Iacolare, che aveva rilevato Eduardo Imbimbo. La società in estate aveva ufficializzato l’affidamento della guida tecnica a Guglielmo Tudisco, sostituito ancora prima dell’inizio del campionato con Roberto Carannante, al quale dopo alcune settimane è subentrato Mauro Agovino. I cambi di guida tecnica sono proseguiti prima con il tecnico della Juniores Giuseppe Iacolare, poi con il ritorno di Roberto Carannante e, infine, come già ricostruito, con Eduardo Imbimbo, ancora Giuseppe Iacolare ed ora Antonio Maschio.

Giugliano-Muravera sarà diretta da Vittorio Emanuele Teghille di Collegno, assistenti di linea Francesco Tragni di Matera e Gennantonio Martone di Monza.

Il Latte Dolce cerca una conferma, dopo la bella vittoria ottenuta sul campo del Giugliano con una doppietta del bomber Gigi Scotto, contro un avversario molto forte, la Vis Artena. Dirigerà Costantino Cardella di Torre del Greco, assistenti di linea Dario Maione di Nola e Domenico Castaldo di Frattamaggiore.

La Torres, reduce da un periodo negativo dopo la bella vittoria ottenuta nel derby casalingo con il Carbonia, ospita la vicecapolista Latina, nella quale è all’esordio il nuovo allenatore Salvatore Ciullo, chiamato al posto di Raffaele Scudieri dopo la sconfitta subita nel big match con il Monterosi che le è costato il primato in classifica. Dirigerà Marco Sicurello di Seregno, assistenti di linea Salvatore Nicosia di Saronno e Francesco Marrazzo di Bergamo).

Il Lanusei ospita l’Afragolese, avversario sulla carta alla sua portata ma da non sottovalutare. Dirigerà Andrea Zoppi di Firenze, assistenti di linea Leonardo Umbrella di Nichelino e Mattia Morotti di Bergamo.

Completano il programma della quinta giornata del girone di ritorno, le partite Team Nuova Florida-Monterosi, Nola-Nocerina e, infine, Gladiator-Insieme Formia.