22 November, 2024
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E’ iniziata questo pomeriggio, sul manto erboso dello stadio Comunale “Carlo Zoboli”, la preparazione del Carbonia in vista del prossimo campionato di Eccellenza regionale. 26 i calciatori che hanno risposto alla convocazione del tecnico Andrea Marongiu, la metà dei quali nuovi, e sempre per la metà fuoriquota.

Portieri

Antonio Fortuna 1989
Marco Rubbiani 1983
Francesco Rea 2002
Davide Deangelis 2003

Difensori

Federico Boi 1991
Luigi Pinna 1986
Matteo Saias 1995
Lorenzo Fois 2001
Mattia Desogus 2001
Maurizio Cinus 2001
Alessio Aresti 2000
Andrea Valentino 2002

Centrocampisti

Marcello Angheleddu 1984
Mattia Cordeddu 1988
Daniele Contu 1995
Stefano Demurtas 1994
Fabio Biccheddu 2000
Nicola Serra 1999
Luca Orgiana 2001
Diego Pinna 2000
Christian Muscas 2002

Attaccanti

Alessio Figos 1984
Samuele Curreli 1988
Andrea Renzo Iesu 2000
Fabio Mastino 2001
Francesco Marreddu 2001

Una volta radunati al centro del campo, i calciatori hanno ricevuto il saluto di Checco Fele, amministratore delegato della società, e le prime indicazioni del tecnico Andrea Marongiu. Abbiamo intervistato entrambi.

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10220025974787612/

 

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Sono 26 i calciatori del nuovo Carbonia che lunedì 5 agosto, alle 16.00, si raduneranno allo stadio Comunale “Carlo Zoboli” con il tecnico Andrea Marongiu, per l’inizio della preparazione, fissato alle 17.00, in vista della nuova stagione in Eccellenza regionale. La rosa è formata da 4 portieri, 8 difensori, 9 centrocampisti e 5 attaccanti. 13, esattamente il 50%, sono fuoriquota, nati dal 1999 al 2003.

Sono tanti i volti nuovi, calciatori di provata esperienza in Eccellenza e nelle categorie superiori. La campagna di rafforzamento pone il Carbonia tra le squadre più attrezzate della categoria. L’obiettivo iniziale, dopo la fusione con il Samassi che ha portato la squadra in Eccellenza, era una stagione di consolidamento in Eccellenza ma oggi, probabilmente, si punta a qualcosa di più e i tifosi hanno già iniziato a sognare in grande…

Questa la lista dei convocati:

Portieri

Antonio Fortuna 1989
Marco Rubbiani 1983
Francesco Rea 2002
Davide Deangelis 2003

Difensori

Federico Boi 1991
Luigi Pinna 1986
Matteo Saias 1995
Lorenzo Fois 2001
Mattia Desogus 2001
Maurizio Cinus 2001
Alessio Aresti 2000
Andrea Valentino 2002

Centrocampisti

Marcello Angheleddu 1984
Mattia Cordeddu 1988
Daniele Contu 1995
Stefano Demurtas 1994
Fabio Biccheddu 2000
Nicola Serra 1999
Luca Orgiana 2001
Diego Pinna 2000
Christian Muscas 2002

Attaccanti

Alessio Figos 1984
Samuele Curreli 1988
Andrea Renzo Iesu 2000
Fabio Mastino 2001
Francesco Marreddu 2001

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Ancora numerose novità tra arrivi e conferme nel nuovo Carbonia in vista del prossimo campionato di Eccellenza regionale. Questo pomeriggio la società guidata dal presidente Carlo Foti ha annunciato la conferma del giovane centrocampista Nicola Serra (classe 1999) ed il ritorno dell’attaccante Andrea Renzo Iesu (classe 2000), protagonista lo scorso anno di un’ottima stagione con la maglia del Villamassargia, realizzando ben 13 reti.

Nuovi arrivi anche tra i fuoriquota. Dal Samassi, società con la quale il Carbonia ha concluso la fusione che ha portato al salto in Ecccellenza, arrivano il difensore centrale Maurizio Cinus (classe 2001) e l’attaccante Diego Pinna (classe 2000). Con loro sono stati inseriti nell’organico della prima squadra, altri 8 fuoriquota, confermati dalla passata stagione: Fabio Mastino (2001), Lorenzo Fois (2001), Fabio Biccheddu (2000), Luca Orgiana (2001), Francesco Marreddu (2001), Andrea Valentino (2002), Cristian Muscas (2002), Mattia Desogus (2001).

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Il Carbonia ha vinto anche a Villasor, 3 a 2, ed ha fatto un nuovo balzo in avanti in classifica, ora secondo a due lunghezze dalla capolista San Marco Assemini ’80; il Villamassargia ha superato di misura l’Idolo, 2 a 1, e con la seconda vittoria consecutiva è salito a quota 9 punti, a metà classifica; Monteponi e Carloforte hanno perso ancora, rispettivamente 2 a 1 in casa con il Seulo 2010 (per i rossoblu iglesienti è la quinta sconfitta in sette giornate, la terza su tre in casa) e 4 a 1 a Selargius, ed occupano malinconicamente le ultime due posizioni in classifica, distanziate di 5 e 6 lunghezze dalle prime dirette concorrenti.

La settima giornata del girone A del campionato di Promozione, per le squadre sarde ha confermato il trend già emerso in questo primo scorcio di stagione. Il Carbonia c’è, continua a crescere e lancia la sua candidatura per la promozione in Eccellenza regionale. A Villasor ha giocato senza Christian Cacciuto, Momo Cosa, Fabio Biccheddu e Francesco Marreddu, ma non ha risentito delle assenze, confermando la validità della rosa a disposizione di Fabio Piras. La coppia di attaccanti formata da Giacomo Sanna e Nicola Lazzaro ha ripetuto le buone cose fatte vedere nel secondo tempo della vittoriosa partita casalinga di domenica scorsa con il Gonnosfanadiga, realizzando due dei tre goal e tante belle giocate. Il Carbonia è sempre stato in vantaggio, prima con Giacomo Sanna su calcio di rigore (è il primo goal con la maglia del Carbonia), raggiunto da un goal di Piras, è tornato in vantaggio con Riccardo Milia (nuovamente a segno otto giorni dopo il goal realizzato in Coppa Italia contro la Monteponi), ha triplicato con Nicola Lazzaro ed ha poi controllato il doppio vantaggio acquisito, concedendo alla volenterosa squadra di casa un solo goal, per il definitivo 3 a 2 (il Carbonia finora aveva subito un solo goal in sei partite).

Domenica pomeriggio il Carbonia ospiterà l’ex capolista Arborea, bloccata sul pari casalingo dall’Orrolese sul risultato di 1 a 1.

La capolista San Marco Assemini ’80 ha vinto a Gonnosfanadiga con il punteggio di 3 a 2.

La Monteponi ha perso di misura in casa con il Seulo 2010, 2 a 1. Subiti due goal nella prima metà del primo tempo. la squadra rossoblu ha cercato una reazione ma non è riuscita ad andare oltre un goal di Christian Dessì che ha fissato il punteggio finale sul 2 a 1 per il Seulo 2010. Il calendario non dà respiro alla Monteponi, attesa domenica dalla trasferta sul campo della vicecapolista La Palma Monte Urpinu.

Il Villamassargia superando l’Idolo per 2 a 1 ha compiuto un importante balzo in avanti in classifica, a quota 9, all’ottavo posto con Seulo 2010, Idolo ed Andromeda. La squadra di Giampaolo Murru, rivelazione poco fortunata del primo scorcio di stagione, nel quale ha raccolto meno di quanto seminato, sta ora mettendo a frutto il buon lavoro svolto e la classifica gli sorride. E domenica prossima potrà allungare la serie positiva, nel match casalingo che l’opporrà al Villasor.

Al Carloforte, a Selargius, non ha giovato il cambio in panchina tra Giancarlo Leone e Massimo Comparetti. II sesto ko delle prime sette giornate è pesante, 1 a 4, e non può consolare certamente il primo goal realizzato.  Domenica al Nuovo Comunale Puggioni arriva il Gonnosfanadiga, altra formazione in difficoltà.

Il La Palma Monte Urpinu, infine, secondo in classifica appaiato al Carbonia, ha espugnato il campo dell’Andromeda, a Siurgus Donigala, per 2 reti a 0.

Nessuna sorpresa tra le formazioni di vertice del girone A del campionato di Prima categoria, tutte vittoriose. La capolista Atletico Villaperuccio ha superato l’ex capolista Virtus Villamar, con un goal realizzato al 90′. La Fermassenti ha travolto il Villanovafranca per 3 a 0, il Cortoghiana ha avuto la meglio sulla Liberta Barumini per 1 a 0, la Gioventù Sportiva Samassi ha battuto 2 a 1 l’Atletico Sanluri: le tre squadre vittoriose restano appaiate al secondo posto, ad un solo punto dalla vetta.

Sconfitta di misura molto amara per l’Isola di Sant’Antioco a Villacidro, 3 a 2, vittoria di misura per l’Oristanese sul Gergei, 1 a o, e, infine, nuova pesante sconfitta per la Tharros, sul campo della Freccia Parte Montis: 4 a 0.

E’ stata rinviata a giovedì prossimo, 8 novembre, alle 18.00, infine, la partita Atletico Narcao-Circolo Ricreativo Arborea, in segno di lutto per la tragica scomparsa di Vincenzo Pilloni, ex calciatore, tecnico e dirigente della squadra narcarese, morto martedì pomeriggio in un incidente stradale, salutato oggi da oltre un migliaio di persone nella cerimonia funebre svoltasi nella chiesa di San Nicola di Bari, a Narcao.

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Il Carbonia va in vantaggio di due goal dopo soli 7 minuti, chiude il primo tempo avanti sul 3 a 1, ma la Dorgalese rimonta, porta la partita ai supplementari e, dopo aver sprecato un rigore al 120′ (parato splendidamente da Daniele Bove), si impone “cinicamente” alla lotteria dei rigori, per la terza volta fatale al Carbonia in 8 anni tra Eccellenza e Promozione (nel 2010 i minerari persero ai rigori la finale di Coppa Italia di Eccellenza con il Porto Torres; nel 2016 fu il Bosa a negare la gioia di sollevare la Coppa Italia di Promozione, sullo stesso campo del Centro Federale di Sa Rodia a Oristano, teatro della sfida odierna).

E’ stata una grande finale, ricca di goal (3 a 3 al termine dei 90′ regolamentari e dei 30′ supplementari), con mille occasioni da una parte e dall’altra, che avrebbe potuto tranquillamente concludersi 6 a 6, 7 a 7, o con la vittoria di misura, con tantissimi goal, dell’una o dell’altra squadra.

Carbonia e Dorgalese, rispettivamente 6ª e 9ª squadra dei gironi A e B di Promozione, hanno dimostrato di aver un’ottima intelaiatura di squadra ed hanno dato spettacolo nel pomeriggio quasi estivo oristanese. Al Carbonia, alla fine, resta il rammarico per la grandissima occasione mancata, per non aver saputo gestire il doppio vantaggio maturato nel primo tempo, ma anche la consapevolezza di aver dimostrato ancora una volta di saper esprimere un ottimo calcio; analoga la soddisfazione per il bel gioco per la squadra dorgalese, che in più s’è tolta l’enorme soddisfazione di conquistare la prestigiosa Coppa per il secondo anno consecutivo.

Davanti ad un pubblico meno numeroso del previsto (non c’è stato il pieno di due anni fa della finale con il Bosa), al “Tino Carta” di Oristano le due squadre sono scese in campo sotto la direzione del signor Gabriele Caggiari di Cagliari, coadiuvato dagli assistenti di linea Flavio Pisu di Oristano e Francesco Meloni di Cagliari).

L’avvio di partita è stato scioccante per la Dorgalese, sotto di due goal dopo poco più di 7 minuti. Il Carbonia ha sbloccato il risultato con un calcio di rigore di Claudio Cogotti, assegnato per un fallo subito da Momo Cosa, entrato in area dopo una fuga irresistibile sulla fascia sinistra; ed ha raddoppiato dopo una manciata di minuti con Lorenzo Loi, prontissimo ad approfittare ad un errato disimpegno del portiere dorgalese e a superarlo con un diagonale imparabile.

Il doppio svantaggio ha scosso la Dorgalese che al 15′ ha rischiato di subire anche il terzo goal, quando Marco Foddi (alla fine ancora una volta tra i migliori in campo) non è stato abbastanza freddo nella battuta a rete dopo uno scambio con Momo Konatè.

Neanche il tempo di registrare l’occasione mancata dal Carbonia per chiudere il match, che la Dorgalese lo ha riaperto, con un goal del giovane Graziano Malatesta (18 anni), su assist di Giovanni Cadau (36 anni). Un minuto dopo le parti si sono invertite e su assist di Malatesta, Cadau ha sfiorato il pari. Subito dopo, Daniele Bove si è opposto alla grande ad una conclusione di Luca Congiu.

Il Carbonia non è rimasto a guardare e a metà primo tempo ha sfiorato ancora il terzo goal con Momo Cosa, ben servito da Marco Foddi.

Ancora continui capovolgimenti di fronte e al 32′ il Carbonia è andato in goal per la terza volta: l’azione si è sviluppata sulla destra, Simone Giovagnoli si è inserito bene, ha tentato un cross al centro, ne è venuto fuori un pallonetto incredibile che si è infilato sotto l’incrocio dei pali.

La Dorgalese ha sentito il colpo ma ha reagito ancora con orgoglio e buone trame, creando non pochi problemi alla difesa mineraria. Nel finale del tempo, prima Momo Konatè ha sfiorato il quarto goal, poi allo scadere Christian Mameli ha sventato sulla linea di porta un cross di Luca Congiu.

In avvio di ripresa la Dorgalese ha riaperto subito la partita dimezzando lo svantaggio al 3′, con un colpo di testa di Giancarlo Piras (40 anni il prossimo 12 agosto) che ha sorpreso Daniele Bove.

La Dorgalese ha continuato ad attaccare alla ricerca del goal del 3 a 3 che, dopo un’occasione di Riccardo Milia su punizione, ha realizzato al 18′ con un calcio di rigore conquistato e trasformato da Giovanni Cadau.

Al 34′ un episodio che avrebbe potuto cambiare il finale della partita: Alessandro Muggianu, già ammonito, ha commesso un brutto fallo su Francesco Marreddu (16 anni), l’arbitro ha messo mano ai cartellini ed è sembrato pronto ad ammonire il calciatore della Dorgalese ma poi ci ha ripensato, presumibilmente dopo aver ricordato di aver già ammonito lo stesso calciatore ed essersi reso conto che, conseguentemente, lo avrebbe dovuto espellere…

Dopo una serie di sostituzioni da entrambe le parti, al 90′ la Dorgalese ha sfiorato il goal del ko, con Alessio Bruno che ha colpito la parte esterna della traversa su assist di Giovanni Cadau.

Nei due tempi supplementari si sono registrate poche emozioni, con il Carbonia un po’ più vivace con i tanti giovanissimi messi in campo da Andrea Marongiu ma al 120′ l’occasione più clamorosa l’ha avuta la Dorgalese, con un calcio di rigore che Giovanni Cadau non è riuscito a trasformare per la grande reattività di Daniele Bove.

A quel punto, è rimasta solo l’ennesima lotteria dei rigori, che ha visto subito l’errore di Marco Foddi e poi i goal di Fabrizio Lai, Gianni Ruiu, Luca Congiu ed Alessandro Muggianu per la Dorgalese, quelli di Riccardo Milia, Claudio Cogotti ed Alessio Sireus, prima del secondo errore di Simone Giovagnoli che ha reso ininfluente il quinto tentativo della Dorgalese che ha dato sfogo alla grande gioia per la conquista della seconda Coppa Italia consecutiva. Al Carbonia resta tanta amarezza, per la grandissima occasione mancata perché nel giorno in cui l’attacco, non proprio prolifico nel corso di tutta la stagione, si è sbloccato andando a segno ben tre volte, la difesa, autentico punto di forza della squadra, non ha vissuto il pomeriggio migliore, consentendo alla Dorgalese di rientrare in partita, quando questa sembrava quasi chiusa…

Carbonia: Daniele Bove, Simone Giovagnoli, Andrea Bove, Riccardo Milia, Cristian Mameli, Claudio Cogotti, Lorenzo Loi, Marco Foddi, Mohamed Konate, Matteo Cosa, Federico Zucca. A disp. Omar Galizia, Fabio Biccheddu, Fabio Mastino, Luca Orgiana, Alessio Sireus, Francesco Marreddu, Manuele Melis. All. Andrea Marongiu.

Dorgalese: Roberto Sanna, Simone Busu, Ettore Musu, Gianni Ruiu, Franco Solinas, Giancarlo Piras, Giovanni Cadau, Fabrizio Lai, Graziano Malatesta, Alessio Bruno, Luca Congiu. A disp. Salvatore Ruiu, Simone Mameli, Leonardo Nonne, Lorenzo Rodriguez, Alessandro Muggianu, Mauro Loddo, Roberto Fancello. All. Giuseppe Bacciu.

Arbitro: Gabriele Caggiari di Cagliari; assistenti di linea: Flavio Pisu di Oristano e Francesco Meloni di Cagliari.

La Dorgalese martedì 1 maggio affronterà il Tonara, vincitore della Coppa Italia di Eccellenza, per l’assegnazione della Supercoppa regionale.

 

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Carbonia e Dorgalese mercoledì 25 aprile, alle 16.30, sul campo del Centro Federale di Sa Rodia, a Oristano, si giocano la Coppa Italia di Promozione. La Dorgalese detiene la Coppa (vinta un anno fa sul Guspini Terralba, con il punteggio di 2 a 1), il Carbonia ha perso la finale con il Bosa, due anni fa, ai calci di rigore. Il Carbonia è sesto in classifica nel girone A, la Dorgalese nona nel girone B.

Il Carbonia si è qualificato per la finale, superando nell’ordine: Carloforte, Arbus, Macomerese e Sant’Elena. La Dorgalese in semifinale ha superato il Porto Rotondo.

Il tecnico del Carbonia, Andrea Marongiu ha convocato i seguenti calciatori: Fabio Biccheddu, Andrea Bove, Daniele Bove, Claudio Cogotti, Giovanni Congiu, Momo Cosa, Marco Foddi, Omar Galizia, Simone Giovagnoli, Momo Konatè, Lorenzo Loi, Cristian Mameli, Francesco Marreddu, Fabio Mastino, Manuele Melis, Simone Miali, Riccardo Milia, Luca Orgiana, Alessio Sireus e Federico Zucca.

 

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Giovedì 20 aprile, alle ore 17,00, allo Stadio Comunale di Sant’Antioco si disputerà la prima gara del Torneo regionale “Cenzo Soro”, riservato alle rappresentative delle delegazioni provinciali della Sardegna.

Scenderanno in campo la rappresentativa provinciale della FIGC Carbonia Iglesias e la rappresentativa provinciale di Cagliari, composte da atleti appartenenti alla categoria allievi nati nel 2001.

Su segnalazione dei tecnici Fabio Piras e Fabio Cau, per la rappresentativa provinciale della FIGC Carbonia Iglesias sono convocati i seguenti calciatori:

Antiochense 2013: Lorenzo Fois, Luca Maurandi, Marco Carrus

Bindua: Riccardo Sardu

Carbonia Calcio: Mattia Desogus, Lorenzo Melis, Pierpaolo Martini

Carloforte: Antonio D’Arco, Matteo Madeddu, Andrea Leccis

Fermassenti San Giovanni Suergiu: Francesco Locci, Simone Carboni

Gonnesa Calcio: Enrico Ardau

Iglesias: Riccardo Garau

Isola di Sant’Antioco: Nicola Sanna, Daniele Caddeo

Marco Cullurgioni Giba: Francesco Marreddu, Alessio Farci, Moreno Angius

Musei: Annibale Laurentiu

Tutti gli atleti dovranno necessariamente essere muniti del certificato medico attestante l’idoneità specifica alla pratica sportiva. Inoltre dovranno presentarsi con puntualità all’orario indicato, muniti dell’attrezzatura sportiva e di un documento di identità personale.

Staff tecnico:

Delegato provinciale: Renato Serra

Commissario tecnico regionale: Bernardo Mereu

Coordinatore Area tecnica regionale: Luigi Baranta

Tecnici: Fabio Cau e Fabio Piras

Fisioterapista/massaggiatore: Christian Lai

Collaboratore tecnico Simone Di Franco.

Assistente federale: Claudio Di Meglio.

 

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Il Carbonia ha vinto la fase locale della 54ª Coppa Santa Barbara, torneo di calcio riservato alla categoria allievi, organizzato dalla delegazione di Carbonia Iglesias della FIGC – Lega Nazionale dilettanti. Nella finalissima, disputata questa mattina sul campo di via Giovanni Maria Angioy, ha superato la Marco Cullurgioni Giba con il punteggio di 3 a 1 (primo tempo 1 a 0 per la Marco Cullurgioni), riscattando così la sconfitta subita 12 mesi fa. Quella odierna è stata la settima finale tra le due squadre e con il successo ottenuto la squadra biancoblu ha rotto l’equilibrio che registrava tre vittorie a testa (il Carbonia ha vinto nel 2003/2004 2 a 1 nella fase regionale; nel 2012/2013 1 a 0 nella fase locale e 2 a 0 nella fase regionale; la Marco Cullurgioni Giba ha vinto nel 2003/2004 1 a 0 nella fase locale, nel 2006/2007 3 a 1 nella fase regionale e nel 2015/2016 2 a 1 nella fase locale).

La partita è stata caratterizzata da un grande equilibrio nella sua fase iniziale ed è stata la Marco Cullurgioni a creare le prime occasioni da rete. Al 21′ Francesco Marreddu ha colpito la traversa con una bella deviazione di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione e quattro minuti più tardi, al 25′, Giacomo Serventi ha realizzato il goal del vantaggio, approfittando di una disattenzione dei difensori del Carbonia. La squadra di Fabio Piras ha accusato il colpo e, fino al riposo, non è riuscita ad organizzare una reazione efficace, tanto che il portiere della Marco Cullurgioni, Federico Muscas è rimasto praticamente inoperoso.

In avvio di ripresa la fisionomia della partita nei primi dieci minuti non è cambiata. Al 14′ la svolta dell’incontro, scaturita da un calcio di rigore assegnato giustamente a favore del Carbonia, trasformato con precisione da Andrea Renzo Iesu. La partita si è accesa e, con il passare dei minuti, è affiorato anche un certo nervosismo.

Al 25′ il Carbonia ha completato la rimonta, andando nuovamente a segno con Fabio Biccheddu. Sulle ali dell’entusiasmo il Carbonia ha tenuto il controllo della partita, spegnendo tutti i tentativi di reazione avversaria e allo scadere Andrea Renzo Iesu ha messo a segno il goal del 3 a 1 – doppietta personale – che ha chiuso definitivamente la partita, regalando al Carbonia la quarta vittoria delle ultime cinque edizioni della fase locale.

Al termine della partita, Luca Urbano – rappresentante della Vittoria Assicurazioni, sponsor della manifestazione – ha consegnato una coppa alla Marco Cullurgioni Giba, seconda classificata; il sindaco di Carbonia Paola Massidda ha consegnato la coppa alla squadra vincitrice, il Carbonia, e il presidente della commissione comunale dello Sport, Maurizio Soddu, ha consegnato un trofeo al miglior giocatore della finale, il centrocampista del Carbonia Fabrizio Casu.

Carbonia: 1 Carta, 2 Ancillotti, 3 Martini, 4 Orgiana, 5 Desogus Mattia, 6 Secci, 7 Corona, 8 Biccheddu, 9 Iesu, 10 Casu, 11 Zucca,12 Atzori, 13 Madeddu, 14 Serra, 15 Melis, 16 Desogus Angelo, 17 Cancedda, 18 Casula. All. Fabio Piras.

Marco Cullergioni Giba: 1 Muscas, 2 Pisanu, 3 Angius, 4 Cane, 5 Carboni, 6 Cortis, 7 Serventi, 8 Farci Alessio, 9 Farci Fabio, 10 Marreddu, 11 Pessiu, 12 Zucca, 13 Caredda, 14 Serrenti, 15 Diana, 16 Cui, 17 Ecca, 18 Frau. All. Gian Marco Manca.

Arbitro: Marco Spiga – Assistenti di linea Daniele Porcu e Andrea Frau – 4° uomo Francesco Cambilargiu.

Reti: 25′ Serventi, 14′ e 39′ s.t. Iesu, 25′ s.t. Biccheddu.