22 November, 2024
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Virginia Mura 7

La Giunta regionale ha stanziato 10 milioni di euro per interventi contro la crisi e la disoccupazione. Con una delibera presentata oggi dall’assessore del Lavoro, Virginia Mura, vengono reperite altre risorse da destinare ai bandi “Lunga Estate”, “#MACISTE”, ai corsi di formazione professionale e alle iniziative di flex security. 
La delibera prevede la rimodulazione di fondi europei destinati ai #PISL (Progetti Integrati per lo Sviluppo Locale) e ai #POIC (Progetti Operativi per l’Imprenditorialità Comunale). La dotazione finanziaria originariamente prevista per tali interventi, infatti, è risultata sovrabbondante rispetto alle esigenze di finanziamento per le domande ritenute ammissibili (circa il 74 % di quelle presentate, per oltre 40 milioni di euro). 
L’immobilizzo delle somme eccedenti, pari a circa dieci milioni di euro, avrebbe portato, allo scadere del termine ultimo di ammissibilità della spesa, fissato nel 31 dicembre 2015, alla perdita certa di tali preziose risorse comunitarie. 
Al fine di garantire il pieno utilizzo delle risorse 2007-2013, i quasi dieci milioni di euro recuperati sono stati destinati al finanziamento aggiuntivo di altre misure considerate utili per lo stimolo dell’occupazione nel territorio regionale. 
In particolare, è stata incrementata la dotazione finanziaria del bando 2013 “Lunga Estate”, vale a dire gli incentivi destinati alle imprese del turismo che impiegano lavoratori stagionali oltre il periodo canonico dei mesi estivi; la delibera soddisfa l’intera copertura finanziaria degli interventi (2 milioni e 300mila euro). «Con questo provvedimento, che interessa 245 aziende per un totale di 1.500 lavoratori, – precisa l’assessore Mura – si pone così rimedio all’inadeguatezza delle risorse stanziate dalla precedente Giunta»
L’assessore del Lavoro, Virginia Mura, e l’assessore del Turismo, Francesco Morandi, hanno annunciato che presto incontreranno gli operatori del settore per programmare gli interventi per il prossimo bando. 
Inoltre, con successive, imminenti deliberazioni, 3 milioni e 185 mila euro saranno destinati ai corsi di qualificazione per soddisfare la domanda del mercato del lavoro, e 1 milione e 140mila euro ai corsi del bando “#MACISTE”, relativo ad interventi volti all’inserimento dei disoccupati nei settori legati alle professioni del mare, alla sostenibilità ambientale e agli interventi sul territorio (150 corsisti). 
«Attraverso il recupero di risorse regionali pari a poco meno di 3 milioni e mezzo di euro – conclude l’assessore Mura – a breve saranno programmati nuovi interventi per le politiche di flex security», in linea con le richieste già avanzate dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori.

Per la #Regione Sardegna, l’#Accademia Internazionale di Musica è una preziosa occasione culturale sia per la promozione della musica colta in #Sardegna che per la crescita dei giovani talenti isolani. I nostri ragazzi, infatti, possono studiare accanto a grandi maestri internazionali con il vantaggio di non doversi spostare dall’Isola. Lo ha detto l’assessore regionale della Cultura, Claudia Firino, ieri mattina, a Cagliari, all’apertura della XIV edizione della manifestazione organizzata dall’Associazione Sardegna in Musica con il contributo della Regione.
L’Amministrazione regionale guidata da Francesco Pigliaru, è interessata a sostenere iniziative di questo tipo, anche in prospettiva della candidatura di Cagliari quale Capitale europea della cultura 2019.
«Qui c’è un’idea di cultura che mi appartiene – prosegue l’assessore della Cultura – e spero che eventi come questo, realizzato con la collaborazione tra enti diversi, vengano imitati perché consentono contaminazioni vivaci tra culture differenti. Negli spazi della musica del capoluogo, infatti, gli studenti sardi potranno perfezionare la tecnica, confrontandosi contemporaneamente con altri giovani musicisti provenienti da altre nazioni e mettersi, quindi, in contatto con un panorama musicale di altissimo livello.»
L’assessore del Turismo Francesco Morandi ha sottolineato che la #Sardegna è terra ideale per ospitare grandi eventi e kermesse culturali e di spettacolo, che ne promuovono l’immagine a livello mondiale; grazie all’Accademia di Cagliari, testimonial di un’Isola di qualità, diventa per dieci giorni riferimento internazionale degli studi di musica classica: musicisti di fama internazionale e 200 giovani talenti, che avranno l’opportunità di “vivere” l’Isola e diventarne promotori essi stessi.
«L’attività dell’Accademia – ha detto Francesco Morandi – offre importanti opportunità, non solo di formazione e valorizzazione dei giovani, per il loro avvenire da musicisti, ma è anche esempio di promozione e buona accoglienza.»

Lu Bagnu Castelsardo 6
Quello appena trascorso è stato un #Ferragosto da record di presenze in Sardegna. «L’Isola rimane la destinazione preferita per i vacanzieri di tutto il mondo, prova che stiamo andando nella direzione giusta – ha commentato l’assessore del Turismo Francesco Morandi -. Stiamo lavorando con determinazione sui mercati internazionali, attraverso campagne mirate di web marketing, per sostenere flussi dall’estero ed aprire nuovi spazi pensando ad una stagione lunga, che può offrire ancora molte opportunità ad una Sardegna sempre più competitiva.»
L’assessore del Turismo, ha spiegato inoltre che «in un mercato in profonda trasformazione nel quale prevalgono prenotazioni ‘last minute’ e soggiorni brevi, la Regione punta moltissimo alla stretta collaborazione tra gli assessorati del Turismo e dei Trasporti: dunque al flusso di rotte aeree e marittime che ‘avvicina’ l’Isola al mondo è associata un’ampia gamma di proposte turistiche rivolte e adatte a tutti i target di visitatori. Perciò il sistema turistico regionale deve ora esprimere il meglio di sé, dimostrandosi in grado di garantire la qualità dei servizi e di offrire una grande accoglienza.»
Già nei primi sei mesi il traffico nei cieli sardi era stato superiore allo scorso anno: da gennaio a giugno 2014 hanno volato da e per la Sardegna, negli scali di Alghero, Cagliari e Olbia, due milioni e novecentomila passeggeri (+1,1% rispetto al 2013 e andando a ritroso +10,1% rispetto al 2010), dei quali poco più di due milioni di viaggiatori nazionali (+1,9% rispetto al 2013) e 790 mila internazionali (+0,9%). A luglio il trend si è confermato (per esempio a Cagliari si è registrato un +2,7% rispetto a luglio 2013) e nelle prime due settimane di agosto la crescita si è impennata, specie per Ferragosto.
Il traffico dei passeggeri nei primi dieci giorni del mese in corso nell’aeroporto di #Elmas è stato di 166.958, con un incremento percentuale di arrivi e partenze del 9,77% (rispetto allo stesso periodo del 2013). La previsione della Sogaer, società di gestione dello scalo, per il periodo 11-17 agosto, indica 851 movimenti (rispetto ai 778 dello stesso periodo dell’anno scorso), per un totale di 111 mila passeggeri (contro i 105 mila di Ferragosto 2013). In deciso aumento anche il traffico aereo a Olbia: dal primo al 13 agosto, ci sono stati 1.747 movimenti (+8% contro il 2013) per un totale di 205.514 passeggeri (+9% rispetto al 2013). Ha contribuito all’incremento il potenziamento dei flussi turistici del nord Europa, non a caso il traffico internazionale ha registrato un +18,4% rispetto all’anno passato. Alla cifra delle prime settimane si aggiungono, a cavallo di Ferragosto, altri 90mila transiti, così che l’aeroporto #Costa Smeralda risulta essere il terzo scalo nazionale per volumi di attività.
Sono stati buoni gli arrivi anche nel porto di Olbia, nei giorni di Ferragosto circa 80mila persone che si sommano alle 40mila in partenza. Un traffico in continuo forte rialzo: la compagnia marittima #Sardinia Ferries ha già ricevuto, dal 17 agosto al 30 settembre, 100 mila prenotazioni. 
I numeri delle presenze sono decisamente buoni, come si può apprezzare anche a vista d’occhio frequentando le principali località turistiche in tutte le province dell’Isola, ma il ritorno in termini economici deve crescere ancora tanto. Il turismo può e deve diventare realmente la prima industria dell’Isola, come lo è già a livello nazionale, ma per centrare l’obiettivo la strada da percorrere è ancora lunga, per diverse ragioni, ad iniziare dalle tariffe marittime, ancora troppo elevate e lontane da quella che dovrebbe essere una vera continuità territoriale, per proseguire con l’infrastrutturazione del territorio.
Quello che sta diventando una vera e propria emergenza, soprattutto lungo le strade e nei pressi delle spiagge più o meno frequentate e dei vari siti meta di escursioni dei villeggianti, è inoltre il problema ambientale. Le discariche selvagge proliferano con una velocità molto preoccupante e non emergono concreti piani di prevenzione e repressione, indispensabili per frenare il fenomeno.
Le responsabilità sono certamente da ricercare in una non adeguata culturale ambientale di molti residenti, che spesso anziché portarsi dietro il sacchetto dei rifiuti (ma spesso anche il vecchio materasso o il wc o il lavabo sostituito) per smaltirlo nei loro centri abitati, preferiscono abbandonarlo tra i cespugli di macchia mediterranea o ai bordi delle strade, ma non sono rari i casi di turisti che, dopo aver soggiornato sulle nostre spiagge esaltandone la bellezza, poi le deturpano, abbandonando i rifiuti prodotti un po’ ovunque.
Se con il decollo della raccolta differenziata, in quasi tutti i centri urbani è cresciuta la sensibilità ambientale con unnotevole miglioramento dal punto di vista igienico sanitario, per contro è andato via via allargandosi il fenomeno dell’abusivismo nelle aree extraurbane e lungo le strade, come possiamo verificare tutti ogni giorno. Il problema, ormai una vera e propria emergenza, va affrontato subito, con un programma di interventi di prevenzione e repressione dei reati.

Giunta Pigliaru
La Giunta regionale, su proposta dall’assessore dell’Ambiente, Donatella Spano, ha stanziato 650.000 euro per coprire i costi delle emergenze e delle #calamità naturali verificatesi nel corso del 2013. Sono sei i centri per i quali è stato deliberato lo stato di calamità naturale: Laconi (per incendio), Villanova Tulo, Guspini, Arbus, Ulassai e Osini. Sono stati quindi approvati interventi urgenti di messa in sicurezza e mitigazione del rischio idrogeologico sul rio l’Alzoni, a seguito dell’alluvione dello scorso settembre nel comune di San Teodoro. Dopo la delibera dello scorso maggio, si ripartisce il residuo del 2014 tra le diverse Province per la prosecuzione dei servizi contro gli insetti nocivi, parassiti, animali e roditori. Via libera anche al bilancio consuntivo 2012 della #Conservatoria delle Coste. Approvata, infine, la delibera per i contributi alle organizzazioni di volontariato e di Protezione civile per il 2014 pari a 1,6 milioni di euro.
E’ stata approvata, su proposta dell’Assessore del Turismo, Artigianato e Commercio, Francesco Morandi, la proroga al 30 settembre 2014 della scadenza per la realizzazione dei programmi dei Centri commerciali naturali ammessi al bando 2013. Inoltre la data del 31 ottobre 2014 è stata fissata quale termine ultimo per la presentazione delle relative rendicontazioni.
L’assessore dei Lavori pubblici, Paolo Maninchedda, ha presentato la delibera, approvata, per la mitigazione del rischio idrogeologico, l’autorizzazione di spesa per la progettazione e l’attuazione di interventi urgenti nei Comuni della Sardegna più esposti alle calamità e per azioni sulla sicurezza e il ripristino di infrastrutture e opere pubbliche danneggiate.
Su proposta dell’assessore del Lavoro, Virginia Mura, arrivano in via definitiva i criteri e le modalità di programmazione dei contributi per il potenziamento economico delle cooperative e dei loro consorzi e, in attuazione della normativa comunitaria, le modalità per l’individuazione e la validazione delle competenze, acquisite in maniera formale ed informale attraverso gli istituti formativi. La Giunta ha poi approvato il disegno di legge, proposto sempre dall’assessore Mura, sugli interventi urgenti per le spese di funzionamento e di manutenzione delle sedi della formazione professionale e il completamento dei relativi piani.
La Giunta ha dato il via libera, su proposta dell’assessore della Sanità, Luigi Arru, alla delibera che innova, in via preliminare, lo statuto dell’Istituto Zooprofilattico sperimentale. Attesa da diversi anni, l’approvazione del documento è il presupposto per aprire una nuova fase e ribadire il ruolo fondamentale della struttura in battaglie cruciali come per esempio quelle contro la lingua blu. Dall’assessore Arru anche le delibere sul censimento del patrimonio immobiliare dell’Azienda sanitaria 2 di Olbia, necessario in seguito ad alcuni trasferimenti di materiali; l’approvazione definitiva del programma di investimenti per l’anno 2010 e la nomina del collegio sindacale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Sassari. In seguito all’individuazione di risorse residue del Por 2007-2013 equivalenti a quasi 9 milioni di euro, sono stati approvati preliminarmente acquisti per l’ammodernamento tecnologico, stabiliti in base alle esigenze manifestate dai direttori delle Asl. Un milione e 400mila euro saranno infine destinati al programma di inclusione sociale.
La Giunta ha approvato la rimodulazione del IV atto aggiuntivo dell’accordo di programma nell’ambito del PIA “Algherese-Golfo dell’Asinara”, su proposta dell’assessore del Bilancio, Raffaele Paci.
Via libera, in definitiva, agli atti di programmazione delle attività culturali 2014 per spettacolo, festival letterari e sport. L’assessore Claudia Firino ha proposto uno stanziamento di 6milioni e 300mila euro per gli organismi di spettacolo e 500mila per i progetti di promozione della lettura e i festival letterari. Al programma annuale per lo sviluppo dello sport sono stati attribuiti 6milioni e 481mila euro.

 

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L’agenzia #Sardegna Promozione va esplicitamente verso la chiusura. Con l’approvazione del disegno di legge per la soppressione dell’agenzia regionale #Sardegna Promozione la Giunta regionale, su proposta dell’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio Francesco Morandi, ha compiuto oggi il passo decisivo verso la conclusione di una storia e l’apertura di un nuovo progetto di internazionalizzazione dell’economia sarda.
Il disegno di legge, che verrà discusso in consiglio regionale, anticipa infatti gli strumenti di lavoro con cui la Regione tenterà di perseguire quegli stessi obiettivi. Il ddl punta esplicitamente a costituire una nuova struttura di coordinamento tra gli assessorati coinvolti (oltre al Turismo, Artigianato e Commercio, anche l’Agricoltura, l’Industria e la Cultura) che si dia come propri obiettivi la promozione dell’isola, del suo turismo e in generale della sua economia, a partire dalla produzione industriale, dall’agroalimentare e dell’artigianato, e l’attrazione di investimenti in Sardegna da tutto il mondo.
Secondo il disegno della Giunta regionale, il coordinamento delle funzioni di promozione economica e di attrazione degli investimenti, di sostegno alla capacità di esportazione delle imprese e di penetrazione dei prodotti sardi nei mercati esteri, sarà affidato alla Presidenza della Regione.
La nuova struttura farà capo alla direzione generale della presidenza e avrà il prossimo Expo 2015 come evento centrale su cui collaudare il proprio funzionamento e sperimentare nuove e più creative forme di organizzazione. L’unità di missione costituita per programmare la presenza della Sardegna in Expo 2015 si presenta come uno strumento agile e flessibile, in grado di assolvere con efficacia la mission a suo tempo affidata all’Agenzia.

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Al via la 14esima edizione di #Autunno in Barbagia, mostra itinerante della tradizione barbaricina, che in tutti i fine settimana dal 5 settembre al 14 dicembre presenterà le bellezze dei 28 comuni della Provincia di Nuoro, nell’affascinante territorio della Barbagia.

Un appuntamento lungo quattro mesi, dedicati alla cultura in tutte le sue forme: arte, storia, folklore, artigianato ed enogastronomia in uno scenario dai paesaggi indimenticabili. Ogni week end si potrà conoscere un paese diverso con le sue caratteristiche e specialità, grazie alle mostre allestite nelle “corti”, i tipici cortili delle case antiche della Sardegna e nei vicoli di questi straordinari paesi.

Questa mattina, presso la sede dell’assessorato regionale del Turismo di Cagliari, è stato presentato l’intenso calendario di appuntamenti di Autunno in Barbagia e l’articolata campagna di comunicazione e promozione dell’iniziativa progettata e sviluppata dalla Camera di Commercio di Nuoro e dalla sua Azienda Speciale Aspen.

Presenti oltre all’assessore regionale del Turismo Francesco Morandi, il presidente della CCIAA di Nuoro Agostino Cicalò, il presidente dell’ASPEN Vincenzo Cannas, il Gruppo Meridiana con Giovanni Matassa e Silvio Pippobello e il Banco di Sardegna con Stefano Sulis e Giampietro Arra.

Visitare la Sardegna durante Autunno in Barbagia è un viaggio emozionale per visitare paesi prima sconosciuti, significa immergersi in un collage di emozioni, musiche, cortili, sapori, arte, colori, costumi, dialetti, artigianato. La Sardegna non è solo il mare, infatti, ma nel cuore del suo territorio custodisce un patrimonio naturale, artistico e culturale unico al mondo. Sono questi gli elementi che caratterizzano tutta la campagna di comunicazione con la quale, come ricordato dal presidente Aspen Vincenzo Cannas – «si invita il turista a “Sfogliare le storie della Sardegna”, a conoscere il territorio e a partecipare a tutte le iniziative. Il coinvolgimento del pubblico è centrale”. 

Le attività tradizionali, affissioni, uscite stampa e brochure, raggiungeranno il pubblico più maturo, mentre il target più giovane e quindi “digitalizzato” verrà coinvolto dai social media, dalla gamification e dai contenuti accessibili tramite QR code.

In questi giorni l’#Instant Win “Carta che vince, Autunno che arriva”, sta coinvolgendo un numero sempre maggiore di persone, attirate dalla possibilità di vincita immediata. A breve poi, il photo contest “Il nostro autunno”, darà il via alla gamification, un ulteriore modo di stimolare alla partecipazione attiva gli utenti, attraverso azioni che porteranno alla conquista di badge e vantaggi reali.

«Un’eccellenza nel panorama culturale e turistico della Sardegna in quanto esempio virtuoso di animazione territoriale, utile a supportare lo sviluppo delle economie dell’Isola». È la definizione quanto mai esplicativa che l’assessore regionale del Turismo, Artigianato e Commercio Francesco Morandi dà di Autunno in Barbagia, una manifestazione talmente strutturata e consolidata nelle promozione turistica, culturale, enogastronomica e dell’artigianato da rappresentare «un vero e proprio laboratorio – aggiunge Morandi – da replicare in tutta l’Isola: da Autunno in Barbagia ad Autunno in Sardegna.»

«Attraverso un viaggio lungo più di tre mesi nel cuore della Sardegna tra cultura, arte, enogastronomia e spettacoli – spiega l’assessore regionale – intendiamo innanzitutto dare voce alla nostra vocazione tradizionale e, di conseguenza, animare le località coinvolte, così richiamare i visitatori attraverso i segni della nostra identità, permettendo loro di scoprire sapori e saperi sardi.»

«Siamo certi che Autunno in Barbagia 2014, anche grazie alla nostra stretta collaborazione con la Camera di Commercio – conclude l’esponente della Giunta – sia in grado di attrarre flussi dalla Penisola, come già accade da anni per gli stranieri che affollano le piazze dell’entroterra isolano: parliamo di un’iniziativa capace di coinvolgere ogni anno in tutto oltre trecentomila visitatori, sardi, dal resto d’Italia e dall’estero.»

Gli obiettivi della campagna di comunicazione e promozione sono molteplici: da un lato, dunque, si continuerà consolidare il mercato interno, mentre dall’altro l’impegno è rivolto ad attrarre turisti dal mercato nazionale e internazionale. A tal fine, si è scelto di migliorare la visibilità e la fruibilità degli eventi con azioni di comunicazione pubblicitaria e promozione diretta, ma soprattutto con l’introduzione di dinamiche coinvolgenti che incoraggino la partecipazione (attraverso le opportunità che offrono photo contest e gamification) e siano al tempo stesso un utile strumento di diffusione virale delle meraviglie dei territori che i Comuni coinvolti desiderano valorizzare.

Infine, ha sottolineato il presidente della CCIAA di Nuoro Agostino Cicalo’– «le novità di quest’anno sono state pensate per allungare il periodo di presenza del turista sull’isola, intercettandolo mentre già si trova a contatto con le bellezze delle nostre coste, così da offrirgli spunti e ispirazioni per pianificare un ritorno in Sardegna, questa volta per scoprire il volto e i sapori più autentici e nascosti della Barbagia».

Giovanni Matassa, direttore vendite del Gruppo Meridiana e responsabile Wokita – in questa occasione ha dichiarato: «Il Gruppo Meridiana, oltre ad essere un riferimento da oltre 50 anni per il turismo in Sardegna, promuove costantemente questa incredibile destinazione durante tutto l’anno. Siamo felici di essere al fianco dell’Assessorato al Turismo regionale e dell’Azienda di promozione ASPEN della Camera di Commercio di Nuoro in questa importante iniziativa. Le manifestazioni di questo tipo rappresentano un interessante elemento di attrazione per i turisti, che possono abbinare durante un week-end, le attività di lavoro, sportive o culturali a una visita di uno dei 28 paesi coinvolti. Ogni week-end da settembre a metà dicembre, si può abbinare quindi un viaggio in Sardegna, da Nord a Sud, con la visita di una delle tappe di Autunno in Barbagia. Ad esempio visitare la Mostra dei Giganti di Monte Prama a Cabras o il sito archeologico di Barumini o ancora fare trekking sul monte che ospita il villaggio di Tiscali e poi passare una domenica fra le stradine di uno dei paesi barbaricini in mostra, facendo propri i loro sapori e le loro tradizioni».

Silvio Pippobello per Geasar ha aggiunto: “Sono convinto che lo sviluppo dell’industria turistica della Sardegna debba necessariamente passare attraverso le opportunità di viaggio offerte dall’“altra stagione” basate su fascino del patrimonio culturale e tradizionale dei territori dell’interno. A tal fine è necessaria un’efficace attività di promozione rivolta ai possibili fruitori, soprattutto in campo internazionale, in considerazione del fatto che da sempre i turisti stranieri hanno mostrato grande interesse per scoprire le bellezze e i misteri nascosti della nostra Isola. In coerenza con questa esigenza l’aeroporto di Olbia punta a consolidare e ampliare nell’imminente stagione autunnale/invernale i collegamenti con le destinazioni del Nord Europa, in stretta collaborazione con i principali partner strategici come Meridiana e Air Berlin”.

Il Banco di Sardegna, con Stefano Sulis, ha concluso: “siamo orgogliosi di prendere parte all’evento sia con un contributo finanziario ma in particolare attraverso un gioco di squadra con gli organizzatori volto alla partecipazione diretta nelle piazze e nei paesi coinvolti nel circuito con l’apertura durante la manifestazione dei nostri sportelli o l’allestimento di stand dedicati per fornire consulenza e informazioni sulle nostre attività a supporto del territorio e delle imprese”.

“Il valore aggiunto di questa 14esima edizione –ha concluso Cicalò– è la forte collaborazione tra partner istituzionali e non, impegnati a condividere le proprie professionalità e competenze per la valorizzazione del territorio e la riuscita di un’iniziativa dedicata al Cuore della Sardegna”.

Palazzo del Consiglio regionale 3

Si è aperto oggi a Cagliari il primo #Tavolo permanente per la semplificazione di leggi e norme, coordinato dalla presidenza della Regione. Erano presenti il presidente Francesco Pigliaru, gli assessori Cristiano Erriu (Enti locali, Finanze e Urbanistica), Gianmario Demuro (Affari Generali, Personale e Riforma della Regione), Maria Grazia Piras (Industria), Raffaele Paci (Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio), Francesco Morandi (Turismo, Artigianato e Commercio), i direttori generali degli assessorati, i rappresentanti delle autonomie locali, dei sindacati, delle categorie produttive e del mondo cooperativistico. 
«L’apertura del Tavolo – ha detto Pigliaru – è un passo importante, in linea con quanto annunciato in campagna elettorale. L’obiettivo è ridurre il gravame burocratico accumulato negli anni e nello stesso tempo far sì che le nuove norme non ne creino altro. Su alcune problematiche possiamo intervenire noi, su altre deve farlo il governo centrale, altre ancora vanno affrontate insieme, e lavoriamo in questa direzione. Siamo fortemente impegnati ad attrarre investitori stranieri – ha aggiunto il presidente della Regione – l’aspetto di cui parliamo, insieme alla tassazione, è decisivo. Per schiacciare la burocrazia e avviare la semplificazione non servono risorse finanziarie – ha concluso Pigliaru – occorre soltanto la nostra determinazione.»
L’obiettivo della Regione è quello di ridurre i costi indiretti alle imprese ed ai cittadini dovute alla burocrazia. «Non è pensabile che un imprenditore debba attendere fino a nove, dieci anni prima di avere una risposta da parte della Pubblica Amministrazione – ha detto l’assessore all’Industria Maria Grazia Piras – il rilancio economico della Sardegna passa soprattutto attraverso lo snellimento delle procedure e il riordino dell’apparato normativo.” 
«La Sardegna – ha spiegato il direttore generale dell’assessorato all’Industria, Roberto Saba – è una regione pilota grazie all’attività dello SUAP (Sportello Unico per le Attività Produttive) attorno al quale si è voluto costruire il Tavolo della semplificazione. Il SUAP – ha aggiunto Saba – è solo una parte del processo che vogliamo avviare.»
L’analisi dell’assessore Gianmario Demuro, invece, si è incentrata sull’inflazione normativa. «Serve una nuova collaborazione e un nuovo rapporto con il Consiglio regionale – ha detto – occorre intervenire sulle norme singolarmente, in maniera chirurgica, e valutare quelle ridondanti, usando lo strumento del testo unico»
Le richieste di imprese, sindacati, enti locali. Nel corso della prima riunione del Tavolo sono intervenuti i rappresentanti degli enti locali, dei sindacati e delle categorie imprenditoriali. L’esigenza – hanno sottolineato i vari esponenti – è quella di intervenire su tre ordini di problemi: legislativo, procedurale e organizzativo. La tenuta della qualità della democrazia – è stato detto – passa attraverso la semplificazione del rapporto tra pubblica amministrazione, cittadini e imprese. 
Il direttore generale dell’assessorato all’industria, Roberto Saba, ha annunciato che nei prossimi giorni si svolgerà la riunione dei direttori generali degli assessorati per la composizione del Nucleo Tecnico per la semplificazione. Il Tavolo sarà invece riconvocato alla fine di agosto.

Teatro lirico di Cagliari copia

E’ stato presentato questa mattina, al teatro Lirico di Cagliari, il progetto di promozione turistica nato attorno alla canzone “Sardinia Sardinia”, che l’autore musicale Mogol ha ideato e regalato alla Regione. Il brano, interpretato da Pago e dalle Balentes, è firmato dal paroliere milanese sulla melodia di Gino Marielli dei Tazenda.

«Il mondo, anche quello dell’arte e della musica – ha commentato l’assessore regionale del Turismo, Francesco Morandi – guarda con attenzione alla Sardegna e restituisce l’affetto che merita a una terra che ha offerto e offre tanto sotto vari punti di vista. Un’Isola, definita da Mogol la più bella del mondo, che rimane impressa nelle emozioni e nei sentimenti e crea legami indissolubili con i suoi visitatori. Si tratta di una grande opportunità colta dalla Regione. In tempi di ristrettezze di risorse, l’omaggio musicale diventa un progetto promozionale che potrebbe restituire un’immagine della Sardegna viva, allegra, estiva, da diffondere negli spazi fisici (aeroporti, porti, stazioni, strutture ricettive, villaggi vacanze, ristoranti, locali, spiagge, ecc.) e virtuali, in forma virale su web e social media.»

«La canzone – ha spiegato Mogol, al secolo Giulio Rapetti, che ha voluto Massimo Satta per produzione e arrangiamenti – nasce dal dispiacere di vedere una forte crisi nell’Isola e l’alto numero di disoccupati. Ho pensato, allora, a una canzone di accoglienza, che si sentisse all’arrivo in Sardegna e che trasmettesse un’emozione di gioia.»

Ha ringraziato l’autore anche l’assessore della Cultura Claudia Firino: «Un dono spontaneo e disinteressato che viene dall’amore di un artista per la nostra terra e che mi rende orgogliosa come rappresentante di una Istituzione». Sulla stessa linea l’assessore dei Trasporti Massimo Deiana, che ha aggiunto: «Ho molto apprezzato l’intenzione di proporre questa canzone sui mezzi di trasporto verso la Sardegna, nei porti, negli aeroporti e nelle stazioni, perché potrebbe diventare un elemento distintivo. Ascoltando il brano, infatti, non ho motivo di dubitare che entrerà nella testa di tutti». 

Sono sardi i musicisti che hanno contribuito gratuitamente alla realizzazione della canzone: Andrea Cocco (launeddas), Alessio Povolo (basso), Daniele Russo (batteria), Alessio Sanna (piano e tastiere), Massimo Satta (chitarre acustiche e ukulele) e Raffaele Simoni (programmazioni). Durante la presentazione è stato proiettato il video del backstage del momento creativo, della registrazione e dell’esecuzione in un video della stessa durata di Sardinia Sardinia, realizzato da “Ex Design” di Roberto Patti e Michea Savino.

Monografia Cultura
La spesa pubblica per cultura e servizi ricreativi è stata sostanzialmente stabile in Sardegna negli anni tra 2000 e 2011, con una media di 168,19 euro pro capite (dato che la avvicina più alle Regioni del nord Italia che a quelle del Meridione). È quanto emerge dalla monografia “I flussi finanziari pubblici nel settore Cultura e Servizi ricreativi – Regione Sardegna”, presentata stamane al Lazzaretto di Cagliari.
Curata dal #Nucleo Regionale dei Conti Pubblici Territoriali della Regione Sardegna che opera nel Servizio Bilancio dell’assessorato regionale della Programmazione, la monografia è costruita sulle banche dati dei Conti Pubblici territoriali e arricchita sia con dati Istat e Mibac. Analizza la spesa dei diversi soggetti che operano sul territorio regionale nel periodo 2000-2011 con l’intento di costruire un quadro dettagliato della domanda e dell’offerta culturale in Sardegna. La stabilità della spesa pubblica in Sardegna è dovuta sia all’incidenza dei Fondi Strutturali comunitari e del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (ex Fondo per le Aree Sottoutilizzate), soprattutto fino al 2009, sia «al quadro di potestà legislative statutariamente attribuite, cui è corrisposto un ammontare di entrate da compartecipazioni erariali tale da consentire un costante e nutrito (in confronto ad altre regioni) apporto di risorse proprie». 

La parte del leone la fanno le amministrazioni locali, alle quali la Regione, con vari interventi, ha attribuito gran parte delle competenze di attuazione e gestione per quello che riguarda beni culturali, cinema, sport e spettacolo. La spesa pubblica ha portato indubbiamente dei risultati. Infatti, si legge, negli anni tra 2000 e 2011, la fruizione culturale rilevata in Sardegna è cresciuta: su questo incide «il miglioramento del grado di istruzione della popolazione (crescita del capitale umano), ma un sicuro contributo è stato apportato anche dal miglioramento qualitativo della spesa pubblica in Sardegna, sia in termini di interventi, sia in termini di professionalità dell’offerta». Segnali incoraggianti, ma che esortano a fare ancora meglio secondo gli esponenti della Giunta regionale che hanno partecipato alla presentazione.

Per l’assessore regionale della Programmazione Raffaele Paci, «l’intenzione del governo regionale è continuare a investire sulla cultura, che è un tema centrale del nostro programma: è la rappresentazione della nostra identità, qualcosa che non ci possono copiare. Per questo dobbiamo valorizzare e coinvolgere tutti i livelli e mettere in rete il sistema culturale sardo. Attorno agli attrattori culturali e turistici, con un progetto che ha una visione strategica, possiamo costruire il rilancio delle città e delle zone interne dell’Isola. Perché ora abbiamo l’opportunità di far diventare Cagliari capitale europea della cultura 2019, ma il nostro lavoro deve andare al di là di scadenze come questa». 

Anche per l’assessore del Turismo Francesco Morandi, «la Regione investirà in maniera crescente sul turismo culturale, soprattutto per intercettare nuovi flussi e valorizzare le nostre eccellenze che non sono solo naturalistico-paesaggistiche ma anche culturali. Vogliamo dare sostegno in chiave turistica alle iniziative identitarie, che possono dare una grossa spinta allo sviluppo dei territori». 

Infine la titolare dell’assessorato della Cultura, Claudia Firino, conclude: «Non possiamo accontentarci delle politiche di mantenimento che sono state perseguite finora. Hanno portato risultati e hanno tutelato i livelli occupazionali del settore culturale, e questo è indubbiamente positivo. Ma ora abbiamo necessità di rilanciare gli investimenti, focalizzare gli interventi ed attuare le normative esistenti, che spesso sono buone ma sono rimaste lettera morta per tanti aspetti. In particolare penso alle legge regionale 14 del 2006, quella che regola gli interventi in materia di beni culturali, istituti e luoghi della cultura, inattuata soprattutto nella parte sulla programmazione. Il piano triennale non è mai stato realizzato: noi abbiamo iniziato invece a prepararlo e contiamo di condividerlo quanto prima con gli operatori culturali e presentarlo entro fine anno». 

Alla presentazione dello studio è seguita una tavola rotonda coordinata da Franco Sardi, direttore generale dell’assessorato regionale della Programmazione e bilancio. Per presentare i più recenti esempi di investimenti pubblici in ambito culturale e ricreativo sono intervenuti Enrica Puggioni, assessore comunale di Cagliari della Cultura, Anna Paola Loi per la direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Sardegna, il sindaco di Mamoiada Graziano Deiana e il ricercatore del CRS4 Enrico Gobbetti. Infine gli interventi dei cosiddetti “testimonial”. Tra questi Max Sirena, skipper di Luna Rossa, che ha scelto Cagliari come propria base di allenamento per la prossima Coppa America di vela.

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«Il calo dei flussi turistici in tutta l’Isola, il flop denunciato dagli operatori turistici del Nord Sardegna, il caos che regna nel sistema aereo, l’episodio della mamma con un bambino abbandonata nottetempo nell’aeroporto di Alghero, sono indici preoccupanti di un calo di attenzione della Giunta regionale verso uno dei settori trainanti dell’economia della Sardegna.»

Lo scrive in una nota, il consigliere regionale Mario Floris, leader dell’Uds.

«La chiusura annunciata dall’Agenzia governativa Sardegna Promozione senza alcuna seria ed approfondita analisi sul complesso delle problematiche, conseguenti anche alla soppressione fatta nel 2006 dalla Giunta Soru dell’ESIT, dell’ISOLA, degli Enti provinciali del Turismo e delle Aziende di soggiorno e voler trasferire e accorpare presso l’Assessorato competenze e risorse, struttura notoriamente insufficiente a gestire gli aspetti tecnici e operativi della promozione turistica collegata alle produzioni tipiche agroalimentari e artigianali e all’offerta culturale, archeologica e paesaggistica della nostra Isola – sottolinea Mario Floris -, testimoniano di un approccio inadeguato se non fallimentare della Giunta regionale alla politica complessiva del Turismo in Sardegna.»

«Non vorremmo che l’espressione utilizzata dal nuovo assessore del Turismo Francesco Morandi dopo le ultime decisioni della Giunta regionale – conclude l’ex presidente della Regione – «l’Isola sarà la spiaggia dell’Expo 2015 a Milano» rappresentasse “l’ultima spiaggia” per il turismo in Sardegna.»