22 November, 2024
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È stato prorogato sino al 31 ottobre prossimo il termine di presentazione delle domande per i contributi in favore delle imprese artigiane previsti dalle leggi 949 del 1952 e 240 del 1981, negli ultimi anni due degli strumenti finanziari più efficaci e utili a rivitalizzare il settore. Si tratta di contributi, riservati alle imprese artigiane che hanno stipulato contratti con società di locazione finanziaria o di finanziamento con istituti di credito, destinati alla riduzione dei canoni periodici o delle rate bancarie per progetti d’investimento o acquisto scorte. Inoltre, nel casi previsti dalla legge 949/1952 le imprese hanno la possibilità di chiedere e ottenere dei contributi aggiuntivi in conto capitale finalizzati a stimolare gli investimenti. Il termine per la presentazione delle domande scadeva originariamente il 30 giugno. Ora gli artigiani interessati alle agevolazioni avranno a disposizione altri 4 mesi per presentare le loro richieste, tramite i soggetti autorizzati (banche, società di locazione finanziaria e associazioni artigiane), alla sede cagliaritana di Banca Artigiancassa, ente incaricato per la gestione dell’intervento.

«La proroga – spiega l’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio Francesco Morandi – è frutto della concertazione tra Artigiancassa e gli assessorati regionali, dell’Artigianato e della Programmazione, concordi nel venire incontro alle richieste provenienti dal comparto artigiano: la decisione, insieme allo snellimento dell’iter procedurale, sono significativi esempi di come s’intende sostenere concretamente le imprese facilitando l’accesso al credito e stimolando la propensione agli investimenti, con la riduzione degli oneri connessi. Consideriamo – aggiunge l’assessore – le due leggi gli strumenti più utili e vantaggiosi di accesso al credito e un’eccellente opportunità di sviluppo e investimento, in un periodo di grave difficoltà per il settore.»

Gli ottimi riscontri delle due leggi regionali, oltre che nell’apprezzamento e nelle sollecitazioni degli artigiani, sono anche nei numeri: nel 2013 sono state validate circa 400 richieste di contributo.

Le altre delibere approvate oggi
Approvato dalla Giunta un atto di indirizzo per i commissari delle quattro Province soppresse dal referendum abrogativo, le cosiddette nuove Province. Nell’atto si individuano e definiscono i limiti azione dei commissari e si dà una precisa indicazione di contenimento della spesa, a cui i commissari devono rigorosamente attenersi.
Giunta Pigliaru

Laore e Agris cominciano a dialogare tra loro. Una delibera, presentata oggi in Giunta dall’assessore dell’Agricoltura Elisabetta Falchi, lo sancisce. Il dialogo avviene sui controlli delle produzioni agroalimentari a denominazione e indicazione di origine protetta e a marchio di qualità. La vecchia amministrazione aveva trasferito il compito da Laore ad Agris, lasciando le competenze in Laore. Ora il dialogo permette a Laore di effettuare le verifiche e ad Agris di emettere le certificazioni. Un passaggio indispensabile per evitare il blocco che si era creato. Ma solo una soluzione temporanea in attesa della completa riorganizzazione delle agenzie agricole della Regione.

Sempre su proposta dell’assessore Falchi, sono state approvate altre tre delibere: una che aggiorna i confini del Consorzio di Bonifica della Sardegna centrale, una che proroga i termini di presentazione delle comunicazioni sui reflui, una che stanzia oltre 4 milioni per i Libri genealogici.

Come annunciato in occasione della delibera di commissariamento di Sardegna Promozione, oggi l’assessore del Turismo Francesco Morandi ha presentato la delibera che istituisce l’Unità di missione Expo. La struttura operativa coordina tra loro gli assessorati del Turismo, dell’Agricoltura, della Sanità e dell’Industria. I temi che la Sardegna affronterà nell’esposizione internazionale dell’anno prossimo a Milano riguardano infatti la filiera dell’agroalimentare e la longevità. Proprio per sviluppare questo tema è stato coinvolto anche l’assessorato della Sanità. L’assessorato degli Enti locali inserirà nel programma della Sardegna all’Expo anche il progetto “I borghi della salute” attualmente in fase sperimentale nei paesi della Marmilla. Interessante anche il progetto, proposto da Morandi, “Sardegna spiaggia dell’Expo“. La Giunta, nell’approvare la delibera, si è assunta il compito di continuare a definire gli indirizzi strategici.

La Giunta ha poi approvato la delibera presentata dall’assessore dell’Industria Maria Grazia Piras che stanzia 6 milioni per la custodia e messa in sicurezza della miniera della “Fluorite di Silius” in liquidazione, in attesa della conclusione delle lunghe procedure relative al bando di concessione vinto da Fluorsid.

Ampia e ricca di valutazioni positive la relazione, approvata dalla giunta, sull’attività dell’Istituto superiore regionale etnografico presentato dall’assessore della Cultura Claudia Firino. Positivo anche il bilancio economico dell’Isre.

La Giunta ha poi approvato lo statuto dell’Agenzia regionale del lavoro presentato dall’assessore Virginia Mura e due delibere presentate dall’assessore della Sanità Luigi Arru. Con la prima si avviano i piani personalizzati di sostegno relativi alla legge 162. Con la seconda vengono stanziati 500mila euro a favore delle associazioni di volontariato che operano nel campo dell’assistenza agli infermi.

Prorogata, con l’approvazione della delibera presentata dall’assessore agli Affari generali Gianmario Demuro, la validità della convenzione tra la Regione e la società in house SardegnIT. La scadenza è ora il 31 dicembre 2014.

Tra le delibere presentate dall’assessore al Bilancio Raffaele Paci, una precisa lo sconto Irap per le amministrazioni pubbliche con attività commerciali e una trasferisce 11mila euro da fondo di riserva al piano di stabilizzazione dei precari.

Infine le tre delibere presentate dall’assessore dell’Ambiente Donatella Spano e approvate dalla Giunta. Con la prima si definisce un accordo con Comieco per la raccolta e il riciclo degli imballaggi. Un accordo analogo, ha annunciato Spano, è in corso di definizione, con il Consorzio regionale carta e cartone. Con la seconda si approva il bilancio della Conservatoria delle coste. Con l’ultima si aggiorna il piano di gestione dei rifiuti del porto di Arbatax.

 

Francesco Morandi 3 copia
L’#assessorato regionale del Turismo, Artigianato e Commercio ha pubblicato ieri l’avviso pubblico destinato alla nascita e allo sviluppo del club di prodotto cicloturistico, rivolto ad aziende direttamente o indirettamente coinvolte nella filiera del segmento. È il primo di una serie di bandi, a valere sull’asse IV del PO FESR 2007/13 (linea di attività 424d), “per la realizzazione di club di prodotto, disciplinari di qualità, etc.”, identificati come «strumenti di promozione e comunicazione coordinata del prodotto turistico isolano nei mercati nazionali e internazionali». Ne seguiranno altri per la valorizzazione di segmenti turistici individuati strategicamente come ideali a supportare il prodotto marino – balneare, e declinati sul brand unitario della «qualità di vita in Sardegna». 
Parte dal cicloturismo lo sviluppo dei “distretti turistici della Sardegna”, un sistema innovativo che mira, tramite la creazione di club di prodotti tematici (PTT), a strutturare e qualificare ulteriormente l’offerta turistica isolana. 
«L’obiettivo del bando – spiega l’assessore regionale Francesco Morandi – è sostenere il potenziamento e l’aggregazione delle piccole e medie imprese, in grado di sviluppare e gestire la promo-commercializzazione unitaria, su tutto il territorio regionale, del prodotto cicloturistico, e più in generale, diversificare nel tempo e sul territorio i flussi e qualificare l’offerta, cioè vendere “pacchetti cicloturistici” con significativi valori aggiunti: la strutturazione omogenea dei servizi e la sostenibilità ambientale.» Il club di prodotto “cicloturismo” strutturerà, promuoverà e commercializzerà pacchetti turistici competitivi, coinvolgendo una rete di soggetti pubblici e privati, gestendo all’unisono le attività di filiera e coordinando le competenze degli associati.
Gli operatori aderenti al club si impegnano a rispettare dei disciplinari condivisi, linee guida di carattere deontologico e professionale per garantire standard omogenei di qualità. Le varie componenti dell’offerta concorreranno alla strutturazione di pacchetti tematici con i servizi annessi: per esempio, pernottamento in strutture ricettive, colazione anche con prodotti tipici locali, spazi attrezzati per ricovero ed eventualmente riparazione delle biciclette, possibilità di fare acquisti in negozi convenzionati, trasporto turisti, bici e attrezzature, organizzazione di attività di accompagnamento e intrattenimento culturali, sportive ed enogastronomiche; segnaletica e cartellonistica, manutenzione dei percorsi, etc.
L’ammontare delle risorse destinate al bando è pari a 750 mila euro. Le agevolazioni saranno assegnate in regime “de minimis” nei limiti del 65% dei costi ammissibili: le aggregazioni di piccole e medie aziende potranno beneficiare di un contributo fino a un massimale, per ogni PTT, di 500 mila euro; le singole imprese promotrici del raggruppamento fino a un massimo di 20 mila euro. I contributi saranno attribuiti secondo due linee d’azione: il sostegno alla creazione e sviluppo di raggruppamenti di imprese in forma di club di prodotto e quello al potenziamento e allo sviluppo di micro, piccole e medie imprese ricettive e di servizi aderenti ai club di prodotto.
Il prodotto tematico consiste in un’offerta sistemica di attrattori turistico – ambientali e culturali, di servizi legati ad attività di carattere infrastrutturale (pernottamento) e concettuale (collegamenti tra destinazioni e attrazioni), caratterizzati da un forte legame tematico comune. Per lo sviluppo di ogni prodotto si incentiva la nascita di aggregazioni di imprese turistiche e altri operatori interessati alla filiera del prodotto, secondo i canoni del club di prodotto, ossia un’organizzazione di una pluralità di operatori che si associano per sviluppare un prodotto tematico, razionalizzando e innovando i processi produttivi e puntando a una sinergia di risorse e competenze.

Fabio Murru rally 1 Fabio Murru rally 2
«La Sardegna si è dimostrata ancora una volta palcoscenico ideale per ospitare e organizzare, in contesti ambientali e naturalistici unici, eventi sportivi di portata internazionale, in grado di promuovere i suoi territori e le sue eccellenze in tutto il mondo». L’assessore regionale del Turismo, artigianato e commercio Francesco Morandi ha commentato a freddo i risultati dell’undicesima edizione del #Rally d’Italia Sardegna, quattro intense giornate di gare per i campionati Wrc e Wrc2: 365 chilometri totali di percorso, con 17 prove speciali, tutte su fondo sterrato (a parte lo special stage di Cagliari che ha trasformato radicalmente per un giorno il water front della città), nel Monte Acuto, nel Sassarese, in Anglona e nella Nurra.

«Il Rally 2014 è stato l’edizione più regionale di tutte quelle realizzate – ha aggiunto Morandi – come testimoniato dalla spettacolare tappa speciale che si è svolta per la prima volta al porto di Cagliari, dal fortissimo e diretto coinvolgimento dei territori, veri protagonisti dell’evento, e della capacità di fare sistema dimostrata da Regione ed enti locali. Per l’edizione 2015 – ha concluso – valuteremo scientificamente l’impatto dell’evento nell’ottica di una programmazione almeno triennale. Puntiamo con decisione sull’organizzazione di grandi eventi sportivi». 

 

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La stagione delle vacanze in #Sardegna si apre con prospettive incoraggianti. «Siamo in perfetta linea con le più che incoraggianti previsioni di inizio anno – ha detto oggi Francesco Morandi, assessore regionale del Turismo, artigianato e commercio -. I primi cinque mesi del 2014 sono stati soddisfacenti, come testimonia la gran parte degli albergatori, anche grazie a una serie di circostanze favorevoli di calendario (i tanti ponti lunghi e vicini) e di clima gradevole, che hanno comportato un significativo incremento di arrivi e presenze nelle strutture ricettive rispetto all’anno passato».

«Alle condizioni meteo e al calendario favorevoli – ha aggiunto Morandi – si sono aggiunti una serie di appuntamenti e grandi eventi, ultimo il Rally d’Italia Sardegna, i quali, oltre a confermare l’Isola come meta ideale per ospitarli, hanno contribuito all’occupazione dei posti letto. In definitiva, su un aspetto concordano Istituzioni e operatori di settore: la stagione 2014 è iniziata col piede giusto. E reagiscono bene, soprattutto, i mercati internazionali, come consuetudine nei mesi di spalla.» 

«Sta finalmente affermandosi una realtà – ha spiegato Morandi – in parte offuscata dalla recente crisi economica globale e dall’aumento indiscriminato delle tariffe marittime di questi ultimi anni: la #Sardegna ha costi limitati rispetto a vari competitor nazionali e offre un ventaglio di offerte e una vastità di aspetti attrattivi, naturali e culturali, senza paragoni. Partendo da queste basi, intendiamo riposizionare l’immagine dell’Isola sul mercato nazionale e confermare, possibilmente migliorare, le performance del 2013 sui mercati esteri. Con realismo, prevediamo un ulteriore aumento rispetto alla scorsa stagione.»

«La nostra attività di promozione si incardina sull’immagine unitaria della Sardegna – ha affermato l’assessore regionale del Turismo – un prodotto unico e di valore, che richiama i suoi punti di forza, a partire da quello della qualità di vita, sintesi di tutte le sue dimensioni qualificanti e risposta esauriente e confacente alle nuove tendenze e ai nuovi stili di vita dei mercati. L’Isola non è soltanto un luogo di vacanza ma una terra dove vivere e fare investimenti, il posto in Europa dove si vive meglio.»

Nella strategia regionale, dalla promozione e dalla diffusione del brand collettivo dell’Isola, si declinano poi le peculiarità, e di conseguenza le offerte, i prodotti turistici dei vari territori sardi (quali archeologia e cultura, identità, turismo religioso, turismo attivo, enogastronomia, artigianato, ecc.).

«La competitività del nostro territorio – ha spiegato Francesco Morandi – deriva dalla capacità di fare squadra, dal saper creare un’offerta sistematica e strutturata, insieme ad amministratori e a tutti gli operatori turistici, dalla riqualificazione di infrastrutture e strutture ricettive e dalla formazione continua.»

La capacità di fare sistema è elemento decisivo nel processo attivato dall’assessorato del Turismo di creazione di una destination management, cioè la gestione della Sardegna come destinazione turistica, con protagonisti gli attori del sistema coordinati dalla regia della Regione. 

La #Sardegna è vicina come non mai, in tutti i sensi. Via aerea, è attualmente collegata in via diretta con 87 aeroporti in tutta Europa grazie in tutto a nove vettori, un traffico aereo di ben 144 rotte, 53 nazionali e 91 internazionali; via mare, cinque compagnie di navigazione collegano i quattro approdi principali dell’Isola.

«Un flusso che “avvicina” l’Isola al mondo – ha concluso Morandi – al quale è associata a un’ampia gamma di proposte turistiche rivolte e adatte a tutti i target di visitatori. La nostra terra è facilmente accessibile sotto vari aspetti, non soltanto è raggiungibile grazie a un’alta frequenza dei collegamenti aerei e marittimi, ma soprattutto offre soggiorno e molteplici attrazioni a costi adeguati alle esigenze dei suoi ospiti.»

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L’assessorato del Turismo, Commercio e Artigianato assieme con quello dell’Agricoltura sono gli unici che possono e devono fare investimenti a sostengo di quelle tante imprese che rappresentano il mondo produttivo sardo. Lo ha detto questa mattina l’assessore Francesco Morandi durante l’audizione in commissione Attività produttive, presieduta da Luigi Lotto (Pd). L’esponente dell’Esecutivo ha annunciato che parlerà con il presidente Pigliaru e gli altri componenti della Giunta di un’eventuale rimodulazione dei fondi. Alla base di questa affermazione i dati illustrati ai commissari: le imprese che fanno capo all’assessorato del Turismo rappresentano il 77 per cento circa dell’economia della Sardegna.

Poi i numeri: il settore dei servizi comprende 30mila imprese, quello del turismo 13mila, ed è quello che ha sofferto meno in questi anni di crisi, 43mila quello del commercio, mentre quasi 39mila sono le aziende del settore dell’artigianato. Quest’ultimo, rappresenta da solo il 12 per cento del Pil regionale, anche se ha sofferto molto negli ultimi cinque anni perdendo 6mila aziende e 30mila lavoratori, che oggi sono circa 80mila. Del settore dell’artigianato fanno parte anche le micro imprese edili, che rappresentano il 62,5 per cento dell’intero comparto dell’edilizia.

Tra le priorità dell’assessorato il sostegno e gli incentivi alle aziende e i Confidi, ma anche, per quanto attiene al turismo, sviluppare i servizi e non soffermarsi soltanto sulla ricettività, continuare a sviluppare l’Osservatorio turistico regionale per delineare le esigenze del mercato, e destagionalizzare attraverso eventi, turismo a tema e la promozione delle zone interne.

Per dare gambe a questi progetti serve però, secondo l’assessore Morandi, una riforma legislativa per tutti i settori, rivedere il sistema dei trasporti, creare un brand Sardegna spendibile a livello internazionale, e creare maggiore organizzazione sul territorio con sinergie tra  le diverse comunità locali.

Tra le priorità dell’assessorato del Turismo anche l’agenda digitale per offrire ai visitatori una terra incontaminata ma digitalmente avanzata.

Per quanto riguarda la promozione, Morandi ha evidenziato che c’è stata una crescita di presenze degli stranieri e una diminuzione degli italiani e la Regione punterà, con i pochi fondi a disposizione, ha consolidare i mercati che stanno rispondendo meglio.

Dall’audizione di oggi è emersa la necessità, espressa dalla commissione, di puntare sull’Expo 2015 con due filoni principali: food e qualità della vita, con un’attenzione particolare alla longevità dei sardi. L’assessore ha ricordato che allo stato attuale ci sono soltanto i fondi per acquistare lo spazio per una settimana, circa 300mila euro, e che di tutta l’organizzazione se ne occuperà la Programmazione, perché nella prossima riunione di Giunta saranno trasferite le competenze sull’Expo da Sardegna Promozione alla Programmazione. Una decisione sollecitata dallo stesso direttore dell’agenzia, Mariano Mariani.

L’assessore ha anche ribadito l’importanza di altre iniziative come Bitas, Milano in Fiera e quelle del settore ippico e nautico, ma ha anche sottolineato che, in questo momento, non ci sono i fondi necessari.

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La #Giunta regionale ha approvato la delibera, presentata dall’assessore dell’Ambiente, Donatella Spano, che stanzia 350mila euro per la bonifica del rio San Giovanni, in provincia di Olbia Tempio. Le acque erano state inquinate in seguito all’esondazione del rio che aveva coinvolto due cisterne contenenti liquidi combustibili. La situazione, soprattutto in vista dell’estate, ha imposto una accelerazione dei tempi, senza attendere l’intervento imposto dalla Provincia alla società responsabile dell’inquinamento.L’assessore Spano ha portato all’approvazione anche due delibere relative ad autorizzazioni per la cava per estrazioni di inerti di Petru Puciu, comune di Telti, e per la discarica per rifiuti non pericolosi di Monte Coldiaru, Ozieri.L’assessore dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi, ha portato all’approvazione della Giunta due delibere di variazione di bilancio per Argea e Laore e il bilancio di previsione 2014 e 2014-2016 di Agris, la società regionale di ricerca scientifica nel campo dell’agricoltura.

Anche le delibere proposte dall’assessore del Turismo, Francesco Morandi, e approvate dalla Giunta riguardano spostamenti di bilancio che hanno l’obiettivo di rafforzare la capacità di promozione di settori di turismo interessanti. Una delibera punta a recuperare piccoli finanziamenti sparsi e inutilizzati per concentrarli sulla promozione della Sardegna sui mercati internazionali con particolare riferimento al turismo congressuale e ai viaggi d’affari. Con l’altra delibera, rinunciando a settori meno interessanti, si finanzia lo sviluppo del cicloturismo e del turismo nautico.

L’assessore all’Industria, Maria Grazia Piras, ha portato al voto per l’approvazione definitiva una delibera che modifica le direttive per i contributi alle imprese della Sardegna centrale.

Approvazione definitiva anche per la delibera, presentata dall’assessore Raffaele Paci, sul patto di stabilità interno, quella con cui si sono definiti i plafond di spesa euro compatibile.

 

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La prima commissione (Autonomia), presieduta dall’on. Francesco Agus (Sel), ha in programma una fitta serie di audizioni, da domani a venerdì 6 giugno, sul problema delle riforme istituzionali. Domani saranno ascoltati nell’ordine l’associazione degli ex consiglieri regionali (ore 10.00), il coordinamento regionale dell’associazione ex parlamentari (ore 11.00) e gli ex presidenti del Consiglio e della Giunta regionale (ore 16.00). Quest’ultima audizione proseguirà anche giovedì 5 giugno alle 10.00.

Venerdì 6 giugno, alle 10.00, sarà la volta dei parlamentari sardi o eletti in Sardegna e, alle 16.00, dei senatori sardi o eletti in Sardegna e dei componenti sardi del Governo.

La seconda commissione (Lavoro), presieduta dall’on. Gavino Manca (Pd) si riunisce invece oggi alle 17.00 con all’ordine del giorno il parere sul Dl n° 9 – disposizioni urgenti in materia di edilizia scolastica e semplificazione amministrativa – e l’esame delle problematiche relative alle biblioteche comunali.

La terza commissione (Finanze), presieduta dall’on. Franco Sabatini (Pd) riprenderà i suoi lavori domani alle 10.00 con l’audizione del responsabile dell’ufficio dell’Autorità di gestione comune del programma operativo Enpi-Cbc-Bacino del Mediterraneo. Successivamente si occuperà del Dl n° 9 – disposizioni urgenti in materia di edilizia scolastica e semplificazione amministrativa ed altri provvedimenti finanziari.

La quarta commissione (Governo del territorio), presieduta dall’on. Antonio Solinas (Pd) è convocata per domani alle 10.00 per l’esame del Dl n° 39 – istituzione del parco regionale di Tepilora – e proseguirà i lavori nel pomeriggio alle 16.00. Giovedì, con inizio alle ore 10.00, affronterà la discussione del Dl n° 38 – istituzione del parco regionale di Gutturu Mannu – con possibile estensione dei lavori nel pomeriggio alle 16.00.

La sesta commissione (Salute e politiche sociali), presieduta dall’on. Raimondo Perra (Sardegna Vera), si riunirà domani alle 10.30 per esaminare la proposta di legge n° 5 (reddito di cittadinanza e contrasto alla povertà. Fondo regionale per il reddito di cittadinanza).

Sempre domani alle 10.30 si riunirà la quinta commissione (Attività produttive), presieduta dall’on. Luigi Lotto (Pd). All’ordine del giorno l’audizione di Confindustria Sardegna sulla proposta di legge n° 13 – istituzione, individuazione e disciplina dei distretti rurali, dei distretti agro-alimentari di qualità e dei bio distretti – e della proposta di legge di iniziativa popolare n° 3 – legge regionale per la conservazione e la valorizzazione dei prodotti sardi e dei derivati dalla lavorazione di semole e sfarinati di grano duro.

La commissione dovrà esaminare, inoltre, il disegno di legge n° 40 – disposizioni in materia di concessioni demaniali ai fini della pesca e acquacoltura e modifiche alla legge regionale n° 19 del 2012; le Proposte di legge n° 14 – tutela, conservazione e valorizzazione dell’agrobiodiversità della Sardegna; n° 15 – promozione e costituzione delle organizzazioni inter-professionali per prodotti agro alimentari; n° 16 – istituzione del marchio collettivo della Regione Sardegna per la tracciabilità e la promozione dei prodotti agro-alimentari di qualità; la n° 22 – conservazione e valorizzazione dei prodotti sardi e dei derivati dalla lavorazione di semole e sfarinati di grano duro.

I lavori proseguiranno nel pomeriggio alle 16.30 con lo stesso ordine del giorno, mentre per giovedì 5 giugno alle 10.30 sono in programma, a seguire, le audizioni dell’assessore dell’Industria Maria Grazia Piras e dell’assessore del Turismo, Francesco Morandi, sulle problematiche generali di settore.

Questo pomeriggio alle 16.30, infine, la sottocommissione della quinta commissione sarà impegnata nella discussione delle diverse proposte di legge all’ordine del giorno.

Palazzo del Consiglio regionale 3 copia

Mercoledì 4 giugno, alle 10.30, si riunirà la quinta Commissione (Attività produttive), presieduta dall’on. Luigi Lotto (Pd). All’ordine del giorno l’audizione di#Confindustria Sardegna sulla proposta di legge n° 13 – istituzione, individuazione e disciplina dei distretti rurali, dei distretti agro-alimentari di qualità e dei bio distretti – e della proposta di legge di iniziativa popolare n° 3 – legge regionale per la conservazione e la valorizzazione dei prodotti sardi e dei derivati dalla lavorazione di semole e sfarinati di grano duro.

La Commissione dovrà esaminare, inoltre, il disegno di legge n° 40 – disposizioni in materia di concessioni demaniali ai fini della pesca e acquacoltura e modifiche alla legge regionale n° 19 del 2012; le Proposte di legge n° 14 – tutela, conservazione e valorizzazione dell’agrobiodiversità della Sardegna; n° 15 – promozione e costituzione delle organizzazioni inter-professionali per prodotti agro alimentari; n° 16 – istituzione del marchio collettivo della Regione Sardegna per la tracciabilità e la promozione dei prodotti agro-alimentari di qualità; la n° 22 – conservazione e valorizzazione dei prodotti sardi e dei derivati dalla lavorazione di semole e sfarinati di grano duro.

I lavori proseguiranno nel pomeriggio alle 16.30 con lo stesso ordine del giorno, mentre per giovedì 5 giugno alle 10.30 sono in programma, a seguire, le audizioni dell’Assessore dell’Industria Maria Grazia Piras e dell’assessore del Turismo Francesco Morandi sulle problematiche generali di settore.

Martedì 3 giugno alle 16.30, infine, la sottocommissione della quinta Commissione sarà impegnata nella discussione delle diverse proposte di legge all’ordine del giorno.

Pr. Pigliaru riunione di Giunta

La riunione di Giunta regionale oggi si è aperta con l’approvazione della delibera che sancisce l’uscita della Regione dal progetto Galsi e la prosecuzione del processo di metanizzazione, con la creazione di un gruppo di lavoro e l’avvio immediato del confronto con il Governo per la definizione degli interventi infrastrutturali a carico dello Stato che permettano in tempi brevi alla Sardegna di avviare la metanizzazione in modo differente. 

Tra le altre delibere approvate, quella riguardante gli adempimenti urgenti della società in house Igea, proposta dall’assessore dell’Industria Maria Grazia Piras, nella quale è stato designato quale commissario liquidatore, come previsto dalla legge regionale 4/2014 e dal codice civile, Antioco Gregu. Al liquidatore è stato dato il mandato di compiere con la massima urgenza ogni necessario accertamento sullo stato patrimoniale ed organizzativo della società IGEA e di valutare l’opportunità di formulare un piano industriale che individui una concreta prospettiva di risanamento della società, assicurandone l’equilibrio gestionale nel medio e lungo periodo. Il liquidatore avrà intanto il mandato di proseguire nell’esercizio provvisorio al fine di non interrompere le attività di mantenimento in sicurezza dei siti minerari, cui IGEA è obbligata, e per non disperdere le risorse disponibili. Confermati, nel collegio sindacale, i sindaci già designati in precedenza. Due le proposte dell’assessore degli Affari generali Gianmario Demuro. La prima riguarda il budget economico sperimentale per l’anno 2014, e con questo provvedimento la Giunta adotta il budget che contiene tutti i costi di funzionamento della Regione, organizzati per centri di costo omogenei suddivisi nelle varie direzioni generali. E’ sul tema del personale la seconda, in cui si delibera di avviare un processo di riorganizzazione delle direzioni generali dell’Amministrazione e predisporre un disegno di legge in proposito. Le ipotesi di riorganizzazione dovranno essere adeguate agli obiettivi e alle strategie del programma di governo, tenendo come criteri la valutazione dei servizi centrali rispetto ai valori medi e la razionalizzazione di quelli periferici, oltre che la riduzione delle posizioni dirigenziali di studio, ricerca e ispettive.Sono state due anche le delibere portate al tavolo dall’assessore del Turismo e dell’artigianato Francesco Morandi. La prima ha riguardato l’approvazione delle direttive di attuazione relativamente all’integrazione dei fondi di garanzia dei Consorzi fidi dei comparti artigianato e commercio, con la decisione di costituire un tavolo interassessoriale al fine di formulare in tempi rapidi un disegno di legge per superare l’attuale stato del sistema dei confidi, oggi eccessivamente frammentato. In ambito di incentivi per le imprese turistiche, destinati alla promozione di prodotti espressione dell’identità locale, l’assessore ha poi proposto l’aggiunta delle categorie del vetro, del pellame e dei lapidei a quelle già presenti. Nello specifico, si tratta di studio, progettazione e realizzazione di corner e vetrine anche virtuali per la promozione dell’artigianato artistico regionale da posizionare presso le strutture ricettive di qualità della Sardegna.

Tra le altre delibere approvate, dall’assessorato della Programmazione è stato proposto il trasferimento di una somma dal Fondo di riserva per le spese impreviste, all’interno del Piano di stabilizzazione del precariato. Da parte dell’assessore degli Enti locali Cristiano Erriu è arrivato lo scioglimento del Consiglio comunale di Villaputzu, con la nomina del Commissario straordinario Vincenzo Basciu. L’assessore dell’Ambiente Donatella Spano, oltre ad alcune procedure di valutazione d’impatto ambientale, ha portato l’attenzione della Giunta sui temi della promozione della raccolta differenziata dei rifiuti e il trattamento dei rifiuti organici con la delibera sulle condizioni di utilizzo del compost sul territorio regionale. Le altre delibere dell’Assessorato hanno riguardato la prima l’attuazione della direttiva europea relativa agli impianti portuali di raccolta per i rifiuti prodotti dalle navi, con l’approvazione di piani di gestione dei rifiuti in alcuni porti, e la seconda i bilanci dell’Arpas, l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente.

In ordine alle nomine alle Direzioni generali, quella della Presidenza è stata affidata ad Alessandro De Martini. La Direzione generale dell’assessorato dei Trasporti è andata a Gabriella Massidda, mentre per i Lavori pubblici è stato confermato Edoardo Balzarini. A Roberto Saba è andata la Direzione dell’assessorato dell’Industria, quella del Lavoro ad Eugenio Annicchiarico, e la Ragioneria a Marcella Marchioni. Su proposta dell’Assessore della Sanità Luigi Arru, la Giunta ha poi deliberato la nomina, in via straordinaria, del collegio sindacale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Cagliari e, infine, per il Collegio sindacale di Sardegna Ricerche, è stato nominato alla Presidenza Agostino Galizia.