5 November, 2024
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Matteo Mascia (SC Monteponi) s’è aggiudicato in volata, sul traguardo di Iglesias, la prima tappa del 18° “Giro delle miniere”, scattato questa mattina dalla miniera di Monteponi. 240 gli iscritti al via della prima tappa, la “Gran Fondo delle Miniere Trofeo Parco Geominerario – Memorial Roberto Saurra”, scelta dalla Federazione Ciclistica Italiana come campionato italiano Master di specialità.

La gara si è svolta sull’ormai collaudato percorso di 142 km, con due Gran Premi della Montagna: il primo nel territorio di Arbus, in corrispondenza del Passo Genna Frongia (6,5 km di salita al 6-7% di pendenza); il secondo sul Passo Genna Bogai, poco oltre il centro abitato di Fluminimaggiore (11 km su due pendenze diverse: i primi 6 al 4% e gli ultimi 5 al 7%).

Nonostante il gran caldo, il gruppo ha marciato a medie orarie alte per i primi 10 km, presentandosi pressoché compatto all’altezza del bivio per Villacidro. Dopo di che, il Passo Genna Frongia ha iniziato a fare selezione, con 15 corridori che si sono portati al comando, staccando tutti gli altri. Il gruppetto di testa si è successivamente sfilacciato, e in testa sono rimasti in cinque: Francesco Muller (SC Monteponi), Gianluca Paoloni, Angelo Mirtelli e Cristian Mariani (Team Terenzi) e Omar Vargiu (Pulsar). I fuggitivi, raggiunti poi anche da Matteo Mascia (SC Monteponi), sono arrivati ad accumulare un vantaggio di circa 2 minuti e mezzo rispetto al resto del gruppo, perdendolo però ben presto.

Il temuto Passo Genna Bogai, come previsto, ha messo a dura prova i ciclisti e, davanti a tutti, sono rimasti Mascia, Paoloni e Lovicu (Team Demurtas Nuoro). Quest’ultimo, a 8 km dal traguardo, si è staccato lasciando via libera ai rivali. Paoloni e Mascia, dunque, si sono presentati appaiati sul rettilineo d’arrivo e ad ottenere il successo è stato l’acclamatissimo atleta di casa, grazie ad una poderosa volata. Mascia si è aggiudicato inoltre la prima maglia rossoblù nella “Categoria A”, mentre nella “Categoria B”, ad indossare lo scettro del primato è stato Alessandro Freschi (Team Ballero). Tra le donne primo posto per Michela Gorini (Team Fausto Coppi Fermignano).

Queste le nove maglie tricolori assegnate sul podio di Iglesias:

Cat. Donne – Michela Gorini (Team Fausto Coppi Fermignano)

Cat ELMT – Matteo Mascia (S.C. Monteponi)

Cat. M1 – Andrea Pillai (2000 Ricambi)

Cat. M2 – Gianluca Paoloni (Team Terenzi Green Paper)

Cat. M3 – Giovanni Battista Muretti (Cycling Team Gallura)

Cat. M4 – Massimo Costa (Mb Lazio Ecoliri)

Cat. M5 – Cristophe Nicolas Masserey (S.C. L’Oleandro Budoni)

Cat. M6 – Alberto Bigiarini (Bikeland Team Bike 2003)

Cat. M7 – Angelo Curi (Asd Il Salice)

Ordina d’arrivo 1ª tappa

1° Matteo Mascia (SC Monteponi) 3h 25m 38s (41,4 km/h di media)

2° Gianluca Paoloni (Team Terenzi Green Paper) 3h 25m 39s

3° Andrea Lovicu (Team Demurtas Nuoro) 3h 26m 57s

4° Andrea Pisanu (C.C. Antonio Manca) 3h 27m 03s

5° Andrea Pillai (2000 Ricambi)

Classifica generale “Categoria A”

1° Matteo Mascia (SC Monteponi)

2° Andrea Pisanu (CC Antonio Mascia)

3° Mirko Puglioli (In Bici Cycling Team)

Classifica generale “Categoria B”

1° Alessandro Freschi (Team Bike Ballero)

2° Simone Seguro (2000 Ricambi)

3° Stefano Ferruzzi (Team Bike Emotion)

Classifica generale donne

1ª Michela Gorini (Team Fausto Coppi Fermignano)

2ª Kersti Leeman (Team Fausto Coppi Fermignano)

Domani, sabato 3 giugno, si correrà la “2ª Coppa Città di Villamassargia – Giro del Cixerri”, con partenza ed arrivo nel centro storico di Villamassargia. L’unico strappo di giornata è previsto al km 25, con una pendenza del 4-5% e una lunghezza di 2.7 km. Per il resto dolci saliscendi fino alla Pedemontana di Domusnovas, dove alcuni strappi porteranno i ciclisti fino al centro abitato del paese. Completamente pianeggianti gli ultimi 5 km che condurranno all’arrivo di Villamassargia, passando per Musei. Lunghissimo il rettilineo finale, con gli ultimi 200 metri in leggerissima ascesa.

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Aggiudicandosi la quarta tappa in volata su Emanuele Murtas e Mirko Puglioli sul traguardo di Piazza Sella, a Iglesias, Lucca Pizzi, portacolori del GS Vigili del Fuoco di Viterbo, s’è aggiudicato il Giro delle Miniere 2016. L’ottima prova nella Gran Fondo ha permesso a Pizzi di sorpassare Alessandro Nannetti in classifica generale, conquistando così la Maglia Bianca “Fascia B”. Nella “Fascia A”, invece, successo finale a Eros Piras (Techno Bike), mentre tra le donne vince Odette Bertolin (GSM Sport ASD).

Centonovantotto i partenti al via della quarta e ultima frazione del Giro delle Miniere, la “Gran Fondo delle Miniere Trofeo Parco Geominerario – Memorial Roberto Saurra”. Dopo il raduno nella sede della Società Ciclistica Monteponi e il minuto di silenzio osservato in memoria di Roberto Saurra, gli atleti hanno affrontato un impegnativo percorso misto di 120 km complessivi, che prevedeva due Gran Premi della Montagna sui passi Bidderdi e Genna Bogai (pendenze tra il 7 e il 10%).

La tappa è stata caratterizzata fin dall’inizio dal forte vento contrario, che ha messo in difficoltà gli atleti facendo selezione nel gruppo. Emanuele Murtas, già vincitore della tappa di Siliqua oltre che della Gran Fondo 2015, e Mirko Puglioli (ASD Veloservizi) hanno provato lo scatto sul Passo Bidderdi, guadagnando circa un minuto e mezzo di vantaggio sul gruppo. Margine cresciuto fino ai due minuti sul successivo GPM di Genna Bogai.

All’inseguimento dei due fuggitivi si sono lanciati la maglia bianca “Fascia A” Eros Piras (Techno Bike), e Lucca Pizzi, che sono stati capaci di riprendere Murtas e Puglioli poco prima dell’ingresso a Iglesias. Sul lungo rettilineo finale di piazza Sella, Piras si è staccato leggermente dai rivali, lasciando via libera alla volata a tre che ha sorriso a Lucca Pizzi, bravo a sfruttare la maggior esperienza per battere il giovane Murtas.

«Sono molto felice per la vittoria – ha commentato Lucca Pizzi -, questo successo mi gratifica particolarmente e certifica un buon momento di forma. Ho marcato stretto Nannetti, mio rivale per la maglia bianca, poi mi sono lanciato all’inseguimento dei fuggitivi. Mi dispiace per Murtas, che è stato protagonista di una bella fuga. Credo che un pizzico di esperienza in più da parte mia nel finale sia stata decisiva.»

Soddisfatto anche l’organizzatore Luigi Mascia: «Il duro lavoro di organizzazione degli ultimi mesi ci ha premiato – ha detto Luigi Mascia -, il Giro delle Miniere è stato caratterizzato da una partecipazione di pubblico che ci rende felici e ci dà la carica per progettare le prossime edizioni».

Ordine d’arrivo della 4ª tappa “Gran fondo delle miniere”

1° Lucca Pizzi (GS Vigili del Fuoco Viterbo) 3h 31m 3s

2° Emanuele Murtas (Speed Bike Uta)

3° Mirko Puglioli (ASD Veloservizi)

4° Eros Piras (Techno Bike) a 15’’

5° Taeke Oppewald (Body2Bike) a 1’ 32’’

Classifica finale “Fascia A”

1° Eros Piras (Techno Bike) 7h 41m 32s

2° Simone Spiga (Techno Bike) a 4’32’’

3° Francesco Muller (SC Monteponi) a 9’31’’

Classifica finale “Fascia B”

1° Lucca Pizzi (GS Vigili del Fuoco Viterbo) 7h 41m 14s

2° Alessandro Nannetti (ASD Team Bike Ballero) a 1’16’’

3° Mirko Puglioli (ASD Veloservizi) a 1’27’’

Classifica finale “Donne”

1ª Odette Bertolin (GSM Sport ASD) 8h 0m 55s

2ª Elena Barbagli (ASD Ciclistica Senese) a 18’49’’

3ª Paola Carpita (Ciocc Racing Team) a 31’51’’

Podio Giro Miniere

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Podio a VallermosaPartenza da VallermosaStefano Garzelli

L’atleta della Alé Cipollini Galassia Michele Pittacolo ha vinto la 3ª tappa del “Giro delle Miniere” nel circuito di Vallermosa di 89 km. Il para-atleta, qui in Sardegna per preparare al meglio il grande appuntamento di Rio 2016, si è reso protagonista di una bellissima progressione in prossimità del traguardo di Vallermosa, battendo i suoi compagni di fuga.

In classifica generale, Eros Piras della Techno Bike e Alessandro Nannetti dell’ASD Team Bike Ballero hanno conservato la Maglia Bianca rispettivamente nella “Fascia A” e nella “Fascia B”. Tra gli atleti paralimpici, conferma per il vincitore odierno di tappa Michele Pittacolo (Alè Cipollini Galassia), mentre tra le donne Odette Bertolin (GMS Sport ASD) conferma la maglia bianca, seguita da Elena Barbagli (ASD Ciclistica Senese).

A dare il via ai 102 iscritti alla terza tappa che assegnava la 3ª Coppa Città di Vallermosa – Giro del Medio Campidano, un testimonial d’eccezione come Stefano Garzelli, vincitore del Giro d’Italia del 2000.

Il percorso pianeggiante e ricco di rettilinei non favorisce azioni individuali nella prima parte di gara col gruppo che rimane compatto fino ai 20 km al traguardo, quando in 5 tentano la fuga. Michele Pittacolo (Alè Cipollini Galassia), Taeke Oppewal (Body2Bike), Dario Travellini (SC Monteponi), Alessio Freschi (Team Bike Ballero) e Giuseppe Giannuzzi (Team Mondo Bici) riescono a guadagnare in 5 km un vantaggio di 1’30”: il gruppo tenta la rimonta nel finale, ma il tentativo rimane vano con il drappello regolato da Pittacolo sul belga Oppewal e il portacolori della SC Monteponi Travellini. La volata del gruppo, arrivato a un soffio dai primi cinque, è stata vinta da Bruno Brabants. Tra le donne vittoria di Odette Bertolin su Elena Barbagli e Paola Carpita.

La quarta e ultima tappa è in programma domani mattina, Gran Fondo delle Miniere Trofeo Parco Geo Minerario Memorial Roberto Saurra. La partenza agonistica è fissata alle 9.15 per la Gran Fondo di 120 km dell’anello di Iglesias. Dopo un primo tratto di 60 km di saliscendi arrivano le prime vere salite ad Arbus (2,5 km pendenza media del 3-5%). La tappa prosegue con vari mangia e bevi fino al GPM di Bidderdi seguita dalla difficile discesa che porta all’abitato di Fluminimaggiore. Successivamente ha inizio la 2° salita di km 11 su due pendenze: i primi 6.5 Km al 4% per impennare al 6-7% nei 3.5 km finali con il secondo GPM sul Passo Genna Bogai, poi discesa verso Iglesias di 4,5 km al 4%. All’uscita del centro abitato di Iglesias, strappo di km 1.7, all’8-10% con punte del 15% sulla circonvallazione cittadina. Arrivano poi gli ultimi 2 strappi di giornata da 800 metri con pendenze del 4-5% e la 2° di 1.500 metri al 6%. Ultima discesa in rettilineo dentro la galleria Cruccueddu per un 1 km, e ultimi 4 km in piano, che portano al centro abitato di Iglesias. Arrivo in via Garibaldi e Piazza Sella con un rettilineo in leggera pendenza, di 1.500 metri.

Ordine d’arrivo della 3ª tappa “Giro del Campidano”

1° Michele Pitaccolo (Alé Cipollini Galassia) 2h 17m 33s (41,44 km/h di media)

2° Taeke Oppewal (Body2Bike)

3° Dario Travellini (SC Monteponi ACD)

4 °Alessio Freschi (ASD Team Bike Ballero)

5° Giuseppe Giannuzzi (ASD Team Mondo Bici) a 6”

Classifica generale “A”

1° Eros Piras (Techno Bike) 4h 10m 13s

2° Simone Spiga (Techno Bike) 21’’

3° Francesco Muller (SC Monteponi ACD) 1’09’’

Classifica generale “B”

1° Alessandro Nannetti (ASD Team Bike Ballero) 4h 09m 25s

2° Luca Pizzi (GS Vigili del Fuoco Viterbo) 45’’

3° Dario Travellini (SC Monteponi ACD) 58’’

Classifica generale “Donne”

1ª Odette Bertolin (GMS Sport ASD) 4h 15m 40s

2ª Elena Barbagli (ASD Ciclistica Senese) a a 6’39’’

3ª Paola Carpita (Ciocc Racing Team) a 8’44’’