24 July, 2024
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Il governatore Francesco Pigliaru e l’assessore dei Trasporti Massimo Deiana hanno incontrato questo pomeriggio azienda e sindacati per la vertenza #Meridiana, in prepsrazione del tavolo istituzionale convocato dal Governo per domani a Roma.

«Per noi questa è una fase fondamentale – ha esordito il presidente della Regione – condividere i punti di vista ci permette di capire quale possa essere il nostro ruolo e ciò che realmente possiamo fare per favorire una soluzione.».

«Ci auguriamo che esistano le condizioni per un rilancio di Meridiana – ha aggiunto il presidente Pigliaru -. Se ci sono cose che la Regione può fare per favorire tale rilancio, saremo in prima linea per farlo. Ma è troppo presto per parlare di questi aspetti, prima è necessaria una analisi precisa e condivisa dei numeri così come della strategia aziendale. Auspichiamo che il documento che verrà presentato domani faccia fare un passo decisivo in questa direzione.»

«E’ necessario capire le prospettive e i margini di sviluppo della società Meridiana – ha detto l’assessore Deiana – vogliamo comprendere quali sono le capacità numeriche e gli spazi utili per tenere in piedi questa azienda.» L’assessore si è poi soffermato sul confronto di stamane con i vertici della società: «L’incontro è stato utile, una interlocuzione molto franca e approfondita, preliminare alla presentazione del piano industriale che naturalmente avverrà domani al tavolo istituzionale convocato al ministero del Lavoro».

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Il consigliere regionale di Forza Italia Ignazio Locci interviene su alcuni passaggi dell’intervento fatto dal governatore della Sardegna, Francesco Pigliaru, tre giorni fa, alla festa di Sel, a Carbonia.

«Il presidente della Regione Francesco Pigliaru – dice Locci – deve porsi l’obiettivo prioritario di trattenere i giovani del Sulcis Iglesiente nella propria terra, sempre più disillusi e pronti ad abbandonare casa per cercare fortune altrove. È vero, come ha detto il Governatore ospite alla festa Sel di Carbonia, che nel Sulcis ci sono tante eccellenze. Ma queste peculiarità devono essere portate in luce e valorizzate attraverso le giuste politiche. E il Piano Sulcis, che per ora resta un insieme di buoni progetti e niente più, è la strada maestra da seguire.»

«Occorre puntare sul turismo – aggiunge Locci – mettendo i giovani del territorio nelle condizioni di credere nelle proprie risorse. Ma non soltanto con le parole. La Giunta dei professori, infatti, sembra ancora ferma ai proclami, ai bei discorsi. È invece necessario che al più presto si passi ai fatti: dai progetti, dunque, alla cantierizzazione delle opere, trasferendo le risorse ai comuni interessati. In particolare, si sveltisca la trafila burocratica per liberare quei fondi che rischiano di andare perduti se non impegnati entro l’anno.»

«L’industria deve ripartire, naturalmente, e su questo confidiamo tutti. Speriamo – conclude il consigliere regionale di Sant’Antioco – di poter toccare con mano i risultati delle trattative per la cessione dell’impianto ex Alcoa, che secondo Pigliaru sarebbero vicine a una svolta.»

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Originale iniziativa dei #Riformatori sardi: «Dieci miglia di proposte: viaggio itinerante tra bellezze e incompiute dell’Isola». Con questo slogan si sono imbarcati oggi a Palau per una dibattito a bordo della #Motonave Virginia. Durante il viaggio-dibattito sono stati affrontati numerosi temi: i trasporti, le infrastrutture ex G8, le servitù militari.

Sul ponte di comando del partito fondato da Massimo Fantola, c’erano il coordinatore del collegio Olbia Tempio, Giovanni Pileri, e gli esponenti di punta del partito in Gallura: Luca Montella e Fabio Lai; il coordinatore regionale, Michele Cossa; il presidente della commissione Affari Sociali della Camera, Pierpaolo Vargiu; il capogruppo in Consiglio regionale, Attilio Dedoni. Decine di attivisti e dirigenti provenienti da tutta la Sardegna.

Lungo l’itinerario: prima partenza, alle 10.00 da La Maddalena, seconda partenza alle 10.30 da Palau, alle 10.45 giro di presentazione del territorio, alle 12.00 dibattito a Cala Corsara (Isola di Spargi), alle 14.00 breve pausa all’isola di Budelli, alle 16.00 rientro al Porto di Palau.

Dieci miglia di idee e proposte, a partire dalle aggiorni questioni che interessano l’isola di la Maddalena e la Gallura. Iniziando dall’isolamento territoriale dei mesi invernali, che penalizza le imprese e lo sviluppo economico, soprattutto dopo che gli americani sono andati via. Sono stati spesi inutilmente 400 milioni di euro, per strutture ha sono abbandonate e stanno andando in malora è che potrebbero essere preziose per un incremento del turismo nel territorio. «Ma Su infrastrutture e trasporti – hanno spiegato i Riformatori sardi – la Regione è lenta e incapace di programmare. E la Gallura e l’intera Sardegna ne risentono. Da quando la Giunta si è insediata sono passati ormai sei mesi e non è stato prodotto alcun risultato. Non c’è uno straccio di idea di come far rinascere la Sardegna».

«L’unico risultato ottenuto da Francesco Pigliaru – hanno concluso i Riformatori sardi – è stato di svendere la Sardegna a Roma: prima un accordo suicidio sul pareggio di bilancio dando al governo la possibilità di decidere sulle nostre entrate, poi la questione delle servitù militari gestita malissimo e sfuggita di mano. Infine, una continuità territoriale monca e fuori controllo.»

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La #Giunta regionale ed il #Movimento Pastori Sardi hanno raggiunto un’intesa, questa mattina, nel Palazzo della Regione di Viale Trento, a Cagliari, sui rimedi da adottare per combattere la #lingua blu, che ha colpito gli allevamenti, e sugli interventi per rilanciare l’attività nelle campagne. Al termine dell’incontro, nel quale la Regione era rappresentata dal presidente, Francesco Pigliaru, e dagli assessori della Sanità, Luigi Arru, e dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi, il leader del Movimento, Felice Floris, ha annunciato lo stop alla mobilitazione dei pastori. Le parti hanno superato anche i malintesi sul Piano di sviluppo rurale emersi negli ultimi mesi. 

Non più tardi di ieri sera, intorno alle 20.00, nel corso dell’incontro svoltosi nel Parco di Villa Sulcis, a Carbonia, nell’ambito della Festa di Sinistra Ecologia Libertà, Francesco Pigliaru aveva detto di non aver capito le ragioni della manifestazione del Movimento Pastori Sardi di qualche giorno fa, ma di essere pronto all’incontro convocato per questa mattina, poi conclusosi con l’intesa.

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Il presidente della Regione Francesco Pigliaru è intervenuto ieri, nella sede del #Consorzio industriale di Portovesme, all’incontro “Viaggio nell’Italia che riparte” organizzato dall’intergruppo parlamentare per la sussidiarietà sul tema: “La Sardegna tra rilancio della manifattura ed attrattività degli investimenti esteri”.
Nel corso del dibattito, ha detto sostanzialmente le cose che ha poi ribadito, ampliandole per la maggior disponibilità di tempo, nel corso della festa di #Sinistra Ecologia Libertà, nel Parco di Villa Sulcis, a Carbonia.
«I problemi non si risolvono con le parole – ha detto Pigliaru prima di cominciare l’incontro di Portovesme -. I problemi li risolvono i governi quando lavorano. Qui abbiamo trovato una situazione assolutamente non gestita, che stiamo affrontando con il piano Sulcis. E sappiamo bene che il Sulcis ha problemi generali e problemi specifici: pensiamo ad Alcoa, che senza il nostro impegno a tutti i tavoli sarebbe una partita già persa. Siamo consapevoli che il mondo è cambiato e che l’industria pesante non è la soluzione: è tempo di guardare ad altri tipi di sviluppo. Per riuscirci – ha aggiunto il governatore – è necessario per prima cosa fare le bonifiche, senza non potremo mai avere un’offerta turistica e agroalimentare di qualità; poi avere idee e riuscire ad attrarre investimenti dall’esterno, imprenditori seri che siamo pronti ad affiancare, dando risposte certe in tempi rapidi.»

Sono punti che il presidente Pigliaru ha ripreso nel corso del suo intervento, sottolineando il lavoro della Giunta sulle riforme, mettendo al primo posto la riorganizzazione della macchina amministrativa e la semplificazione burocratica. In tema di lavoro, Francesco Pigliaru ha messo l’accento sulla necessità di politiche attive, «che è la direzione in cui ci stiamo muovendo. Sul modello del progetto “Garanzia Giovani”, stiamo lavorando a una riforma dei #Centri Servizi per il Lavoro, perché chi si trova in una condizione di disoccupazione possa essere seguito in un percorso individuale e mirato. La copertura della disoccupazione è fondamentale e dovrebbe essere universale, ma non basta più, serve creare le condizioni perché chi è disoccupato trovi lavoro al più presto. Ricordiamoci che sono le imprese a creare il lavoro il compito della Regione è creare un ambiente favorevole agli investimenti e allo sviluppo delle imprese. Ciò che serve – ha concluso Francesco Pigliaru – è dare la massima flessibilità all’impresa e insieme la massima sicurezza ai lavoratori»

Cristiano Erriu
La Giunta regionale ha approvato ieri la proposta dell’assessore degli Enti Locali Cristiano Erriu, per il Patto di stabilità territoriale 2014, contenente l’obiettivo aggregato dei comuni e delle province. La Regione sblocca 60 milioni per le opere delegate dei comuni e altri 30 milioni che saranno distribuiti come fondo unico.
La Giunta regionale, iniziata nel pomeriggio sotto la direzione del vice presidente della Giunta regionale, Raffaele Paci, e proseguita con il presidente Francesco Pigliaru, che in mattinata ha partecipato ad un incontro con l’Intergruppo parlamentare per la sussidiarietà, a Portoscuso, e in serata alla Festa di Sel, a Carbonia, ha approvato in due delibere gli atti di indirizzo per il recesso della Regione dal #Consorzio Forgea International ed il disegno di legge sulla riorganizzazione di #Sardegna Ricerche, con cui ridefinire natura giuridica, missione strategica, rapporti con sistema delle strutture di ricerca collegate e la razionalizzazione degli organi di gestione.
Sono state approvate le delibere proposte dall’assessore del Bilancio, Raffaele Paci, sul riassetto del #Programma Operativo FESR 2007-2013 e la rimodulazione del piano finanziario e sul #Patto di stabilità interno, per la ripartizione del plafond di competenza eurocompatibile.
Per quanto concerne i fondi POR FERS 2007/2014 saranno adottate misure idonee che garantiscano la priorità della spendita di questi fondi comunitari da parte degli assessorati interessati. E’ stata inoltre messa in atto una ricognizione di tutti i progetti cosiddetti “retrospettivi”: finanziati in origine con fondi regionali o nazionali ma compatibili con gli obiettivi dei programmi dell’UE, i quali possono essere così rendicontati, liberando le risorse regionali con i quali sono stati realizzati. Sarà inoltre modificata la procedura nel processo di controllo e certificazione della spesa dei fondi europei.
Dall’assessore degli Enti locali, Cristiano Erriu, è arrivata la proposta di Patto di stabilità territoriale 2014, contenente l’obiettivo aggregato dei comuni e delle province. La Regione sblocca 60 milioni per le opere delegate dei comuni e altri 30 milioni che saranno distribuiti come fondo unico.
Sono stati inoltre individuati anche il nuovo direttore generale dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Sardegna (#Arpas), grazie alla selezione dei curricula presentati e della relazione del commissario, nella persona dell’ingegnere, Alessandro Sanna, attualmente dirigente dell’assessorato dell’Ambiente e territorio della Provincia di Cagliari e il direttore generale dell’Agenzia per la ricerca in Agricoltura (#Agris Sardegna), Raffaele Cherchi.

 

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Il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, ha incontrato ieri, a Cagliari, i rappresentanti dell’Unione per il Mediterraneo (UpM), partenariato multilaterale lanciato nel 2008 dall’allora presidente francese Sarkozy come continuazione del Partenariato euro-mediterraneo, noto anche come “Processo di Barcellona”, per parlare di trasporti, energie rinnovabili, empowerment delle donne, promozione dell’occupazione, sviluppo economico. L’UpM costituisce un quadro di riferimento per le relazioni politiche, economiche e sociali tra i 28 Stati membri dell’Unione Europea e 15 Paesi del Sud e dell’Est del Mediterraneo. Nel corso dell’incontro, Mario Mariani, responsabile della divisone progetti dell’UpM e Arnau Formiguera, consigliere diplomatico del Segretario Generale dell’UpM, hanno discusso nel dettaglio dei settori strategici che rientrano nel mandato dell’UpM, come detto quindi i trasporti, le energie rinnovabili, l’acqua come bene comune, la protezione ambientale, l’alta formazione e mobilità, la ricerca, gli affari sociali, lo sviluppo economico e occupazionale declinato nelle sue varie forme. 

Il presidente Pigliaru ha ricordato che la Sardegna è un territorio che ha una forte vocazione euro-mediterranea, e si è dichiarato disponibile ad avviare una riflessione su una possibile collaborazione con l’UpM in settori come l’alta formazione, la ricerca e le filiere agroalimentari. «Il territorio regionale – ha detto Pigliaru – possiede competenze e know-how in campi strategici per la cooperazione al livello euro-mediterraneo». L’incontro con il presidente Pigliaru è stato preceduto da un confronto tecnico tra gli uffici dell’Autorità di Gestione del Programma ENPI CBC “Bacino del Mediterraneo” e i rappresentanti dell’UpM durante il quale sono state analizzate e discusse le sinergie tra le due iniziative con l’obiettivo di avviare un dialogo più strutturato e approfondito nell’ambito del periodo programmatico 2014-2020. Con 95 progetti attualmente in corso di realizzazione, il #Programma ENPI CBC Med si configura come piattaforma rilevante per la cooperazione regionale nel bacino del Mediterraneo.

Dopo l’incontro di ieri sera con il governatore della Sardegna, Francesco Pigliaru, intervistato dal giornalista politico de L’Unione Strada Giuseppe Meloni, nuovi appuntamenti, questa sera, nel #Parco di Villa Sulcis, a Carbonia, alla “Festa di Sinistra Ecologia Libertà – Articolo 2. Se stiamo insieme ci sarà un perché”.

Alle ore 18,00 è previsto il primo appuntamento della giornata con il dibattito “Organizziamoci”, perché abbiamo bisogno di tutta la nostra forza. Parteciperano al dibattito Luciano Uras, senatore della Repubblica di #Sinistra Ecologia Libertà, Michele Carrus, segretario regionale della CGIL e gli studenti universitari di Unica 2.0 e UDS. Ancora alle 18,00, lo spazio riservato ai bambini verrà curato dall’artista Alessia Marroccu che terrà un laboratorio di aquiloni.

Alle ore 22,00 è previsto l’incontro “La politica per la pace e contro la guerra”, con il deputato di Sinistra Ecologia Libertà, Michele Piras, seguito dal concerto di Appino (The Zen Circus) in collaborazione col Pitosforo Art Music Bar. L’ingresso, ad ogni evento, è libero e gratuito.

Come negli scorsi giorni, a partire dalle 20,00, sarà possibile cenare al punto di ristoro “Sotto le Stelle” dove ogni prodotto è a km 0.

Ieri sera, l’incontro con Francesco Pigliaru è stato ricco di spunti, per certi versi arrivati anche a sorpresa. Il governatore ha parlato a 360 gradi su tutti i piccoli e grandi problemi che affliggono la Sardegna, soprattutto in campo economico, e non ha mancato di deludere almeno una parte della nutrita platea.

Ha iniziato facendo il punto sulla vertenza #Alcoa, sottolineando che se oggi c’è una trattativa aperta per la cessione dello stabilimento ad una nuova multinazionale, il merito è esclusivamente della sua Giunta, ed annunciando sviluppi entro alcune settimane. Ha confermato che sono due i gruppi internazionali interessati, ma non ha chiuso la strada ad altri gruppi.

Ha poi parlato di #Igea, di bonifiche, di ammortizzatori sociali, di nuove iniziative imprenditoriali, di turismo, di formazione professionale, di sanità, di scuola, di agricoltura e tanto altro. Sulla lunga intervista ci soffermeremo con ampi spazi in altri articoli, sia in questo sito internet sia nella versione cartacea de “La Provincia del Sulcis Iglesiente”, in pubblicazione la prossima settimana.

Francesco Pigliaru – su esplicito invito di Giuseppe Meloni – ha detto di essere un “Renziano” della prima ora, di condividere la linea politica del presidente del Consiglio, anche se ha rimarcato di non riconoscersi in alcune sue esternazioni, ed effettivamente le linee politiche e programmatiche espresse sono assai simili a quelle del Premier; queste sue convinzioni – assolutamente nuove per la sinistra e per molti versi assai più vicine ad una visione liberista della crisi economica e dei modi con i quali affrontarla -, hanno motivato alcuni degli interventi successivi, ad iniziare da quelli del segretario generale della #Camera del lavoro del Sulcis Iglesiente, Roberto Puddu, e di Bruno Usai, della Fiom CGIL. Il dibattito è proseguito con l’intervento dell’ex consigliere regionale Giampiero Pinna, presidente della #Consulta delle associazioni per il Parco Geominerario e numerose domande su vari argomenti.

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Pietro Cocco, capogruppo del #Partito Democratico in Consiglio regionale, ha replicato duramente, ieri sera, al capogruppo Pietro Pittalis, nel corso della conferenza stampa tenuta dai gruppi del #Centrodestra per criticare l’assestamento di bilancio approvato dalla Giunta Pigliaru..

«Il neologismo utilizzato dal capogruppo di Forza Italia, Pietro Pittalis, relativamente alla manovra di assestamento di bilancio approvata dalla Giunta Pigliaru, è totalmente privo di fondamento e dimostra ancora una volta il tentativo maldestro di sfuggire a responsabilità che sono totalmente ascrivibili a quella maggioranza di centrodestra governata da Cappellacci e Pittalis nella recente, passata legislatura.»

«E’ del tutto evidente – ha aggiunto Cocco – che il #Centrosinistra stà effettuando una manovra di assestamento di bilancio e che pertanto  non può che intervenire sulla disastrosa finanziaria predisposta maldestramente  dal centrodestra al termine della scorsa legislatura. Stiamo cercando di intervenire con ponderazione sulle risorse utilizzabili per evitare di penalizzare con ulteriori tagli i servizi sociali, gli enti locali, per garantire l’erogazione del fondo unico a favore dei comuni e integrare la spesa sanitaria, cercando di assicurare l’equilibrio finanziario che sani le  voragini create dalla loro gestione. Si stà cercando di rendere “giustizia sociale” con le poche risorse a disposizione e che la vera programmazione non potremo che attuarla  con la nostra prima finanziaria che approveremo entro l’anno senza i vincoli del patto di stabilità frutto dell’ottimo risultato ottenuto dal presidente della Regione, Francesco Pigliaru, e dall’assessore Raffaele Paci.»

«Altresì – ha concluso Pietro Cocco -, non hanno nessun fondamento le dichiarazioni che riguardano il mancato finanziamento per le stabilizzazioni dei lavoratori precari dell’ente foreste, questione già normata con legge dal consiglio regionale. Si tratta, pertanto, di inutili allarmismi.»