Luna Rossa ritorna a Cagliari. Francesco Pigliaru: «Obiettivo raggiunto grazie al lavoro di questi mesi».
[bing_translator]
[bing_translator]
[bing_translator]
Il presidente della regione Francesco Pigliaru e l’assessore dei Trasporti Carlo Careddu hanno espresso grande soddisfazione per la chiusura dell’accordo Meridiana-Qatar Airways.
«La firma di oggi è la conclusione positiva di un percorso non semplice e, per Meridiana, il segno un nuovo inizio. Siamo certi che potrà tornare a svolgere un ruolo di primo piano per la Sardegna e per l’Italia – ha detto il presidente Pigliaru -. Fin da principio abbiamo sostenuto e seguito questa vicenda con preoccupazione ma anche con fiducia, perché sapevamo con quanto impegno veniva affrontata soprattutto da parte del ministro Graziano Delrio, cui va il nostro particolare ringraziamento. Meridiana è una compagnia che ha storicamente solide basi in Sardegna e per noi costituisce un tassello importante, sia sul fronte delle connessioni che su quello dell’occupazione: vederla non solo fuori dall’incertezza ma, al contrario, avviata verso nuove ed ampie prospettive di sviluppo – ha concluso il presidente Pigliaru – non può che riempirci di soddisfazione.»
«E’ un risultato importante e adesso guardiamo avanti – ha aggiunto l’assessore dei Trasporti Carlo Careddu -. Ci attendiamo un piano industriale che rafforzi l’offerta di collegamenti a livello nazionale e internazionale e che tuteli l’occupazione, garantendo tutti i lavoratori che sino ad oggi hanno contribuito in maniera determinante alla crescita della compagnia e alla buona riuscita dell’acquisizione. Sarà fondamentale – ha concluso l’assessore Careddu – il mantenimento della base del vettore nell’isola.»
[bing_translator]
[bing_translator]
I consiglieri regionali Michele Cossa (Riformatori sardi) e Cesare Moriconi (Partito democratico) hanno presentato un’interrogazione al presidente della Regione e all’assessore della Sanità per sollecitare risposte in merito alla definizione degli ambiti territoriali dei PLUS (Piani Locali Unitari dei Servizi) e sulla necessità di bandire la gara per l’affidamento dei servizi del PLUS-21.
I due consiglieri evidenziano una situazione di assoluta incertezza sulla delimitazione territoriale, del PLUS21 attualmente composto dai comuni di Monserrato, Quartucciu, Selargius, Settimo San Pietro, Sestu che fanno parte della città metropolitana, a cui si aggiungono i comuni di Ussana e Monastir, i quali fanno invece parte di un’Unione di comuni, in stridente contrasto con quanto si afferma nelle linee guida.
In particolare gli interroganti esprimono forte preoccupazione in ordine alla possibilità di prosecuzione dei servizi in gestione associata a partire dal 1° gennaio 2018. Infatti, il contratto relativo al servizio di assistenza domiciliare, scolastica e di segretariato sociale andrà a scadere il prossimo 31 gennaio 2017.
In assenza di precise direttive regionali non sussistono i presupposti per l’indizione di una nuova gara relativamente alla necessità di conoscere con esattezza il bacino territoriale e di popolazione di riferimento. Michele Cossa e Cesare Moriconi chiedono a Francesco Pigliaru e Luigi Arru di provvedere con la massima urgenza a dare i necessari chiarimenti relativamente:
– agli ambiti territoriali di riferimento, dei PLUS, con particolare riferimento al PLUS21;
– a quale sia, conseguentemente, l’ufficio di piano competente a programmare, gestire, monitorare e valutare le azioni e gli interventi previsti nel PLUS;
– ai finanziamenti che si intendono destinare ai PLUS.
[bing_translator]
Non si fermano gli sbarchi di migranti algerini sulle coste del Sulcis. Dopo i 178 di ieri, a bordo di 9 diverse piccole imbarcazioni, nel corso della notte ne sono arrivati altri 49, a bordo di tre barchini. 17 sono sbarcati nell’isola di Sant’Antioco, in località Cala Sapone; 12, tra i quali un bambino, a Porto Pino. In entrambi procedono i carabinieri della Compagnia di Carbonia, guidati dal maggiore Pino Licari. I restanti 20 sono arrivati all’interno del porto di Sant’Antioco, direttamente davanti alla sezione navale della Guardia di finanza.
Viste le perduranti buone condizioni meteorologiche, è probabile che gli sbarchi proseguano ancora nel corso della giornata. Questi arrivi massicci hanno creato grande preoccupazione al sistema dell’accoglienza, perché gli spazi disponibili nel centro di prima accoglienza di Monastir sono ormai tutti occupati e si rende necessario e indispensabile un intervento per porre un freno agli sbarchi. Ieri il presidente della Regione Francesco Pigliaru ha chiesto nuovamente l’intervento del ministro dell’Interno Marco Minniti, visto e considerato che il precedente appello per porre un freno al fenomeno, non ha sortito alcun effetto, tanto che ad oggi sono stati già abbondantemente superati i numeri dell’intero 2016, nel corso del quale i migranti giunti nella costa sud-occidentale dell’isola erano stati 1.106.
[bing_translator]
«Leggo con sorpresa le dichiarazioni di coloro che parlano in totale incoscienza, talvolta con venature razziste, dei fenomeni migratori e in particolare dei flussi in arrivo dall’Algeria. Si tratta di una questione complessa che va affrontata con serietà e attenzione come sta facendo la Giunta guidata da Francesco Pigliaru.»
Lo ha detto Luca Pizzuto, consigliere regionale del gruppo Articolo Uno – Sdp.
«Noi sardi non dobbiamo mai dimenticare di essere un popolo che fa dell’accoglienza una delle sue peculiarità e, oggi più che mai, è necessario creare le condizioni che portino ad una vera e propria integrazione, nel pieno rispetto delle persone – ha concluso Luca Pizzuto -. Noi siamo e saremo sempre esseri umani.»
[bing_translator]
[bing_translator]
La Regione e la Questura di Cagliari hanno sottoscritto il Protocollo d’Intesa per la gestione coordinata dei servizi di mediazione linguistica e culturale in occasione dell’arrivo dei migranti in porto. Viene stabilita la presenza di figure qualificate inserite nella struttura organizzativa che svolge l’attività di prima assistenza e alle quali fa esplicito riferimento il Piano regionale per i flussi migratori non programmati approvato dalla Giunta. Più volte, in occasione degli sbarchi, si è manifestata l’esigenza di dare sistematicità al servizio di mediazione linguistico-culturale.
Il Protocollo, sottoscritto dal presidente Francesco Pigliaru e dal questore Pierluigi D’Angelo, parte dal presupposto che i flussi non programmati dei richiedenti protezione internazionale vadano considerati non più come un’emergenza ma come movimenti strutturali che richiedono un impegno istituzionale e della società civile a tutti i livelli.
Nel documento viene stabilito che la Questura, attraverso la consultazione degli elenchi elaborati dalla Regione e previamente comunicati, convoca i mediatori linguistici e culturali che, di volta in volta sulla base di specifiche necessità, siano in possesso delle necessarie conoscenze linguistiche e, preferibilmente, di precedenti esperienze nelle attività di gestione degli sbarchi.
I mediatori, al momento dello sbarco in porto, svolgono un ruolo essenziale nella fase dell’informazione e dell’orientamento. Devono infatti assicurare ai migranti idoneo supporto sui !oro diritti e doveri, con particolare riguardo al diritto di chiedere la protezione internazionale, all’identificazione e accertamento dell’età, allo screening sanitario, all’individuazione di persone vulnerabili quali minori non accompagnati, vittime di tratta, migranti a rischio sfruttamento.
Nei prossimi giorni la Regione, che per il servizio di mediazione mette a disposizione le risorse necessarie, sottoscriverà altri due protocolli d’Intesa con le Prefetture per rafforzare il sistema dell’accoglienza diffusa e per dare ulteriore impulso alle attività di volontariato sociale rivolte ai migranti già previste da un bando promosso dalla Giunta guidata da Francesco Pigliaru.
[bing_translator]
Venerdì 29 settembre, alle ore 9.30, si terrà nella sede del Comitato regionale FIGC, in via Bacaredda n. 47, a Cagliari, una conferenza stampa a cui parteciperà il presidente della Lega nazionale dilettanti e vice presidente vicario della Federazione Italiana Giuoco Calcio, senatore Cosimo Sibilia.
La presenza del presidente Sibilia in Sardegna è dovuta alla convocazione di una riunione del Consiglio direttivo della Lega nazionale dilettanti con la partecipazione di tutti i presidenti dei Comitati regionali. Tale iniziativa dimostra un livello di attenzione e di interesse molto elevato da parte della Federazione nazionale nei confronti del nostro movimento regionale.
L’incontro con gli organi di stampa verterà sui temi di più stretta attualità legati al movimento dilettantistico e sulle prospettive future del mondo del calcio più in generale, visto e considerato che il presidente Sibilia ricopre anche il ruolo di vice presidente vicario della FIGC.
La visita in Sardegna del presidente Cosimo Sibilia prevede un incontro istituzionale con il presidente della Regione Sardegna Francesco Pigliaru, con il presidente del Cagliari Calcio Tommaso Giulini ed una visita al nuovo stadio del Cagliari “Sardegna Arena”.
[bing_translator]
Due giorni fa l’incontro con il governatore della Sardegna, Francesco Pigliaru; ieri e oggi un sopralluogo negli impianti dello stabilimento ex Alcoa di Portovesme, per rendersi conto in prima persona del loro stato e quindi di quelli che dovranno essere gli interventi da effettuare per rimetterli in marcia e riavviare la produzione di alluminio. I vertici della Sider Alloys la multinazionale svizzera dell’alluminio che hanno fatto una proposta d’acquisto formale per lo stabilimento, stanno accelerando i tempi, segnale evidente che la trattativa avviata sotto la supervisione del ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda, è arrivata ad un punto avanzato.
Giovedì il governatore aveva incontrato l’amministratore delegato Giuseppe Mannina, mentre sono quattro gli esperti incaricati dalla stessa Sider Alloys per una valutazione tecnica più dettagliata sugli impianti. Quando questa sarà pronta, la multinazionale presenterà una manifestazione d’interesse definitiva con un analitico piano industriale e finanziario. Invitalia e Sider Alloys, intanto, stanno ultimando la definizione del contratto di programma, legato alle bonifiche delle aree interessate.
La scorsa settimana è stata raggiunta a Cagliari un’intesa di massima tra le aziende interessate alla bonifica delle falde acquifere nell’area industriale di Portovesme per un valore di 100 milioni di euro, che si aggiungono ai 27 milioni che Alcoa sta già spendendo per la bonifica dei suoli.