Il Consiglio comunale di Iglesias ha approvato ieri sera un ordine del giorno relativo all’Istituzione del Tavolo Permanente Comunale delle Politiche Giovanili.
Il Consiglio comunale di Iglesias ha approvato ieri sera un ordine del giorno relativo all’Istituzione del Tavolo Permanente Comunale delle Politiche Giovanili.
L’ordine del giorno è stato proposto e presentato in Aula dal consigliere Valentina Pistis, presidente del gruppo Cas@ Iglesias.
«Analizzate le necessità e la forte richiesta dei giovani di ricreare uno spazio di dialogo, in particolare con il Comune – ha spiegato nel suo intervento Valentina Pistis – vorrei considerare l’istituzione del Tavolo Permanente Comunale delle Politiche Giovanili e la sottoscrizione del relativo Protocollo di Intesa, come il primo passo per affrontare un lungo e proficuo cammino, fino ad arrivare all’istituzione della Consulta Giovanile. L’obiettivo principale è quello di dare vita ad una rete di operatori e tecnici delle politiche giovanili, offrendo confronto e diffusione di progetti che vedono protagonisti i ragazzi; ma anche quello di ricreare una forma di coordinamento e promozione delle politiche giovanili che rappresenti l’opportunità per tutti i soggetti coinvolti di raggiungere migliori standard di efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa. Con la nostra proposta, chiediamo l’istituzione del Tavolo permanente comunale delle Politiche giovanili a cui parteciperanno: l’Amministrazione comunale, e la Commissione consiliare alle politiche Sociali e giovanili, gli altri Enti Locali territoriali (se interessati), la Asl n. 7 di Carbonia Iglesias, i rappresentanti delle Scuole, di tutti gli ordini e gradi (rappresentanti di alunni, insegnanti, personale ATA), le associazioni, i partiti politici, i movimenti, le Forze dell’Ordine, le Parrocchie e la Curia, i gruppi e le organizzazioni.»
«Il Tavolo – ha aggiunto Valentina Pistis – dovrà rappresentare un luogo di scambio, confronto e riflessione per meglio affrontare le tematiche inerenti alle politiche giovanili; per realizzare l’ascolto dei bisogni dei giovani, delle istanze e proposte degli operatori e quindi per sopperire alla carenza di supporto alla famiglia e alla persona; riorientare la programmazione comunale tenendo conto delle nuove realtà ed esigenze locali, quali anche il reintegro e/o l’inclusione nel sociale; dando vita ad un’equipe stabile che abbia come parole chiave: concertazione, progettazione ed esecuzione; e come obiettivo finale creare un nuovo modello di welfare a misura di giovani e famiglia.»
Valentina Pistis ha concluso il suo intervento auspicando un percorso comune con la minoranza consiliare. «Le politiche giovanili non hanno colore politico, pertanto gradirei il coinvolgimento dei consiglieri tutti, come è accaduto in passato con l’allora assessore Luigi Biggio, l’allora assessore Andrea Pilurzu e l’ex consigliere comunale Francesco Pissard, che hanno collaborato alla realizzazione del convegno citato all’inizio del mio intervento.»