22 November, 2024
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Antonello Pilloni ha raggiunto ieri il traguardo dei 90 anni, 48 dei quali vissuti alla presidenza della Cantina Santadi. Per festeggiarlo si sono ritrovati in tanti, oltre 360, prima nella sala conferenze della Cantina, poi nel ristorante l’Antico Borgo di Narcao. Nell’occasione è stato presentato il libro “Terroir Sulcis”, un’opera editoriale straordinaria che in quasi 700 pagine di grande formato ricostruisce oltre sessant’anni di storia della cooperativa, i difficili esordi, la trasformazione, i successi, ma anche la realtà di un territorio meraviglioso nel quale s’è affermata: il Sulcis.

La giornata di festa è stata carica di emozioni, impreziosita dal conferimento della cittadinanza onoraria ad Antonello Pilloni da parte di tutti i Comuni dell’Unione dei Comuni del Sulcis annunciata dal presidente Andrea Pisanu alla presenza dei Sindaci, e il dono di una maglia del Cagliari Calcio con il numero 90, alla presenza di tre rappresentanti della società rossoblù, con la quale la Cantina Santadi collabora.

La presentazione del libro, curata dal giornalista Anthony Muroni che al termine ha presentato anche il filmato realizzato per celebrare i 90 anni di Antonello Pilloni, si è sviluppata con gli interventi degli ospiti, aperti dal direttore della Cantina Massimo Podda e da quello degli autori dell’opera editoriale. Tra gli intervenuti, Massimo Impera, sindaco di Santadi; Gianluca Cadeddu, Direttore del Centro regionale di Programmazione; Fabio Onnis, presidente Confcooperative provinciale Cagliari; Cristiano Erriu, Segretario Generale della Camera di Commercio di Cagliari-Oristano; Luca Saba, direttore regionale di Coldiretti; Cristoforo Luciano Piras, presidente del Gal Sulcis Iglesiente; Salvatore Cherchi, già parlamentare, sindaco di Carbonia e presidente della provincia di Carbonia Iglesias; Federico Palomba, già presidente della Regione Sardegna.

Antonello Pilloni ha concluso gli interventi, ricostruendo la sua pluridecennale esperienza, in 20 minuti carichi di emozione.

L’artista DeRita, infine, ha presentato l’opera che raffigura Antonello Pilloni in Cantina, e i rappresentanti del Cagliari Calcio hanno donato al festeggiato la maglia rossoblù.

La storia della Cantina Santadi è iniziata il 24 ottobre 1960 nello studio del notaio Francesco Vacca di Cagliari, dove venne firmato l’atto costitutivo della Cantina Sociale della Riforma Agraria di Santadi, per volontà di 27 produttori, guidati dal patriarca Peppino Sais e coordinati dall’Ente per la Trasformazione Fondiaria e Agraria in Sardegna con l’intento di trasformare le uve in forma associata e vendere il vino ottenuto.

Nel 1963 l’Enopolio sociale lavorò per intero le uve conferite per 5.900 quintali e si concluse il primo affare con la Penisola, con l’esportazione di 450 ettolitri di vino.

I primi 15 anni furono difficili e a metà degli anni Settanta la Cantina si ritrovò sull’orlo del fallimento e Peppino Sais decise di puntare sulla presidenza di un brillante giovane sindaco-vignaiolo, il sardista Antonello Pilloni da Nuxis, che accettò dopo non poche insistenze.

La storia dal 1976 ad oggi, nella quale spicca la figura del grande Giacomo Tachis, l’ha ricostruita Antonello Pilloni nel suo intervento.

La giornata dei festeggiamenti per i 90 anni di Antonello Pilloni è proseguita e si è conclusa al ristorante l’Antico Borgo di Narcao.

Giampaolo Cirronis

   

Masua.

Da un piccolo gioco di parole, nasce l’idea di armare delle bianche vele latine nella sabbia di uno dei più suggestivi paesaggi del sud Sardegna e pensarle come originali cavalletti d’artista en plein air. L’iniziativa è in programma dal 21 al 23 luglio nella splendida spiaggia di Masua.

#OLIOSUVELA 2014 è un progetto nato così: come una seduzione, un sapore, una sfida, che porta con sé il gusto dell’avventura e del gioco.

«Come naviganti della fantasia – commenta il direttore artistico dell’iniziativa, prof. Massimo Lumini -, proveremo a tracciare una rotta inesplorata tra Arte e Natura, spinti dal vento di nuove idee e possibilità, per valorizzare un angolo speciale di questo nostro meraviglioso territorio insulare. Goderne a piene mani le potenti e arcaiche energie elementali.»

E’ stato quindi imbarcato un coraggioso ed avventuroso equipaggio di sedici artisti, sardi e tedeschi, provenienti da Berlino e da Oberhausen, città gemella di Iglesias, nota a livello mondiale per la sua riuscita riconversione territoriale realizzata attraverso l’offerta di importanti installazioni di arte contemporanea e servizi di intrattenimento legati al turismo minerario.

Questi artisti, sono stati chiamati a formare un equipaggio speciale per navigare insieme, tra cime, bozzelli e pennelli, forme e colori, sabbia e bagnanti curiosi, e proporre allo sguardo, i differenti linguaggi e visioni del loro credo artistico.

«Lavoreranno – continua Massimo Lumini – per tre giorni al cospetto di acque cristalline o forse di impetuose onde, tra rocce selvagge e metafisiche costruzioni di archeologia industriale, il tutto avvolto da incessanti venti e brezze marine, che tutto consumano e modellano in un inesorabile alito salmastro.

L’immagine imponente ed evocativa, partorita dalla visionaria mente di un grande filosofo e matematico greco, di una umanità che abita non tanto la cima della Terra, ma il fondo di un immenso oceano d’aria, ha suggerito in seguito il punto nautico. La direzione verso la quale sciogliere il fiocco dell’ ispirazione creativa, per veleggiare lungo gli orizzonti indefinibili di questa prima edizione, dedicata per questo all’elemento naturale Aria, il Pneuma che tutto permea.»

Non è stata data agli uomini, da parte della Natura, la facoltà fisica di volare con le proprie ali.

Ed è per questa sorta di menomazione, di mutilazione evolutiva, che giace profondamente radicata nell’inconscio collettivo umano, che l’antico mito della caduta di Icaro, ci ammonisce da millenni, circa la presunzione di invadere e conquistare ambiti elementali a noi proibiti.

«Le immagini – conclude Massimo Lumini – che gli artisti affideranno alle vibranti tele tese in spiaggia, forse potranno sganciarci per un attimo dal fondale di questo immenso oceano di aria, dove viviamo relegati con il naso all’insù, prigionieri del nostro stesso peso fisico. Attraverso questa insolita performance, nello straordinario Genius Loci di Masua così denso di tracce dell’ingegno ma anche di pesi e fatiche umane che ormai lentamente si dissolvono per ritornare Natura, i nostri corpi e le nostra menti, sospinti dagli imprevedibili venti del mare e dell’ispirazione artistica, saranno invitati ad un volo speciale: quello possibile solamente attraverso le ali della fantasia e dell’immaginazione.

I nostri artisti-marinai ci guideranno ad attraversare l’abisso sottile e impalpabile dell’oceano Aria, per poter risalire in alto, nuotando nel vento e tra le nuvole, superare confini imposti, per vincere l’inesorabile forza che ci rammenta costantemente la nostra natura, fisica e spirituale, terrestre e  gravitazionale. Noi ci muoviamo attraverso queste nuove esplorazioni, nella convinzione che i segni dell’arte, quando ispirati dalla bellezza e dalla Natura, posseggano ancora, nei confronti della materia umana, una sorta di potere alchemico.

Essi scavano in profondità; sminuzzano, lavano e alleggeriscono dalle scorie tossiche la sostanza greve e ottusa del minerale umano, per liberare uno spirito più sottile, potente e alto che ci spinge a superarci e conquistare nuovi continenti emozionali e spirituali.»

In questo speciale viaggio artistico, saranno compagni di navigazione: STEFAN BACKER-SCHMITZ, PASCAL BRUNS, CRISTINA COLLU, SARA CAMBONI, ANDREA DURANTE, DAVID JANZEN, SIMON MELLINCH, CARLA ORRU’, LIDIA PACCHIAROTTI, FEDERICA PINNA, MARILENA PITTURRU, MARIALUISA SALIU, CHRISTOPH STARK, SABRINA TACCONI, FRANCESCO VACCA, AGNIESKZA WNUCZAK.

#ACQUARIO – ABECEDARIO è l’ iniziativa gemella di OLIOSUVELA, proposta all’intrattenimento di piccoli e grandi bagnanti, che frequentano l’ impagabile caletta di Portu Cauli, sorta di incantato teatrino di mare, aperto sulla scena di uno degli scorci più suggestivi delle coste sud-occidentali sarde.

«Ho immaginato – commenta il direttore artistico Massimo Lumini – Portu Cauli, il luogo privilegiato e perfetto, per inscenare un’azione laboratoriale artistica tra Arte e Natura. Non è la prima volta che utilizzo spiagge e scenari naturali per sviluppare laboratori con bambini e adulti sui linguaggi delle forme e del colore. Sul palcoscenico delle sue sabbie, nei tre giorni dedicati alla manifestazione OLIOSUVELA, daremo vita insieme agli studenti del Liceo Artistico Remo Branca di Iglesias, ad una fauna fantasiosa, fatta di pesci, pesciolini e pescioloni. Sagome di leggero compensato, saranno dipinte e trattate con materiali di recupero in un gioco di colori ed esperienze tattili, dedicate al pubblico dei più piccoli. E in ricordo degli ingenui abecedari che decoravano le aule delle classi di un tempo, anche i caratteri alfabetici daranno spazio alla fantasia, in un rimando di parole, forme e colori.»

Quale bambino non vorrebbe come scuola per apprendere i rudimenti della propria lingua un’aula come la spiaggia di Portu Cauli?

Ed ecco quindi che #ACQUARIO – ABECEDARIO, dal 21 al 23 luglio, si sovrapporrà all’ozio e al gioco dei bagnanti, provocando un’azione ludica e creativa collettiva.

Un gioco come un altro, una lezione en plein air, da affiancare all’album splendente delle nostre estati, sempre troppo corte e desiderate, nei lunghi inverni che sembrano non finire mai.

La realizzazione di #OLIOSUVELA 2014 è stata possibile grazie al sostegno e alla collaborazione dell’assessorato della Cultura del comune di Iglesias, lo staff del Progetto NAT14 – I.I.S. “GIORGIO ASPRONI”, Liceo Scientifico e Liceo Artistico “Remo Branca” – Iglesias, l’Ufficio relazioni internazionali della città di Oberhausen, lo staff Warung e Mitza di Masua Beach – Portu Cauli, Free Sail, Cagliari, OIKOS.